Questo è qualunquismo bello e buono.
In primis occorre definire il doping poi individuare quali sostanze sono dopanti e quali no; infine, bisogna tirare fuori l'elenco (nome e cognomi) di chi ne fa uso.
E non credo che tu abbia questo elenco con le prove a sostegno della tua affermazione.
Io ho fatto sport a livello agonistico, ho ex compagni di squadra che sono arrivati in B2 (di basket) e nessuno si dopava.
Conosco decine di persone che sabato e domenica escono in bicicletta o nuotatori che fanno i trofei master e che si allenano 5 giorni a settimana. E non si dopano.
Se poi pensi che sia sufficiente vedersi lo speciale di Lucignolo per conoscere l'argomento e fare queste sparate ed essere legittimato a dare del dopato al vicino di casa che la domenica partecipa al torneo di tennis di Massa Marittima ti sbagli.
Meglio se dai il giusto peso alle parole. Perché gli atleti professionisti, agonisti od ex agonisti che si sono fatti il culo potrebbero anche sentirsi leggerissimamente offesi o pensare (in modo altrettanto qualunquistico) "Questo non capisce un cazzo".
Conosco persone che hanno avuto a che fare con Roberto Baggio e con Andrea Niccolai. Vai a vedere se quello che hanno fatto lo hanno fatto perché dopati, visto che pensi che tutti i professionisti sono dopati.
Vai a parlare con chi ha visto allenarsi Pietro Mennea oppure cercati su Youtube o chiedi agli archivi RAI l'intervista rilasciata dal prof. Antonio Dal Monte che seguì Maradona per la preparazione al Mondiali 2014 e senti cosa ne pensa lui del fisico di Diego, delle sue fibre muscolari e del fatto che sarebbe stato fatto di cocaina.
Poi, quando (e se) avrai raccolto le prove a sostegno della tua affermazione, potrai ribadire che tutti i professionisti sono dopati.
Ma fino a quel giorno, dai il giusto peso alle parole.
Ho una marea di amici che fanno sport sia a livello amatoriale che dilettantistico che professionistico.
Pratico nuoto amatoriale da una una vita seppur senza gareggiare.
La prima "esperienza" indiretta di doping ce l'ho avuta quando mio fratello giocava a rugby tra i dilettanti e mi raccontava della "roba" che arrivava in spogliatoio appena prima della partita.
Quando me lo raccontava io era ancora minorenne. Immagina lo shock che ho avuto. Primo perchè so che mio fratello non mi racconta balle (è veramente una delle persone più oneste che conosca).
Secondo perchè pensavo che tra i dilettanti, in una categoria con non era la seria A e neanche la B, questa roba non servisse. Terzo perchè, benchè sono certo che mio fratello non facesse uso delle sostanze che venivano portata (ecco l'unica cosa "buona" era che la "roba" arrivava in spogliatoio poi se un voleva la prendeva. I cosidetti "top player" di fatto però la prendevano tutti) non capivo come potesse "giustificare" la cosa e, alla meglio, girarsi dall'altra parte.
Da nuotatore non sai quanti discorsi ho sentito fare tra gli agonisti e, ahimè, anche dai master, negli spogliatoi prima e dopo gli allenamenti.
Diversi miei amici ciclo-amatori mi hanno confermato che la maggioranza di chi vuole ottenere risultati, anche tra i dilettanti e amatori, risulta ufficialmente "malato" per poter assumere farmaci di cui normalmente non hai bisogno.
Uno di questi mie amici mi ha confermato di aver preso, almeno per una volta per voler provare, l'equivalente in caffeina di non so quanti caffè (poi mi dirai che la caffeina è stata rimossa tra la lista delle sostanze dopanti. Vero dico io ma allora la domanda sarebbe: perchè quel mio amico la ha presa e sopratutto perchè e chi ha prodotto il preparato equivalente ad una dose che quotidianamente non viene assunta? Neanche di integratori alimentari si potrebbe parlare) ad una gran fondo ciclistica a livello amatoriale.
Lo stesso amico mi ha anche spiegato, volendo uno dei metodi per doparsi. Ci sono medici consenzienti che di fatto sono disposti a venderti o, peggio, regalarti il proprio ricettario. Penso che a loro basta sporgere denuncia di smarrimento o furto. Tu nel mentre col ricettario ti puoi scrivere tutte le ricette che vuoi.
Un altro collega, amico di farmacista, mi fa "Ti servono farmaci? Quando vuoi dimmelo". Ora lui lo diceva riferendosi genericamente a tutti i farmaci ma nulla mi avrebbe impedito di sfruttare la situazione con finalità di doping.
Non ti dico poi quanti tra gli amici che giocano a calcio mi raccontano della roba che passa anche a livello amatoriale (in buona parte anche droghe di tipo ricreativo, benchè il discorso esulerebbe dal discorso doping).
Non parliamo poi di chi frequenta palestre.
Tu mi puoi dire che sto parlando per notizie riportate e che la gente racconta anche un sacco di balle ma sai benissimo che sarebbe come nascondersi dietro a un dito in quanto a replica.
Tra gli sport professionistici il ciclismo è sempre sui titoli di cronaca.
Per il calcio, da Juventino, ahimè mi tocca evocare il processo che coinvolse la squadra qualche anno fa (l'avevano pezzata in qualche modo ma non mi pare fosse risultato che i giocatori, i dirigenti e il medico sportivo non avessero proprio nulla da nascondere).
L'atletica è un altro sport che ciclicamente torna alla ribalta con casi di doping.
Ripeto, mi si può rispondere che sto citando fonti indirette e inverificabili, ma continuo a pensare che sia come nascondersi dietro a un dito.
Continuo anche a credere che in pochi (di fatto nessuno) riesca a fare agonismo di livello semplicemente curando l'alimentazione ed allenandosi 5-6 giorni alla settimana.
Poi che tante sostanza non siano presenti nella lista di quelle ufficiali dopanti significa meno di quello che si vuol vedere secondo me.