Avete ragione tutti quanti, mi sono espresso decisamente male io.
Naturalmente non intendevo paragonare una escort ad un assassino, certamente non per quello che fanno agli altri. La prima è una benefattrice, il secondo un cancro della società.
Il problema è il mio (come anche di qualche altro, penso) è il modo di vederle se "entrano" nella tua vita non solo come escort, ma all'interno di una relazione.
Il mio problema è che non sono così avanti o così evoluto da reggere una eventuale relazione con una di loro, come scrive invece qualcuno (
@formaggiaro "
stare lì a chiedermi con quali soldi ha acquistato il maglioncino o la borsa, poi che lei sia stata con 5 uomini o 5000 prima di me la trovo una fisima irrilevante") con mia somma invidia.
Ci sono cose nella vita delle persone che, ai miei occhi, lasciano dei "marchi" indelebili, come sfregi dell'anima.
Da qui nasceva (l'infelice) paragone con chi ha ucciso qualcuno. Mai mi metterei con una ex assassina, mai reggerei un rapporto con una ex prostituta, perché sono sono situazioni di cui chiaramente diventi ex, ma è qualcosa che ti porti comunque addosso, forse per sempre.
Il limite è solo mio, la mia lettura delle persone, sicuramente sbagliata, ma dura da abbattere.
Ammiro le persone che riescono a passarci tranquillamente sopra, che vivono solo il presente, ma ne ho sentiti molti di più raccontarlo a parole di quelli che poi hanno provato a metterlo in pratica.