ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3911680559
punterforum.com
Conformità dell'annuncio: è lei
Città dove è avvenuto l'incontro: Olbia
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Chiara
Nazionalità: Italiana
Età apparente: 36-38
Descrizione fisica: capelli castani, terza di seno, bel fisico, 165-170 circa, occhi verdi
Attitudine: PSE - GFE
Reperibilità: buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 550 un'ora ( poi a salire..)
Compenso concordato 550
Servizi offerti: tutti
Servizi usufruiti: tutti
Durata dell'incontro: un' ora circa
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: pessima
Igiene dei locali: ottima
Presenza di barriere architettoniche: qualche scalino (ma mi sembra ci fosse anche l'ascensore..)
LA MIA RECENSIONE
Premessa: vittoria!
Dopo quasi due anni, sono uscito indenne da un evento che, se fosse accaduto, mi avrebbe rovinato completamente la carriera, compromettendo la mia reputazione e quindi la mia vita, per sempre. Il premio per questa vittoria si chiama Chiara, Chiara Martini.
Fatto ( con elogio del culo..)
Chiara è una top escort italiana di circa 35-40 anni, operante sia a Milano che ad Olbia. In quanto escort di alto bordo, sono stato costretto a prenotarla con un congruo anticipo (circa tre giorni); non esercita solo questa professione, infatti mi ha detto di essere laureata in scienze della comunicazione e di essere una PR. Al telefono, per un'ora mi chiede 550 scellini. Al diavolo i soldi! Le sue tariffe risultano per il sottoscritto proibitive ma almeno una volta nella vita decido di svenarmi con una bellissima e gentilissima, almeno via telefono, italiana. Eviterò i magnifici ghiaccioli danubiano-transilvanici, mia autentica passione, e le simpaticissime sudamericane, oggetto di recenti avventure. La location come detto si trova ad Olbia in centro. Le regole di ingaggio sono chiare: tariffa di 550, per un'ora, da consegnare all'inizio dell'incontro in busta chiusa. Su di me: mi presento con un abbigliamento elegante invero un po' retro, fresco di doccia e collutorio (ero già nel capoluogo gallurese per lavoro come mi capita spesso..).
Una volta aperta la porta: la ragazza è di statura medio-alta, con gli occhi verdi, fisico top non velina, allenato da ore ed ore di palestra, capelli castano scuri, con bellissimi boccoli. Il suo viso è splendido: l'elemento mediterraneo si coniuga con quello settentrionale ( dall'accento mi sembra sia del nord Italia..) labbra con rossetto, naso leggermente all'insù. Il fisico è tornito ma non filiforme: non è (più) una ventenne. Seno naturale e culo perfetto made in Italy, con mani..
Le mani! Le più belle mani che io abbia mai visto, meglio persino di quelle di mia madre ex modella, dita affusolate, smaltate di nero, il tutto accompagnato da un tubino nero con vistoso spacco, abbinato con una giacchettina nera e tacco 12 ( occorre dirlo?) anch'esso nero. Nessuna maglietta o camicia: sono un reggiseno di pizzo (.. vediamo se indovinate il colore?) nero. Gentilissima. Io al massimo dell'imbarazzo. Nella sua alcova si respira un'aria di pace, complici anche le luci soffuse ed una musica new age (non è il mio genere di musica va detto: io amo tutto il rock, Wagner und Beethoven..). Mi dà il benvenuto con un bacio appassionato e profondo: non sarà l'unico. Mi offre un drink e parliamo del più e del meno: si toglie i tacchi e raggiunge la mia altezza. Limoniamo sul divanetto come due adolescenti con lei sopra di me: ride perchè, sebbene fossi ancora vestito, si accorge della mia vistosa erezione ( il cazzo che si trasforma in marmo..); ride anche per via della mia espressione totalmente rincoglionita. Occhi sognanti! Una volta spogliati, provvede a distendermi sul letto e mi pratica un pompino meraviglioso non ignorando le palle e via con una gola profonda dal sottoscritto mai sperimentata. Segue un rimming, praticato con massaggio finale rilassante. Breve tregua.
Viene il mio turno: me la scopo brevemente davanti con lei sopra che cavalca per poi praticare solo anale, anale invero fantastico, dal momento che ero a digiuno di culo da mesi.
La sua attitudine è GFE-PSE spinta: moine, baci, carezze. Sull'anale: prima vado piano, il tempo di dilatarsi con il gel apposito; poi quando la sento coinvolta ( geme e mi incita: mi piace pensare che fosse sincera ma.. trattasi solo di una recita!!) decido di affondare sempre di più fino alle palle. Intanto lei si masturba davanti: così per circa venti minuti, sia a pecorina che a cucchiaio.
Sul culo una doverosa parentesi: un vecchiaccio malvissuto di scrittore, giustamente dimenticato, Alberto Moravia, scrisse, nella Vita Interiore, che il culo "...manca totalmente di espressione".
Mai cazzata fu più grande! Forse che il lato b di Belen, Anita Blond, Malena, della Hunziker o di Martina Colombari può essere solamente accostato a quello di una ragazzina di paese più larga che alta, dalla silouhette di un tacchino??? Che Massimo Fini, CULtore ti possa prendere a randellate!!
Comunque con la crema gli affondi proseguono agevolmente avanti e indietro. Siamo sudatissimi. Non mi chiede di fermarmi. Toltomi il preservativo le schizzo copiosamente in faccia. Ci baciamo ancora per poi chiacchierare. Ancora baci, con la promessa di rivederci. Ma per me vale l'addio.
Conclusioni Melanconiche (con dedica)
Vi sono eventi nella vita che si ha la certezza non verranno mai dimenticati; la visione di lei che si spalma tutta allegra lo sperma sul suo seno o il suo ano dilatato per tacere del suo fantastico culo; questi frammenti di immagini che a quanto si dice ci sfilano davanti qualche istante prima della morte. In un presente personale e pubblico dominato dalle sopraffazioni, dalla incapacità di amare, dal cinismo e dalle disillusioni, queste ragazze, come Chiara, tengono in vita la speranza della vita stessa. Dinanzi alla caducità degli eventi che io ho rischiato di subire, posso ancora guardare con gioia all'unica cosa che, in questo momento, per me, conta: il sesso.
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