cioè ma mi fate capire una cosa.
Certo, subito, anche se posso parlare per me, magari gli altri hanno altre motivazioni.
La mia antipatia nei tuoi confronti è iniziata quando ho letto il titolo, che non dice nulla; è tipico di coloro che non hanno alcun riguardo per gli altri perché è equivalente a un titolo del tipo "prima fai la fatica di leggerlo e prima sai di cosa parla e se per caso ti interessa, sù muovi il culo!".
Quando poi ho letto l'argomento che hai proposto ho notato che si tratta di cose che sono state trattate parecchie volte nel forum e che uno iscritto dal 2012 dovrebbe ben saper fare una ricerca e questo mi ha confermato il carattere dell'autore che è sostanzialmente quello di uno che comunica con gli altri per pretendere e dopo il tuo profilo mi ha confermato che non ti sei mescolato molto qui.
Infine ho letto i commenti degli altri. Anche se io non faccio molto caso a quante recensioni uno ha scritto ho dovuto notare che hai parlato di un incontro che hai avuto e notare che non l'hai recensito è una intuizione involontaria ed automatica che vorrai perdonare e che conferma che nella tua logica le recensioni le scrivono gli altri.
Il motivo per cui non ho risposto alla tua domanda è che ho il tuo stesso spirito sociale: aspetto che le informazioni le dia tu a me.
Il motivo per cui ti ho augurato di ammalarti è che vorrei che tu avessi, attraverso l'esperienza degli ospedali, la possibilità di renderti conto dei vantaggi di vivere in società.
Non ringraziarmi per la spiegazione, era un dovere ed è stato un piacere.