ing@ ha scritto:Posso dire due parole? Ok ... grazie.
Allora ... a parte i calzini, peggio se puzzolenti, direi che prima di tutto bisogna essere educati in tutti i sensi, quindi andare da una girl puliti, se non puoi fare doccia fresca, almeno puliti e non puzzolenti nauseabondi con ascella tonante, denti lavati e con un minino di bell'aspetto (non dico barba fatta ... perchè in questo caso sono tra quelli da redarguire visto che me la faccio quando ne ho voglia e tempo).
Secondo ... educazione e rispetto, appena arrivati si saluta, un bacio sulla guancia ci stà bene, se la girl non ti piace allora scusa plausibile e non far perderle del tempo, se ti piace non farla troppo lunga sul rate insomma provarci va bene, ma insistere troppo non mi sembra educato ... se proprio non ci arrivi diglielo pure, ma fai decidere a Lei. Terzo ... non essere troppo violenti o insistenti in cose che non le va .. ognuna ha le sue preferenze. ..... passo oltre a tutto il resto ... quando hai finito ... saluti e baci. Un grazie non ci sta male .. mica tutto è dovuto. Un bacio ed arrivederci alla prox.
Inoltre ... mai mentire, meglio blissare e non rispondere, ma mentire mi fa sentire uno squallido invertebrato subdolo e scorretto ... eventualmente dirle che non hai voglia di parlare di quell'argomento (poi per quello che si parla).
Insomma ... usare un minimo di educazione e gentilezza .. due complimenti (chiaramente ove meritati) non ci stanno mai male, ma non fare i salamelocchi o i leccaculi.
Insomma ... per me vanno trattate da donne ... non da schiave. ... partendo dal principio che nulla è dovuto.
quoto
e aggiungerei una cosa, quel lavoro li non è la stessa cosa che stare dietro una scrivania a timbrare raccomandate, il feeling è decisamente importante perchè quel lavoro possa essere svolto al meglio (il che vuol dire soddisfazione sia per chi lavora che per chi ne fruisce), adesso provo a fare un conffronto con il mio lavoro, non sono uno stakanovista e il lavoro per me non è propriamente la cosa più importante nella mia vita, diciamo che lo considero un mezzo di sostentamento ma non l'obiettivo principale dell'esistenza, sinceramente mi piace molto di più, e dunque lo svolgo al meglio e con reciprca soddisfazione, quando ho a che fare con la collega o la cliente carina e simpatica invece che con quella brutta, incazzata, acida e rompicoglioni. Ecco, immagino che alla fine per una escort sia la stessa cosa (poi è ovvio che le cose biosogna analizzarle da caso a caso)