ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3897659777
Conformità dell'annuncio: 100%
Città dove è avvenuto l'incontro: Vigonza
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Elleny
Nazionalità: ungherese
Età apparente: 30+
Descrizione fisica: conforme alle foto amatoriali, seno rifatto (piuttosto rigido), culo un po' piatto e non sodissimo, molto bella in viso
Attitudine: professionale (in senso negativo), furbetta e un poco stronza
Reperibilità: buona
Lingua: italiano
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100 30min, 200 1h
Compenso concordato 250
Servizi offerti: FK, 69, BJ, RAI1, BBJ (+50), ANAL (va concordato prima, non so quanto chieda)
Servizi usufruiti: FK (1/5), 69, BBJ, RAI1
Durata dell'incontro: 60 min
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: ottima
Igiene dei locali: buona
Presenza di barriere architettoniche: non credo
LA MIA RECENSIONE
Premetto che l'incontro è avvenuto a giugno, recensisco ora visto che è rispuntato l'annuncio. Cosa più importante, sottolineo che si trattò della mia prima esperienza pay, quindi prendete quanto segue cum grano salis, tuttavia scrivo anche a fronte delle esperienze avute nel frattempo, che mi consentono ora di giudicare meglio, e sarò il più dettagliato possibile così che possiate trarre le vostre conclusioni.
La chiamo per avere info su servizi e location, mi dice che non accetta appuntamenti e di chiamare 30 min - 1h prima quando voglio recarmi da lei. Richiamo il weekend, di mattina, non risponde; mi richiama lei in tarda mattinata, fissiamo per il primo pomeriggio. Una volta giunto alla ben nota location di Vigonza, chiamo per ricevere le istruzioni per raggiungere l'appartamento, al piano terra con ingresso indipendente sul retro dello stabile.
Mi apre, saluti e prenotazioni. Mi riceve vestita come in una delle foto, body azzurro, autoreggenti, tacchi a spillo, capelli lunghi biondi sciolti (li raccoglierà durante l'atto). Quando si gira per farmi strada in camera, noto che il culo è un po' piatto, nonostante i tacchi, sicuramente non è quel panettone che si vede nelle foto patinate, comunque messa a 90° fa la sua bella figura. Espone il menù, ci accordiamo, verso il dovuto, mi spoglio e mi accompagna in bagno per le abluzioni. Sembra tenerci molto: supervisiona il lavaggio delle mani, prepara il colluttorio che mi porge, esegue lei il lavaggio dell'attrezzatura. Nota dolente: c'è solo un rotolone di carta per asciugarsi.
Mentre chiacchieriamo, le confesso che è la mia prima volta con una professionista, quindi le dico che se vuole dirigere lei, per me va bene.
Tornati in camera, si spoglia (le calze le tiene su), e ci accomodiamo sul lettone. Io supino, si comincia con fk, ma il suo baciare è a dir poco mediocre: niente labbra, solo la punta della lingua che tiene fuori; nonostante i tentativi miei di cercare un contatto migliore, lei ha mantenuto il suo modo, pertanto ho desistito dal cercare ulteriori baci. Come mi muovo verso il seno, neanche sfiorato e mi chiede di fare piano perché rifatto da poco. Mi è sembrata solo una scusa, comunque passo oltre, per quello che ho potuto constatare, sembrava molto rigido. Si passa al bbj, mediocre anch'esso: non ciuccia, lecca solo la cappella, ma con così tanta leggerezza che mi sembra stia passando con una piuma (inoltre sono circonciso, ma lei non sembra averci fatto caso, ma lì è stata colpa mia non averlo farlo notare e chiedere maggior vigore). Aspetti positivi sono le occhiate da porca che ti lancia e gli sputi sul cazzo. Il bbj dura poco, lei qui fa la furbetta approfittando della mia inesperienza: mi dice che "lubrifico molto" (prima volta in vita mia che mi viene detto), quindi mi chiede gentilmente se mi può vestire, io non me la sento di discutere per non indispettirla, quindi acconsento nonostante avessi versato l'extra. Se prima sentivo poco, ora durante il bj non sento proprio niente. Bravo mona. Le chiedo di ricambiare, quindi si posiziona per il 69; patata un po' ispida per la ricrescita. Non dura molto, si rigira mi chiede se sono lento a venire perché a detta sua non abbiamo poi tempo per due shot (che per me non sono fondamentali, infatti non ne feci alcuna menzione a lei, non capii quindi perché questa sua insistenza nel voler accelerare). So bene di essere lungo a venire, tuttavia non so perché ma all'inizio temevo (o meglio speravo) di trovarmi con una dea del sesso che mi facesse schizzare anzitempo, cosa che purtroppo non si è verificata. Quindi, non sapendo cosa dire, rispondo con un bel "non so", per evitare l'argomento. Così facendo mi ha fatto venire l'ansia per il fatto di non riuscire a venire. Passiamo al trombo, cowgirl prima, seguita da missionario e pecorina. Essendo il mio primo incontro con una esercente, non sapevo ancora come gestire bene il tempo in base alle mie caratteristiche e necessità, e faccio l'errore di dilungarmi troppo nello stantuffare senza sosta. Fa molto caldo (era la prima ondata di calore estiva), c'è l'aria condizionata ma nel salotto, in stanza non si respira, pertanto sudo un po'. Me lo fa notare, dice che non le piace perché le causa repulsione. Mi scuso e vado in bagno a rinfrescarmi, però il non poter docciarmi, causa assenza di asciugamani, non mi aiuta. Faccio in qualche modo col rotolone (sigh) e mi rinfresco in salotto, mi aiuta anche lei. Tornati in camera sul lettone, mi riveste e incomincia il bj. Mi chiede come mai non sono ancora venuto, le dico che non sento molto per via del preservativo, sicché lei decide di sfilarlo e procedere col bbj. Nessun esito, quindi mi ingella e continua con hj. Noto che lancia occhiate verso la mia fronte, la cosa mi innervosisce, unita allo stress per il non venire, e sono di nuovo imperlato di sudore, anche se non ho fatto nulla. È la prima volta che mi è capitato, ho avuto incontri successivi decisamente più intensi, anche in locali non climatizzati e col solo ventilatore, senza soffrire particolarmente il caldo, è stata l'ansia da lei instillatami a causarmi tutto. Mi dice che a causa di ciò non riesce ad essere passionale e a cercare il contatto, cosa che in genere le piace fare (dubito), io mi scuso, lei mi mortifica dicendo che se lo avesse saputo prima non mi avrebbe incontrato, perché di clienti ne ha molti comunque. Prestava più attenzione al fatto che il letto fosse presentabile per il cliente successivo, più che altro perché non voleva cambiare lenzuola (cosa che comunque farà, la aiuterò nel farlo). Vista la sua maggior premura nei riguardi del letto che nei miei, le propongo di proseguire col trombo in piedi. Acconsente, e si siede sulla cassettiera, la penetro frontalmente, ma presto preferisco chiederle di girarsi e farlo da dietro, perché mi infastidisce il tenere le distanze per evitare il contatto. Inutile dire che dopo tutte le interruzioni, lo stress, la ritrosia e le frasi anti-sesso sue, la mia libido è scesa sotto zero, concludere mi è impossibile. Esco e, ciliegina sulla torta, il preservativo si sfila e resta dentro (causa il gel messo durante l'hj precedente). Lei sospira e dice "Ah caro ragazzo mio, cosa devo fare con te..." come a dire quanta pazienza devo avere. Io di nuovo mi scuso. Non credo di essermi scusato così tanto in vita mia. Mi chiede cosa voglio che faccia (qui le do merito per la sua professionalità, non me l'aspettavo, perché era ancora disposta a proseguire perché concludessi), ma siccome mancavano 10 min e sapevo che insistere era inutile, ringrazio e dico di essere a posto, mi vorrei rinfrescare e rivestire.
Qui una parentesi comica. Tornato dal bagno, sono in camera che mi rivesto. Lei è a un paio di passi da me, col telefono in mano. Apre un messaggio vocale su WA. È di un cliente, suppongo fidelizzato, che letteralmente si vanta di aver fatto la "bellezza" di 60km in bici durante la mattina, e che in serata sarebbe comunque passato da lei. La cosa è talmente penosa e imbarazzante da causarmi disagio, è una di quelle situazioni che definisco "cringe". Ci provo, ma non riesco a trattenere un ghigno mentre la guardo. Lei se ne accorge, subito abbassa lo sguardo imbarazzata e dice balbettando "È un cliente a cui piace vantarsi". Mi astengo da qualsiasi commento. Termino di vestirmi e mi accompagna in salotto. Qui lei, probabilmente come ripicca nel tentativo di ferirmi forse, se ne esce così:
"Comunque secondo me hai preso qualcosa"
"In che senso scusa?"
"Non è possibile che mi scopi per 1h senza venire, hai preso Viagra o Cialis"
"No, giuro, non li ho mai usati. Non ho bisogno..."
Non ho fatto in tempo a finire la frase che mi ha lanciato un'occhiata come a dire Pinocchio, mentite tutti quando dite che non ne avete bisogno. Io scoppio a ridere e le dico "Aspetta, fammi finire, non intendevo dire che non ne ho bisogno, ma che non ho bisogno di mentirti: se li avessi presi, te lo direi e basta". Siccome vuole avere l'ultima parola per forza, mi ribatte "Allora ti sei fatto una sega prima di venire qui". Le ho giurato che non era neanche quello, anzi, ero in astinenza da almeno tre giorni. Ero sincero, ma non mi ha creduto, ma a me non me ne poteva fregare di meno. Per lei era proprio inconcepibile che non fossi venuto, quasi un affronto, come se mi dovesse bastasse il suo bel corpicino a farmi concludere, e la prestazione mediocre unita a tutti gli episodi anti-sesso non dovessero avere peso. Non le ho fatto nessuna recriminazione sull'esito dell'incontro, anzi me ne sarei anche addossato del tutto la colpa, eppure ha dato più fastidio a lei che a me che non avessi avuto un orgasmo; inoltre per tutto l'appuntamento sono stato gentile ed educato, come mio solito. Eppure lei ha dovuto per forza fare la stronza, in modo gratuito ed immotivato, cosa che mi ha dato fastidio, anche perché credevo di incontrare una escort "di lusso", dato che lei si vende e si fa pagare come tale, mi aspettavo quindi che si comportasse con un minimo di affabilità e cortesia, e sarei sorvolato sull'esito della prestazione, però ha preferito agire come una meretrice di bassa lega. Prima di accomiatarci poi, mi ha detto che sarebbe tornata fra qualche mese, di contattarla per incontrarci nuovamente e di ricordarmi di chiedere prima se interessato ad anal, perché ha bisogno di saperlo per prepararsi. Questo quando mezz'ora prima mi hai mortificato dicendomi che avresti preferito non incontrarmi? Coerenza portami via.
In conclusione, definirei Elleny come una "fica da vetrina": partecipazione assente, atto mediocre, ti devi far bastare il suo corpo e concludere da te. Consiglio ai punter alle prime armi, o peggio ancora a quelli alla prima esperienza come il sottoscritto all'epoca, di girare al largo, bisogna essere più navigati per poterla gestire in proprio favore (anche se a mio avviso il rate resta troppo elevato per la qualità offerta).
Numero di telefono: 3897659777
3897659777 Girl - Elleny
VIDEO E FOTO NOVE GUARDA IL MIO VIDEO SONO PROPIO IO.Foto recenti e reali senza foto shop!!sono propio Io100%!!!p>Mi presento,sono la femmina fantasiosa ideale dei tuoi peccati.Offro un elevato…
escorthub.info
Città dove è avvenuto l'incontro: Vigonza
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Elleny
Nazionalità: ungherese
Età apparente: 30+
Descrizione fisica: conforme alle foto amatoriali, seno rifatto (piuttosto rigido), culo un po' piatto e non sodissimo, molto bella in viso
Attitudine: professionale (in senso negativo), furbetta e un poco stronza
Reperibilità: buona
Lingua: italiano
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100 30min, 200 1h
Compenso concordato 250
Servizi offerti: FK, 69, BJ, RAI1, BBJ (+50), ANAL (va concordato prima, non so quanto chieda)
Servizi usufruiti: FK (1/5), 69, BBJ, RAI1
Durata dell'incontro: 60 min
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: ottima
Igiene dei locali: buona
Presenza di barriere architettoniche: non credo
LA MIA RECENSIONE
Premetto che l'incontro è avvenuto a giugno, recensisco ora visto che è rispuntato l'annuncio. Cosa più importante, sottolineo che si trattò della mia prima esperienza pay, quindi prendete quanto segue cum grano salis, tuttavia scrivo anche a fronte delle esperienze avute nel frattempo, che mi consentono ora di giudicare meglio, e sarò il più dettagliato possibile così che possiate trarre le vostre conclusioni.
La chiamo per avere info su servizi e location, mi dice che non accetta appuntamenti e di chiamare 30 min - 1h prima quando voglio recarmi da lei. Richiamo il weekend, di mattina, non risponde; mi richiama lei in tarda mattinata, fissiamo per il primo pomeriggio. Una volta giunto alla ben nota location di Vigonza, chiamo per ricevere le istruzioni per raggiungere l'appartamento, al piano terra con ingresso indipendente sul retro dello stabile.
Mi apre, saluti e prenotazioni. Mi riceve vestita come in una delle foto, body azzurro, autoreggenti, tacchi a spillo, capelli lunghi biondi sciolti (li raccoglierà durante l'atto). Quando si gira per farmi strada in camera, noto che il culo è un po' piatto, nonostante i tacchi, sicuramente non è quel panettone che si vede nelle foto patinate, comunque messa a 90° fa la sua bella figura. Espone il menù, ci accordiamo, verso il dovuto, mi spoglio e mi accompagna in bagno per le abluzioni. Sembra tenerci molto: supervisiona il lavaggio delle mani, prepara il colluttorio che mi porge, esegue lei il lavaggio dell'attrezzatura. Nota dolente: c'è solo un rotolone di carta per asciugarsi.
Mentre chiacchieriamo, le confesso che è la mia prima volta con una professionista, quindi le dico che se vuole dirigere lei, per me va bene.
Tornati in camera, si spoglia (le calze le tiene su), e ci accomodiamo sul lettone. Io supino, si comincia con fk, ma il suo baciare è a dir poco mediocre: niente labbra, solo la punta della lingua che tiene fuori; nonostante i tentativi miei di cercare un contatto migliore, lei ha mantenuto il suo modo, pertanto ho desistito dal cercare ulteriori baci. Come mi muovo verso il seno, neanche sfiorato e mi chiede di fare piano perché rifatto da poco. Mi è sembrata solo una scusa, comunque passo oltre, per quello che ho potuto constatare, sembrava molto rigido. Si passa al bbj, mediocre anch'esso: non ciuccia, lecca solo la cappella, ma con così tanta leggerezza che mi sembra stia passando con una piuma (inoltre sono circonciso, ma lei non sembra averci fatto caso, ma lì è stata colpa mia non averlo farlo notare e chiedere maggior vigore). Aspetti positivi sono le occhiate da porca che ti lancia e gli sputi sul cazzo. Il bbj dura poco, lei qui fa la furbetta approfittando della mia inesperienza: mi dice che "lubrifico molto" (prima volta in vita mia che mi viene detto), quindi mi chiede gentilmente se mi può vestire, io non me la sento di discutere per non indispettirla, quindi acconsento nonostante avessi versato l'extra. Se prima sentivo poco, ora durante il bj non sento proprio niente. Bravo mona. Le chiedo di ricambiare, quindi si posiziona per il 69; patata un po' ispida per la ricrescita. Non dura molto, si rigira mi chiede se sono lento a venire perché a detta sua non abbiamo poi tempo per due shot (che per me non sono fondamentali, infatti non ne feci alcuna menzione a lei, non capii quindi perché questa sua insistenza nel voler accelerare). So bene di essere lungo a venire, tuttavia non so perché ma all'inizio temevo (o meglio speravo) di trovarmi con una dea del sesso che mi facesse schizzare anzitempo, cosa che purtroppo non si è verificata. Quindi, non sapendo cosa dire, rispondo con un bel "non so", per evitare l'argomento. Così facendo mi ha fatto venire l'ansia per il fatto di non riuscire a venire. Passiamo al trombo, cowgirl prima, seguita da missionario e pecorina. Essendo il mio primo incontro con una esercente, non sapevo ancora come gestire bene il tempo in base alle mie caratteristiche e necessità, e faccio l'errore di dilungarmi troppo nello stantuffare senza sosta. Fa molto caldo (era la prima ondata di calore estiva), c'è l'aria condizionata ma nel salotto, in stanza non si respira, pertanto sudo un po'. Me lo fa notare, dice che non le piace perché le causa repulsione. Mi scuso e vado in bagno a rinfrescarmi, però il non poter docciarmi, causa assenza di asciugamani, non mi aiuta. Faccio in qualche modo col rotolone (sigh) e mi rinfresco in salotto, mi aiuta anche lei. Tornati in camera sul lettone, mi riveste e incomincia il bj. Mi chiede come mai non sono ancora venuto, le dico che non sento molto per via del preservativo, sicché lei decide di sfilarlo e procedere col bbj. Nessun esito, quindi mi ingella e continua con hj. Noto che lancia occhiate verso la mia fronte, la cosa mi innervosisce, unita allo stress per il non venire, e sono di nuovo imperlato di sudore, anche se non ho fatto nulla. È la prima volta che mi è capitato, ho avuto incontri successivi decisamente più intensi, anche in locali non climatizzati e col solo ventilatore, senza soffrire particolarmente il caldo, è stata l'ansia da lei instillatami a causarmi tutto. Mi dice che a causa di ciò non riesce ad essere passionale e a cercare il contatto, cosa che in genere le piace fare (dubito), io mi scuso, lei mi mortifica dicendo che se lo avesse saputo prima non mi avrebbe incontrato, perché di clienti ne ha molti comunque. Prestava più attenzione al fatto che il letto fosse presentabile per il cliente successivo, più che altro perché non voleva cambiare lenzuola (cosa che comunque farà, la aiuterò nel farlo). Vista la sua maggior premura nei riguardi del letto che nei miei, le propongo di proseguire col trombo in piedi. Acconsente, e si siede sulla cassettiera, la penetro frontalmente, ma presto preferisco chiederle di girarsi e farlo da dietro, perché mi infastidisce il tenere le distanze per evitare il contatto. Inutile dire che dopo tutte le interruzioni, lo stress, la ritrosia e le frasi anti-sesso sue, la mia libido è scesa sotto zero, concludere mi è impossibile. Esco e, ciliegina sulla torta, il preservativo si sfila e resta dentro (causa il gel messo durante l'hj precedente). Lei sospira e dice "Ah caro ragazzo mio, cosa devo fare con te..." come a dire quanta pazienza devo avere. Io di nuovo mi scuso. Non credo di essermi scusato così tanto in vita mia. Mi chiede cosa voglio che faccia (qui le do merito per la sua professionalità, non me l'aspettavo, perché era ancora disposta a proseguire perché concludessi), ma siccome mancavano 10 min e sapevo che insistere era inutile, ringrazio e dico di essere a posto, mi vorrei rinfrescare e rivestire.
Qui una parentesi comica. Tornato dal bagno, sono in camera che mi rivesto. Lei è a un paio di passi da me, col telefono in mano. Apre un messaggio vocale su WA. È di un cliente, suppongo fidelizzato, che letteralmente si vanta di aver fatto la "bellezza" di 60km in bici durante la mattina, e che in serata sarebbe comunque passato da lei. La cosa è talmente penosa e imbarazzante da causarmi disagio, è una di quelle situazioni che definisco "cringe". Ci provo, ma non riesco a trattenere un ghigno mentre la guardo. Lei se ne accorge, subito abbassa lo sguardo imbarazzata e dice balbettando "È un cliente a cui piace vantarsi". Mi astengo da qualsiasi commento. Termino di vestirmi e mi accompagna in salotto. Qui lei, probabilmente come ripicca nel tentativo di ferirmi forse, se ne esce così:
"Comunque secondo me hai preso qualcosa"
"In che senso scusa?"
"Non è possibile che mi scopi per 1h senza venire, hai preso Viagra o Cialis"
"No, giuro, non li ho mai usati. Non ho bisogno..."
Non ho fatto in tempo a finire la frase che mi ha lanciato un'occhiata come a dire Pinocchio, mentite tutti quando dite che non ne avete bisogno. Io scoppio a ridere e le dico "Aspetta, fammi finire, non intendevo dire che non ne ho bisogno, ma che non ho bisogno di mentirti: se li avessi presi, te lo direi e basta". Siccome vuole avere l'ultima parola per forza, mi ribatte "Allora ti sei fatto una sega prima di venire qui". Le ho giurato che non era neanche quello, anzi, ero in astinenza da almeno tre giorni. Ero sincero, ma non mi ha creduto, ma a me non me ne poteva fregare di meno. Per lei era proprio inconcepibile che non fossi venuto, quasi un affronto, come se mi dovesse bastasse il suo bel corpicino a farmi concludere, e la prestazione mediocre unita a tutti gli episodi anti-sesso non dovessero avere peso. Non le ho fatto nessuna recriminazione sull'esito dell'incontro, anzi me ne sarei anche addossato del tutto la colpa, eppure ha dato più fastidio a lei che a me che non avessi avuto un orgasmo; inoltre per tutto l'appuntamento sono stato gentile ed educato, come mio solito. Eppure lei ha dovuto per forza fare la stronza, in modo gratuito ed immotivato, cosa che mi ha dato fastidio, anche perché credevo di incontrare una escort "di lusso", dato che lei si vende e si fa pagare come tale, mi aspettavo quindi che si comportasse con un minimo di affabilità e cortesia, e sarei sorvolato sull'esito della prestazione, però ha preferito agire come una meretrice di bassa lega. Prima di accomiatarci poi, mi ha detto che sarebbe tornata fra qualche mese, di contattarla per incontrarci nuovamente e di ricordarmi di chiedere prima se interessato ad anal, perché ha bisogno di saperlo per prepararsi. Questo quando mezz'ora prima mi hai mortificato dicendomi che avresti preferito non incontrarmi? Coerenza portami via.
In conclusione, definirei Elleny come una "fica da vetrina": partecipazione assente, atto mediocre, ti devi far bastare il suo corpo e concludere da te. Consiglio ai punter alle prime armi, o peggio ancora a quelli alla prima esperienza come il sottoscritto all'epoca, di girare al largo, bisogna essere più navigati per poterla gestire in proprio favore (anche se a mio avviso il rate resta troppo elevato per la qualità offerta).