chi scrive gli annunci alle ragazze??

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una direttiva europea sulla regolamentazione della prostituzione in una Unione europea guidata da Junker?
nisba....:sad:
 
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Ho letto alcuni articoli dove viene evidenziata la possibilità di una eventuale modifica nel sistema tedesco proprio perché non sono riusciti ad evitare lo sfruttamento e l'ingresso di ragazze diciottenne sul questa professione è sempre più elevato. Ci sono diverse correnti di pensiero a riguardo certamente non esiste una formula giusta per tutti.


Penso che su questa "antichissima arte", le diverse correnti di pensiero ci saranno sempre.
Nei millenni non siamo stati capaci di collocare la prostituzione in un luogo definito, paradiso o inferno che sia.
Si preferisce abbandonarla in un limbo indefinito, sicchè ciascuno possa interpretarla a proprio piacimento. Chi osteggiandola, chi apprezzandola, ma con distacco, chi facendo finta che non esista. Spesso rimango basto, quando leggo di frequentatori di servizi di prostituzione, da cui però prendono le dovute distanze, moralmente: "un po' mi vergogno... vorrei smettere... so che sto facendo una cosa non bella, ma non posso farne a meno..."
Anche in questo spazio, stiamo attuando un tentativo, sicuramente lodevole, di definire la prostituta "esercente". Ma ho paura che ci crediamo solo noi. Anche se questo è l'unico modo che vedo, per uscire da quel limbo indefinito.
Legittimare una professione, significa conferirle la dignità di esistere, sia sul piano umano che giuridico.
Ciò non significherà ovviamente che i problemi di truffe scompariranno. Così come non sono mai scomparsi per qualsiasi altra attività, altrimenti non sentiremmo ogni giorno negozianti, artigiani o imprese, ricattati e malversati.
Ma almeno sarà un passo avanti epocale. Chissà se lo vogliamo realmente.
 
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una direttiva europea sulla regolamentazione della prostituzione in una Unione europea guidata da Junker?
nisba....:sad:

Ovviamente a modello svedese. Se n'è già parlato, inoltre questa direzione si può già vedere nella piega presa negli ultimi anni con le multe ai clienti sia in Italia (per le stradali) che ancora più in Francia. Insomma l'Europa sprona a colpire la domanda, per arginare la tratta di esseri umani, visto che punire l'offerta non ha funzionato.
 
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Penso che su questa "antichissima arte", le diverse correnti di pensiero ci saranno sempre.
Nei millenni non siamo stati capaci di collocare la prostituzione in un luogo definito, paradiso o inferno che sia..

Le dispute sulle varie legislazioni da adottare in materia veramente non sono di natura morale, inferno e paradiso etc. L'obiettivo è eliminare in toto lo sfruttamento. Non è la prostituzione di per sé ad essere messa in discussione, tant'è che i Paesi bassi e la Germania e il Regno Unito e via dicendo si son dimostrati sempre molto aperti sull'argomento.
 
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A me piacciono le case chiuse gestite a Rio. Il proprietario della casa guadagnava con il biglietto d'ingresso dei clienti, con il mangiare e il bere. Per le prestazioni delle ragazze loro tenevano il 20% per l'uso della camera ed il cliente pagava direttamente alla cassa, non dovevo versare nulla a loro a parte la visita ginecologica settimanale e esami di sangue mensili che avevano una tariffa forfetaria. Se non lavoravi per tre giorni di fila venivi sospesa per un giorno, se la cosa si ripeteva dovevi lasciare il posto ad un altra.
 
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A me piacciono le case chiuse gestite a Rio. Il proprietario della casa guadagnava con il biglietto d'ingresso dei clienti, con il mangiare e il bere. Per le prestazioni delle ragazze loro tenevano il 20% per l'uso della camera ed il cliente pagava direttamente alla cassa, non dovevo versare nulla a loro a parte la visita ginecologica settimanale e esami di sangue mensili che avevano una tariffa forfetaria. Se non lavoravi per tre giorni di fila venivi sospesa per un giorno, se la cosa si ripeteva dovevi lasciare il posto ad un altra.
quindi se ti ammalavi in modo che non ti bastavano tre giorni per guarire dovevi cambiare?
forse questo non e' sfruttamento? mah....
 
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Dovevi portare il certificato medico, i tre giorni si sono relativi anche a chi va a lavorare e non riesce a concludere con i clienti per tre giorni di fila. Non vedo nulla di male è una azienda che deve fare profitto e se sei li a lavorare deve guadagnare altrimenti cerchi altro da fare, anche altre aziende mandano a casa i commerciali che non arrivano a budget o non raggiungono certi obbiettivi, sono sfruttati anche loro?
 
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Dovevi portare il certificato medico, i tre giorni si sono relativi anche a chi va a lavorare e non riesce a concludere con i clienti per tre giorni di fila. Non vedo nulla di male è una azienda che deve fare profitto e se sei li a lavorare deve guadagnare altrimenti cerchi altro da fare, anche altre aziende mandano a casa i commerciali che non arrivano a budget o non raggiungono certi obbiettivi, sono sfruttati anche loro?
non ho capito.... se hai un certificato medico di 7 gg non succede nulla?
 
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non ho capito.... se hai un certificato medico di 7 gg non succede nulla?

No, hai giustificato l'assenza e se hanno dubbi ti fanno controllare dal medico che fa le visite settimanali, sai ogni tanto alcune fanno le furbe soprattutto vicino ai giorni festivi. A loro non interessa avere ragazze ammalate all'interno del locale.
 
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no, hai giustificato l'assenza.

OK.

Premetto che io non faccio testo, ho una testa troppo sensibile su questo argomento... per me anche un solo euro guadagnato da altri sulle tue prestazioni e' sfruttamento...
se almeno la malattia te la salvaguardiano e' decisamente meglio che altre situazioni che ho letto o che mi hanno descritto....
leox
 
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Ovviamente a modello svedese. Se n'è già parlato, inoltre questa direzione si può già vedere nella piega presa negli ultimi anni con le multe ai clienti sia in Italia (per le stradali) che ancora più in Francia. Insomma l'Europa sprona a colpire la domanda, per arginare la tratta di esseri umani, visto che punire l'offerta non ha funzionato.

No si colpisce la domanda (cioè gli uomini) a causa del femminismo.
 
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Dovevi portare il certificato medico, i tre giorni si sono relativi anche a chi va a lavorare e non riesce a concludere con i clienti per tre giorni di fila. Non vedo nulla di male è una azienda che deve fare profitto e se sei li a lavorare deve guadagnare altrimenti cerchi altro da fare, anche altre aziende mandano a casa i commerciali che non arrivano a budget o non raggiungono certi obbiettivi, sono sfruttati anche loro?

OT. In Svizzera, nel canto Ticino, le ragazze pagano di solito la stanza giornaliera dove, peraltro, la maggior parte vi alloggia. Il costo è fisso e varia della tipologia di camera e non a percentuale in base al numero delle scopate. La percentuale sul numero di scopate mi sembra proprio sfruttarci sopra. Molte, mi raccontano, che spesso hanno dei blocchi di "lavoro" o per il periodi particolari (tipo gennaio) o, soprattutto, quando iniziano o ricominciano dopo un periodo di stop (anche breve). E questo accade anche alle navigate che a volte la prima settimana faticano persino a pagarsi la camera. Credo che lavorare in una bordello è molto più stancante e stressante che fare la loft in quanto vivi in costante competizione con le altre. Alle volte molte non reggono. Alla lunga questo le segna o rendendole dei mostri impermeabili o le fa' scappare vedono come "evoluzione lavorativa" quella di proseguire la propria attività in appartamento, dopo essersi fatte un "giro" di clientela affidabile. Almeno questo è quello che mi riferiscono.
Un caro saluto,
Hilts
 
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OT. In Svizzera, nel canto Ticino, le ragazze pagano di solito la stanza giornaliera dove, peraltro, la maggior parte vi alloggia. Il costo è fisso e varia della tipologia di camera e non a percentuale in base al numero delle scopate. La percentuale sul numero di scopate mi sembra proprio sfruttarci sopra. Molte, mi raccontano, che spesso hanno dei blocchi di "lavoro" o per il periodi particolari (tipo gennaio) o, soprattutto, quando iniziano o ricominciano dopo un periodo di stop (anche breve). E questo accade anche alle navigate che a volte la prima settimana faticano persino a pagarsi la camera. Credo che lavorare in una bordello è molto più stancante e stressante che fare la loft in quanto vivi in costante competizione con le altre. Alle volte molte non reggono. Alla lunga questo le segna o rendendole dei mostri impermeabili o le fa' scappare vedono come "evoluzione lavorativa" quella di proseguire la propria attività in appartamento, dopo essersi fatte un "giro" di clientela affidabile. Almeno questo è quello che mi riferiscono.
Un caro saluto,
Hilts

Guarda che in Ticino devono pagare la stanza anche se non lavorano, a Rio in case come la 4x4 se non lavori non paghi nulla, puoi dormire li a gratis. La percentuale non è sul numero di scopate che fa la ragazza, ma è un costo inserito nella tariffa a carico del cliente.
 
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L'hotel tedesco purtroppo NON garantisce che dietro le ragazze non ci sia un protettore. Anzi. Molte ragazze che lavorano nei bordelli/hotel tedeschi hanno alle spalle un "uomo", spesso il loro..."fidanzato".

Si, questa è una verità anche in svizzera con percentuali altissime (almeno 90% tra le rom). Fidanzati o mariti (a volte con figli) nullafacenti mantenuti in romania mentre, magari loro bevono, si divertono ed escono al loro paese con altre ragazze. Io non ci credevo. Una sera una ragazza mi ha fatto vedere alcuni profili FB di alcune sue colleghe che conosco. E' venuto fuori di tutto. Fidanzati, mariti con figli, che vengono mantenuti. Uno di questi "fidanzati" addirittura mi ha detto che si è pure sposato in romania con un'altra, all'insaputa di lei, mentre ancora lei lo mantiene. Mi ha detto che lo fanno tutte per amore e per la paura di restare sole nella vita. Sono rimasto allucinato perché molte le conoscevo e tutte, e dico tutte, ti dicono che non hanno nessuno fidanzato, o marito, o legame sentimentale. Solo pochissime te lo dicono. Ti giuro, prima mi è venuto da vomitare e, poi, ho pianto per loro.
Un caro saluto,
Hilts
 
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OK.

Premetto che io non faccio testo, ho una testa troppo sensibile su questo argomento... per me anche un solo euro guadagnato da altri sulle tue prestazioni e' sfruttamento...
se almeno la malattia te la salvaguardiano e' decisamente meglio che altre situazioni che ho letto o che mi hanno descritto....
leox

Se tutto fosse regolarizzato come si deve, come qualsiasi altra attività (dunque con tassazione ma anche assistenza e contributi) non ci sarebbe nulla di strano che qualcuno guadagni "ufficialmente" una percentuale, tipo diritti di agenzia.
Attori, cantanti, calciatori, sportivi in genre e via dicendo, hanno un agente, al quale versano dal 15 al 25 % di diritti e nessuno urla allo sfruttamento per questo.
Io continuo a pensare che lo sfruttamento, quello reprimevole, esiste solo perchè tutto sta nel limbo del "si può fare, ma non regolamentiamolo, così stan bene tutti".
No, così esisteranno sempre gli sfruttatori e le tratte di ragazze. La prostituta deve avere un codice INPS, una partita IVA e tutto dev'essere in regola, come un qualsiasi artigiano. Fosse per me, si dovrebbero anche poter associare in srl, con relativi obblighii e diritti.
Insomma, o è un lavoro o non lo è. Non è che ci possiamo girare troppo attorno.
 
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Se tutto fosse regolarizzato come si deve, come qualsiasi altra attività (dunque con tassazione ma anche assistenza e contributi) non ci sarebbe nulla di strano che qualcuno guadagni "ufficialmente" una percentuale, tipo diritti di agenzia.
Attori, cantanti, calciatori, sportivi in genre e via dicendo, hanno un agente, al quale versano dal 15 al 25 % di diritti e nessuno urla allo sfruttamento per questo.
Io continuo a pensare che lo sfruttamento, quello reprimevole, esiste solo perchè tutto sta nel limbo del "si può fare, ma non regolamentiamolo, così stan bene tutti".
No, così esisteranno sempre gli sfruttatori e le tratte di ragazze. La prostituta deve avere un codice INPS, una partita IVA e tutto dev'essere in regola, come un qualsiasi artigiano. Fosse per me, si dovrebbero anche poter associare in srl, con relativi obblighii e diritti.
Insomma, o è un lavoro o non lo è. Non è che ci possiamo girare troppo attorno.

Sarebbe bello, ma troppa gente ci guadagna con questa storia per mettere tutto in regola.
 
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Se tutto fosse regolarizzato come si deve, come qualsiasi altra attività (dunque con tassazione ma anche assistenza e contributi) non ci sarebbe nulla di strano che qualcuno guadagni "ufficialmente" una percentuale, tipo diritti di agenzia.
Attori, cantanti, calciatori, sportivi in genre e via dicendo, hanno un agente, al quale versano dal 15 al 25 % di diritti e nessuno urla allo sfruttamento per questo.
Io continuo a pensare che lo sfruttamento, quello reprimevole, esiste solo perchè tutto sta nel limbo del "si può fare, ma non regolamentiamolo, così stan bene tutti".
No, così esisteranno sempre gli sfruttatori e le tratte di ragazze. La prostituta deve avere un codice INPS, una partita IVA e tutto dev'essere in regola, come un qualsiasi artigiano. Fosse per me, si dovrebbero anche poter associare in srl, con relativi obblighii e diritti.
Insomma, o è un lavoro o non lo è. Non è che ci possiamo girare troppo attorno.
In un mondo idilliaco..... ma sappiamo non essere così....... purtroppo!
 
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qualche tempo fa, dopo aver consumato, mentre mi rivestivo ho fatto quattro chiacchere con la ragazza. Siamo entrati in tema lavoro e quando le ho detto che faccio il fotografo mi ha prontamente chiesto se le facevo qualche scatto per rinnovare il suo portfolio. Le ho risposto che sarebbe stata una buona idea dato che le foto che aveva nell'annuncio erano terribili. Lei mi ha confidato che aveva una sorta di "pappa/zerbino" che in cambio di qualche prestazione gratis le aveva fatto ste foto agghiaccianti e le inseriva gli annunci. Io ho subito chiarito che di gestire gli annunci non ci pensavo minimamente ma che qualche foto degna di tal nome gliel'avrei fatta volentieri....dietro compenso pecuniario. Al che lei si è quasi offesa che io avessi rifiutato il "cambio merce"..... :rofl:

Non era mia intenzione "tirarmela" però insomma, ho investito svariate migliaia di euro in attrezzatura nonchè tempo ed energie per imparare un mestiere....non me la sono sentita di svendermi per una pompa.... :prankster2:
 
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Big, sono nel Web e nell'IT , anche io; quello che io noto invece che ci sono annunci sui portali o su veri siti delle ragazze, molte volte le stesse frasi: una delle classiche è " ti farò il pompino in ginocchio e voglio sentire l'asta gonfiarsi nella mia bocca" . Se fosse sempre a Milano per esempio oppure in tempi diversi Milano o poi Roma si potrebbe presumere 1) stesso annuncio cambiata ragazza 2) ragazza trasferitasi.
Ma se lo vedo in 10 città diverse allora c'è qualcuno che scrive per loro: giro allargato di scuderia? Qualcuno che si propone come ghostwriter tramite contatti mail? (nel secondo caso non credo che se vado da una ragazza a Milano le propongo di scriverle il poemino, e poi vado da una a palermo sarebbero costi esagerati). Tanto che ci sono domanidina a te che sei esperto riguardo ai siti: vedo di quelli con abbastanza lavoro sia fotografico che come grafica che come template, poi si passa al classico drag&drop da CMS da quattro soldi, capisco "l'Olgettina di turno" magari chiede per una serata 3.000€ , si propone sul web come Prada o Armani; ma tantissime volte offerta e sito non vanno di pari passo; comunque bando la divagazione, notavo o molto belli o schifosissimi e non vie di mezzo tipo temi di Wordpress, altra cosa tutti no-responsive quando è più facile che uno abbia il suo trombosmartphone. hai notato anche tu?
 
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