altri tempi...all'epoca ci andavo pochissimo e sono sempre andato poco ma adesso è cambiato tutto.. ci vado tantissimo, c'è internet, i siti di donne pay, sono sorte a fiumi le loft accogliendo fra di esse una nutrita schiera di straniere, una via di mezzo tra otr ed escort che raggiungono.., ci sono sempre esperienze come dici tu soprattutto se paghi poco..., ci sono poi le esperienze stile GFE se paghi di più (anche se non tutte recitano benissimo ma qualcuna ci riesce..), le esperienze PSE ma anche le ninfomane-experience..(molto rare queste, secondo me); infine ci sono le esperienze con 2 donne o più, le esperienze con coppie bisex pay..e poi le esperienze con trans per chi ama il genere (io no); un tempo era come dici tu..una botta e via! pochi minuti...!! adesso ci sono le liste dei servizi...proposte da libere professioniste , le mezzora, 1 ora, l'apericena , le cene da 1000 euro, le notti o week-end da 3000 e passa ecc; sono cambiati i tempi! in bene secondo me..una volta il 90 x cento delle volte non ero mai troppo soddisfatto e mi pentivo spesso...si consumava in macchina o in case di secondo piano...adesso ci sono i residence (tutti molto eleganti e stile albergo con le saponette e bagni schiuma da albergo) presi in affitto per un mese, per una settimana, per un giorno...oggi ci sono i tour! non girano solo le escort di lusso ma pure medie loft... per rendere omaggio della loro avvenenza punter fuori dalla loro base normale o piuttosto per prendersi nuovi clienti magari se non hanno un giro tale nella base da rimanere stanziali...; accade adesso che si spende di più ma ogni tanto si resta anche soddisfatti e si programma sul proprio calendario segreto il prossimo incontro...!!
Clienti che non hanno capito nulla dell'andare a pay
- Creatore Discussione Stella xxx
- Data di inizio
Interessante quello che dici..prima la davi gratis..poi hai capito che era sprecata e ti fai pagare..giustamente per il servizio..quindi quando si sceglie questo mestiere ci vuole una certa predisposizione? oppure la necessità dei soldi facili porta a fare scelte estreme?
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- Creatore Discussione
- #324
No no, non era sprecata, mi sono divertita tantissimo, è stato un bel periodo e lo rifarei senz'altro. Diciamo che l'escorting è arrivato quando mi ero stufata di come andasse il lavoro nel mio ambito e l'aver vissuto il mondo dello scambismo mi ha reso tutto più facile.
Ritornando al mio post che hai citato, anche in quell'esperienza, a me piaceva incontrare persone per sesso, spesso mi trovavo a rifiutare inviti a cena, aperitivi ecc prima di dover consumare, un caffè era più che sufficiente per me...mi è sempre piaciuta l'idea più semplice, ci vediamo, ci va di scopare e si scopa. Stop.
Comunque si, credo che per poter fare questo lavoro con naturalezza sia necessario essere portate...
Poi tutto s'impara nella vita, ma certe predisposizioni, in alcune professioni, credo siano di molto aiuto.
E aggiungo, soldi facili, non sono mai...anche quando va tutto bene, quando tutti i clienti sono perfetti... è un lavoro impegnativo.
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Ciao @Stella xxx , vorrei provare a dare una versione raccontando la mia esperienza quindi senza nessuna pretesa di generalizzazione e di analisi psicologica del genere maschile.
Ho iniziato a frequentare pay molto giovane perché volevo sbloccarmi, togliermi l’etichetta di verginello e le prime avventure sono state molto divertenti grazie anche alla totale incoscienza che si ha da adolescenti. Toltomi il peso e alcune soddisfazioni ho smesso di frequentare le escort perché soddisfatto delle mie relazioni sentimentali. La ripresa c’è stata proprio quando non ero più soddisfatto della relazione con la mia ragazza del tempo. Ho ricominciato a frequentare escort ma, purtroppo, con lo spirito sbagliato perché ricercavo nella pay ciò che la mia relazione non mi dava. Uscivo dagli incontri insoddisfatto, non era un semplice divertimento ma necessità di riempire un vuoto. Tutto ciò l’ho capito quando ho iniziato a scambiare messaggi con una cosiddetta ”no prof”. Non c’era da parte mia la volontà di fregarla e di avere la prestazione gratis ma la necessità di riempire un buco relazionale con una persona nuova. Il problema era che non capivo che per lei era un lavoro, io un cliente e nulla di più. Lei ha giustamente chiuso i contatti e li ho capito che stavo sbagliando tutto. Ho iniziato un percorso con uno psicologo che mi ha portato a capire le mie carenze relazionali. In quegli anni ho anche smesso di incontrare escort perché non era ciò di cui avevo bisogno anzi, era totalmente deleterio dato che non riuscivo a separare i piani duranti gli incontri e tutto ciò mi lasciava insoddisfatto. Ho ripreso a fare incontri sporadici solo dopo aver compreso a pieno che è solo divertimento e nulla di più. Ho stretto amicizia con alcune ma in questi casi, appena capivo che l’interazione si stava facendo più amicale, ho interrotto di comune accordo la frequentazione pay proprio perché non voglio mescolare i due piani.
Umanamente capisco che certi comportamenti possono, nel lungo periodo, cambiare il nostro modo di essere, sia nella vita lavorativa che extra lavorativa. Frequentare il mondo del sesso a pagamento può essere molto deleterio se non viene fatto in modo estremamente consapevole. Pensare di colmare un vuoto psicologico con un rapporto puramente fisico e commerciale è un’illusione, nel lungo periodo può peggiorare la situazione del cliente ma anche quella della escort che si trova a subire le pretese e le ossessioni di chi scarica su di lei queste mancanze affettive.
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