Quest'anno volevo festeggiare il Natale a modo mio...
Niente fidanzate, niente ex-mogli, niente amici, niente lavoro.
Sono solo come un cane e l'idea di girare per un'Emilia deserta mi intriga.
Ancora scosso dall'esperienza con Paola, la chiamo e fisso un incontro per la sera.
Tutto ok, non va in ferie natalizie e mi aspetta senza problemi.
Mi faccio bello
, e vado.
Mi godo il viaggio, buona musica... la via Emilia mai vista così desolata.
Fantastico.
Qualche chilometro prima di arrivare inizio a chiamarla.
Naturalmente non risponde.
Penso che qualche altro collega ha avuto la mia stessa idea. Buon per lui.
Però lasciami qualcosa
Arrivo e finalmente al decimo tentativo risponde, mi dice di aspettare cinque minuti.
Il mio settimo senso mi manda dei segnali ma non voglio ascoltarlo.
Ci incontriamo e mi comunica un po' imbarazzata che deve andare ad una festa e che non può stare molto.
Questi ragazzi...
La mando a cagare.
Salgo in auto, dal cellulare faccio una navigata veloce selezionando le prime 4/5 zoccole di bacheka.
A quanto pare sono tutte tra l'antipasto e i tortelli, tranne l'ultima che mi dice che "ceeeerto ammmore, ti aspetto".
Attraverso una Parma da "28 giorni dopo" e arrivo sotto casa sua.
Chiamo... chiamo... chiamo...
Nel frattempo mi fa compagnia una fiat 131 con quattro marocchini che festeggiano anche loro in maniera alternativa ascoltando antichi canti berberi a tutto volume.
Chiamo... chiamo... chiamo...
La mando a cagare.
Ritorno verso casa cercando di immaginare in che modo posso farmi una sega soddisfacente.
Sono disposto anche a farmi del male caricando una OTR passando da Ponte Taro.
Incontro soltanto un Barbagianni a caccia.
Lo invidio perché si sta divertendo più di me.
Mando a cagare albanesi, rumene, nere, trans.
Resta soltanto l'ultima speranza: la cinese di Sanguinaro.
Confido nella nota dedizione al lavoro del popolo orientale e la chiamo.
"Tu venile ola"
Due minuti e sono da lei.
Ho l'impressione di avere trovato Antlantide o l'Arca perduta.
La serata si conclude tra coccoline e altre affettuosità, senza guardare l'orologio Lilli mi dà l'idea che forse anche lei questa sera aveva bisogno di compagnia...
Dopo non so quanto (più di un'ora sicuramente), vado via rilassato, svuotato, moderatamente felice.
Che serata!
Niente fidanzate, niente ex-mogli, niente amici, niente lavoro.
Sono solo come un cane e l'idea di girare per un'Emilia deserta mi intriga.
Ancora scosso dall'esperienza con Paola, la chiamo e fisso un incontro per la sera.
Tutto ok, non va in ferie natalizie e mi aspetta senza problemi.
Mi faccio bello

Mi godo il viaggio, buona musica... la via Emilia mai vista così desolata.
Fantastico.
Qualche chilometro prima di arrivare inizio a chiamarla.
Naturalmente non risponde.
Penso che qualche altro collega ha avuto la mia stessa idea. Buon per lui.
Però lasciami qualcosa

Arrivo e finalmente al decimo tentativo risponde, mi dice di aspettare cinque minuti.

Ci incontriamo e mi comunica un po' imbarazzata che deve andare ad una festa e che non può stare molto.
Questi ragazzi...
La mando a cagare.
Salgo in auto, dal cellulare faccio una navigata veloce selezionando le prime 4/5 zoccole di bacheka.
A quanto pare sono tutte tra l'antipasto e i tortelli, tranne l'ultima che mi dice che "ceeeerto ammmore, ti aspetto".
Attraverso una Parma da "28 giorni dopo" e arrivo sotto casa sua.
Chiamo... chiamo... chiamo...
Nel frattempo mi fa compagnia una fiat 131 con quattro marocchini che festeggiano anche loro in maniera alternativa ascoltando antichi canti berberi a tutto volume.
Chiamo... chiamo... chiamo...
La mando a cagare.
Ritorno verso casa cercando di immaginare in che modo posso farmi una sega soddisfacente.
Sono disposto anche a farmi del male caricando una OTR passando da Ponte Taro.
Incontro soltanto un Barbagianni a caccia.
Lo invidio perché si sta divertendo più di me.
Mando a cagare albanesi, rumene, nere, trans.
Resta soltanto l'ultima speranza: la cinese di Sanguinaro.
Confido nella nota dedizione al lavoro del popolo orientale e la chiamo.
"Tu venile ola"
Due minuti e sono da lei.
Ho l'impressione di avere trovato Antlantide o l'Arca perduta.
La serata si conclude tra coccoline e altre affettuosità, senza guardare l'orologio Lilli mi dà l'idea che forse anche lei questa sera aveva bisogno di compagnia...
Dopo non so quanto (più di un'ora sicuramente), vado via rilassato, svuotato, moderatamente felice.
Che serata!