Circa 6 o 7 anni fa in via Vasi (ma suppongo anche oggi) c'era a Roma un nugolo di sudamericane di ogni tipo. Una era una venezuelana fantasmagorica, fisico da Jennifer Lopez e capoccia da demente. Proprio come Jennifer Lopez. Siccome era troppo bona (1,73 per 55 kg castana naturale) ci avevo un po' lavorato sopra, proponendole di andarci a mangiare una pizza. La cosa mi sarà costata 4 o 5 appuntamenti, ma alla fine ero riuscito a portarla a cena. Poi per una serie di motivi che racconterò un'altra volta, ci perdemmo di vista (o meglio, mi dileguai). Poiché avevo pescato così bene in quei luoghi, mi ero convinto di poter ripetere l'esperienza e così ero andato a cuor leggero. L'avvenente venezuelana non c'era più ed avevo trovato una nera di queste sudamericane, meticce, mulatte, insomma, scure, ma con occhi chiari. Aveva due borracce niente male e perciò avevo acconsentito. Sembrava drogata. Aveva il fiato che sapeva di alcol e mi baciava in bocca, cosa che per timidezza non evitai, ma non era proprio il top. Comunque dopo esserci spogliati, mi aveva invitato lei a leccargliela, cosa anche questa che faccio sì, ma solo se attratto dalla tipa. E in questo caso ero più che altro ingrifato. Comunque opero e ... pur non essendo io un campione del genere, questa inizia a gemere e le esce del vero e proprio muco dalla fica. Una cosa vischiosa nemmeno troppo chiara. Mi spavento, lei si sgrilletta col dito medio e quando lo tira fuori sopra ha un tocco di robba tipo SLIME VERDASTRO. Boh.
Mi fermo e dopo la leccata di fica, lei mi incappuccia e iniziamo a trombare. Ad un certo punto, senza manco troppa fatica, grida ancora e boom, altro SLIME. Tiro fuori la ceppa dalla fica e oltre a vederla tutta unta, noto nel buco una quantità industriale di questo liquido. Mai accaduta una cosa simile prima. Sì certo, ho vissuto storie di donne che sborrano con la fica, ma in casi molto eccezionali e di norma solo all'inizio della relazione, quando c'è tanta eccitazione. Poi con la routine quel liquido biancastro te lo scordi. E in ogni caso è un liquido appunto biancastro, questo invece era più teso al grigiastro. Penso che sia finita e che mi voglia svuotare le palle invece mi dice "no, no, non venire, continua". Benone, altra stantuffata. Ad un certo punto inizia a piovere fortissimo. Era ottobre, le finestre erano aperte per il caldo e ad un tratto inizia a grandinare violentemente. Grandina così forte che ci fermiamo e ci affacciamo dalla finestra. "Cavoli, io sto in scooter" dico "posso fermarmi qui finché non spiove?". Lei dice che non c'è problema e così rientriamo dentro a scopare. Ad ogni tuono scoppiato, era sempre più ingrifata e diceva "sì sì, resta qui, continua".
E dagli a scopare. E dagli la terza, quarta sborrata di fica. Sembrava mocciolo alla fine, roba densissima. Inizio ad ingrifarmi del fatto, lei si contorce, cambia posizione e si mette a pecora. Avevamo stabilito che per il culo voleva cento, mentre io avevo lasciato un onesto settantino sul comodino. Era così infoiata, però, che ad un certo punto mi immedesimo in Rocco Siffredi e approfittando di tutta quella colla vaginale e col cazzo gliene spalmo un po' sul buco del culo. Non è un ano, è una voragine, praticamente se lo inghiotte. Allora provo a incularla, glielo appoggio e lei ci sta. Mi fermo e dico "io vado, ma guarda che non ho altri soldi, perciò dimmelo che mi fermo". "Vai vai" Mi risponde. Affondo nel culo e lì un altro po' mi perdevo il preservativo. Alcuni colpetti, le palle sbattono e a quel punto non resisto e me ne vengo.
Lei è un imbratto totale di colla vaginale. Mi resta appiccicata anche sui coglioni e mi cola tra le coscie, sue e mie. Per lavarmi ci ho messo anche un po' di tempo, ma per discrezione non le ho detto niente di quella roba. Me ne vado contento dopo la spiovuta. Mi dico che avrei presto ripetuto l'esperienza, ma tempo un mese e non ce la trovo più. Sparita. Mai più capitata un'esperienza del genere. La tipa è venuta più volte e sempre con questa stranissima sborrata di fica. Rimarrò per sempre col dubbio, che robbbba era? Una infezione? O era tutto normale? A qualcuno è mai capitato?
Mi fermo e dopo la leccata di fica, lei mi incappuccia e iniziamo a trombare. Ad un certo punto, senza manco troppa fatica, grida ancora e boom, altro SLIME. Tiro fuori la ceppa dalla fica e oltre a vederla tutta unta, noto nel buco una quantità industriale di questo liquido. Mai accaduta una cosa simile prima. Sì certo, ho vissuto storie di donne che sborrano con la fica, ma in casi molto eccezionali e di norma solo all'inizio della relazione, quando c'è tanta eccitazione. Poi con la routine quel liquido biancastro te lo scordi. E in ogni caso è un liquido appunto biancastro, questo invece era più teso al grigiastro. Penso che sia finita e che mi voglia svuotare le palle invece mi dice "no, no, non venire, continua". Benone, altra stantuffata. Ad un certo punto inizia a piovere fortissimo. Era ottobre, le finestre erano aperte per il caldo e ad un tratto inizia a grandinare violentemente. Grandina così forte che ci fermiamo e ci affacciamo dalla finestra. "Cavoli, io sto in scooter" dico "posso fermarmi qui finché non spiove?". Lei dice che non c'è problema e così rientriamo dentro a scopare. Ad ogni tuono scoppiato, era sempre più ingrifata e diceva "sì sì, resta qui, continua".
E dagli a scopare. E dagli la terza, quarta sborrata di fica. Sembrava mocciolo alla fine, roba densissima. Inizio ad ingrifarmi del fatto, lei si contorce, cambia posizione e si mette a pecora. Avevamo stabilito che per il culo voleva cento, mentre io avevo lasciato un onesto settantino sul comodino. Era così infoiata, però, che ad un certo punto mi immedesimo in Rocco Siffredi e approfittando di tutta quella colla vaginale e col cazzo gliene spalmo un po' sul buco del culo. Non è un ano, è una voragine, praticamente se lo inghiotte. Allora provo a incularla, glielo appoggio e lei ci sta. Mi fermo e dico "io vado, ma guarda che non ho altri soldi, perciò dimmelo che mi fermo". "Vai vai" Mi risponde. Affondo nel culo e lì un altro po' mi perdevo il preservativo. Alcuni colpetti, le palle sbattono e a quel punto non resisto e me ne vengo.
Lei è un imbratto totale di colla vaginale. Mi resta appiccicata anche sui coglioni e mi cola tra le coscie, sue e mie. Per lavarmi ci ho messo anche un po' di tempo, ma per discrezione non le ho detto niente di quella roba. Me ne vado contento dopo la spiovuta. Mi dico che avrei presto ripetuto l'esperienza, ma tempo un mese e non ce la trovo più. Sparita. Mai più capitata un'esperienza del genere. La tipa è venuta più volte e sempre con questa stranissima sborrata di fica. Rimarrò per sempre col dubbio, che robbbba era? Una infezione? O era tutto normale? A qualcuno è mai capitato?
