NOME INSERZIONISTA: Dasha
AGENZIA: Crazy Drive Club
LINK EF: https://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/DASHA DUO - CDC-89962
LINK CDC: https://crazydriveclub.net/girls-italy/ad/milan-escorts,10/dasha,327
CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Corso Spezia.
NAZIONALITÀ: Russa.
ETÀ: sui 20-22.
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Pienamente conforme (ad eccezione dei quattro tatuaggi, tutti cancellati col photoshop).
SERVIZI OFFERTI: vedi scheda allegata EB: EscortBook - Escort site design - build your escort site for free
SERVIZI USUFRUITI: Bacio a stampo, 69, Foot-fetish, BBj, Rai1. Tassativamente vietato il CIM.
COMPENSO RICHIESTO: 150€ per mezz'ora (200 per un'ora).
COMPENSO CONCORDATO: 150€ per 30 minuti.
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti.
REPERIBILITÀ: Facile, tramite WhatsApp in inglese.
FUMATRICE: No.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Tre rampe di scale da fare a piedi.
TELEFONO: 0037282618383, +37282618383
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2/5) ★★☆☆☆
Buone ciulate a tutti
Recensita anche a Milano: Agency - Dasha duo CDC
AGENZIA: Crazy Drive Club
LINK EF: https://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/DASHA DUO - CDC-89962
LINK CDC: https://crazydriveclub.net/girls-italy/ad/milan-escorts,10/dasha,327
CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Corso Spezia.
NAZIONALITÀ: Russa.
ETÀ: sui 20-22.
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Pienamente conforme (ad eccezione dei quattro tatuaggi, tutti cancellati col photoshop).
SERVIZI OFFERTI: vedi scheda allegata EB: EscortBook - Escort site design - build your escort site for free
SERVIZI USUFRUITI: Bacio a stampo, 69, Foot-fetish, BBj, Rai1. Tassativamente vietato il CIM.
COMPENSO RICHIESTO: 150€ per mezz'ora (200 per un'ora).
COMPENSO CONCORDATO: 150€ per 30 minuti.
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti.
DESCRIZIONE FISICA: Castana chiara, alta 1.70 ca, fisico snello e tonico, bel culetto, seno una seconda deliziosa. Capelli in ordine, pelle liscia e ben depilata, mani e piedi curati. Patata rasata. Quattro tatuaggi: grosso tatuaggio sulla spalla destra, altro tatuaggio sull'avambraccio destro, piccolo tattoo sul polso sinistro, altro piccolo tatuaggio vicino alla caviglia sinistra.
ATTITUDINE: Scadente, distaccata. Tanti dinieghi e pochissima partecipazione, non è questo il suo mestiere.REPERIBILITÀ: Facile, tramite WhatsApp in inglese.
FUMATRICE: No.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Tre rampe di scale da fare a piedi.
TELEFONO: 0037282618383, +37282618383
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2/5) ★★☆☆☆
Questa Dasha della Crazy Drive Club è rimasta in ballottaggio fino all'ultimo con le due fanciulle della Russian Girls in tour a Torino in questi ultimi giorni. Molto indeciso nella scelta, alla fine ho puntato su Dasha: scelta che si rivelerà la peggiore che potessi fare. La ragazza ha anche una rece su Milano (linkata al fondo), report nel quale mi ritrovo poco o nulla.
Ma veniamo ai fatti nudi e crudi. Prenoto un match, come di consueto, attraverso scambio di WhatsApp con l'Agenzia, che mi fornisce le coordinate del loft in Corso Spezia. Tenete presente che il civico e l'interno che vi verranno forniti sono gli stessi della notissima location utilizzata dalle scuderie russe, quello che cambia è l'appartamento (situato su altro piano del condominio).
L'appartamento suddetto è molto spazioso, almeno due camere oltre al soggiorno e al bagno. In una di queste camere si è acquattata la coinquilina di Dasha (Marissol), che a questo punto viene anch'essa depennata a vita dalla lista delle papabili/trombabili, in virtù dell'antico detto "Dimmi con chi vai.....". I piccoli e spiacevoli effetti collaterali del viaggiare in coppia, quando capita che la tua amichetta faccia girare i coglioni a un cliente...
Dasha corrisponde bene alle foto (tolta un po' di patinatura), ha un viso molto carino e un gran bel fisico da teen, mi sorride, accenna a scambiare qualche parola. Se fisicamente si presenta bene, non si può dire altrettanto dell'abbigliamento (vestaglia da notte e ciabatte), ma non ci provo nemmeno a dirle di mettersi un tacco dodici, all'interno del disordine che regna nella camera non so nemmeno se riuscirebbe mai a trovarli, dei tacchi alti...
Mi faccio dare un asciugamano pulito, vado in bagno a farmi una doccetta veloce, non riesco però a trovare traccia di un collutorio (io mi sono sciacquato bene la bocca prima di partire da casa, ma la ragazza?).
Rientro nella tromb-room, non faccio in tempo ad avvicinarmi alla girl che la vedo spogliarsi alla velocità della luce di tutto ciò che ha addosso (azzz.... questa potrebbe competere con Arturo Brachetti...). Mi avvicino per baciarla, e qui cominciano le note dolenti: FK manco a parlarne, solo e soltanto bacio a stampo, e se provo a tirare fuori la lingua lei scatta subito all'indietro con riflesso felino. Non si scioglie per niente, rimane rigida e fredda nel modo di fare. Le manifesto le mie rimostranze, facendole capire che non è questo che io intendo per "bacio", per tutta risposta lei mi dice (in inglese): "Sdraiati sul letto... ci penso io....". E qui comincia a suonarmi nel cervello una sinfonia di campane d'allarme, e mi scorrono davanti agli occhi tutti quei missili balistici accomunati dalla parolina magica "Sdraiati...", che era il preludio invariante di una prestazione fatta solo di "Questo no... questo neppure...".
E non andrà diversamente neppure questa volta, ahimè, nonostante le non indifferenti 150 roselline sganciate in anticipo alla donzella. Eh sì, perché il suo "Ci penso io..." si traduce nel continuare a negarmi il bacio francese, e nel cercare di compensare questa lacuna con baci e leccate sul collo e sui capezzoli (pia illusione, non esistono succedanei che possano rimpiazzare un french-kissing fatto come si deve). Io cerco di usufruire in qualche modo del suo corpo nudo (davvero bello), pacioccandole il culo e succhiandole le tettine (una seconda stupendamente soda), almeno questo lo lascia fare.
Le chiedo il Daty, ed ecco sopraggiungere un'altra doccia gelata, negato anche questo: si copre la patonza con le mani e mi dice "No, no... I don't like!!". Ma vaffan...., ma dici sul serio o mi prendi per il culo? Vi giuro, devo tornare indietro con la mente ad almeno due o tre anni fa, per trovarne un'altra che mi abbia negato il boccafiga. A furia di insistere, tira e molla, riesco a convincerla a farsela leccare per qualche istante, ma mentre mi avvicino con la lingua a pennello, lei mi chiude le cosce sul viso, consentendomi così pochissimo margine di manovra.
Capita l'antifona, lasciamo perdere, mi sdraio sulla schiena e le chiedo il BBj, conservando ancora la speranza di riuscire a portare a casa qualcosa di decente. E l'azione della sua bocca è tutt'altro che disprezzabile, anche se va poco in profondità (sulla cappella e pochissimo oltre), le labbra vanno a massaggiare bene la carne, a tal punto che trascorsi 5 minuti devo interromperla per non capitolare anzitempo. La cosa curiosa di questo BBj è che Dasha tiene gli occhi chiusi quasi con espressione sofferente mentre succhia, come se stesse imboccando un tizzone ardente anziché un cazzo.
Dedico qualche minuto al feet-licking, hai dei bei piedini davvero invitanti, dopo qualche sua ritrosia iniziale (sofferenza al solletico) mi lascia fare senza rompere troppo.
Facciamo un 69? E anche qui parte il tira e molla.... "Please!! Only one minute...". Riesco a convincerla, lei riprende a succhiarmelo niente male, e io finalmente riesco ad allargarle la figa e a sbellicargliela come si deve, infilandoci dentro anche un dito (impossibile invece digitalizzare Rai2).
Andiamo avanti cosi (per un po' più di un minuto...), fino a quando lei non si interrompe per agguantare un condom e chiedermi "Sex?". E va bene (per modo di dire...), passiamo alla copula che il tempo ormai stringe: smorzacandela frontale e poi pecorina, con suo livello di partecipazione ai minimi storici, anche nel trombo permane la sensazione di freddezza e distacco da parte sua. Mentre la sbatto a pecora, non riesco nemmeno ad affondarle dentro come si deve: se provo a infilarglielo tutto nella figa, la vedo già lamentarsi con i vari "Too big... too big... it hurts me!!!". Eh già, too big un paio di palle, non mi chiamo mica Rocco Siffredi...
Mi concentro in qualche modo (aiutandomi con la visuale del suo culetto) e riesco a riempire il gommino. Il CIM è tassativamente vietato, Dasha non lo concede nemmeno con extra, quindi in tal senso la scheda dei servizi su EF è totalmente errata (attenzione: è sbagliato anche il rate per un'ora indicato sul sito ufficiale della CDC, non è 250 bensì 200).
Vado in bagno a darmi una rinfrescata, ormai pienamente consapevole di aver gettato alle ortiche (o quasi) la pecunia, quando rientro nella stanza Dasha si accorge che ho un'espressione del viso più scura del cielo prima della tempesta, se ne dispiace, cerca di stemperare il clima facendomi qualche domanda e parlandomi un po' di sé, mi offre un bicchiere d'acqua (senza che debba chiederglielo), ma tutto ciò non può raddrizzare un incontro andato storto che di più non si può.
Altra ragazzetta insipida e scadente che va ad aggiungersi a una lunga lista di connazionali, ormai nemmeno mi sorprendo più di trovarmi di fronte a zarine dall'attitudine così deficitaria. Ciò che irrita molto è il fatto di usufruire in pratica di un servizio da OTR quando si viaggia a questi elevati rate da Agency: ormai ho maturato un'esperienza punteristica di diversi anni, quindi ho sviluppato una sorta di "pelle dura" nei confronti delle smissilate, ma un po' di bruciore a seguito dell'inculata è inevitabile sentirlo. Come è altrettanto inevitabile rimpiangere, e per l'ennesima volta, i bei tempi andati (e che non torneranno più) della Your Dreamed Girls.
Se si tolgono la freschezza della gioventù e il bel fisico (innegabile) da teenager, a Dasha non rimangono molti altri argomenti da mettere sul tavolo (anzi: sul letto). Aggiungo una stella alla valutazione minima giusto per tenere conto della figaggine, ma su tutto il resto non ci siamo per nulla.Ma veniamo ai fatti nudi e crudi. Prenoto un match, come di consueto, attraverso scambio di WhatsApp con l'Agenzia, che mi fornisce le coordinate del loft in Corso Spezia. Tenete presente che il civico e l'interno che vi verranno forniti sono gli stessi della notissima location utilizzata dalle scuderie russe, quello che cambia è l'appartamento (situato su altro piano del condominio).
L'appartamento suddetto è molto spazioso, almeno due camere oltre al soggiorno e al bagno. In una di queste camere si è acquattata la coinquilina di Dasha (Marissol), che a questo punto viene anch'essa depennata a vita dalla lista delle papabili/trombabili, in virtù dell'antico detto "Dimmi con chi vai.....". I piccoli e spiacevoli effetti collaterali del viaggiare in coppia, quando capita che la tua amichetta faccia girare i coglioni a un cliente...
Dasha corrisponde bene alle foto (tolta un po' di patinatura), ha un viso molto carino e un gran bel fisico da teen, mi sorride, accenna a scambiare qualche parola. Se fisicamente si presenta bene, non si può dire altrettanto dell'abbigliamento (vestaglia da notte e ciabatte), ma non ci provo nemmeno a dirle di mettersi un tacco dodici, all'interno del disordine che regna nella camera non so nemmeno se riuscirebbe mai a trovarli, dei tacchi alti...
Mi faccio dare un asciugamano pulito, vado in bagno a farmi una doccetta veloce, non riesco però a trovare traccia di un collutorio (io mi sono sciacquato bene la bocca prima di partire da casa, ma la ragazza?).
Rientro nella tromb-room, non faccio in tempo ad avvicinarmi alla girl che la vedo spogliarsi alla velocità della luce di tutto ciò che ha addosso (azzz.... questa potrebbe competere con Arturo Brachetti...). Mi avvicino per baciarla, e qui cominciano le note dolenti: FK manco a parlarne, solo e soltanto bacio a stampo, e se provo a tirare fuori la lingua lei scatta subito all'indietro con riflesso felino. Non si scioglie per niente, rimane rigida e fredda nel modo di fare. Le manifesto le mie rimostranze, facendole capire che non è questo che io intendo per "bacio", per tutta risposta lei mi dice (in inglese): "Sdraiati sul letto... ci penso io....". E qui comincia a suonarmi nel cervello una sinfonia di campane d'allarme, e mi scorrono davanti agli occhi tutti quei missili balistici accomunati dalla parolina magica "Sdraiati...", che era il preludio invariante di una prestazione fatta solo di "Questo no... questo neppure...".
E non andrà diversamente neppure questa volta, ahimè, nonostante le non indifferenti 150 roselline sganciate in anticipo alla donzella. Eh sì, perché il suo "Ci penso io..." si traduce nel continuare a negarmi il bacio francese, e nel cercare di compensare questa lacuna con baci e leccate sul collo e sui capezzoli (pia illusione, non esistono succedanei che possano rimpiazzare un french-kissing fatto come si deve). Io cerco di usufruire in qualche modo del suo corpo nudo (davvero bello), pacioccandole il culo e succhiandole le tettine (una seconda stupendamente soda), almeno questo lo lascia fare.
Le chiedo il Daty, ed ecco sopraggiungere un'altra doccia gelata, negato anche questo: si copre la patonza con le mani e mi dice "No, no... I don't like!!". Ma vaffan...., ma dici sul serio o mi prendi per il culo? Vi giuro, devo tornare indietro con la mente ad almeno due o tre anni fa, per trovarne un'altra che mi abbia negato il boccafiga. A furia di insistere, tira e molla, riesco a convincerla a farsela leccare per qualche istante, ma mentre mi avvicino con la lingua a pennello, lei mi chiude le cosce sul viso, consentendomi così pochissimo margine di manovra.
Capita l'antifona, lasciamo perdere, mi sdraio sulla schiena e le chiedo il BBj, conservando ancora la speranza di riuscire a portare a casa qualcosa di decente. E l'azione della sua bocca è tutt'altro che disprezzabile, anche se va poco in profondità (sulla cappella e pochissimo oltre), le labbra vanno a massaggiare bene la carne, a tal punto che trascorsi 5 minuti devo interromperla per non capitolare anzitempo. La cosa curiosa di questo BBj è che Dasha tiene gli occhi chiusi quasi con espressione sofferente mentre succhia, come se stesse imboccando un tizzone ardente anziché un cazzo.
Dedico qualche minuto al feet-licking, hai dei bei piedini davvero invitanti, dopo qualche sua ritrosia iniziale (sofferenza al solletico) mi lascia fare senza rompere troppo.
Facciamo un 69? E anche qui parte il tira e molla.... "Please!! Only one minute...". Riesco a convincerla, lei riprende a succhiarmelo niente male, e io finalmente riesco ad allargarle la figa e a sbellicargliela come si deve, infilandoci dentro anche un dito (impossibile invece digitalizzare Rai2).
Andiamo avanti cosi (per un po' più di un minuto...), fino a quando lei non si interrompe per agguantare un condom e chiedermi "Sex?". E va bene (per modo di dire...), passiamo alla copula che il tempo ormai stringe: smorzacandela frontale e poi pecorina, con suo livello di partecipazione ai minimi storici, anche nel trombo permane la sensazione di freddezza e distacco da parte sua. Mentre la sbatto a pecora, non riesco nemmeno ad affondarle dentro come si deve: se provo a infilarglielo tutto nella figa, la vedo già lamentarsi con i vari "Too big... too big... it hurts me!!!". Eh già, too big un paio di palle, non mi chiamo mica Rocco Siffredi...
Mi concentro in qualche modo (aiutandomi con la visuale del suo culetto) e riesco a riempire il gommino. Il CIM è tassativamente vietato, Dasha non lo concede nemmeno con extra, quindi in tal senso la scheda dei servizi su EF è totalmente errata (attenzione: è sbagliato anche il rate per un'ora indicato sul sito ufficiale della CDC, non è 250 bensì 200).
Vado in bagno a darmi una rinfrescata, ormai pienamente consapevole di aver gettato alle ortiche (o quasi) la pecunia, quando rientro nella stanza Dasha si accorge che ho un'espressione del viso più scura del cielo prima della tempesta, se ne dispiace, cerca di stemperare il clima facendomi qualche domanda e parlandomi un po' di sé, mi offre un bicchiere d'acqua (senza che debba chiederglielo), ma tutto ciò non può raddrizzare un incontro andato storto che di più non si può.
Altra ragazzetta insipida e scadente che va ad aggiungersi a una lunga lista di connazionali, ormai nemmeno mi sorprendo più di trovarmi di fronte a zarine dall'attitudine così deficitaria. Ciò che irrita molto è il fatto di usufruire in pratica di un servizio da OTR quando si viaggia a questi elevati rate da Agency: ormai ho maturato un'esperienza punteristica di diversi anni, quindi ho sviluppato una sorta di "pelle dura" nei confronti delle smissilate, ma un po' di bruciore a seguito dell'inculata è inevitabile sentirlo. Come è altrettanto inevitabile rimpiangere, e per l'ennesima volta, i bei tempi andati (e che non torneranno più) della Your Dreamed Girls.
Buone ciulate a tutti
Recensita anche a Milano: Agency - Dasha duo CDC
