Anche questo è un quesito interessante ma che ci porta definitivamente e irreparabilmente OT.
Secondo me missilismo e 4jumpismo sono due categorie differenti.
Se la prima è alla stregua di una truffa (ma una truffa parziale circa sigle, tempi e rate), la seconda è una modalità di esercizio del mestiere ben precisa.
Il 4jumpismo non si manifesta nel momento della consumazione materiale, allorquando la pay viene meno agli impegni assunti in precedenza trasformandosi in missile, ma si palesa già nel momento della trattativa sulla base di condizioni che – quindi – si è liberi o meno di accettare.
Generalmente, da tutta una serie di segnali il punter con un minimo di esperienza sa già di andare incontro ad una prestazione 4jumpistica. A posteriori, può rammaricarsi della propria scelta (perché magari pensava di sbagliarsi circa i segnali ricevuti e di trovare un'eccezione) ma non può affermare in coscienza di essere stato defraudato.
Tali segnali si presentano chiari sin dal momento della telefonata e, a mio modo di vedere, sono i seguenti tre:
«parto da cinquanta...»
«per una mezzaoreta...»
«chiamami dieci minuti prima...»
Cinquanta ovviamente per l'abbinata bj+rai1; per il bbj occorre nella maggioranza dei casi aggiungere un ventino. Talvolta il daty è incluso ma spesso il fk è escluso a prescindere. Per l'anal, il rate si raddoppia o triplica così da scoraggiarne la richiesta, in linea con l'idea che sia meglio lavorare sulla quantità che sulla qualità.
La mezz'oretta è una mezz'oretta accademica: spesso si riduce a venti minuti door to door comprensivi di svestizione, puliture con salviette e rivestizione con la pay al cellulare per dare il segnale di via libera al prossimo.
Il preavviso di dieci minuti è quanto occorre alla pay per liquidare l'avventore con cui potrebbe essere alle prese e permettergli di riassettarsi ed uscire dal palazzo.
In questa progressione meccanizzata, al punter non è stato fatto credere nulla di differente da quanto ricevuto: la pay non si sarà sottratta alle sigle pattuite (che avrà comunque esercitato senza passione e trasporto), non avrà richiesto più di quanto stabilito in precedenza se non per degli eventuali extra e non avrà giocato troppo sui tempi per la premessa che sarebbero stati comunque brevi.
In sostanza, non c'è dolo ma neanche etica del lavoro.