fiorenzo ha scritto:
Forse mi saro' comportato da sprovveduto ma questi agenti mi hanno preso di sorpresa tanto che sono ancora un po' stordito.
Ti capisco perfettamente e probabilmente avrei fatto lo stesso. Purtroppo, a noi persone oneste hanno insegnato che "Il poliziotto e' nostro amico" e comunque ci hanno insegnato ad avere un sacro timore delle FFOO.
Nella Germania dell'est girava una barzelletta: un bambino, durante un'interrogazione continuava a riferirsi ai Sovietici, come "i nostri fratelli Sovietici". Dopo che il bambino ha ripetuto l'espressione una dozzina di volte, il maestro gli chiede: "Hans, ma perche' continui a dire i "nostri fratelli Sovietici" invece che i "nostri amici Sovietici"?" Hans risponde: "perche' gli amici si scelgono, i fratelli no".
Per cui preferisco riferirmi ai poliziotti come "i nostri fratelli poliziotti".
Il fatto e' che la cosa peggiore che si possa fare con chi porta una divisa e' cercare di compiacerlo a tutti i costi.
Quando si ha a che fare con uno in divisa bisogna stare zitti e basta. Lui ha diritto di chiederti i documenti e di farti domande. Eventualmente di arrestarti se ritiene che ve ne siano i motivi.
Tu non hai nessun dovere di rispondere e men che meno di essere collaborativo. E se e' in borghese, per prima cosa chiedigli di identificarsi.
Se ritiene di dover "approfondire la tua conoscenza" allora che ti porti in questura. E li' gia' entriamo in un ambito assai diverso.
In cui, se possibile, bisogna essere ancor meno collaborativi.
Gli avvocati esistono proprio per rispondere al posto tuo. Tu stai zitto e basta. E non metterti a discutere: gia' il fatto che porti una divisa ti dice che la sua "forma mentis" non e' certo orientata alla discussione. Si discutera' davanti al giudice...se ti ci portano.
Tutto questo non significa certo che bisogna essere cafoni o arroganti, anzi! L'estrema cortesia puo' amche mettere a disagio l'interlocutore, soprattutto quando non ci e' abituato (e mettere a disagio certe tipologie di interlocutori e' sempre una buona cosa) ma ricorda sempre che "se quel pesce avesse tenuto chiusa la sua fottuta bocca, a quest'ora sarebbe ancora vivo".
Infine, anche se riferite a un contesto un po' diverso da quello tipico nostro - ma certi comportamenti sono sempre validi - ti riporto queste utili note (scritte da un magistrato):
http://www.earmi.it/diritto/faq/prontosoccorso.htm
Le parti relative a "come comportarsi" andrebbero insegnate fin dalle elementari.