Escort in Italia con sito personale.

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Ho cercato ma non ho trovato alcuna discussione aperta. Se ci fosse, mi scuso e chiedo di unire, cortesemente.

Potrebbe essere curioso censire le escort che lavorano in Italia dandosi veste "imprenditoriale", con il proprio sito con tanto di filosofia di vita, booking fotografico, servizi, tariffe, dettagli e modalità.

L'idea me l'ha data questa Rebecca, pay di Torino, che si pone in una maniera che più professionale non si può: chiede esame delle MST, documento di identità, videochiamata conoscitiva, acconto di 200 euro, 500 euro base per non più di 3 ore, incontro presso hotel 4 o 5 stelle, no anal, no BBJ, nulla dice in merito al FK.
Molto, troppo professionale, e ad una tariffa a mio avviso del tutto fuori mercato per il servizio offerto (parlo di sigle) e anche (va bene il de gustibus, però...) per il lato estetico che può piacere ed anche attizzare per qualche verso, ma non giustifica tanta pecunia.
 
Anche questa ha un ego e una percezione di sé smisurati (visto anche che è un tappettino appena caruccio), che si traducono in "farla cadere dall'alto" (marketing: si vuole anche lei collocare nella fascia lusso senza avere il prodotto per farlo) e nel tenere tariffe fuori luogo (350/h) quando strafighe stratosferiche in loft chiedono 200.
Apprezzo questi sforzi e il lavoro che c'è dietro in un sito così curato e nella decisione di farlo e ricrearsi non come semplice pay da sito catalogo, ma come pay professionista, per ritagliarsi una nicchia nel mercato di lusso. Però il prodotto, per essere apprezzato come tale, deve averne anche le caratteristiche sostanziali (estetica e prestazioni stratosferiche), e non solo il prezzo che, come per i beni di lusso, costituisce parte essenziale del prodotto.
 
Gentile utente, si prega rispettare la naturale configurazione del sito. Questa discussione verrà chiusa.
 
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