Numero di telefono: 3470936233
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
https://www.massaggiamilano.it/centri/il-giardino-di-eden-1794
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Milano, zona Lambrate/Ortica
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Elisa
Nazionalità: Cinese
Età: 30
Altezza: 165
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: BJ covered (rapporto orale coperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Scelgo di testare questo centro visto che mi trovavo in zona e avevo voglia di un bel massaggio, ma non solo. Chiamo e prendo appuntamento da lì a mezz'ora, su consiglio della "segretaria" che mi consiglia di attendere per poter avere più scelta di ragazze. Detto ciò, caffettone, sigaretta e mi dirigo al CM, suono e mi apre la signora con cui avevo parlato al telefono. Simpatica e accogliente mi accompagna subito all'interno di una stanza (climatizzata), l'impressione è che stesse per uscire un cliente e per motivi di privacy mi abbia fatto accomodare, bene. Dopo pochi minuti entra una ragazza, con la quale farò il massaggio e il resto. Niente scelta quindi, come invece comunicato al telefono. Male.
Verso l'obolo per la tariffa di mezz'ora completa, che comprende massaggio, BBJ e sex. Mi doccio visto il caldo infernale di questi giorni e nel mentre la ragazza, tale Elisa, prepara il lettino e ogni tanto mi fa qualche moina, allungando anche un braccio dentro alla doccia toccandomi l'uccello. Tutto molto piacevole, visto anche l'aspetto fisico della ragazza che è giovane, magra e molto carina di viso. La chimera viene però presto interrotta da un suo ruttazzo che giuro, pur vantando io stesso eccellenti doti in materia, mi ha lasciato sbalordito per intensità, lunghezza e profondità. Credo che nemmeno dopo una Peroni da
sessantasei seccata alla goccia riuscirei soltanto ad avvicinarmi ad una performance simile. Chapeau.
Sbigottimento mio, che ben presto ha lasciato posto ad una sensazione di disagio (mio) mentre lei se la sghignazzava.
"
Principessa, ha digerito la cena?" Ride.
Resto in doccia qualche minuto cercando di non pensare alla performance canora della gentil fanciulla che, terminati i convenevoli, mi attende con un asciugamano pulito pronta ad asciugarmi.
Azione che farà da li a breve una volta rinfrescatomi, ma con il fare di chi lavora in bulloneria.
Andiamo sul lettino, dove mi sdraio prono e pronto ad accogliere il massaggio, che risulta piacevole e ben eseguito. Pur essendo stato tutto sommato leggero mi ha fatto passare parte degli acciacchi dovuti all’ultimo tombolone preso durante una caduta in un allenamento di Motocross.
Passano una decina di minuti, e dopo qualche piccolo sfioramento in zona attributi e ano mi fa girare, per poter prodigarsi nell’arte orale. Mi giro, lei fa lo stesso, si ferma un secondo e gonfia le guance come se stesse per caricare un altro rutto... AIUTO.
Per fortuna le torna giù, penso, e quindi si fionda sul mio uccello come fosse una tigre su un biancostato di antilope. La fermo chiedendole di mettere prima il condom, e lei sembra quasi contraria al volerlo succhiare coperto... dice qualcosa in una lingua incomprensibile tipo
“ma non si fa così”. Passato il suo disappunto lo veste e inizia a succhiare. Azione ahimè solo mediocre, un banale su e giù a mezz’asta senza spingersi a più profondi orizzonti. Un’aspetto che tollererei se avessi una mazza da 23 cm e pur di sezione importante, ma purtoppo sono normodotato e quindi non vedo nessuna difficoltà nell’arrivare quantomeno un po’ più in giù, se non una mancanza di voglia.
Passiamo poi al fuck, dove resta abbastanza passiva emettendo qualche mugolio. Aumento il ritmo e vengo nel gommino.
Mi fiondo nuovamente in doccia per togliere olio e gel del condom. Il fruscio di acqua fresca e sapone che scorrono dal piatto doccia allo scarico vengono conditi da un secondo delizioso suono emesso dalla fanciulla, la quale intenta a rimuovere la carta dal lettino, carica un bello sputazzo che riversa nel lavandino in più tornate. Ah, non in stile “Hawk Tuah”, magari... ma col fare di chi fuma 65 nazionali senza filtro e di conseguenza rigurgita grumi di gialli di scatarrate.
“
Principessa, ma che facciamo!? Dopo questa orchestra ci priviamo di un bello scureggione!?”
Lei ride, ovviamente senza aver capito mezza parola ne tantomento il sarcasmo, sicché mi lavo e asciugo in tempi da qualifica, acchiappo i miei averi ed esco di gran carriera dal centro.
Ovviamente saluto e ringrazio, la cortesia e l’ospitalità non è mai mancata, però insomma... poteva sicuramente andare meglio.