com'è piccolo il mondo...
in vena di amarcord, vi racconto questa. a metà anni 80, conobbi una girl con "ufficio serale" in zona san carlo-polese, bionda sui 35 (età dell'epoca, allora mi sembrava quasi vecchia...), lombarda di origine, lentiggini, ottimo servizio rate altino per l'epoca, che dopo un paio di incontri mi propose un trio con la figlia ventenne di nome sabrina (grandissima gnocca castana, occhi neri, fisico da fotomodella, viso sognante). passa qualche settimana ed un mio amico (che non frequento più), di circa 10 anni più vecchio di me, mi incontra casualmente per le vie di bologna, vicino a casa sua, e mi invita a farmi conoscere la sua nuova ragazza. vado fiducioso a casa sua e chi ti vedo? la mamma con anche la figlia al seguito. collasso? ci sono andato MOLTO vicino... imbarazzo? un pochetto... spontaneità e naturalezza? a pacchi... volevo letteralmente sparire nel nulla! questo amico non sapeva assolutamente nulla del mio "hobby", come tutti gli altri del resto. ed io sapevo che lui sapeva del lavoro della sua morosa, insomma una situazione che per fortuna non mi si è più ripresentata. chiedo ai colleghi coetanei od addirittura più obsoleti di me se hanno mai avuto il piacere di conoscere la/le donzelle in questione e se si ricordano il nome della madre. sabrina, il nome della figlia, era il suo vero nome anche all'ufficio anagrafe. mi rendo conto che gli indizi non sono tanti, ma tra il tempo che è passato e la privacy dei protagonisti è tutto quello che posso scrivere
in vena di amarcord, vi racconto questa. a metà anni 80, conobbi una girl con "ufficio serale" in zona san carlo-polese, bionda sui 35 (età dell'epoca, allora mi sembrava quasi vecchia...), lombarda di origine, lentiggini, ottimo servizio rate altino per l'epoca, che dopo un paio di incontri mi propose un trio con la figlia ventenne di nome sabrina (grandissima gnocca castana, occhi neri, fisico da fotomodella, viso sognante). passa qualche settimana ed un mio amico (che non frequento più), di circa 10 anni più vecchio di me, mi incontra casualmente per le vie di bologna, vicino a casa sua, e mi invita a farmi conoscere la sua nuova ragazza. vado fiducioso a casa sua e chi ti vedo? la mamma con anche la figlia al seguito. collasso? ci sono andato MOLTO vicino... imbarazzo? un pochetto... spontaneità e naturalezza? a pacchi... volevo letteralmente sparire nel nulla! questo amico non sapeva assolutamente nulla del mio "hobby", come tutti gli altri del resto. ed io sapevo che lui sapeva del lavoro della sua morosa, insomma una situazione che per fortuna non mi si è più ripresentata. chiedo ai colleghi coetanei od addirittura più obsoleti di me se hanno mai avuto il piacere di conoscere la/le donzelle in questione e se si ricordano il nome della madre. sabrina, il nome della figlia, era il suo vero nome anche all'ufficio anagrafe. mi rendo conto che gli indizi non sono tanti, ma tra il tempo che è passato e la privacy dei protagonisti è tutto quello che posso scrivere