E adesso come faccio...?

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She Had The World - Panic At The Disco

[youtube:36fr31hq]http://www.youtube.com/watch?v=WO2a3RDtEos&feature=related[/youtube:36fr31hq]

Lo sapevo che non dovevo esagerare l'altra sera con cibo alcol e..., donne
dopo tutto lo sapevo, che cosa rischiavo...
maledetto me..., e la mia ingordigia...


Il sogno...

Lui più che un uomo è un gigante..., baffi e una folta barba, per nulla curata, ricoprono il suo viso, gli occhi come tizzoni ardenti..., rendono l'insieme difficile da dimenticare...
Ha le mani stranamente piccole ed agilissime, quasi appartenessero ad un altro corpo..., sono davanti a lui nella penombra di questa sua strana bottega, completamente circondato dal ticchettio e dalle forme di centinaia..., anzi migliaia di sveglie dalle forme, dimensioni e colori più strani...

Ma chi è questo orologiaio che non ripara orologi, forse è lui quello che dispone del tempo?
Ha un compito semplice, quando le sveglie si mettono a trillare, ognuna con un suono diverso..., lui le cerca su scaffali immensi di cui non si vede la fine nonostante il piccolo spazio della bottega..., le toglie e le butta in un gran calderone da cui esce un fumo azzurognolo, anche se non vedo alcun fuoco a scaldarlo...

Lì tutto si mescola e si rimescola e quando infine ci infila le braccia, eccolo estrarre dal pentolone nuove sveglie..., ne torce il meccanismo a molla per farle funzionare, poi regola con precisione il momento in cui far suonare il cicalino e le riporta ordinatamente in lunghe file, quelle che sta sistemando ora, sono sullo scaffale settembre 2011...

E' evidente che ogni orologio nasce con una sua vita. A volte è un incidente che pone fine alla sua esistenza, si..., credo capiti anche all'orologiaio di sbagliare..., ma il più delle volte la sua fine è dovuta a una specie di usura predeterminata..., al tempo..., anche se per me, tutto in realtà è già scritto nell'attimo della creazione dell'orologio.

Non capisco bene, che cosa ci faccio lì...
Ora io so che l'orologiaio non parla mai..., o quasi mai.

Perché allora con me ritrova la sua voce? Mi rimbrotta..., mentre mi guarda in cagnesco.
-L'uomo più sciocco e' quello che vive di menzogne..., e tu lo sei sciocco..., sei il re degli sciocchi...-
-Ma io..., devo farlo... -
-Devi farlo? A quante donne dici di amarle? E lo hai detto in passato? Bugie..., sempre bugie... -
-Ma io le amo davvero in quel momento..., quello è il mio modo di amare..., non ne conosco altri..., do loro tutto me stesso..., anche se solo per brevi attimi..., e poi non sono vere bugie...-
-La menzogna è ormai insita in te..., non apprezzi neppure più quello che è la sincerità, non la capisci..., ti è completamente estranea...-

Rimango in silenzio, non ho proprio modo di confutare quanto mi rimprovera.
Penso...
Cazzo! Uso tutta la mia intelligenza, intuito, prontezza di riflessi solo per gestire questo castello di menzogne che ho costruito intorno a me, devo sacrificare tanto di quel tempo per chiudere falle invece di usarlo in modo migliore...
Cazzo! Ma non ti vergogni mai di nulla?
Neanche la mattina che la saluti con un bacio, le auguri una buona giornata e intanto già pensi ad un'altra? Che appena puoi..., trovi una scusa per allontanarti e tradirla?

E' questa la verità...

L'orologiaio dopo aver letto i miei pensieri, mi guarda scuotendo la testa...
-Non cambierai mai vero... Chaos? Inutile pensarlo..., sperarlo...-

Che posso rispondere?
-No..., ormai la menzogna mi possiede. Fa parte della mia vita..., ne è parte integrante..., posso promettere qualsiasi cosa ora, che cercherò' di cambiare, ma sarebbe una ulteriore bugia..., lo riconosco..., e poi io stesso inizio a non credere più a nessuno...-

Il vecchio mi guarda, marchiando con i suoi occhi di brace i miei...
-Chaos..., ti condanno ad essere per sempre sincero. Le menzogne..., le parole con le quali le costruisci non riusciranno più ad uscire dalla tua bocca. Sarai necessariamente sincero, guarda questa che stringo tra le mani è la tua sveglia, il tuo orologio/tempo..., non ne hai poi moltissimo, lo sai?-

Poi il risveglio...

E' da quel momento che non parlo...
Sono ormai diverse ore.
Sono muto. Mi sa che non parlerò mai più...
E se scrivo solo? Forse me la cavo...

Magari dico a tutti che ho una specie di anchiloglossia?
No..., quella e' una malformazione fisica...,
devo trovare presto qualcosa di puramente psicologico...,
una specie di blocco.

Pensa Chaos..., pensa veloce...
Ora comunque riprovo a parlare, lei è qui con me...,
è preoccupata. Mi vuol bene.

Ora provo a dirle...
-Amore..., amo solo te..., solo te...
ti amo da sempre..., non c'e' nessun'altra nella mia vita...-

Belle parole.. eh? Splendide!!!
Solo che non mi escono!

Cazzo!

E ora che faccio?
Qualcuno di voi può aiutarmi...?


xxxchaos :bye:
 
sempreintiro ha scritto:
Sei una forza. Piacevole lettura.. :bye:


Grazie "Sempreintiro",
anch'io ti leggo volentieri...

Sai..., avendo ormai appeso il "pisello" al chiodo,
non mi rimane altro che la penna per scrivere piccole storie... :-)

xxxchaos
 
xxxchaos ha scritto:
sempreintiro ha scritto:
Sei una forza. Piacevole lettura.. :bye:


Grazie "Sempreintiro",
anch'io ti leggo volentieri...

Sai..., avendo ormai appeso il "pisello" al chiodo,
non mi rimane altro che la penna per scrivere piccole storie... :-)

xxxchaos

Ah.. capito.
Beh hai una splendida fantasia. :-)
Alla prox. :bye:
 
Caro Chaos,
complimenti, bel "racconto" e grande stile...
C'è del vero in quello che hai scritto, hai fatto un quadro, una specie di ritratto magico, nel quale ognuno di noi può ritrovare se stesso, il proprio volto, la propria storia.
La maggior parte di noi vive nella menzogna, si nutre di bugie e continua a farlo...
Ho 52 anni e nella mia vita ho incontrato tantissime donne... ho detto "ti amo" a pochissime, credo solo a 4/5, ed ero convinto di quello che dicevo, oggi mi rendo conto che ne ho amate solo due veramente, in modo diverso certo, ma le ho amate davvero, con tutto me stesso e con tutte le mie forze.
Ma lo so ora, le donne a cui l'ho detto, ero convinto di amarle davvero, tutte, e se sono qui, oggi, è anche e soprattutto grazie a loro.
Spesso si dice che il tradimento fisico, altro non è che la naturale conseguenza di quello mentale, la materializzazione di quello che fino ad un certo punto, altro non era che un sogno, solo un desiderio astratto.
La mia esperienza, la mia vita, mi hanno insegnato e fatto capire che questi sogni, questi desideri che popolano la mostra mente e che speso finiscono per diventare reali, non sono frutto di stane deviazioni psichiche o di chissà quali perversioni...
Nel mio caso le fantasie, la ricerca di altro al di fuori dei rapporti che vivevo, erano il frutto del tradimento delle donne che anavo. Un tradimento, subdolo... deviato e perverso! Tutte avevano tradito un progetto, quello di un amore vero, fatto di grandi sentimenti...
Quante volte ho visto il mio rapporto spegnersi, lentamente, inesorabilmente sentento come scusa le famose frasi "è normale, poi la passione passa, non può esserci lo stesso desiderio dei primi tempi... all'inizio è passione poi si trasforma..."
Non è vero accidenti, non è vero niente...
Se lo desideri la passione può durare una vita, ma devi alimentarla, come il fuoco in un camino, ed è un lavoro da fare in due, o quel fuoco finirà per spegnersi.
Allora la donna si scalderà usando per cappotto il proprio lavoro, i figli, la palestra... e noi poveri stipidi ci riscalderemo con le nostre bugie, quelle che ci permetteranno di incontrare altre donne, per trovare in loro quel poco di calore per non morire di freddo.
Può sembrare una semplice battuta, ma è la verità:

Impieghiamo 9 mesi per uscire dal ventre di una donna e trascorriamo il resto della nostra esistenza cercando di rientrarci

Siamo il frutto dell'unione di due esseri viventi, ma nasciamo da una donna, da lei dipendiamo per nutrirci, per imparare a muovere i primi passi, per parlare... a lei confidiamo i nostri pensieri, le nostre paure, tra le sue braccia cerchiamo conforto e sicurezza...
E questa dipendenza ci segnerà per la vita... abbiamo bisogno di loro e loro lo sanno e molte, troppe, usano questo loro potere su di noi...
Assurdo, ma vero...
Con la mia attuale compagna ho dei problemi enormi, credo irrisolvibili, che mi stanno condizionando e rovinando l'esistenza, ma nonostante tutto la amo e la amo veramente e non tiesco a pensare di lasciarla, ma grazie a lei da qualche anno ho ricominciato a frequentare le nostre amiche, alla disperata ricerca di quel calore che mi manca da troppi tempo.
Quindi ancora bugie...
Il tuo racconto mi ha fatto riflettere, e mi ha ricordato quello su cui da tanto, spesso mi ritrovo a riflettere...
Non ho più molto tempo a disposizione e non so a che ora è stata "puntata la sveglia"...

Ma questo non è un sogno... è solo, semplicemente... la vita!
 
C'è del vero in quello che hai scritto, hai fatto un quadro, una specie di ritratto magico, nel quale ognuno di noi può ritrovare se stesso, il proprio volto, la propria storia.
La maggior parte di noi vive nella menzogna, si nutre di bugie e continua a farlo...
Ho 52 anni e nella mia vita ho incontrato tantissime donne... ho detto "ti amo" a pochissime, credo solo a 4/5, ed ero convinto di quello che dicevo, oggi mi rendo conto che ne ho amate solo due veramente, in modo diverso certo, ma le ho amate davvero, con tutto me stesso e con tutte le mie forze. Ma questo non è un sogno... è solo, semplicemente... la vita!

Ciao Ace...
Sì..., è solo, semplicemente, la vita!!!

Black Napkins - Frank Zappa

http://www.youtube.com/watch?v=rs3DpS_geog&feature=related


Mi muovo al rallentatore...,

ascoltando ogni più piccolo rumore del motore, traendo dal perfetto sincronismo dei mie gesti:
pedale frizione, cambio, accelerazione, sterzo..., tutto il godimento necessario a rimanere sveglio in questa notte buia e senza luna,
correndo per strade che conosco così bene da potermi perdere.

Scegliendo il tragitto più lungo, l'itinerario che mi porterà a passare sotto la casa di un'altra donna che ho amato...,
ritrovando ancora una volta il brivido di quell'assurdo desiderio di fermarmi, per avere finalmente quella risposta rimasta in sospeso.

Eppure, eppure..., ho appena lasciato dietro di me un letto sfatto ed un bianco e caldo corpo di donna, con cui ho fatto l'amore per ore,
quello che si fa senza parlare scambiandosi tutto. Quello che ti lascia la carne stremata e la testa riposata e leggera.

La radio trasmette Black Napkins e Zappa ancora una volta è bravo a strapparmi l'anima a brandelli.
Mi accendo un altra sigaretta mentre passo attraverso paesi avvolti nella nebbia.
Osservo sfilare veloci intorno a me corpi di case dai contorni sfumati coperti da ombre indistinte e maligne,
mentre da quelle finestre simili a orribili orbite vuote, iridi luminescenti mi fissano lanciandomi le loro domande impietose...

E ancora mi assale l'ansia.
La sensazione di essere nato con parto sbagliato,
in un posto sbagliato, da un amore sbagliato.

E' solo un attimo...

Un altro letto ed una altro corpo di donna, mi attende...,
ed è un sentimento di tenerezza e di gratitudine quello che accompagna il suo ricordo,
in questo mio incerto vagare nella notte.

Lungo questo mio non ritorno
senza fretta...

Verso casa.



IlChaos
 
Caro Chaos,
complimenti, bel "racconto" e grande stile...
C'è del vero in quello che hai scritto, hai fatto un quadro, una specie di ritratto magico, nel quale ognuno di noi può ritrovare se stesso, il proprio volto, la propria storia.
La maggior parte di noi vive nella menzogna, si nutre di bugie e continua a farlo...
Ho 52 anni e nella mia vita ho incontrato tantissime donne... ho detto "ti amo" a pochissime, credo solo a 4/5, ed ero convinto di quello che dicevo, oggi mi rendo conto che ne ho amate solo due veramente, in modo diverso certo, ma le ho amate davvero, con tutto me stesso e con tutte le mie forze.
Ma lo so ora, le donne a cui l'ho detto, ero convinto di amarle davvero, tutte, e se sono qui, oggi, è anche e soprattutto grazie a loro.
Spesso si dice che il tradimento fisico, altro non è che la naturale conseguenza di quello mentale, la materializzazione di quello che fino ad un certo punto, altro non era che un sogno, solo un desiderio astratto.
La mia esperienza, la mia vita, mi hanno insegnato e fatto capire che questi sogni, questi desideri che popolano la mostra mente e che speso finiscono per diventare reali, non sono frutto di stane deviazioni psichiche o di chissà quali perversioni...
Nel mio caso le fantasie, la ricerca di altro al di fuori dei rapporti che vivevo, erano il frutto del tradimento delle donne che anavo. Un tradimento, subdolo... deviato e perverso! Tutte avevano tradito un progetto, quello di un amore vero, fatto di grandi sentimenti...
Quante volte ho visto il mio rapporto spegnersi, lentamente, inesorabilmente sentento come scusa le famose frasi "è normale, poi la passione passa, non può esserci lo stesso desiderio dei primi tempi... all'inizio è passione poi si trasforma..."
Non è vero accidenti, non è vero niente...
Se lo desideri la passione può durare una vita, ma devi alimentarla, come il fuoco in un camino, ed è un lavoro da fare in due, o quel fuoco finirà per spegnersi.
Allora la donna si scalderà usando per cappotto il proprio lavoro, i figli, la palestra... e noi poveri stipidi ci riscalderemo con le nostre bugie, quelle che ci permetteranno di incontrare altre donne, per trovare in loro quel poco di calore per non morire di freddo.
Può sembrare una semplice battuta, ma è la verità:

Impieghiamo 9 mesi per uscire dal ventre di una donna e trascorriamo il resto della nostra esistenza cercando di rientrarci

Siamo il frutto dell'unione di due esseri viventi, ma nasciamo da una donna, da lei dipendiamo per nutrirci, per imparare a muovere i primi passi, per parlare... a lei confidiamo i nostri pensieri, le nostre paure, tra le sue braccia cerchiamo conforto e sicurezza...
E questa dipendenza ci segnerà per la vita... abbiamo bisogno di loro e loro lo sanno e molte, troppe, usano questo loro potere su di noi...
Assurdo, ma vero...
Con la mia attuale compagna ho dei problemi enormi, credo irrisolvibili, che mi stanno condizionando e rovinando l'esistenza, ma nonostante tutto la amo e la amo veramente e non tiesco a pensare di lasciarla, ma grazie a lei da qualche anno ho ricominciato a frequentare le nostre amiche, alla disperata ricerca di quel calore che mi manca da troppi tempo.
Quindi ancora bugie...
Il tuo racconto mi ha fatto riflettere, e mi ha ricordato quello su cui da tanto, spesso mi ritrovo a riflettere...
Non ho più molto tempo a disposizione e non so a che ora è stata "puntata la sveglia"...

Ma questo non è un sogno... è solo, semplicemente... la vita!

Cerchiamo calore e sforniamo bugie......è il nostro modo modo di combattere, di reagire per continuare a vivere, ognuno ha la sua situazione ma siamo tutti accomunati da questa incessante ricerca.......troveremo quello che cerchiamo prima che si fermi la sveglia??



Grazie AceCooper mi riconosco nelle tue parole ( rino32@hotmail.com)


Un saluto a tutti
 
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