Piccola riflessione generale. La crisi c'è, ma non per tutti, L'Italia è un paese che si divide al 50/50 di gente che sta benissimo e gente che purtroppo non sta in buone acque. Per quanto mi riguarda il panorama Perugino è ormai da serie C (facendo un attuale metafora calcistica), città morta e super noiosa, senza il minimo ricambio (voluto). Quelle che ci sono ormai presenti da più di 10 anni, superano quasi tutte i 40, alcune anche i 50 anni. Gli annunci su piccole non riempono neanche la prima pagina. A volte bisogna aspettare un mese per vedere una sostituzione 1:1, ma sempre di pari livello (basso). Ponte San Giovanni, ormai covo di latine di ogni sorta, è tappezzato di annunci FAKE, sia donne che tx, vanno li nei palazzoni una settimana con annunci fake, addescano i più e poi ripartono per nuovi lidi. l'otr Perugino è nullo. Settevalli è follia pura, fra traffico, locali, buche, telecamere e controlli. Via Penna sembra una delle inquadratura del film Taxi Driver e qui la citazione "i mostri escono di notte". Tuttavia prima un utente si poneva il quesito di come tali operatrici potessero sopravvivere nonostante la crisi, e la mancanza complessiva di denaro da parte del pubblico. A tali domande cerco di dare la mia opinione. In primis bisogna partire dall'aspetto geografico e demografico. L'Umbria è un buco, fa circa 800 mila abitanti (meno della metà di Roma), ma è divisa in sole due province che si dividono l'intera regione. Quindi nella provincia di Perugia ci saranno 400 mila abitanti circa? Poi tutti i paesi satellite come Gubbio, Foligno, Spoleto, Todi, Torgiano ecc ecc, dove vanno tali abitanti se non nel posto più vicino? Fano? Marotta? Senigallia... No vanno a Perugia! Per non parlare della zona del Trasimeno e bassa Toscana, come Arezzo o Siena, in 30/40 minuti sono a Perugia. E vediamo già come poche tx hanno un bacino di utenza enorme.
Poi il fattore economico sociale. Perugia, come l'Umbria in generale non è una regione dall'economia forte, o dal Gran panorama aziendale e industriale come l'Emilia ad esempio. È una regione in cui la popolazione fino agli anni 50 o era contadina o era possidente terriera ( vedi le storiche e nobili famiglie perugine) che ancora oggi hanno proprietà sconfinate, agricole, immobiliari ecc. Escludiamo quindi la seconda categoria cioè dei ricchi e storici ereditieri (casate e simili), rimane la seconda cioè di chi era contadino. Molti si sono ritrovati terreni agricoli diventati poi edificabili durante il bum dell edilizia, venduti quindi a prezzi triplicati, oppure hanno comprato case o costruito nuovi edifici. Il Perugino poi per sua natura è tirchio e arraffazone, gli piace accucchiare "la roba" vedi Pirandello... Gli piace stare "ntol suo" E già questo spiega come tantissime persone oggi si sono trovati un patrimonio più o meno consistente accucchiato dalle precedenti generazioni. Io conosco vecchi che non hanno mai visto il mare o farsi una vacanza fuori regione pur di voler risparmiare. Per il resto l'economia della città è suddivisa fra pubblico impiego, piccole aziende e prima nell'edilizia. Quindi si ha una città in parte molto benestante, ricca, borghese colta quasi da rampolli, e dall'altra parte gente che ha lavori più o meno validi ma che mantiene una vita più o meno agiata grazie ai famosi risparmi dei nonni. Ovviamente ci sono anche risacche di povertà, purtroppo.
Il terzo fattore è quello morale, se così si può dire, e questo vale un pò per tutta Italia. Cioè che la gente davanti ai vizi è disposta a sperperare e scialacquare tutto. Chi non resiste agli impulsi è disposto a gettare soldi al vento, senza riflettere, magari neanche considerando che sta mettendo in mano alla tizia in questione una quantità di soldi pari a giorni di lavoro, che la tizia incasserà in un ora magari, ed in nero. Tale fattore è amplificato dall'utilizzo di sostanze. Molte tx o escort donne sopravvivono perché hanno clienti fissi che per una serata di questo tipo sganciano anche 500/1000 in una notte, non so bene le tariffe perché sono veramente fuori da queste dinamiche e mi ripugnano, ma di certo non campano con il cliente da 50€ curioso, che va li e arrivederci. Molte infatti neanche appaiono sugli annunci perché già dotate di clientela fidelizzata. Mia personale opinione è che la voglia di trasgredire aumenta quando si vive in un posto come Perugia, cioè bigotto chiuso nell'entroterra conservatore e noioso, cioè l'opposto delle città di mare. In conclusione ho cercato di rispondere a tali dubbi con la mia personale visione delle cose, sulla città sulle sue dinamiche ed economia, perché tutte strettamente collegate. È una città da cui me ne sono scappato e sinceramente non ne sento troppo la mancanza. In ogni modo un saluto a tutti. Sarei felice di leggere opinioni anche differenti dalla mia, avere un confronto tecnico ed accurato.