farlatta ha scritto:Sul primo pompino che non si scorda mai: ecco, quello me lo sono scordato. L'arterio comincia a colpire. Sono incerto se sia stato con una baldracca, o con la prima ragazza; i casi sono due: o fu esplosione termonucleare, di tal potenza da evaporizzare perfino il ricordo, o esperienza non portante nella mia formazione sessuale. Propendo per la seconda. Certo è che allora si chiamava bocchino; che sciuparci un preservativo sarebbe stato puro feticismo o perversione; e che era ad altissimo rischio di sporcamento tappezzeria. Perchè allora, non so voi, ma io sparavo dei fuochi artificiali visibili a km di distanza, che ricadevano ad effetto bengala; mentre ora mi devo accontentare di vedere uscire un pò di dentifricio dal tubetto. E se la responsabile delle manovre si faceva prendere dal panico eran dolori; 'ndo cojevo cojevo, capelli camicetta pantaloni volante e noncorrerepensaame. Per arrivare ad un sereno CIM ci voleva allenamento e autocontrollo, incompatibile con la gioventù. Ero talmente stressato dalle " pulizie" che dissi ad una baldraccona: "mi raccomando, tienilo in bocca fino alla fine" Risposta: "duv'et pòra c'al và ga?" transl. "Sì Dimitri, ne tengo cento litri".
E quanto a "in culo a tutto il resto" mi dispiace deluderti; sarà stata sicuramente una inconscia citoparafrasazione gucciniana ma avevo in mente la barzelletta del pastore sardo che prima perse nel bosco la pecora, poi il mulo, poi si perse lui...
Comunque un ripasso, di Guccini o Vecchioni che sia, fa sempre bene, lavora la mente e riposa l'uccello (almeno per me; magari c'è qualcuno a cui si drizza ascoltando "stanze di vita quotidiana"....).
Cà kkio! Se a uno gli tira ascoltando Stanze di vita quotdidiana, per me è appena uscito di carcere: ma dopo una carcerazione bella lunga, e a quel punto anche il letterario rèfolo di vento basterebbe a tirar su qualunque cosa. Non so, ci vorrebbe almeno L'isola non trovata (per l'omonima song), o Fra la via emilia e il west, e già così... Non è mica il duo Birkin-Gainsbourg: è il vecchio, alto e ormai pesante Guccini (visto l'altra sera da Feltrinelli: chissà se comprava i libri suoi). Comunque: qui abbiamo un autore che vuole saperne più del critico suo studioso: non va mica bene! Pussa via!, autore riottoso: io resto arrogantemente persuaso che dall'Avvelenata venisse la tua chiusa: e sarà una cripto-citazione, ma cripto-venuta di lì. (Mai avuta, io, una cripto-venuta: ma le nostre amatissime girls chissà come sarebbero contente di vederci cripto-venire, e in genere che noi le si cripto-trombasse)...
Ah, proverò anch'io a dire a una di queste ragazze di tenerlo in bocca fino alla fine causa irruente serpeggiare del coso in venuta (sperabilmente non cripto-), un po' come succede agli idranti troppo in pressione: però mi sgamerà subito, temo. Ciao
P.S. Anche da noi la pompa la si chiamava 'bocchino', ai bei tempi: ma tra maschi brufolosi. Con le ragazze, soprattutto quelle pochissime che si apprestavano a farcene, facevamo gli uomini vissuti e gli elegantoni. Ergo, non sapevamo come chiamarlo, e tremavamo dai piedi alla testa.