Nella mia esplorazione degli fkk/rtc della renania/westafalia, è la volta dell’arabella.
Per quel che può interessare a un punter spartano e votato al core business, la struttura è accettabile, lasciando perdere gli armadietti metallici vecchi, la singola toilette, che è del tutto insufficiente per le necessità di un gruppo di persone, e cose così. Addirittura come bevande, c’era solo un dispenser del caffè, insomma, veramente poco, anche considerando che l’eintritt è 20 euro, 5 più che altri rtc.
Andiamo al cuore dell’attività, le ragazze. Ne ho viste una decina, completamente nude e di buon livello estetico. Non modelle sia chiaro, ma le classiche ragazze giovani e carine, non magre, non sovrappeso. e per uno stagionato come me, sono un bengodi.
Mi ha fatto da chaperon catalina, carina, bel seno, una seconda piena, che parlicchia inglese.
Appena operativo, in sala ho trovato nadine, 27 anni, bruna, un bel sorriso, ammaliante, dolce, bel fisico, bella quarta piena di seno, che mostra qualche comprensibile difficoltà con la forza di gravità. Non parla inglese, così a fatica riusciamo a concordare 50, per quanto la tariffa base sarebbe 40. Ma poi in stanza tende a essere una che vuole gestire, e anche a non rispettare l’accordo, l’fk che avevo chiesto in trattativa, diventa un extra. Insomma, sulla serietà non ci siamo, perlomeno per lei non è una prerogativa istintiva, dovuta, ma le andrebbe imposta. Peccato, perché continua a dispensarmi i suoi accattivanti sorrisi fin dopo la fine, ma non basta, e io non sono in grado di dirglielo. Dovrò decidermi ad imparare il tedesco, o almeno il rumeno, visto che due terzi delle ragazze incontrate nei vari locali sono rumene.
Si conferma poi la cattiva abitudine delle ragazze, fkk o rtc che sia, di trasformare tutto in extra, talché la tariffa base diventa puramente indicativa, come il tempo, che dovrebbe essere mezz’ora, ma loro tendono a espletare il compitino e a liberarsi.
al riguardo comincia a venirmi il sospetto che con i tedeschi siano più rispettose degli accordi e meno pretenziose riguardo gli extra. chiaramente non è una questione di disprezzo verso gli italiani, solo di intendersi, e di considerare il cliente come uno che può tornare se va bene, o lamentarsi se va male.