Secondo me , di sottofondo, c’è un significativo problema di sex addiction che si porta dietro tutto il resto: depressione, ansia e problemi erettili. Ti consiglio qualche centro specializzato e qualche gruppo di auto-aiuto. In genere gli amibiti di intervento sono 3: 1) psicoterapia cognitivo comportamentale 2) farmacoterapia per ridurre ideazione e disturbi dell umore 3) gruppo di auto aiuto mirato sul problema non tanto per condividere le proprie sensazioni ma per sostituire la risposta sessuale come unico antidoto a sensazioni di stress o “premiali “ quotidiane
Cinquantenne alla deriva
- Creatore Discussione sshoppit
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A me lo specialista mi ha prescritto il tadalafil da 5 mg,che non ho ancora assunto,(47 anni a gennaio),non so che dosaggio prende lei...provi con il 5mg, infatti pure io resto incerto per i presunti effetti collaterali...anzi,la ringrazio per avermi dato la conferma ai miei dubbi...il problema è che a pay in queste condizioni non vado(soffro di disfunzione erettile da 4 anni già) perché mi sembra di buttare solo soldi, quindi prima o poi devo rischiare e andare in farmacia.
Tanti auguri per la sua salute.
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Alla seconda domanda non ti so dare risposta.
La prima domanda non capisco bene che fine abbia. Se ti dicessimo che è normale saresti più sereno? Se invece ti dicessimo che non è normale quale altra conseguenza avrebbe se non quella di farti aumentare l'ansia e la sfiducia in te stesso?
E poi normale che significa?
Sei un fumatore? Bevi? Sei in sovrappeso? Soffri di diabete? Hai problemi cardiaci? Fai una vita sedentaria? Segui un'alimentazione scorretta? Sei depresso?
Se alcune o tutte le risposte sono sì, allora è normalissimo che tu abbia problemi di erezione. Se le risposte sono tutte dei NO, allora mi verrebbe da dire che potrebbe essere un po' "strano".
Arrivando dritto al punto, essendo anche e spesso soprattutto un problema di testa, dato che dici di soffrire di ansia e depressione è comprensibile che ne risenta l'erezione, quindi se è questo che intendevi la cosa mi sembra "normale".
Non c'è bisogno di avere 53 anni per avere problemi di erezione se le defaillances sono dovuti alla "testa". Se leggi spesso il forum ti potrà essere capitato di leggere le stesse escort, in particolare @Curvy, che descrivono bene come i ventenni, che teoricamente dovrebbero essere dei tori, abbiano più problemi degli ultra quarantenni a tenerlo duro, a causa di loro paranoie e insicurezze varie.
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Ti butto lì qualche soluzione possibile:
1- parti gradatamente coi farmaci. Piano piano il corpo si abbitua e gli effetti collaterali diminuiscono di un bel po'.
2- non credo ci siano contrinticazione tra prendere un farmaco per la disfunzione erettile ed uno per il mal di testa. Chiadi cmq al medico.
3- Ci sono antidepressivi che alzano la libido, invece di abbaterla. Senti sempre dal medico.
4- Prova con le iniezioni sul pene
5- prenderlo nel culo non credo che faccia benissimo alla tua virilità e quindi all'erezione
6- La mistress è un'idea. Prova.
7- ci sono medici e psicologi che fanno (talvolta bene) il loro mestiere. Io farei questo investimento su te stesso....magari capisci anche cosa ti piace
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Sul punto 3 io ho forti dubbi che esista anche solo un’unica molecola che aumenti la libido invece che deprimerla.
Sono anche vere però e più che altro due cose: gli effetti sulla libido della maggior parte degli attuali antidepressivi sono transitori e avvengono nel primo periodo di assunzione del farmaco (di norma gli antidepressivi uno deve continuarli per almeno nove mesi, un anno), gli effetti sulla sfera sessuale in verità non sono, se non nella minoranza dei casi, impotenza bensì aumento del tempo di latenza prima che si possa raggiungere l'orgasmo (tant'è che alcuni antidepressivi vengono anche usati per la terapia dell'eiaculazione precoce).
Erano gli antidepressivi di prima generazione, dire al giorno d'oggi ormai quasi totalmente abbandonati, a provocare impotenza vera e propria.
Sul punto 4 invece ci vuole del coraggio, anche a consigliarlo. Anche nel mondo del porno, dove gli attori ne usano a gogò, sono poi costretti ad ammettere che alla fine sono forse più gli svantaggi che i vantaggi.
Sul punto 6, secondo me, se uno non è stato fino al momento propenso al masochismo, vero che magari viene folgorato sulla via di Damasco, ma più facilmente io crederei invece che risolverebbe poco e niente.
Sul punto 7, come ho già consigliato, magari se ne può, per non dire deve, parlare con il terapeuta che già ha in carico il soggetto ma, alla peggio, si potrebbe anche sentire, spesa permettendo, un sessuologo p un andrologo, a riguardo del problema specifico.
Sono anche vere però e più che altro due cose: gli effetti sulla libido della maggior parte degli attuali antidepressivi sono transitori e avvengono nel primo periodo di assunzione del farmaco (di norma gli antidepressivi uno deve continuarli per almeno nove mesi, un anno), gli effetti sulla sfera sessuale in verità non sono, se non nella minoranza dei casi, impotenza bensì aumento del tempo di latenza prima che si possa raggiungere l'orgasmo (tant'è che alcuni antidepressivi vengono anche usati per la terapia dell'eiaculazione precoce).
Erano gli antidepressivi di prima generazione, dire al giorno d'oggi ormai quasi totalmente abbandonati, a provocare impotenza vera e propria.
Sul punto 4 invece ci vuole del coraggio, anche a consigliarlo. Anche nel mondo del porno, dove gli attori ne usano a gogò, sono poi costretti ad ammettere che alla fine sono forse più gli svantaggi che i vantaggi.
Sul punto 6, secondo me, se uno non è stato fino al momento propenso al masochismo, vero che magari viene folgorato sulla via di Damasco, ma più facilmente io crederei invece che risolverebbe poco e niente.
Sul punto 7, come ho già consigliato, magari se ne può, per non dire deve, parlare con il terapeuta che già ha in carico il soggetto ma, alla peggio, si potrebbe anche sentire, spesa permettendo, un sessuologo p un andrologo, a riguardo del problema specifico.
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Sulla prima domanda, la disfunzione erettile è piuttosto comune negli over 50, e le concause piu comuni sono cali Nella produzione del testosterone, cali Nella capacità di conversione dell' ossido nitrico, e iperplasia prostatica benigna.n Sulla seconda non ho alcuna esperienza
in ogni caso un eccesso di adrenalina ha generalmente effetti negativi sulla libido. Infine pare che il massaggio prostatico dia benefici per migliorare l' erezione
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Allora per i tuoi gusti, penso debba naturalmente decidere tu.
Il Cymbalta, come tutti gli psicofarmaci, di sicuro non aiuta.
Io ne ho provati e te lo dico per esperienza.
Io andrei da un bravo andrologo e se lui è dell'avviso valutare una TRT.
Solo che la legislazione Italiana, non tollera questi approcci, ormonali.
Aumenta attività fisica, mangia bene, io Tribulus o Maca non li ho provati e lungi da me parlare di cose che non ho assunto.
Io penso che andrologo sia la figura giusta.
Se vuoi un contatto, te lo passo in privato.
In bocca al lupo.
Un saluto a tutti.
Rino32
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Lo psicofarmaco da’ mancanza di desiderio ma anche la depressione . Per cui bisogna vedere quale delle due cose influisce di più su questo fatto. È anche importante verificare i livelli di testosterone. Se sono sotto il limite minimo è opportuno fare delle punture.
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Giusto, molto meglio maghi e cartomanti.
Anzi, molto meglie omeopati e medicine alternative.
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Infatti il mio diceva che dopo i 50 non fa bene l'autoerotismo, niente di più sbagliato
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Il dramma è che sono tanti tanti tanti quelli che invece credono nella scienzah!!11! delle carte, del mago otelma e del bicarbonato. Ma neanche bicarbonato! Credono nell’acqua distillata con “memoria”.🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️
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La prima domanda è complessa, come tutto ciò che si vuole mettere sotto l’ombrello della parola normalità. Purtroppo le patologie possono essere precoci per vari motivi, dalla familiarità alle cause psicologiche fino all’interazione con altri farmaci. Materia per uno specialista insomma. In ogni caso a 53 anni non sei più un ragazzino, immagino te l’abbiano già detto. Difficile a credersi ma è così, sebbene molti non si arrendono.
La seconda domanda è molto meno complessa e solitamente si trascina dietro un po’ di folklore per me poco comprensibile.
Ti diranno, sic et sempliciter, che la prostata è il centro del piacere anale, che è una specie di secondo glande ma anche un secondo cervello che, se ben stimolata, è in grado di dimostrare l’equazione di Bernoulli nella federa di un cuscino.
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Ciao, anche io soffro da tempo di ansia generalizzata e altri disturbi della sfera psichiatrica che richiedono l'uso di psicofarmaci ssri e anche io sono appassionato di escort e trans e anche io ho spesso problemi di erezione. insomma devo risponderti per forza
inizio dicendoti che ho 30 anni e i problemi suddetti ce li ho da 15 anni, quindi escludo problemi fisici.
L'ansia si accompagna ovviamente anche da ansia da prestazione e quando ti scatta l'istinto del pericolo immotivato prendono tutta una serie di sintomi: sbandamenti, battiti strani, senso di svenimento, problemi respiratori e tanti tanti altri tra cui ovviamente anche disfunzione erettile. anzi quando mi prende addirittura da moscio diventa ancora piu ritirato del solito, doppia figura di merda. con gli anni me ne sono fatto una ragione, come per tutti gli altri sintomi, a volte sono più forti, a volte meno. a volte riesco a farmi grandi scopate, a volte no. i farmaci in molti casi fanno passare molti sintomi ma riducono molto sensibilità e libido, dovresti riuscire a eliminarli e imparare a gestire i sintomi dell'ansia, tanto il mostro prima o poi va combattuto. aggiungo un'altra cosa che forse può tornarti utile, molto del mio problema di poca sensibilità è dovuto ad una ventennale dipendenza da porno e masturbazione compulsiva, da tempo mi sto sforzando di guradarne sempre meno e soprattuto disabituarmi alla mano per resettare il cervello. mi sono comprato un busto di silicone con vagina e ano, fatto incredibilmente bene e pagato 50 euro, mi masturbo solo cosi provando posizioni diverse. devo dire che va molto meglio e sto riacquistando sensibilità al movimento, ci vuole tanto ma confido di riuscire a godere di una piena vita sessuale
inizio dicendoti che ho 30 anni e i problemi suddetti ce li ho da 15 anni, quindi escludo problemi fisici.
L'ansia si accompagna ovviamente anche da ansia da prestazione e quando ti scatta l'istinto del pericolo immotivato prendono tutta una serie di sintomi: sbandamenti, battiti strani, senso di svenimento, problemi respiratori e tanti tanti altri tra cui ovviamente anche disfunzione erettile. anzi quando mi prende addirittura da moscio diventa ancora piu ritirato del solito, doppia figura di merda. con gli anni me ne sono fatto una ragione, come per tutti gli altri sintomi, a volte sono più forti, a volte meno. a volte riesco a farmi grandi scopate, a volte no. i farmaci in molti casi fanno passare molti sintomi ma riducono molto sensibilità e libido, dovresti riuscire a eliminarli e imparare a gestire i sintomi dell'ansia, tanto il mostro prima o poi va combattuto. aggiungo un'altra cosa che forse può tornarti utile, molto del mio problema di poca sensibilità è dovuto ad una ventennale dipendenza da porno e masturbazione compulsiva, da tempo mi sto sforzando di guradarne sempre meno e soprattuto disabituarmi alla mano per resettare il cervello. mi sono comprato un busto di silicone con vagina e ano, fatto incredibilmente bene e pagato 50 euro, mi masturbo solo cosi provando posizioni diverse. devo dire che va molto meglio e sto riacquistando sensibilità al movimento, ci vuole tanto ma confido di riuscire a godere di una piena vita sessuale
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