Che vita fanno le escort?

Una scopata e via, una svuotata e via, paragonerei la cosa ad una sega, forse un qualcosa in più di una sega, per fortuna capita anche di incontrare delle belle ragazze con cui si riesce ad instaurare una relazione che va oltre allo scambio commerciale del prodotto, mi riferisco a quei casi dove la scopata esce così spontanea e naturale che a momenti me ne vado senza pagare, al contrario di quelle che prima di farti spogliare chiedono il regalino anticipato.
Poi si va oltre e quando capita si vivono delle sensazioni veramente magiche, nella mia carriera di punter ho fidelizzato 2 volte e se non fossi un uomo sposato avrei proseguito la storia, ci sono donne che a prescindere dal fatto che si facciano pagare per scopare a volte ci stai veramente bene, te ne accorgi quando ci si racconta di cose personali, ci si chiede reciproci consigli e fa piacere il semplice viversi, sono di quei casi in cui scatta quella scintilla che ti fa stare bene, fischiettare spensierato e felice per il resto della giornata.
La mia amica preferita è la più bella figa che abbia mai trombato, quando può ed è dalle miei parti mi fa uno squillo, la richiamo e tutte le volte le scopate sono epiche, non è una pay professionista e va a periodi, molto dipende dalle necessità, non l'ho mai recensita perchè ha un ristrettissimo giro di clienti e quando mi fa squillo non gli dico mai di no, i momenti divisi con lei sono veramente magici e fantastici, la considerò così speciale che prima o poi smetterà di fare la pay, lei dice sempre che vuole essere libera che sta bene ed è felice così, che tanto poi non dura e se deve iniziare una storia perchè poi i primi momenti sono sempre magici ma mai eterni, preferisce essere e restare libera per sempre, io spero che sia così ma prima o poi incontrerà quel danaroso che l'avrà in esclusiva......beato lui....
 
Secondo la mia opinione la vita di una escort fa proprio cacca.Se analizziamo:chiuse in casa dalle 12-13 fino alla sera alle 22 (quando va bene),guadagnano cifre esorbitanti (buono),passano anni e anni in questo modo (perdona i loro migliori anni),si ritrovano poi over 30,ricche forse (anche perchè non si sa come ma i soldi non ci sono mai),sole (perchè ci vuole un pazzo a riuscire a sopportarle),senza futuro...
Per me si illudono lo stesse e si auto-raccontano che lo fanno per fare questo e quello.Cavolate purtroppo.E' una categoria di malate mentali.Ora che le conosco,le reputo di conseguenza,delle emerite cretine.
 
Invece io penso che giudicare il mondo avendo conosciuto 15 persone sia un indice di Q.I. pari al 15%. Penso anche che ci siano delle escort Donne capaci di autodeterminarsi come persone, innammorate ma autonome, brillanti e pazze. Ma, d'altronde, ognuno sceglie l'escort che più gli assomiglia :rofl: .
E' pur vero che nel "lavoro" appariamo spensierate, stiamo ad ascoltare le vostre menate, sorridiamo, siamo tranquille, ma poi quando ci conosciamo meglio tiraiamo fuori i nostri problemi come qualsiasi altra donna.
 
Allora Albachiara spero che tu appartieni a quel 10% che riesce a farcela.Ne ho conosciute troppe,tante e sono tutte uguali.
 
Si hanno tanti problemi queste donne,quando li vieni a conoscere ti scende anche tutto l'infoio di andarle a conoscere.Sempre se questi guai siano reali.
 
Ognuno puo' farsi un'idea personale sull'argomento, rimane il fatto che sono persone come noi, e ognuno piu' o meno ha i suoi problemi e le sue difficolta'. Che il lavoro delle escort possa isolare socialmente non e' in discussione, dipende anche dal carattere dell'interessata e da come intraprende la sua attivita', ma non trovo alcuna argomentazione interessante nell'attaccarle per questo. Ognuno ha i suoi disagi, soggettivamente soppesati. Per qualcuno puo' essere un peso insopportabile trovare la portiera della macchina rigata, a qualcuno e' crollata la casa in testa, qualcun altro non trova semplicemente un paio di jeans del colore giusto. Ognuno da un peso alle cose in base alla propria esperienza e al proprio status. Non per questo siamo giustificati nell'attaccare le scelte degli altri o giudicarle.
Se non ci interessa sapere o discutere dei loro disagi, in maniera costruttiva, asteniamoci da stupidi commenti. Ognuno ha il diritto di impostare la propria vita come vuole, se sapere dei problemi della escort di turno ci infastidisce, ci sono mille modi per evitare di entrare in confidenza e attenersi all'attivita' sessuale senza impegno, motivo per cui molti si rivolgono alle escort o loft.

IMHO
 
condivido la tua opinione power
molto dipende dal proprio carattere
ho un esempio molto recente di una carissima amica che si era dedicata a questa attività
prima ort poi loft ia fatto per 10 anni era arrivata al punto che non usciva più per paura di incontrare persone che la riconoscessero e le chiedessero un appuntamento in presenza di altra gente o la additassero come tale
ha smesso e cambiato città e rinata e si è rifatta una vita
ciao takko :bye: :bye:
 
Equosolidale ha scritto:
Secondo la mia opinione la vita di una escort fa proprio cacca.Se analizziamo:chiuse in casa dalle 12-13 fino alla sera alle 22 (quando va bene),guadagnano cifre esorbitanti (buono),passano anni e anni in questo modo (perdona i loro migliori anni),si ritrovano poi over 30,ricche forse (anche perchè non si sa come ma i soldi non ci sono mai),sole (perchè ci vuole un pazzo a riuscire a sopportarle),senza futuro...
Per me si illudono lo stesse e si auto-raccontano che lo fanno per fare questo e quello.Cavolate purtroppo.E' una categoria di malate mentali.Ora che le conosco,le reputo di conseguenza,delle emerite cretine.


Condivido pienamente , la vita di una escort che conosco molto bene è stata esattamente cosi.
 
gig ha scritto:
Equosolidale ha scritto:
Secondo la mia opinione la vita di una escort fa proprio cacca.Se analizziamo:chiuse in casa dalle 12-13 fino alla sera alle 22 (quando va bene),guadagnano cifre esorbitanti (buono),passano anni e anni in questo modo (perdona i loro migliori anni),si ritrovano poi over 30,ricche forse (anche perchè non si sa come ma i soldi non ci sono mai),sole (perchè ci vuole un pazzo a riuscire a sopportarle),senza futuro...
Per me si illudono lo stesse e si auto-raccontano che lo fanno per fare questo e quello.Cavolate purtroppo.E' una categoria di malate mentali.Ora che le conosco,le reputo di conseguenza,delle emerite cretine.


Condivido pienamente , la vita di una escort che conosco molto bene e' stata esattamente cosi.
Penso di conoscerla anche io la escort di cui parli caro gig,ti volevo chiedere delle cose ma non sono abilitato a mandarti messaggi in pm.
 
Comunque a difesa della categoria,i malati peggiori siamo noi,clienti,avventori di passere condivise da intere città,bramosi di ricevere attenzioni da ragazze compromesse mentalemente solo perchè la solitudine ci invade.Si il peggio,siamo noi punter sensibili che credono di fare del bene,esponendosi con i sentimenti ma creano altri problemi a queste donne.Andrebbero lasciate in pace.
 
Escludiamo quelle che sono costrette da qualcuno a farlo.
E prendiamo una ragazza che sceglie di fare la Escort.

Se non le sta bene, se non le piace, se soffre l'isolamento, se patisce perchè non può avere una relazione vera a causa del suo lavoro, se va fuori di testa perchè la sua vita è farsi scopare da uomini che la pagano e non le piacciono. CHE CAMBI MESTIERE!

Si può benissimo fare la commessa al supermercato eh.

Certo poi prendi 1000 euro al mese, se va bene, e devi lavorare fino a 60 anni. Invece se fai la loft e non sei stupida, quando nei hai 30, smetti e non lavori più un giorno in vita tua.

Concludendo: sempre escludendo quelle che sono costrette, le altre cazzi loro, l'hanno scelto, mica gliel'ha imposto qualcuno.
 
Ho appena ricevuto la "disdetta" da una studentessa vera che per 300 rose veniva a casa e faceva di tutto. Solo che poi scriveva che stava male e si sentiva usata....dopo la pausa estiva ha risposto alle mie ricerche che ha trovato un fidanzato e cercherà di campare con lavori più normali. Che dire? certo non era tagliata per l'antica professione, certo adesso farà una vita normale di studente povera, certo tromberà chi le piace quando le piace... ha voluto provare e ha scoperto che i soldi delle puttane non sono per niente regalati. Ora mi metto in cerca di altra studentessa, troppo più soddisfacente rispetto alle professioniste....
 
secondo me è pesante la vita di una escort: parlo delle Loft. Come mi hanno raccontato loro: è pesante rimanere in casa ad aspettare i clienti. Alcune vanno a farsi le passeggiate escono. Il lavoro come ho risposto a loro se lo sono scelto loro. Nessuno lo ha imposto.
 
Interessante thread: in tanti anni ho incontrato soprattutto ragazze dell'est, qualche Black ed un paio di orientali e l'80% che ricevono in loft si sentono sempre annoiate perché sempre in attesa del cliente ; alcune escono per la spesa e/o passeggiata ed altre fanno lavori part-time (pulizie di mattina); per quanto riguarda le OTR il discorso è molto simile per l'attesa, ma a differenza delle loft difficilmente hanno altro lavoro;
per le trans invece è un po' diverso perché loro, soprattutto i venerdì e sabato sera si ritrovano nei locali per divertirsi.
 
io frequento solo escort nostrane che non fanno tour, sono tutte italiane, nostrane appunto che se sono di modena, vanno a bologna se sono di reggio vanno a modena e vai di questo passo. però anche loro se vivono nell'appartamento dove lavorano al mattino vanno in palestra, giro per negozi a vedere ( comprano se hanno grana) e pranzetto veloce. non deve essere una gran bella vita se nei fine settimana devi stare alzata fino alle quattro del mattino ad aspettare gli ultimi puttanieri che arrivano ubriachi e quindi li cacci fuori. comunque è la vita che hanno scelto loro. anche io faccio una vita di merda, parto alle sette per essere al lavoro entro le 8e 30 e finisco verso le otto di sera. che vita di mçç°°°.
 
chi conosco io se sono italiane hanno tutte un primo lavoro ufficiale che le porta o spesso a muoversi per lavoro (in modo da non dare nell'occhio ai familiari se mancano spesso da casa) o ad essere in generale molto lontano da casa (in modo da non avere nessuno che controlla quello che fanno) ma sempre in un range max di 10-15 km per essere facilmente a casa. Di solito uniscono i 2 lavori cercando di rimanere nell'orario di un lavoro normale (spesso hanno già figli che ovviamente non hanno idea del lavoro che facciano davvero). Le cina invece sono praticamente nolife: attaccano alle 8 e spesso chiudono alle 23, escono solo per fare la spesa o se costrette e per le feste loro per uscire con qualche amica. Ad una mia conoscente ho chiesto giusto qualche giorno fa: ma vuoi fare questo lavoro per sempre? Lei con mi grande stupore mi ha detto di si, che i soldi non bastano mai, non gli interessa trovare una persona con cui stare insieme e che non vuole minimamente tornare in cina dove ha la famiglia.
 
Secondo me la vita dell escort è una vita difficile merda..per due semplici motivi
Il primo è che la maggior part di loro questo lavoro non se lo sono scelto ma sono state "obbligate" per mantenere famiglie bambini e quant'altro...e se avessero avuto la possibilità avrebbero fatto volentieri un altro lavoro...
Secondo motivo perché questo lavoro a lungo andare crea secondo me dipendenza nelle ragazze che vedendo i guadagni non riescono a smettere perché con un altro lavoro qualsiasi non avrebbero gli stessi introiti...
Ricordo di una pay che mi raccontava che ogni volta che doveva partire per una settimana di lavoro la sera prima al pensiero di stare lontano dai figli piangeva tutta la notte...perché questo lavoro alla lunga ti distrugge psicologicamente..ed anche se a livello fisico puoi sopportare fino ad un certo punto a livello mentale dover stare chiusa in un loft come un leone in gabbia aspettando clienti è snervante e psicologicamente devastante..considerando il fatto poi che è sempre una lotteria perché oggi puoi aver 6/7 clienti e domani magari nessuno e questo non sapere contribuisce a destabilizzare a lungo andare la pay...
Io non ho conosciuto mai una pay che fosse felice di fare questo lavoro....però allo stesso modo tutte le pay che in confidenza mi avevano detto che questo sarebbe stato un lavoro di "passaggio" ancora sono lì e non sono riuscite a smettere...
 
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