Diario del seduttore

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[FONT=&quot]
T[/FONT]
[FONT=&quot]Un semplice "[/FONT]ciao ti va di andare a cena e poi se ti va facciamo qualcosa in più" [FONT=&quot]è così difficile da dire?
[/FONT]
Luma cara, quello che dici è vero per te che sei una donna punter, ragioni come noi di genere maschile vorremmo che tutte le donne ragionassero.
Tu però sei un'eccezione, una che è abituata ad andare al sodo senza inutili moine.
Detto questo concordo sull'essere discretamente diretti nell'esporre e far capire le intenzioni, tuttavia mi fermerei al :" ciao, ti va di uscire a cena?" ... anche perché il solo fatto che la donna acconsente già è un buon indice di predisposizione al poi... non è necessario completare la frase rendendola fastidiosamente esplicita.
 
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luma da come parli,sembri una bambina delle elementari.Cmq importa poco,e ti do l'ultima risposta:la seduzione e' qualcosa in piu' che invitare fuori una donna a cena.
mi mancava questa, sono viziata? si molto, ma nessuno aveva ancora scritto bambina dell'elementare:lol:
Ho un pensiero molto diverso del tuo tutto qua.
 
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Luma cara, quello che dici è vero per te che sei una donna punter, ragioni come noi di genere maschile vorremmo che tutte le donne ragionassero.
Tu però sei un'eccezione, una che è abituata ad andare al sodo senza inutili moine.
Detto questo concordo sull'essere discretamente diretti nell'esporre e far capire le intenzioni, tuttavia mi fermerei al :" ciao, ti va di uscire a cena?" ... anche perché il solo fatto che la donna acconsente già è un buon indice di predisposizione al poi... non è necessario completare la frase rendendola fastidiosamente esplicita.

la seconda parte della frasi era tanto per dire… comunque ho un caro amico, prima era un mio corteggiatore, che una volta è stato diretto con la richiesta proprio come nella frasi scritta da me e con un sorriso ho risposto " sono troppa sabbia per il tuo furgoncino"... lui ha capito molto dopo ed è tornato ridendo e dandomi della stron… siamo ancora ottimi amici, ma non abbiamo mai fatto nulla. E' bastata la domanda per non rovinare la amicizia, cosa che sarebbe accaduta se mi girassi intorno con aria da latin lover.
So benissimo che ragiono fuori dal coro e preferisco andare al sodo è solo una della mia lunga lista di stranezze...
 
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Ad esempio,ho notato che con le donne con bambini sotto i 3 anni di eta' e' molto difficile essere anche solo considerati perche' hanno occhi solo per i loro "cuccioli".

La 'regola' è corretta, l'esempio che segue molto meno. Ho avuto (ed ho) amanti con figli sotto i tre anni

L'esempio non solo non è vero, addirittura è vero il contrario.
Per stessa ammissione di donne che hanno da poco partorito, il periodo che per loro è più fragile nello sgretolarsi di fronte a delle avances sessuali è proprio il periodo post parto, quando percepiscono la considerazione che il mondo ha di loro non più come donne appetibili ma come mamme dagli stimoli inesistenti sia sentiti sia provocati.
Ad avvalorare questo dato di fatto è stata una conferma che mi è arrivata direttamente; circa un mese fa, su un noto sito di incontri extraconiugali, ho approcciato una donna, ne è nata una relazione che dura tutt'ora. Una bellissima donna di 35 anni appena, con una figlia di 4 anni e un'altra di appena 8 mesi. E' vero anche che lei non è innamorata del marito; l'essere innamorati forse è l'unico ostacolo insormontabile, non tanto perché quella donna non cederebbe ad un prurito di un momento, tanto perché quelle situazioni non se le va a cercare.
 
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Vabbe'...voi mi riportate le vostre esperienze io potrei riportarvi le mie.Pensavo che fosse per tutti valida la stessa cosa ,anche perche' le neomamme in teoria non hanno ne' tempo ne' energie da spendere oltre a quelle che riservano ai loro pargoli.Evidentemente ci sono delle superwomen in giro
 
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l'uso dei social non preclude il corteggiamento e cmq non penso che ti spalanchi le porte alla chiavata con chicchessia.
 
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MaialeFisso

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Scherzi a parte, la seduzione è un'arte e come tutte le arti si può imparare e ci si può lavorare sopra, ma se non c'è una base innata si può arrivare a certi livelli e poi ci si ferma lì.
E' un gioco che non ha regole se non quelle che vi date durante la partita, si deve alternare spada e fioretto, ricami e colpi decisi. Non c'è un modulo da compilare, si va d'intuito, istinto. Si annusa la situazione, si porta la sfida sul proprio campo senza disdegnare di andare a giocare nel suo. La donna va sedotta con costanza, fantasia, originalità e quel pizzico di follia ponderata che lascia impresso il segno.
Graffiare senza affondare, stuzzicare senza ferire, giocare senza perdere la presa.
Devi sapere cosa vuoi e come ottenerlo, una donna ti ignuda in un secondo se cerchi di barare o vai avanti per "passaggi standard" A-->B--->C, una donna in mezz'ora ti impacchetta col cellophane e ti butta nell'indifferenziata se pensi di meleggiarla troppo.
E, cosa fondamentale: come i segnali sono di apertura devi ficcartici dentro, tentennare e rimandare può farti perdere ogni vantaggio ottenuto.
Se la coscia fa la gocciola di brodino è il momento di far zampillare la fontana.
Poi serve stile, classe, modo di porsi: queste cose sono spesso innate, quindi se non ce le hai cerca di avere da parte dei bei soldini perché sennò, come diceva il vecchio maestro di calcio, palle piene e pedalare.

:hunter: :hunter:
 
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maialefisso tu hai scritto una bella poesia, ma ,stringi stringi,non hai dato alcun consiglio pratico a chi volesse cominciare a diventare un seduttore.
 
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@misogino ma non c'è una regola fissa, dipende dalla preda, e poi credo sia anche questione di personalità. Alcuni ce l'hanno innato, sia uomini che donne, altri potrebbero prendere lezioni da Richard Gere e non riuscire comunque a battere chiodo
 
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@signora io ero un totale sfigato e adesso,non dico che sono un latin lover,ma piaccio molto di piu'.Eppure son sempre io.

Se avete voglia,per chi ha tempo di leggere, vi racconto un po' la mia storia.

Premetto che ho dovuto soffrire come un cane per capire i miei errori,per lunghi periodi mi son considerato una nullita' assoluta che non sarebbe mai riuscito a conquistare una donna ,se non per caso.Vedevo tutti i miei amici che riuscivano a fidanzarsi con svariate ragazze e a me invece mancava sempre qualcosa rispetto a loro,ma non capivo cosa.
Fatrto sta che cominciai a frequentare i night club,so che questa cosa vi sembrera' paradossale,ma da quel momento cominciai a stare con le regazze coercitivamente.Certo,donne a pagamento ,ma pur sempre donne.Pian piano accumulavo sempre piu' esperienza con l'altro sesso,vedevo che alcune "artiste" ,con le quali ero stato magari precedentemente ,volevano venire con me nelle volte successive in cui tornavo al night,nn per soldi,io dentro ai locali notturni ho sempre speso molto poco,ma quasi esclusivamente per stare in mia compagnia.Ho scoperto la passione,girls che avevo conosciuto magari da qualche settimana ,che mi chiedevano un drink e,appena andavamo in bevuta, mi ficcavano letteralmente la lingua in bocca con una passione che non e' facile da spiegare.Riguardo a questo punto io credo di sapere capire quanto piaccio ad una donna proprio in base a come mi bacia,e credetemi ,io ne ho baciate a centinaia di femmine.
Fatto sta che a poco a poco la mia la mia sicurezza cresceva e assieme ad essa capii cosa mi era mancato fino ad allora:l'autostima.Attenzione pero'!L'autostima non e' l'autoincensarsi.Avere stima di se stessi significa capire quanto si vale avere cura della propria mente e del proprio corpo,mantenendo sempre l'umilta'come punto inamovibile del proprio essere e cercare di capire i propri limiti.
 
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stackpanel

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Francamente non vedo nulla di squallido, preferisco le persone dirette e chiare. Non mi piace chi, pur riconoscendo il mancato interesse, insiste con falsi pretesti girando intorno come se presenza e pazienza cambiassero il saldo dell'equazione… sembra più squallido e viscido che essere diretti.

A me la tua frase consigliata sembra molto azzardata. Forse funzionerebbe con te, ma una donna che è su PF non so quanto sia rappresentativa delle donne in generale.
 
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@signora io ero un totale sfigato e adesso,non dico che sono un latin lover,ma piaccio molto di piu'.Eppure son sempre io.

Se avete voglia,per chi ha tempo di leggere, vi racconto un po' la mia storia.

Premetto che ho dovuto soffrire come un cane per capire i miei errori,per lunghi periodi mi son considerato una nullita' assoluta che non sarebbe mai riuscito a conquistare una donna ,se non per caso.Vedevo tutti i miei amici che riuscivano a fidanzarsi con svariate ragazze e a me invece mancava sempre qualcosa rispetto a loro,ma non capivo cosa.
Fatrto sta che cominciai a frequentare i night club,so che questa cosa vi sembrera' paradossale,ma da quel momento cominciai a stare con le regazze coercitivamente.Certo,donne a pagamento ,ma pur sempre donne.Pian piano accumulavo sempre piu' esperienza con l'altro sesso,vedevo che alcune "artiste" ,con le quali ero stato magari precedentemente ,volevano venire con me nelle volte successive in cui tornavo al night,nn per soldi,io dentro ai locali notturni ho sempre speso molto poco,ma quasi esclusivamente per stare in mia compagnia.Ho scoperto la passione,girls che avevo conosciuto magari da qualche settimana ,che mi chiedevano un drink e,appena andavamo in bevuta, mi ficcavano letteralmente la lingua in bocca con una passione che non e' facile da spiegare.Riguardo a questo punto io credo di sapere capire quanto piaccio ad una donna proprio in base a come mi bacia,e credetemi ,io ne ho baciate a centinaia di femmine.
Fatto sta che a poco a poco la mia la mia sicurezza cresceva e assieme ad essa capii cosa mi era mancato fino ad allora:l'autostima.Attenzione pero'!L'autostima non e' l'autoincensarsi.Avere stima di se stessi significa capire quanto si vale avere cura della propria mente e del proprio corpo,mantenendo sempre l'umilta'come punto inamovibile del proprio essere e cercare di capire i propri limiti.

Su questo mi trovi completamente d'accordo! Senza autostima non si combina niente, in ogni ambito.
 
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MaialeFisso

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maialefisso tu hai scritto una bella poesia, ma ,stringi stringi,non hai dato alcun consiglio pratico a chi volesse cominciare a diventare un seduttore.

In realtà mi sembra di averne dati diversi di consigli, ma vanno saputi interpretare e calare nel contesto nel quale ci si trova.
Non esistono formule magiche né frasi infallibili.
Devi essere molto bravo ad ascoltare, ascoltare, ascoltare. Non solo le parole, ma i segnali, i comportamenti, le reazioni ai tuoi input. E' come quando le lecchi la fica: se sai ascoltare il suo corpo ti dirà come e quanto e come leccarla e se ne seguirai i "consigli" la farai impazzire.

E non dimenticare MAI una regola fondamentale: si può NON piacere e NON c'è nulla di male, semplicemente a quella donna non piaci e allora senza sentirsi sminuiti, si ringrazia e si va avanti. Un NO non è un fallimento, non deve mai venire meno la voglia di riprovarci.
L'autostima si coltiva cercando di migliorare se stessi, rendersi conto di aver fatto un piccolo passo in più di ieri, di essere stati più capaci di gestire un rifiuto, di gestire una situazione, di riuscire ad entrare in sintonia più rapidamente con la donna.

Ascoltare, essere decisi senza cadere nella presuzione, essere umili senza cadere nello zerbinaggio, empatia e pazienza: io direi che allenare queste doti può portare senz'altro ad ottimi risultati.

Ps: Ma continueremo comunque ad andare a p.....e! :w00tmesalia:

:hunter: :hunter:
 
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A me la tua frase consigliata sembra molto azzardata. Forse funzionerebbe con te, ma una donna che è su PF non so quanto sia rappresentativa delle donne in generale.
hai ragione, ma, buona parte delle donne che frequento, sono schiette tanto quanto me, il problema è che, se facciamo come voi, siamo le streghe da bruciare o le poco di buono da additare. Essere libere di rispondere ok mi va, senza tanti grilli per la testa a molte non è concesso e visto di buon occhio anche da parte di molti maschi. Diventiamo quelle "che si danno da fare" anziché quelle che " sono libere di fare come vogliono"
 
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Curvy

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Per molti uomini è pauroso sapere che ci son donne a cui non serve esser "intortate"( o pagate) per trombare... Ma semplicemente.. Gli piace anche a loro la trombata easy.. Prima di iniziare a fare incontri... Mi son messa su badoo ero in rotta con il mio ex e volevo trombare senza pensieri.... Beh... Non potete capire quanti nonostante gliela dessi senza problemi volevano fare i "seduttore"... Quando comunque non c'è n era bisogno perché per la maggior parte erano fidanzati...
Non volendo rotture se fiutavo un single lasciavo stare..
Questo per farvi capire che certi uomini anche per una trombata si devono sentire il Casanova della situazione...
Si dice che.. L uomo sia cacciatore... E ogni cacciatore la preda la vuol cacciare se gli si suicida davanti.. Non la vuol più :wink:
 
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@luma
@Curvy

Non sono così d'accordo circa la cattiva considerazione che rischia di riscuotere una donna che si concede ad un uomo senza opporre grandi barriere, o addirittura prendendo lei stessa l'iniziativa.
Anzi, mi permetto di far parlare per me Ezio Greggio alle prese con una bella, disinibita e propositiva Corinne Clery in Yuppies - I Giovani di Successo di Carlo Vanzina, come da clip che allego ( da vedere ed ascoltare fino in fondo, s'il vous plait ) :whistle3: :
https://www.youtube.com/watch?v=e8OshnjJ0H8
 
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Non è una cosa sconvolgente sapere che ci siano donne a cui basta chiederla per farsela dare, anzi ben vengano, ma in queste situazioni è evidente che di sedurre non se ne avverta il bisogno. È là, basta allungare la mano.
Si da il caso però che esistano donne che per cultura, per inibizione, per possibilità di scelta o perché non del tutto convinte non la diano al primo che passa, per quanto possano ritenerlo gradevole.
Ecco, in tutti questi casi è necessaria la seduzione la cui etimologia (dal latino se-ducere, condurre a sé) evidenzia un aspetto strategico.
E non è che la voglia di cacciare sia sempre un’esigenza, sebbene sia possibile che a un seduttore, e non solo, piaccia una donna seducente.
Certo, molto dipende da quale sia il motivo per cui uno caccia. Se caccia per fame allora va bene tutto, anche raccogliere lumache tra uno sparo e l’altro. Ma se caccia per il piacere di cacciare, sparare un’anatra morta non dev’essere il massimo dell’emozione.
 
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