toscano40 ha scritto:Mi hanno sempre affascinato le lingue,e ancora di più le varianti dialettali.In toscana,sebbene l'accento conosciuto dalla maggior parte degli italiani extraregionali sia il fiorentino dei vari films di Pieraccioni( :bad: )etc,ci sono una miriade di parlate,ben distinguibili anche se tra un paese e l'altro distano 5 km.E zone in cui il vernacolo locale con il toscano ha poco a che fare,tipo Carrara o Orbetello.Al servizio di leva ho avuto amici umbri,marchigiani,emiliani,un pò di tutte le parti.Due di Sansepolcro erano tremendi,facevano scompisciare dal ridere con la parlata "biturgense" contrapposta a quella "tifernate"dei castellani.E altri due fenomeni erano uno di Foligno e uno di Terni:anche se ti giravano i coglioni dopo 2 minuti co
n loro eri già allegro.Il perugino a tratti può quasi sembrare toscano,magari somigliante alla parlata aretino-chianaiola.I dialetti per me significano ricordi,posti,esperienze sia belle che brutte,volti di persone care e non.Purtroppo lentamente la conoscenza dialettale si va perdendo,e mi dispiace perché credo sia una parte importante del bagaglio culturale che ci appartiene.
Non sei mai stato ada Abbadia S.Salvatore?Tremendi se parlano il badengo stretto non capisci un H.Differenze ad untoscano40 ha scritto:Mi hanno sempre affascinato le lingue,e ancora di più le varianti dialettali.In toscana,sebbene l'accento conosciuto dalla maggior parte degli italiani extraregionali sia il fiorentino dei vari films di Pieraccioni( :bad: )etc,ci sono una miriade di parlate,ben distinguibili anche se tra un paese e l'altro distano 5 km.E zone in cui il vernacolo locale con il toscano ha poco a che fare,tipo Carrara o Orbetello.Al servizio di leva ho avuto amici umbri,marchigiani,emiliani,un pò di tutte le parti.Due di Sansepolcro erano tremendi,facevano scompisciare dal ridere con la parlata "biturgense" contrapposta a quella "tifernate"dei castellani.E altri due fenomeni erano uno di Foligno e uno di Terni:anche se ti giravano i coglioni dopo 2 minuti con loro eri già allegro.Il perugino a tratti può quasi sembrare toscano,magari somigliante alla parlata aretino-chianaiola.I dialetti per me significano ricordi,posti,esperienze sia belle che brutte,volti di persone care e non.Purtroppo lentamente la conoscenza dialettale si va perdendo,e mi dispiace perché credo sia una parte importante del bagaglio culturale che ci appartiene.
Perozzi ha scritto:Non sei mai stato ada Abbadia S.Salvatore?Tremendi se parlano il badengo stretto non capisci un H.Differenze ad untoscano40 ha scritto:Mi hanno sempre affascinato le lingue,e ancora di più le varianti dialettali.In toscana,sebbene l'accento conosciuto dalla maggior parte degli italiani extraregionali sia il fiorentino dei vari films di Pieraccioni( :bad: )etc,ci sono una miriade di parlate,ben distinguibili anche se tra un paese e l'altro distano 5 km.E zone in cui il vernacolo locale con il toscano ha poco a che fare,tipo Carrara o Orbetello.Al servizio di leva ho avuto amici umbri,marchigiani,emiliani,un pò di tutte le parti.Due di Sansepolcro erano tremendi,facevano scompisciare dal ridere con la parlata "biturgense" contrapposta a quella "tifernate"dei castellani.E altri due fenomeni erano uno di Foligno e uno di Terni:anche se ti giravano i coglioni dopo 2 minuti con loro eri già allegro.Il perugino a tratti può quasi sembrare toscano,magari somigliante alla parlata aretino-chianaiola.I dialetti per me significano ricordi,posti,esperienze sia belle che brutte,volti di persone care e non.Purtroppo lentamente la conoscenza dialettale si va perdendo,e mi dispiace perché credo sia una parte importante del bagaglio culturale che ci appartiene.
orecchio esperto ce ne sono anche fra orbetellani e santostefanesi e praticamente non sai dove finisce orbetello e dove comincia P.S.Stefano.Toscano vieni in chat una di queste sere.Ci scambiamo dati per una piàù facile comunicazione.Ti aspetto.Ciao
Un pò arduo,ma se lo vedo scritto riesco a capirlo Nelle donne mi piace tantissimopapalla2008 ha scritto:toscano40 ha scritto:Mi hanno sempre affascinato le lingue,e ancora di più le varianti dialettali.In toscana,sebbene l'accento conosciuto dalla maggior parte degli italiani extraregionali sia il fiorentino dei vari films di Pieraccioni( :bad: )etc,ci sono una miriade di parlate,ben distinguibili anche se tra un paese e l'altro distano 5 km.E zone in cui il vernacolo locale con il toscano ha poco a che fare,tipo Carrara o Orbetello.Al servizio di leva ho avuto amici umbri,marchigiani,emiliani,un pò di tutte le parti.Due di Sansepolcro erano tremendi,facevano scompisciare dal ridere con la parlata "biturgense" contrapposta a quella "tifernate"dei castellani.E altri due fenomeni erano uno di Foligno e uno di Terni:anche se ti giravano i coglioni dopo 2 minuti co
n loro eri già allegro.Il perugino a tratti può quasi sembrare toscano,magari somigliante alla parlata aretino-chianaiola.I dialetti per me significano ricordi,posti,esperienze sia belle che brutte,volti di persone care e non.Purtroppo lentamente la conoscenza dialettale si va perdendo,e mi dispiace perché credo sia una parte importante del bagaglio culturale che ci appartiene.
peccato che missy non ci allieti più con i suoi quesiti comunque i dialetti sono vere e proprie lingue e fanno parte di un mondo che si allontana sempre più
speriamo che non scompaia del tutto ......mè da pert mia a sèrc ed tgnìrel viv..(io da parte mia cerco di tenerlo in vita )
Ad Abbadia S.Salvatore ci andavo una 15ina di anni fa alla vigilia di natale,quando bruciano le cataste di legna e danno da bere,mai patito il freddo in quelle sere...Guardo di beccarti in chat,anche se ci vado poco.Perozzi ha scritto:Non sei mai stato ada Abbadia S.Salvatore?Tremendi se parlano il badengo stretto non capisci un H.Differenze ad untoscano40 ha scritto:Mi hanno sempre affascinato le lingue,e ancora di più le varianti dialettali.In toscana,sebbene l'accento conosciuto dalla maggior parte degli italiani extraregionali sia il fiorentino dei vari films di Pieraccioni( :bad: )etc,ci sono una miriade di parlate,ben distinguibili anche se tra un paese e l'altro distano 5 km.E zone in cui il vernacolo locale con il toscano ha poco a che fare,tipo Carrara o Orbetello.Al servizio di leva ho avuto amici umbri,marchigiani,emiliani,un pò di tutte le parti.Due di Sansepolcro erano tremendi,facevano scompisciare dal ridere con la parlata "biturgense" contrapposta a quella "tifernate"dei castellani.E altri due fenomeni erano uno di Foligno e uno di Terni:anche se ti giravano i coglioni dopo 2 minuti con loro eri già allegro.Il perugino a tratti può quasi sembrare toscano,magari somigliante alla parlata aretino-chianaiola.I dialetti per me significano ricordi,posti,esperienze sia belle che brutte,volti di persone care e non.Purtroppo lentamente la conoscenza dialettale si va perdendo,e mi dispiace perché credo sia una parte importante del bagaglio culturale che ci appartiene.
orecchio esperto ce ne sono anche fra orbetellani e santostefanesi e praticamente non sai dove finisce orbetello e dove comincia P.S.Stefano.Toscano vieni in chat una di queste sere.Ci scambiamo dati per una piàù facile comunicazione.Ti aspetto.Ciao