Ricordo la polemica supponente sollevata del collega dal nome impronunciabile.
Alla fine mi pare che la questione fosse stata già risolta all'incirca 2000 anni addietro:
"Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?"
(Vangelo secondo Matteo 7,1-5 (CEI))