COBRACAN - WELLCUM VENERDI 17 E UN BEL GIORNO PER SALIRE FEBBRAIO 2023

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WELLCUM – VENERDI 17 E’ UN BEL GIORNO PER SALIRE – FEBBRAIO 2023

Sottotitolo: “Ogni giorno è buono per salire…”.

Sotto-sottotitolo: “Deve essere Carnevale per forza, le ragazze sono tutte truccate come le Matrioska”.



Buongiorno a tutti,
vi espongo le mie consuete considerazioni relative al locale, ma credo che la recensione sarà la scusa per togliermi qualche sassolino. Sono salito appositamente venerdi 17, passando sotto una scala, rompendo uno specchio, scivolando su una bottiglia di olio caduta, con gatto nero che attraversava la strada.

Premessa: ometto di spiegare come si arriva, cosa si fa, come si entra, quanto si paga, vi rimando al mio quasi esaustivo vademecum (se lo cercate in sezione Austria lo trovate).
…che se qualche altro buontempone mi rifà le stesse domande, mi banno da solo dal forum, perché vi rispetto tutti, ma la mia pazienza è ai minimi storici e partirei subito con delle elaborate imprecazioni.
Avete il tempo di salire al locale? Allora troverete 5 minuti per leggere qualche informazione, è gratis.
E, si spera, successivamente, avrete il rispetto di ricambiare scrivendo 2 minuti di recensione. Fine premessa.

Si sale al locale soprattutto per se stessi, per non dimostrare nulla a nessuno, per ritagliarsi un attimo di pace nella confusione quotidiana.
Bisogna entrare nel locale pensando che quando si varca la soglia si arriva in un posto senza tempo (se non quello conteggiato nella camere), una eccezione alla quotidianità e pertanto bisogna cambiare passo, riveder il proprio metro di valutazione, sia verso il prossimo, sia per quello che si sente dire (oltre a quello che si fa con le ragazze).
Forse alcune persone nel locale manifestano il loro vero essere, peggiorando decisamente i modi, ma si calca un palcoscenico dove le attrici principali sono le ragazze, noi siamo le comparse, e qualche legnata sui denti ce la meritiamo pure (non lamentiamoci sempre, facciamoci un esame di coscienza).

Parlando con le ragazze ho percepito che un 50% dei clienti maschi sono brave persone, il restante 50% sono deprecabili, la cosa mi rincuora, credevo peggio.
Penso che le ragazze siano di più buon cuore se di fronte si trovano una brava persona, e magari non sparano a zero, ma non si tratta di empatia, non si tratta di simbiosi, si tratta della loro parte nel teatro del locale, si adeguano a chi hanno di fronte, tranquilla con il tranquillo, diavolessa con lo stronzo di turno (e di stronzi il locale trabocca, per quello che vedo io).
Inoltre, il locale trabocca di scorreggioni, dato che all’esterno sentivo uno scorreggiare di continuo (una ragazza rideva e ipotizzava avesse appena fatto un massaggio prostatico), con quello che costa la bolletta avrei dovuto canalizzare il suo gas in una bombola…tant’è…un suino, di nome e di fatto.

Dalle stalle alle stelle, menzione particolare per Giorgia della reception, bella, brava e simpatica, ragazza da sposare, ma non da me, non ci avevo mai scambiato due parole, ma ho fatto male, grazie di esserci anche tu nello staff, deliziosa.

Bando alle ciance, arriviamo al sodo, perché immagino voi vogliate il sangue nell’arena, polvere, sangue e sperma, e più liquidi corporei ci sono e meglio è, quindi segue un mio personalissimo elenco di ragazze, non ve ne consiglio nessuna, se ci andate lo fate per vostra scelta:

JULIET – bella stangona bionda e simpatica, sulla trentina, per stenderla serve una prolunga al letto, stavolta mi è scappata, però si percepisce sia molto valida.

KARA – fighetta moretta con poco seno, molto stuzzichevole, come si suol dire “Kara e costosa…”. Peccato giri in tandem con Mika, pertanto attenzione che potrebbe peggiorare i modi. Mika, checché ne parlino bene come prestazioni, a me sembra falsa come Giuda e con una come lei non ci andrei mai (soprattutto io che salgo spesso), per principio, quelle con l’atteggiamento da stronza: “rauss…”.

VANESSA – bella biondina magra e dal poco seno, new entry tra le poche che si salva, tutta naturale e dolce, sui 26 anni, mi pare moldava, un piccolo gioiellino che non si adatta agli animali ma alle anime dolci.

AILIN – graziosa ragazzetta acqua e sapone, dolce e di buon cuore, la tipica ragazza della porta accanto… Pazienza, io non mi trombo la vicina della porta accanto, aspetta che provo a bussare…

ANDREA – può piacere come non piacere, una bella ragazza quasi sprecata in un Fkk, fin troppo intelligente per gli approcci grezzi di certi decerebrati. Io la consiglio a me stesso, ma io sono io, e voi non lo so…

POLINA – eccone un’altra, una bella donna, e in quanto bulgara è anche rara da trovarsi.

MELI – se non sbaglio nome, bella ragazza mora e tranquilla, con un grande seno per i buongustai.

TALIA – super conosciuta e super in gamba, cosa ve lo dico a fare?

KAROLINA – magari un pochino grossettina ma carina, stavolta era piuttosto triste come sguardo.

Assenti le mie altre preferite: Ester ritorna a fine marzo, Sonja a casa, Diana a casa, Tiffany a casa, Melissa non l’ho vista, Dafne doveva arrivare e mai entrata, Tylor l’ho vista ma la vicinanza con qualche furbetta la sta deteriorando ai miei occhi (non serve parlare, basta guardare lo sguardo), visto Serena abbastanza inattiva con due tette nuove (eccone un’altra che si è rovinata…ma hanno la segatura in testa?).

Cosa ho fatto io? Niente, ho guardato in su per tredici ore…

Ho fatto n.6 camere tra le sopra citate, non entro nei dettagli perché sono fatti personali ed è giusto restare sul vago per non farsi individuare, diciamo che in sala ci sono stato poco, sono stato più in camera mia a rilassarmi. I racconti di sangue e sperma li lascio ad altri, poi ognuno si atteggi come meglio crede.

A tratti, quando ero in sala, sono stato preso da “quasi disperazione”, col sorriso però, perché era pieno di ragazze nude, ma la maggioranza di livello molto scadente, quantità priva di qualità.

Culi bassi e cellulitici, che solo le luci della notte e l’alcool rendono appetibili, ragazze fatte con lo stampino, tutte uguali, niente, vuoto pneumatico. No, così non ci siamo.
Non serve a niente se riempiamo un locale di ragazze poco interessanti, scelta sbagliatissima, non per me, che tanto vado da quella decina di mie preferite, ma alla lunga farà scappare la clientela, soprattutto quella mordi e fuggi, che se una volta ci viene, la volta dopo va a “mordere” (e leccare) altrove.

Politiche di mercato vogliono riempire la sala di ragazze che pagano il biglietto e quindi sostengono il locale, ma non è quello che il cliente cerca.

Si vede che sono momenti di vacche molto magre, anche Marina (o Morena) a cui ho detto “NO!” quelle 23467 volte nella mia vita in Wellcum, ci ha provato con questa tecnica: “Ciao amorino, facciamo un bambino con la bocca, non ti ho mai visto qui…”. E che cazzo, sono qui da prima di te… La fame dà alla testa… Come pure Carmen, che evito sempre e faccio finta di non vederla, tu perculi me, ed io perculissimo te…ma col sorriso. Se non ci fossero loro due bisognerebbe chiamarle, fanno arredo, come il caminetto o il palo della lap dance.

Dai, su 100 ragazze ne salvo 20, ma perché io mi farei anche mia nonna buonanima, in compenso la cucina al ristorante è migliorata, la sera a cena c’era dell’ottimo salmone, come i dolci, una mousse panna\fragola proprio perfetta.
Ovviamente, passando di palo in frasca, dai culi alla culinaria, la colazione del giorno dopo resta troppo scadente per quello che si paga: 97€ camera di hotel e mi presenti ste due cose? Anche qui ci metterei più attenzione, ma fammela una omelette, mettimele una o due crostate, due fettine di salmone affumicato…e sticazzi…

In generale io nel locale sto sempre bene, anche se la line-up è scadente, perché io non salgo per la line-up, io salgo per me stesso, per stare bene, per assaporare la solitudine in mezzo alla moltitudine, perché in mezzo a chi non conosco ricarico le batterie e penso, penso alle problematiche altrui e sorrido alle piccole miserie umane, quando si litiga con una bellissima ragazza per una sborrata venuta di traverso, o perché una ragazza nuda ti mette una tetta in faccia (fuori, ad avercene di tette in faccia…).

Sento sempre parlare sul forum di punter e altre amenità, io credo che il punter si sia estinto.
Andando in auto e attraversando la foresta millenaria di Tarvisio forse ci sarà stato qualche “punter” nascosto, sì, ma come una specie di picchio, un uccello, inteso come pennuto, attaccato ad un albero, sicuramente questo picchio ama sinceramente il suo albero, lui ama di più il suo albero, mentre noi non “amiamo” le nostre donne a noleggio, molti “clienti maschili” a tratti appaiono anche scocciati di stare nel paradiso della gnocca.
Non me lo spiego, o meglio, me lo spiego, ma se lo scrivo mi bannano davvero.

Nel locale non ho visto punter, magari c’erano ma si nascondevano bene (nel senso che tutti gli astanti sembravano dei desperados), ho visto: dal gruppo di ragazzi che andavano a figa per goliardia, agli amici “over” che si intuivano essere molto benestanti e che cercavano di ringiovanire, agli estici che consideravano più l’alcool che le donne (ma forse si fa così), al timido nascosto in un angolo (ma anche io ero nascosto, non per timidezza ma per stare sereno e in pace), ai due cinesi\giapponesi che giravano seriosi e da soli per il locale, sì, forse loro due erano veramente punter, visto che hanno attraversato mezzo mondo per sentire l’odore di fica.

No il punter si è estinto, ma anche il latin lover ha finito le sue energie, non ci resta che piangere, e la maggior parte della clientela ritiene che sia dignitosa la scelta femminile di oggi, ma forse perché al di fuori non sa nemmeno cosa sia una donna, lo si intuisce da come approcciano delle ragazze a pagamento, trattate come merce senza rispetto, e poi uno si stupisce se prende “il missile”, carissimo amico ma sei tu il missile, che non sai nemmeno suscitare un sorriso. Le donne, tutte le donne, vanno fatte sorridere, e queste, visto che le si paga, ricordatevi che la prestazione cambia considerevolmente se salgono positivamente.

Ah, e a quelli che si lamentano per i costi aumentati, con quelle con cui sono salito io, tutti 70€\mezza ora o 140€\ora, e fatto zero extra, nessuna richiesta regalie o mancia o mancetta, forse sono io un ufo e allora le spiazzavo. Dai, sarò stato fortunato, mettiamola così, o semplicemente sono stato chiaro, ma sempre gentile, educato, sorridente e profumato. Ricordatevi che i soldi sono importanti, ma devono andare di pari passo con i modi, quello che dai, poi ricevi.

Un saluto.​
 
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WELLCUM – VENERDI 17 E’ UN BEL GIORNO PER SALIRE – FEBBRAIO 2023

. Sono salito appositamente venerdi 17, passando sotto una scala, rompendo uno specchio, scivolando su una bottiglia di olio caduta, con gatto nero che attraversava la strada.
:icon-mrgreen:
Si sale al locale soprattutto per se stessi, per non dimostrare nulla a nessuno, per ritagliarsi un attimo di pace nella confusione quotidiana.
Bisogna entrare nel locale pensando che quando si varca la soglia si arriva in un posto senza tempo (se non quello conteggiato nella camere), una eccezione alla quotidianità e pertanto bisogna cambiare passo, riveder il proprio metro di valutazione, sia verso il prossimo, sia per quello che si sente dire (oltre a quello che si fa con le ragazze).
Forse alcune persone nel locale manifestano il loro vero essere, peggiorando decisamente i modi, ma si calca un palcoscenico dove le attrici principali sono le ragazze, noi siamo le comparse, e qualche legnata sui denti ce la meritiamo pure (non lamentiamoci sempre, facciamoci un esame di coscienza).​
(y)
Inoltre, il locale trabocca di scorreggioni, dato che all’esterno sentivo uno scorreggiare di continuo (una ragazza rideva e ipotizzava avesse appena fatto un massaggio prostatico), con quello che costa la bolletta avrei dovuto canalizzare il suo gas in una bombola…tant’è…un suino, di nome e di fatto.
Non so se l'aerofagia è direttamente responsabile al gas delle bevande discutibili del locale o anche all'eccitazione che influenza l'intestino: bisognerebbe sentire il parere dei Robero64
A tratti, quando ero in sala, sono stato preso da “quasi disperazione”, col sorriso però, perché era pieno di ragazze nude, ma la maggioranza di livello molto scadente, quantità priva di qualità.

Culi bassi e cellulitici, che solo le luci della notte e l’alcool rendono appetibili, ragazze fatte con lo stampino, tutte uguali, niente, vuoto pneumatico. No, così non ci siamo.
Non serve a niente se riempiamo un locale di ragazze poco interessanti, scelta sbagliatissima, non per me, che tanto vado da quella decina di mie preferite, ma alla lunga farà scappare la clientela, soprattutto quella mordi e fuggi, che se una volta ci viene, la volta dopo va a “mordere” (e leccare) altrove.​
Sì capita anche a me...
In generale io nel locale sto sempre bene, anche se la line-up è scadente, perché io non salgo per la line-up, io salgo per me stesso, per stare bene, per assaporare la solitudine in mezzo alla moltitudine, perché in mezzo a chi non conosco ricarico le batterie e penso, penso alle problematiche altrui
concordo(y)
 
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Land of Romagna...
Non so se l'aerofagia è direttamente responsabile al gas delle bevande discutibili del locale o anche all'eccitazione che influenza l'intestino: bisognerebbe sentire il parere dei Robero64
Questione di microbiota e di cervello (nel senso di selezionare con discreta cura ciò che attraverserà il nostro corpo)
 
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WELLCUM – VENERDI 17 E’ UN BEL GIORNO PER SALIRE – FEBBRAIO 2023

Sottotitolo: “Ogni giorno è buono per salire…”.

Sotto-sottotitolo: “Deve essere Carnevale per forza, le ragazze sono tutte truccate come le Matrioska”.



Buongiorno a tutti,
vi espongo le mie consuete considerazioni relative al locale, ma credo che la recensione sarà la scusa per togliermi qualche sassolino. Sono salito appositamente venerdi 17, passando sotto una scala, rompendo uno specchio, scivolando su una bottiglia di olio caduta, con gatto nero che attraversava la strada.

Premessa: ometto di spiegare come si arriva, cosa si fa, come si entra, quanto si paga, vi rimando al mio quasi esaustivo vademecum (se lo cercate in sezione Austria lo trovate).
…che se qualche altro buontempone mi rifà le stesse domande, mi banno da solo dal forum, perché vi rispetto tutti, ma la mia pazienza è ai minimi storici e partirei subito con delle elaborate imprecazioni.
Avete il tempo di salire al locale? Allora troverete 5 minuti per leggere qualche informazione, è gratis.
E, si spera, successivamente, avrete il rispetto di ricambiare scrivendo 2 minuti di recensione. Fine premessa.

Si sale al locale soprattutto per se stessi, per non dimostrare nulla a nessuno, per ritagliarsi un attimo di pace nella confusione quotidiana.
Bisogna entrare nel locale pensando che quando si varca la soglia si arriva in un posto senza tempo (se non quello conteggiato nella camere), una eccezione alla quotidianità e pertanto bisogna cambiare passo, riveder il proprio metro di valutazione, sia verso il prossimo, sia per quello che si sente dire (oltre a quello che si fa con le ragazze).
Forse alcune persone nel locale manifestano il loro vero essere, peggiorando decisamente i modi, ma si calca un palcoscenico dove le attrici principali sono le ragazze, noi siamo le comparse, e qualche legnata sui denti ce la meritiamo pure (non lamentiamoci sempre, facciamoci un esame di coscienza).

Parlando con le ragazze ho percepito che un 50% dei clienti maschi sono brave persone, il restante 50% sono deprecabili, la cosa mi rincuora, credevo peggio.
Penso che le ragazze siano di più buon cuore se di fronte si trovano una brava persona, e magari non sparano a zero, ma non si tratta di empatia, non si tratta di simbiosi, si tratta della loro parte nel teatro del locale, si adeguano a chi hanno di fronte, tranquilla con il tranquillo, diavolessa con lo stronzo di turno (e di stronzi il locale trabocca, per quello che vedo io).
Inoltre, il locale trabocca di scorreggioni, dato che all’esterno sentivo uno scorreggiare di continuo (una ragazza rideva e ipotizzava avesse appena fatto un massaggio prostatico), con quello che costa la bolletta avrei dovuto canalizzare il suo gas in una bombola…tant’è…un suino, di nome e di fatto.

Dalle stalle alle stelle, menzione particolare per Giorgia della reception, bella, brava e simpatica, ragazza da sposare, ma non da me, non ci avevo mai scambiato due parole, ma ho fatto male, grazie di esserci anche tu nello staff, deliziosa.

Bando alle ciance, arriviamo al sodo, perché immagino voi vogliate il sangue nell’arena, polvere, sangue e sperma, e più liquidi corporei ci sono e meglio è, quindi segue un mio personalissimo elenco di ragazze, non ve ne consiglio nessuna, se ci andate lo fate per vostra scelta:

JULIET – bella stangona bionda e simpatica, sulla trentina, per stenderla serve una prolunga al letto, stavolta mi è scappata, però si percepisce sia molto valida.

KARA – fighetta moretta con poco seno, molto stuzzichevole, come si suol dire “Kara e costosa…”. Peccato giri in tandem con Mika, pertanto attenzione che potrebbe peggiorare i modi. Mika, checché ne parlino bene come prestazioni, a me sembra falsa come Giuda e con una come lei non ci andrei mai (soprattutto io che salgo spesso), per principio, quelle con l’atteggiamento da stronza: “rauss…”.

VANESSA – bella biondina magra e dal poco seno, new entry tra le poche che si salva, tutta naturale e dolce, sui 26 anni, mi pare moldava, un piccolo gioiellino che non si adatta agli animali ma alle anime dolci.

AILIN – graziosa ragazzetta acqua e sapone, dolce e di buon cuore, la tipica ragazza della porta accanto… Pazienza, io non mi trombo la vicina della porta accanto, aspetta che provo a bussare…

ANDREA – può piacere come non piacere, una bella ragazza quasi sprecata in un Fkk, fin troppo intelligente per gli approcci grezzi di certi decerebrati. Io la consiglio a me stesso, ma io sono io, e voi non lo so…

POLINA – eccone un’altra, una bella donna, e in quanto bulgara è anche rara da trovarsi.

MELI – se non sbaglio nome, bella ragazza mora e tranquilla, con un grande seno per i buongustai.

TALIA – super conosciuta e super in gamba, cosa ve lo dico a fare?

KAROLINA – magari un pochino grossettina ma carina, stavolta era piuttosto triste come sguardo.

Assenti le mie altre preferite: Ester ritorna a fine marzo, Sonja a casa, Diana a casa, Tiffany a casa, Melissa non l’ho vista, Dafne doveva arrivare e mai entrata, Tylor l’ho vista ma la vicinanza con qualche furbetta la sta deteriorando ai miei occhi (non serve parlare, basta guardare lo sguardo), visto Serena abbastanza inattiva con due tette nuove (eccone un’altra che si è rovinata…ma hanno la segatura in testa?).

Cosa ho fatto io? Niente, ho guardato in su per tredici ore…

Ho fatto n.6 camere tra le sopra citate, non entro nei dettagli perché sono fatti personali ed è giusto restare sul vago per non farsi individuare, diciamo che in sala ci sono stato poco, sono stato più in camera mia a rilassarmi. I racconti di sangue e sperma li lascio ad altri, poi ognuno si atteggi come meglio crede.

A tratti, quando ero in sala, sono stato preso da “quasi disperazione”, col sorriso però, perché era pieno di ragazze nude, ma la maggioranza di livello molto scadente, quantità priva di qualità.

Culi bassi e cellulitici, che solo le luci della notte e l’alcool rendono appetibili, ragazze fatte con lo stampino, tutte uguali, niente, vuoto pneumatico. No, così non ci siamo.
Non serve a niente se riempiamo un locale di ragazze poco interessanti, scelta sbagliatissima, non per me, che tanto vado da quella decina di mie preferite, ma alla lunga farà scappare la clientela, soprattutto quella mordi e fuggi, che se una volta ci viene, la volta dopo va a “mordere” (e leccare) altrove.

Politiche di mercato vogliono riempire la sala di ragazze che pagano il biglietto e quindi sostengono il locale, ma non è quello che il cliente cerca.

Si vede che sono momenti di vacche molto magre, anche Marina (o Morena) a cui ho detto “NO!” quelle 23467 volte nella mia vita in Wellcum, ci ha provato con questa tecnica: “Ciao amorino, facciamo un bambino con la bocca, non ti ho mai visto qui…”. E che cazzo, sono qui da prima di te… La fame dà alla testa… Come pure Carmen, che evito sempre e faccio finta di non vederla, tu perculi me, ed io perculissimo te…ma col sorriso. Se non ci fossero loro due bisognerebbe chiamarle, fanno arredo, come il caminetto o il palo della lap dance.

Dai, su 100 ragazze ne salvo 20, ma perché io mi farei anche mia nonna buonanima, in compenso la cucina al ristorante è migliorata, la sera a cena c’era dell’ottimo salmone, come i dolci, una mousse panna\fragola proprio perfetta.
Ovviamente, passando di palo in frasca, dai culi alla culinaria, la colazione del giorno dopo resta troppo scadente per quello che si paga: 97€ camera di hotel e mi presenti ste due cose? Anche qui ci metterei più attenzione, ma fammela una omelette, mettimele una o due crostate, due fettine di salmone affumicato…e sticazzi…

In generale io nel locale sto sempre bene, anche se la line-up è scadente, perché io non salgo per la line-up, io salgo per me stesso, per stare bene, per assaporare la solitudine in mezzo alla moltitudine, perché in mezzo a chi non conosco ricarico le batterie e penso, penso alle problematiche altrui e sorrido alle piccole miserie umane, quando si litiga con una bellissima ragazza per una sborrata venuta di traverso, o perché una ragazza nuda ti mette una tetta in faccia (fuori, ad avercene di tette in faccia…).

Sento sempre parlare sul forum di punter e altre amenità, io credo che il punter si sia estinto.
Andando in auto e attraversando la foresta millenaria di Tarvisio forse ci sarà stato qualche “punter” nascosto, sì, ma come una specie di picchio, un uccello, inteso come pennuto, attaccato ad un albero, sicuramente questo picchio ama sinceramente il suo albero, lui ama di più il suo albero, mentre noi non “amiamo” le nostre donne a noleggio, molti “clienti maschili” a tratti appaiono anche scocciati di stare nel paradiso della gnocca.
Non me lo spiego, o meglio, me lo spiego, ma se lo scrivo mi bannano davvero.

Nel locale non ho visto punter, magari c’erano ma si nascondevano bene (nel senso che tutti gli astanti sembravano dei desperados), ho visto: dal gruppo di ragazzi che andavano a figa per goliardia, agli amici “over” che si intuivano essere molto benestanti e che cercavano di ringiovanire, agli estici che consideravano più l’alcool che le donne (ma forse si fa così), al timido nascosto in un angolo (ma anche io ero nascosto, non per timidezza ma per stare sereno e in pace), ai due cinesi\giapponesi che giravano seriosi e da soli per il locale, sì, forse loro due erano veramente punter, visto che hanno attraversato mezzo mondo per sentire l’odore di fica.

No il punter si è estinto, ma anche il latin lover ha finito le sue energie, non ci resta che piangere, e la maggior parte della clientela ritiene che sia dignitosa la scelta femminile di oggi, ma forse perché al di fuori non sa nemmeno cosa sia una donna, lo si intuisce da come approcciano delle ragazze a pagamento, trattate come merce senza rispetto, e poi uno si stupisce se prende “il missile”, carissimo amico ma sei tu il missile, che non sai nemmeno suscitare un sorriso. Le donne, tutte le donne, vanno fatte sorridere, e queste, visto che le si paga, ricordatevi che la prestazione cambia considerevolmente se salgono positivamente.

Ah, e a quelli che si lamentano per i costi aumentati, con quelle con cui sono salito io, tutti 70€\mezza ora o 140€\ora, e fatto zero extra, nessuna richiesta regalie o mancia o mancetta, forse sono io un ufo e allora le spiazzavo. Dai, sarò stato fortunato, mettiamola così, o semplicemente sono stato chiaro, ma sempre gentile, educato, sorridente e profumato. Ricordatevi che i soldi sono importanti, ma devono andare di pari passo con i modi, quello che dai, poi ricevi.

Un saluto.​
Il tuo commento è il riassunto perfetto di quello che oramai si legge in tutte le ultime recensioni e si respira anche a livello di clima nel locale.
Non serve avere grande esperienza del locale in sè, si può essere andati anche una sola volta per capire l'andazzo qual'è.
Chi gestisce il locale ha fatto una chiara scelta puntando a fare numero, presentando un folto numero di ragazze senza guardare effettivamente alla qualità che forse sarebbe stata la scelta vincente(almeno per il pensiero del sottoscritto).
Altro tasto dolente è che alle ragazze presenti è evidente non venga in nessun modo fatto capire quanto sia importante il discorso del far sentire bene il cliente.
Perchè è vero che da parte nostra ci devono sempre essere le buone maniere, educazione ecc (cosa che purtroppo nei clienti sta diventando sempre più rara) ,però queste cose uno se le aspetta anche da parte loro.
Probabilmente non danno delle linee guida da rispettare e quindi tutte fanno un pò quello che loro reputano giusto,mi ha dato l'impressione che regni un po l'anarchia.
Magari mi sbaglio però l'impressione è questa
 
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Il tuo commento è il riassunto perfetto di quello che oramai si legge in tutte le ultime recensioni e si respira anche a livello di clima nel locale.
Non serve avere grande esperienza del locale in sè, si può essere andati anche una sola volta per capire l'andazzo qual'è.
Chi gestisce il locale ha fatto una chiara scelta puntando a fare numero, presentando un folto numero di ragazze senza guardare effettivamente alla qualità che forse sarebbe stata la scelta vincente(almeno per il pensiero del sottoscritto).
Altro tasto dolente è che alle ragazze presenti è evidente non venga in nessun modo fatto capire quanto sia importante il discorso del far sentire bene il cliente.
Perchè è vero che da parte nostra ci devono sempre essere le buone maniere, educazione ecc (cosa che purtroppo nei clienti sta diventando sempre più rara) ,però queste cose uno se le aspetta anche da parte loro.
Probabilmente non danno delle linee guida da rispettare e quindi tutte fanno un pò quello che loro reputano giusto,mi ha dato l'impressione che regni un po l'anarchia.
Magari mi sbaglio però l'impressione è questa
Grazie, dipende dai punti di vista, in genere la mia visione é limpida e descrivo quello che vedo. Ma é altrettanto vero che il locale non é in rovina, é sempre bello e piacevole.

Nel senso, per quelli che "sanno cosa vogliono" le giornate trascorrono sempre bene, personalmente sono stato molto bene.

Questo per dire che da quando si é deciso di massificare il fenomeno Fkk, hanno iniziato a varcarne la soglia dei clienti totalmente inadatti e privi della "cultura" che consenta loro di comprenderne la natura del luogo (e delle persone che vi lavorano).

Un Fkk non é per tutti, non solo a livello economico, ma a livello mentale e di filosofia.
Di conseguenza il locale si adegua al mercato e offre alla clientela ciò che chiede: il nulla, perché il nulla hanno in testa i nuovi clienti.
Si entra nel Gardaland della fica...ma non é proprio un parco giochi...

Da qui il mio ragionamento per cui il "punter" si é estinto, e che, probabilmente quello di razza ha trovato delle alternative (non so quali), oppure sale solo di meno.

Tu, piuttosto, che sembri saperla lunga, da come esprimi i giudizi, mi chiedo come mai non vedo (o almeno io non ho visto) uno straccio di tua recensione?
Perché se é giusto commentare, sarebbe più giusto, prima, contribuire alla discussuone, cosa che non farebbe altro che corroborare le tue affermazioni.

Vedi, io sono un rompi coglioni, però salgo il giusto e scrivo, e tento nel mio piccolo di "collaborare" con i meno esperti, evitandogli, se posso, delle inculate (che, magari, ho subito io stesso nel corso degli anni).
Un saluto.
 
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WELLCUM – VENERDI 17 E’ UN BEL GIORNO PER SALIRE – FEBBRAIO 2023

Sottotitolo: “Ogni giorno è buono per salire…”.

Sotto-sottotitolo: “Deve essere Carnevale per forza, le ragazze sono tutte truccate come le Matrioska”.



Buongiorno a tutti,
vi espongo le mie consuete considerazioni relative al locale, ma credo che la recensione sarà la scusa per togliermi qualche sassolino. Sono salito appositamente venerdi 17, passando sotto una scala, rompendo uno specchio, scivolando su una bottiglia di olio caduta, con gatto nero che attraversava la strada.

Premessa: ometto di spiegare come si arriva, cosa si fa, come si entra, quanto si paga, vi rimando al mio quasi esaustivo vademecum (se lo cercate in sezione Austria lo trovate).
…che se qualche altro buontempone mi rifà le stesse domande, mi banno da solo dal forum, perché vi rispetto tutti, ma la mia pazienza è ai minimi storici e partirei subito con delle elaborate imprecazioni.
Avete il tempo di salire al locale? Allora troverete 5 minuti per leggere qualche informazione, è gratis.
E, si spera, successivamente, avrete il rispetto di ricambiare scrivendo 2 minuti di recensione. Fine premessa.

Si sale al locale soprattutto per se stessi, per non dimostrare nulla a nessuno, per ritagliarsi un attimo di pace nella confusione quotidiana.
Bisogna entrare nel locale pensando che quando si varca la soglia si arriva in un posto senza tempo (se non quello conteggiato nella camere), una eccezione alla quotidianità e pertanto bisogna cambiare passo, riveder il proprio metro di valutazione, sia verso il prossimo, sia per quello che si sente dire (oltre a quello che si fa con le ragazze).
Forse alcune persone nel locale manifestano il loro vero essere, peggiorando decisamente i modi, ma si calca un palcoscenico dove le attrici principali sono le ragazze, noi siamo le comparse, e qualche legnata sui denti ce la meritiamo pure (non lamentiamoci sempre, facciamoci un esame di coscienza).

Parlando con le ragazze ho percepito che un 50% dei clienti maschi sono brave persone, il restante 50% sono deprecabili, la cosa mi rincuora, credevo peggio.
Penso che le ragazze siano di più buon cuore se di fronte si trovano una brava persona, e magari non sparano a zero, ma non si tratta di empatia, non si tratta di simbiosi, si tratta della loro parte nel teatro del locale, si adeguano a chi hanno di fronte, tranquilla con il tranquillo, diavolessa con lo stronzo di turno (e di stronzi il locale trabocca, per quello che vedo io).
Inoltre, il locale trabocca di scorreggioni, dato che all’esterno sentivo uno scorreggiare di continuo (una ragazza rideva e ipotizzava avesse appena fatto un massaggio prostatico), con quello che costa la bolletta avrei dovuto canalizzare il suo gas in una bombola…tant’è…un suino, di nome e di fatto.

Dalle stalle alle stelle, menzione particolare per Giorgia della reception, bella, brava e simpatica, ragazza da sposare, ma non da me, non ci avevo mai scambiato due parole, ma ho fatto male, grazie di esserci anche tu nello staff, deliziosa.

Bando alle ciance, arriviamo al sodo, perché immagino voi vogliate il sangue nell’arena, polvere, sangue e sperma, e più liquidi corporei ci sono e meglio è, quindi segue un mio personalissimo elenco di ragazze, non ve ne consiglio nessuna, se ci andate lo fate per vostra scelta:

JULIET – bella stangona bionda e simpatica, sulla trentina, per stenderla serve una prolunga al letto, stavolta mi è scappata, però si percepisce sia molto valida.

KARA – fighetta moretta con poco seno, molto stuzzichevole, come si suol dire “Kara e costosa…”. Peccato giri in tandem con Mika, pertanto attenzione che potrebbe peggiorare i modi. Mika, checché ne parlino bene come prestazioni, a me sembra falsa come Giuda e con una come lei non ci andrei mai (soprattutto io che salgo spesso), per principio, quelle con l’atteggiamento da stronza: “rauss…”.

VANESSA – bella biondina magra e dal poco seno, new entry tra le poche che si salva, tutta naturale e dolce, sui 26 anni, mi pare moldava, un piccolo gioiellino che non si adatta agli animali ma alle anime dolci.

AILIN – graziosa ragazzetta acqua e sapone, dolce e di buon cuore, la tipica ragazza della porta accanto… Pazienza, io non mi trombo la vicina della porta accanto, aspetta che provo a bussare…

ANDREA – può piacere come non piacere, una bella ragazza quasi sprecata in un Fkk, fin troppo intelligente per gli approcci grezzi di certi decerebrati. Io la consiglio a me stesso, ma io sono io, e voi non lo so…

POLINA – eccone un’altra, una bella donna, e in quanto bulgara è anche rara da trovarsi.

MELI – se non sbaglio nome, bella ragazza mora e tranquilla, con un grande seno per i buongustai.

TALIA – super conosciuta e super in gamba, cosa ve lo dico a fare?

KAROLINA – magari un pochino grossettina ma carina, stavolta era piuttosto triste come sguardo.

Assenti le mie altre preferite: Ester ritorna a fine marzo, Sonja a casa, Diana a casa, Tiffany a casa, Melissa non l’ho vista, Dafne doveva arrivare e mai entrata, Tylor l’ho vista ma la vicinanza con qualche furbetta la sta deteriorando ai miei occhi (non serve parlare, basta guardare lo sguardo), visto Serena abbastanza inattiva con due tette nuove (eccone un’altra che si è rovinata…ma hanno la segatura in testa?).

Cosa ho fatto io? Niente, ho guardato in su per tredici ore…

Ho fatto n.6 camere tra le sopra citate, non entro nei dettagli perché sono fatti personali ed è giusto restare sul vago per non farsi individuare, diciamo che in sala ci sono stato poco, sono stato più in camera mia a rilassarmi. I racconti di sangue e sperma li lascio ad altri, poi ognuno si atteggi come meglio crede.

A tratti, quando ero in sala, sono stato preso da “quasi disperazione”, col sorriso però, perché era pieno di ragazze nude, ma la maggioranza di livello molto scadente, quantità priva di qualità.

Culi bassi e cellulitici, che solo le luci della notte e l’alcool rendono appetibili, ragazze fatte con lo stampino, tutte uguali, niente, vuoto pneumatico. No, così non ci siamo.
Non serve a niente se riempiamo un locale di ragazze poco interessanti, scelta sbagliatissima, non per me, che tanto vado da quella decina di mie preferite, ma alla lunga farà scappare la clientela, soprattutto quella mordi e fuggi, che se una volta ci viene, la volta dopo va a “mordere” (e leccare) altrove.

Politiche di mercato vogliono riempire la sala di ragazze che pagano il biglietto e quindi sostengono il locale, ma non è quello che il cliente cerca.

Si vede che sono momenti di vacche molto magre, anche Marina (o Morena) a cui ho detto “NO!” quelle 23467 volte nella mia vita in Wellcum, ci ha provato con questa tecnica: “Ciao amorino, facciamo un bambino con la bocca, non ti ho mai visto qui…”. E che cazzo, sono qui da prima di te… La fame dà alla testa… Come pure Carmen, che evito sempre e faccio finta di non vederla, tu perculi me, ed io perculissimo te…ma col sorriso. Se non ci fossero loro due bisognerebbe chiamarle, fanno arredo, come il caminetto o il palo della lap dance.

Dai, su 100 ragazze ne salvo 20, ma perché io mi farei anche mia nonna buonanima, in compenso la cucina al ristorante è migliorata, la sera a cena c’era dell’ottimo salmone, come i dolci, una mousse panna\fragola proprio perfetta.
Ovviamente, passando di palo in frasca, dai culi alla culinaria, la colazione del giorno dopo resta troppo scadente per quello che si paga: 97€ camera di hotel e mi presenti ste due cose? Anche qui ci metterei più attenzione, ma fammela una omelette, mettimele una o due crostate, due fettine di salmone affumicato…e sticazzi…

In generale io nel locale sto sempre bene, anche se la line-up è scadente, perché io non salgo per la line-up, io salgo per me stesso, per stare bene, per assaporare la solitudine in mezzo alla moltitudine, perché in mezzo a chi non conosco ricarico le batterie e penso, penso alle problematiche altrui e sorrido alle piccole miserie umane, quando si litiga con una bellissima ragazza per una sborrata venuta di traverso, o perché una ragazza nuda ti mette una tetta in faccia (fuori, ad avercene di tette in faccia…).

Sento sempre parlare sul forum di punter e altre amenità, io credo che il punter si sia estinto.
Andando in auto e attraversando la foresta millenaria di Tarvisio forse ci sarà stato qualche “punter” nascosto, sì, ma come una specie di picchio, un uccello, inteso come pennuto, attaccato ad un albero, sicuramente questo picchio ama sinceramente il suo albero, lui ama di più il suo albero, mentre noi non “amiamo” le nostre donne a noleggio, molti “clienti maschili” a tratti appaiono anche scocciati di stare nel paradiso della gnocca.
Non me lo spiego, o meglio, me lo spiego, ma se lo scrivo mi bannano davvero.

Nel locale non ho visto punter, magari c’erano ma si nascondevano bene (nel senso che tutti gli astanti sembravano dei desperados), ho visto: dal gruppo di ragazzi che andavano a figa per goliardia, agli amici “over” che si intuivano essere molto benestanti e che cercavano di ringiovanire, agli estici che consideravano più l’alcool che le donne (ma forse si fa così), al timido nascosto in un angolo (ma anche io ero nascosto, non per timidezza ma per stare sereno e in pace), ai due cinesi\giapponesi che giravano seriosi e da soli per il locale, sì, forse loro due erano veramente punter, visto che hanno attraversato mezzo mondo per sentire l’odore di fica.

No il punter si è estinto, ma anche il latin lover ha finito le sue energie, non ci resta che piangere, e la maggior parte della clientela ritiene che sia dignitosa la scelta femminile di oggi, ma forse perché al di fuori non sa nemmeno cosa sia una donna, lo si intuisce da come approcciano delle ragazze a pagamento, trattate come merce senza rispetto, e poi uno si stupisce se prende “il missile”, carissimo amico ma sei tu il missile, che non sai nemmeno suscitare un sorriso. Le donne, tutte le donne, vanno fatte sorridere, e queste, visto che le si paga, ricordatevi che la prestazione cambia considerevolmente se salgono positivamente.

Ah, e a quelli che si lamentano per i costi aumentati, con quelle con cui sono salito io, tutti 70€\mezza ora o 140€\ora, e fatto zero extra, nessuna richiesta regalie o mancia o mancetta, forse sono io un ufo e allora le spiazzavo. Dai, sarò stato fortunato, mettiamola così, o semplicemente sono stato chiaro, ma sempre gentile, educato, sorridente e profumato. Ricordatevi che i soldi sono importanti, ma devono andare di pari passo con i modi, quello che dai, poi ricevi.

Un saluto.​
complimenti per il report, per quanto riguarda prezzi/prestazioni confermo che attualmente la situazione si è normalizzata, almeno per quanto da me verificato sul campo, ma ti assicuro che più o meno dal 26 dicembre al 15 gennaio era una giungla in cui non erano molte (vedi le liste da me pubblicate) quelle che non cercavano di cavalcare il nuovo andazzo
 
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Da come scrive io mi rivedo molto nello spirito di Cobracan sono sincero. Nemmeno a me piacciono le masse di caciari irrispettosi, maleducati ecc.ecc. Ho riflettuto molto sul perchè di questa decadenza dell’utenza e sono arrivato ad una serie di conclusioni o, per meglio dire, concause del fenomeno. In primis la notorietà che il luogo ha acquisito: tra servizi tv sia locali che nazionali (Iene, La7....), articoli di giornale (quando c’era l’emergenza Covid ricordo tanti titoli su chiusure e riaperture...), pubblicità (il tir che fa il giro del Nord Est non mi dite che non lo avete mai visto...) il Wellcum è conosciuto da tutti, compresi quelli che non ci andranno mai e, udite udite, anche da molte donne... È ovvio che il baraccone costa e per mantenerlo, sopratutto dopo quanto successo in questi anni, fa comodo essere famosi...e ci mancherebbe! Nell’immaginario collettivo il Wellcum è il paradiso della figa di quest’angolo di Europa. Certo le alternative esistono, ma bisogna conoscerle e in ogni caso non sono, quantitativamente parlando, degne di paragone, ad oggi almeno. Mettiamoci dunque nei panni di chi vuol regalare al fratello e ai suoi amici un addio al celibato memorabile a base di girls...voi dove lo portereste? Qua. E se foste un gruppo di amiconi, colleghi di lavoro con soldi, comune amore per la patata e con la voglia di divertimento? Sempre qua caschereste... Ventenni freschi di paga e tanta voglia di fare la giornata da leoni? Idem, si finisce ad Arnoldstein...E potrei andare avanti.., tutto questo chiaramente ha portato soldi al locale ma anche ad un imbarbarimento della clientela e delle lavoratrici che ovviamente sono parimenti attratte dal giro di gente e quindi potenziali clienti. E alla fine tante più ragazze significa avere in proporzione tanti più missili...
Un’altra cosa è la varietà del Wellcum. Dentro puoi fare tante cose diverse durante la giornata, non è un semplice bordello da “vado per scopare e me ne torno a casa”. Tra spa, saune, massaggi, bar, ristorante e sex workers ne hai per passare il tempo! Sono convinto poi che molti avventori, sopratutto quelli che si ubriacano al bar, salgono poco se non niente con le ragazze. Semplicemente mangiano e bevono in accappatoio guardando tette e culi delle wellcumine che vagano per la sala...
In conclusione dico che mi rattrista tutto ciò, ma non vedo soluzioni se non quella di restarmene di più a casa... Ma alla fine non se ne parla, la voglia di Wellcum rimane tanta. Me ne farò una ragione di molte cose e pace. Andrò avanti per la mia strada, seguendo la mia filosofia di FKK.
 
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complimenti per il report, per quanto riguarda prezzi/prestazioni confermo che attualmente la situazione si è normalizzata, almeno per quanto da me verificato sul campo, ma ti assicuro che più o meno dal 26 dicembre al 15 gennaio era una giungla in cui non erano molte (vedi le liste da me pubblicate) quelle che non cercavano di cavalcare il nuovo andazzo
Eh, dipende, sono salito poco prima di Natale, e poco prima della Befana, con me non hanno mai azzardato a chiedere aumenti tariffari...ma io non parlo con tutte, mi rivolgo a quelle poche che mi piacciono, e a quelle rare che godono della mia stima e simpatia... Ehhh, non è semplice destreggiarsi...
 
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In generale io nel locale sto sempre bene, anche se la line-up è scadente, perché io non salgo per la line-up, io salgo per me stesso, per stare bene, per assaporare la solitudine in mezzo alla moltitudine, perché in mezzo a chi non conosco ricarico le batterie e penso, penso alle problematiche altrui e sorrido alle piccole miserie umane, quando si litiga con una bellissima ragazza per una sborrata venuta di traverso, o perché una ragazza nuda ti mette una tetta in faccia (fuori, ad avercene di tette in faccia…).
Ciao Compay, hai descritto perfettamente il mio modo di vivere il Club. Complimenti per la rece e la "favella".
 
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“…….agli amici “over” che si intuivano essere molto benestanti e che cercavano di ringiovanire, agli estici che consideravano più l’alcool che le donne….”

Over, benestante …. Ok…. Ma estico ??? In cosa consiste l’essere estico ?

Detto questo di sicuro l’alcol fa compagnia, ad un costo notevolmente più contenuto delle ragazze.

Ed infine il capitolo Punter, termine con il quale si mira ad elevare a nobile raffinata arte quella che in realtà è solo una semplice condizione, ovvero l’essere puttanieri.

Chissà come mai il termine puttaniere ha ancora una valenza così dispregiativa da dover sentire il bisogno di usare una parola straniera dall’ambiguo significato, quando vuoi per necessità, vuoi per comodità, ma oggi anche per legittima difesa, i puttanieri stanno in crescita continua.
 
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Eh, dipende, sono salito poco prima di Natale, e poco prima della Befana, con me non hanno mai azzardato a chiedere aumenti tariffari...ma io non parlo con tutte, mi rivolgo a quelle poche che mi piacciono, e a quelle rare che godono della mia stima e simpatia... Ehhh, non è semplice destreggiarsi...
faccio lo stesso anch'io ma in quel periodo anche un paio di "stimate e simpatiche" mi hanno deluso... nema problema, depennate per l'eternità e sostituite, che sia stato in realtà un colpo di culo?
 
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“…….agli amici “over” che si intuivano essere molto benestanti e che cercavano di ringiovanire, agli estici che consideravano più l’alcool che le donne….”

Over, benestante …. Ok…. Ma estico ??? In cosa consiste l’essere estico ?

Detto questo di sicuro l’alcol fa compagnia, ad un costo notevolmente più contenuto delle ragazze.

Ed infine il capitolo Punter, termine con il quale si mira ad elevare a nobile raffinata arte quella che in realtà è solo una semplice condizione, ovvero l’essere puttanieri.

Chissà come mai il termine puttaniere ha ancora una valenza così dispregiativa da dover sentire il bisogno di usare una parola straniera dall’ambiguo significato, quando vuoi per necessità, vuoi per comodità, ma oggi anche per legittima difesa, i puttanieri stanno in crescita continua.
sull'alcol più economico delle ragazze, vediamo il linea di massima sì

sul capitolo punter. se le ragazze si fanno chiamare escort o sex operators perchè noi dobbiamo mantenere il nome di puttanieri.
parità dei sessi... :)
 
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“…….agli amici “over” che si intuivano essere molto benestanti e che cercavano di ringiovanire, agli estici che consideravano più l’alcool che le donne….”

Over, benestante …. Ok…. Ma estico ??? In cosa consiste l’essere estico ?

Detto questo di sicuro l’alcol fa compagnia, ad un costo notevolmente più contenuto delle ragazze.

Ed infine il capitolo Punter, termine con il quale si mira ad elevare a nobile raffinata arte quella che in realtà è solo una semplice condizione, ovvero l’essere puttanieri.

Chissà come mai il termine puttaniere ha ancora una valenza così dispregiativa da dover sentire il bisogno di usare una parola straniera dall’ambiguo significato, quando vuoi per necessità, vuoi per comodità, ma oggi anche per legittima difesa, i puttanieri stanno in crescita continua.
Suvvia, un pochino di fantasia...
Io non uso mai certi termini, né verso le ragazze che rispetto molto, né nei miei confronti o di altri, chi frequenta un Fkk, per me, é semplicemente una persona con un hobbie particolare...

...si, fenomeno in crescita continua, in effetti...fenomeno pieno di fenomeni...
 
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Capitolo meteorismo.

“Inoltre, il locale trabocca di scorreggioni, dato che all’esterno sentivo uno scorreggiare di continuo (una ragazza rideva e ipotizzava avesse appena fatto un massaggio prostatico) ….”.

Capisco il degrado di stile delle nuove generazioni ma un’immagine di questo tipo è davvero oltre il limite dell’assurdo.

Sei sicuro si stesse trattando di una sessione di meteorismo libero e non di una scorreggia vag….. opss, scusa…. di queefing (i punters dicono queefing mica scorr… vag…!!) ? Il queefing è abbastanza normale e capita soprattutto cambiando spesso posizione (tiri fuori lo stantuffo e poi lo rimetti dentro, e poi lo tiri fuori e lo rimetti dentro, stantuffa che stantuffa il pompaggio spinge nella camera vaginale un bel po’ d’aria che poi …. squiffa ).

In genere quando capita le ragazze sciolgono l’imbarazzo con modi che vanno da un timido scusa ad una fragorosa risata. C’è anche chi si diverte a soffiare mentre e’ impegnato in una sessione di daty per poi premere sul pancino per indurre una bella squiffata. Ed immagino che in una situazione di questo tipo alla malcapitata di turno non rimanga che la fragorosa risata.

Dico questo perché dobbiamo fare attenzione al fatto che non sempre quello che percepiamo corrisponde a quello che pensiamo sia.

Per esempio io il 17 ero presente, sono da tempo negli anta, benestante e gradisco girare con il mio inseparabile amico Drink. Mi fa compagnia Drink, e non mi accompagno a lui per ringiovanire (ormai ……. 😅) , ma semplicemente perché ne gradisco la compagnia (noto inoltre che da tempo rimorchia più lui di me 😂).
 
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..... aspetta che tocco ferro !!!!:ROFLMAO::devilish::ROFLMAO:

...insisti ??!! ti garantisco che godo di ottima salute e spero di ritornare presto al Wellcum :dance4::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Si scherza....grazie, comunque, per la recensione...
😂😂😂
Beh, io non parlavo nello specifico, certo che pure te...a scegliere un nickname così inflazionato!!
 
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Capitolo meteorismo.

“Inoltre, il locale trabocca di scorreggioni, dato che all’esterno sentivo uno scorreggiare di continuo (una ragazza rideva e ipotizzava avesse appena fatto un massaggio prostatico) ….”.

Capisco il degrado di stile delle nuove generazioni ma un’immagine di questo tipo è davvero oltre il limite dell’assurdo.

Sei sicuro si stesse trattando di una sessione di meteorismo libero e non di una scorreggia vag….. opss, scusa…. di queefing (i punters dicono queefing mica scorr… vag…!!) ? Il queefing è abbastanza normale e capita soprattutto cambiando spesso posizione (tiri fuori lo stantuffo e poi lo rimetti dentro, e poi lo tiri fuori e lo rimetti dentro, stantuffa che stantuffa il pompaggio spinge nella camera vaginale un bel po’ d’aria che poi …. squiffa ).

In genere quando capita le ragazze sciolgono l’imbarazzo con modi che vanno da un timido scusa ad una fragorosa risata. C’è anche chi si diverte a soffiare mentre e’ impegnato in una sessione di daty per poi premere sul pancino per indurre una bella squiffata. Ed immagino che in una situazione di questo tipo alla malcapitata di turno non rimanga che la fragorosa risata.

Dico questo perché dobbiamo fare attenzione al fatto che non sempre quello che percepiamo corrisponde a quello che pensiamo sia.

Per esempio io il 17 ero presente, sono da tempo negli anta, benestante e gradisco girare con il mio inseparabile amico Drink. Mi fa compagnia Drink, e non mi accompagno a lui per ringiovanire (ormai ……. 😅) , ma semplicemente perché ne gradisco la compagnia (noto inoltre che da tempo rimorchia più lui di me 😂).
Mah, io in generale descrivo quello che vedo, più per ironia che per critica (il più delle volte).

Sinceramente, a me, lo scorreggione faceva anche ridere, e, comunque, meglio lui dei molti ubriachi molesti che spesso si palesano, poi dalle mie parti vale anche il detto: "Cul che caga, non c'è oro che lo paga...".

Bene, eri presente pure tu il 17, e allora, per esempio, perché non scrivi una recensione? Libero di non farlo, ma invece di fare commenti a spot, prendendo spunto dagli altri, io preferirei sentire la tua, se ti va.
Se non ti va, fai pure come credi, un saluto.
 
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Mah, io in generale descrivo quello che vedo, più per ironia che per critica (il più delle volte).

Sinceramente, a me, lo scorreggione faceva anche ridere, e, comunque, meglio lui dei molti ubriachi molesti che spesso si palesano, poi dalle mie parti vale anche il detto: "Cul che caga, non c'è oro che lo paga...".

Bene, eri presente pure tu il 17, e allora, per esempio, perché non scrivi una recensione? Libero di non farlo, ma invece di fare commenti a spot, prendendo spunto dagli altri, io preferirei sentire la tua, se ti va.
Se non ti va, fai pure come credi, un saluto.
Ma l’ho fatto !!!

Mi sono concentrato sui capezzoli di Adelina senza nulla dire, chesso’, di quelli che entrano nella sauna con costumi e crocks , ma penso di aver adempiuto al mio dovere.

Poi, è evidente, io non sono un letterato, faccio quello che posso.
 
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Ma l’ho fatto !!!

Mi sono concentrato sui capezzoli di Adelina senza nulla dire, chesso’, di quelli che entrano nella sauna con costumi e crocks , ma penso di aver adempiuto al mio dovere.

Poi, è evidente, io non sono un letterato, faccio quello che posso.
Messaggio contenuto nella discussione 'WELLCUM - Spa For Men'
Messaggio contenuto nella discussione 'WELLCUM - Spa For Men' WELLCUM - Spa For Men

Eccola, l'avevo confusa in un commento estemporaneo...
 
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