Lo avevo visto al cinema Poor Things! (Povere Creature!) film vincitore di qualche Oscar, ma l'altro giorno me lo sono rivisto a casa da solo e mi hanno colpito alcune cose.
E' un film sostanzialmente grottesco che racconta la crescita e l'evoluzione di una donna a cui è stato impiantato un cervello di un neonato.
La parte di cui volevo parlarvi è quella di quando la protagonista alle prese ancora con la scoperta del sesso rimane senza soldi e incontra quasi per caso la tenutaria di un bordello (abbiate pazienza, è un film...) e scopre che il modo più veloce per far soldi, con la mente semplice che si ritrova, è... prostituirsi!
Nulla di nuovo quindi, il film poi procede illustrando la vita da prostituta fino a quando lei molla tutto per tornare a casa.
La prima cosa che mi ha colpito è che la protagonista, donna con una mente tutta da formare, aperta con entusiasmo ad ogni esperienza, affronta lo scambio di soldi per sesso con curiosità, piacevolmente incredula, ma dopo aver incontrato clienti di tutti i tipi e di tutte le manie, alla fine si accorge di aver perso totalmente l'empatia iniziale verso quel genere umano, e non avendo più bisogno di denaro, molla il lavoro.
Questa è una dinamica che trovo reale, molte pay non ne possono più degli uomini, mascherano l'insofferenza con una falsa gentilezza. Io da cliente faccio la mia trombata e me ne vado, ma loro... per loro le giornate, le settimane, i mesi, diventano lunghissimi.
Non è facile fare la escort.
Dopo la parentesi nel bordello, la protagonista torna a casa, torna dal ragazzo a cui si era promessa come sposa e gli chiede se ancora vuole sposarla, dopo che ha fatto la prostituta, con "cazzi che s'infilavano", ecc.... Lui le risponde di Si, e lei stupita gli dice: "Strano, di solito la prostituzione mette in forte dubbio il desiderio di proprietà dell'uomo."
Vero. Difficile "stare" con una prostituta durante, ma anche dopo, io avrei delle grosse difficoltà, non riuscirei a lasciarmi scivolare tutto addosso, e un pò me ne vergogno, però ci sono cose che sono difficili da cancellare.
Faccio un paragone forse fin troppo estremo, ma se uno ammazza una persona, per me è un assassino, per sempre, anche quando avrà finito di scontare la sua pena. Temo che anche per una prostituta sia così, qualcosa di incancellabile, magari è solo dentro di me, fuori sono sempre stato gentile e rispettoso con tutte queste ragazze, ma non riuscirei a portarne una in casa.
Non è facile fare la escort, nemmeno dopo.