Il nostro problema in Italia, e non solo in merito alla prostituzione, si chiama VATICANO, qualcosa che, più passa il tempo e più mi rendo conto aver poco a che fare con la Religione e la Fede.
Non molto tempo fa la serie TV su Rai3 "La Storia siamo noi" di Minoli, ha dedicato un'intera puntata alla Senatrice Merlin promotrice della famosa Legge Merlin del 20 febbraio 1958, n. 75 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 1958).
Solo una bigotta democristiana poteva pensare che la chiusura dei "bordelli" equivalesse ad eliminare il fenomeno della prostituzione.
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Veramente la trasmissione di Minoli ha detto questo?
Strano, perché a me risulta che la sentatrice Merlin fosse del Partito Socialista Italiano.
Quanto alle "colpe del Vaticano" osservo, come giustamente ha notato smartiesp, che la situazione riguardo alla prostituzione in Italia non é così male. Meglio degli USA, a maggioranza protestante, dove la prostituzione è proibita in ogni stato tranne certe contee del Nevada, e meglio delle protestanti Svezia e Norvegia dove é un crimine pagare per avere sesso (non farsi pagare). In altre parole, in Svezia i cattivi siamo noi punter. Se ce l'hai su con "il Vaticano", prova a fare il punter in Svezia e vedrai che, riflettendo in galera, rimpiangerai i preti italiani.
Incidentalmente, anch'io ho poco a che fare con la fede e nulla con la religione. Ma questo non mi impedisce di vedere che OGGI chi preme (e molto) per l'abolizione della prostituzione sono ben altre forze politico-culturali.
Non dico quali perche non ho voglia di affrontare le inevitabili polemiche.