- Creatore Discussione
- #1.281
Iskra Lawrence.
Ultimamente è subentrata una nuova perversione, non solo dev’essere culo ma che sia poderoso.
Il riferimento iconografico è questa modella, Iskra Lawrence, ogni volta che la vedo mi salta un battito e sale la tensione scrotale.
Poche notti fa ne ho beccata una che morfologicamente la ricorda sebbene fosse molto meno culona a dire il vero. Per farla breve mi ha portato nella sua stanzetta e dopo essersi sdraiata sul lettone ricoperto da un plaid leopardato e invaso dai suoi peluche colorati si è posizionata a gambe larghe pronta per essere leccata. Le ho chiesto di girarsi e si è girata.
Mamma mia!
Ho iniziato a leccarla, soprattutto il culo e ovviamente "il dintorno", quella nel mentre mugolava e giochicchiava con il telefonino. Dopo un po’ ho notato che il cellulare non attirava più la sua attenzione e come mi staccavo per riposarmi quella si arcuava e mi diceva: “Ti dispiacerebbe continuare a fare quello che stavi facendo?” Insomma voleva che riprendessi a leccarle il culo.
Dopo circa venti minuti la svolta: le ho messo due cuscini sotto il ventre, mi sono avvicinato e tutto è diventato rosa.
Ultimamente è subentrata una nuova perversione, non solo dev’essere culo ma che sia poderoso.
Il riferimento iconografico è questa modella, Iskra Lawrence, ogni volta che la vedo mi salta un battito e sale la tensione scrotale.
Poche notti fa ne ho beccata una che morfologicamente la ricorda sebbene fosse molto meno culona a dire il vero. Per farla breve mi ha portato nella sua stanzetta e dopo essersi sdraiata sul lettone ricoperto da un plaid leopardato e invaso dai suoi peluche colorati si è posizionata a gambe larghe pronta per essere leccata. Le ho chiesto di girarsi e si è girata.
Mamma mia!
Ho iniziato a leccarla, soprattutto il culo e ovviamente "il dintorno", quella nel mentre mugolava e giochicchiava con il telefonino. Dopo un po’ ho notato che il cellulare non attirava più la sua attenzione e come mi staccavo per riposarmi quella si arcuava e mi diceva: “Ti dispiacerebbe continuare a fare quello che stavi facendo?” Insomma voleva che riprendessi a leccarle il culo.
Dopo circa venti minuti la svolta: le ho messo due cuscini sotto il ventre, mi sono avvicinato e tutto è diventato rosa.