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http://www.ansa.it/sito/notizie/cro...sse_d044170a-bf29-4050-8e16-02b5f4639500.html
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Eur a luci rosse
- Creatore Discussione curioso74
- Data di inizio
Ma è vero che l'Eur di Roma diventerà un quartiere a luci rosse dove sarà consentita la prostituzione??
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E' una proposta, ancora molto sperimentale.
In realtà risulta sepolta in un qualche cassetto del comune di Roma già da qualche anno.
Pare che stavolta vogliano provare a sperimentare veramente.
Comunque dire che sono in alto mare è dir poco.
Non sanno ancora neanche quali strade individuare bene.
Perchè le stanno cercando completamente sgombre e lontano da edifici (residenziali penso).
Poi però occhio, perchè se ti sgamano fuori dalla zona consentita, pare che fiocchino multe da 500 euro.
C'è un articolo qui comunque http://roma.repubblica.it/cronaca/2..._quartiere_a_luci_rosse-106681076/?ref=search
In realtà risulta sepolta in un qualche cassetto del comune di Roma già da qualche anno.
Pare che stavolta vogliano provare a sperimentare veramente.
Comunque dire che sono in alto mare è dir poco.
Non sanno ancora neanche quali strade individuare bene.
Perchè le stanno cercando completamente sgombre e lontano da edifici (residenziali penso).
Poi però occhio, perchè se ti sgamano fuori dalla zona consentita, pare che fiocchino multe da 500 euro.
C'è un articolo qui comunque http://roma.repubblica.it/cronaca/2..._quartiere_a_luci_rosse-106681076/?ref=search
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io spero solo che l'idea non sia quella di creare un ghetto pay a cielo aperto, ma di rendere legale la prostituzione in tutto il Paese, magari portando in Italia i benedetti fkk...anche se rimane un miraggio per ora
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Un passo alla volta, intanto se fosse un quartiere ben definito con prostituzione legalizzata e tasse pagate da parte delle operatrici e trattamento sanitario alla pari di qualsiasi altro lavoratore, sarebbe già un clamoroso passo avanti, ma vogliamo invece scommettere che il Vaticano si metterà di traverso???
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Legalizzassero "il mestiere più antico del mondo" (così come avviene in pressochè tutto il resto del mondo, credo), e regolarizzassero le "addette ai lavori" anche con una leggera tassazione,risolleverebbero (quasi) le sorti dell'Italia secondo me...
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sembra di si....e appena sarà (se sarà) cosa fatta ci farò una scappata a dare un'occhiata...
anche se in questa ancora fumosa proposta si parla solo di OTR, categoria della quale non usufruisco.
Anche se secondo me, verrà il solito pastrocchio all'italiana, per ora ha solo il sapore di un ghetto e non di qualcosa di organizzato.
anche se in questa ancora fumosa proposta si parla solo di OTR, categoria della quale non usufruisco.
Anche se secondo me, verrà il solito pastrocchio all'italiana, per ora ha solo il sapore di un ghetto e non di qualcosa di organizzato.
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sembra di si....e appena sarà (se sarà) cosa fatta ci farò una scappata a dare un'occhiata...
anche se in questa ancora fumosa proposta si parla solo di OTR, categoria della quale non usufruisco.
Anche se secondo me, verrà il solito pastrocchio all'italiana, per ora ha solo il sapore di un ghetto e non di qualcosa di organizzato.
Da quello che ho capito, sarà, come ad esempio avviene già da più di qualche anno nella mia città, una concessione "in negativo". Puoi andare ad OTR solo dove te lo concede il comune, altrove sono 500 euro di multa. Una sola, insomma.
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La ghettizzazione di fatto è orribile, meglio non far nulla se questi sono i risultati.
Idea che la dice lunga su chi la pensata.
Idea che la dice lunga su chi la pensata.
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sto continuando a leggere, sembra ci saranno anche operatori sociali, anti sfruttamento e ciliegina sulla torta.....i tanto sospirati controlli sanitari..
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...i-rosse-dove-tollerata-prostituzione/1404537/
non so come andrà a finire ma ha tutta l'aria di una primavera scoppiettante, vedere l'amministrazione della mia città che litiga col Vaticano..
birra e pop corn..
anche se credo che all'inizio, avrà tanto di quel clamore intorno che voglio vedere quale punter ci si addentrerà..:scratch_one-s_head:
Vedremo.
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Basterebbe rivedere legalmente il reato di favoreggiamento.
Aggiornarlo, eliminarlo, vedano loro.
Dopo di che ci sarebbe una naturale organizzazione: disco-pay, bar-pay, alberghi-pay, piscine-pay, ecc...
Aggiornarlo, eliminarlo, vedano loro.
Dopo di che ci sarebbe una naturale organizzazione: disco-pay, bar-pay, alberghi-pay, piscine-pay, ecc...
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Speriamo che ce la facciano a Roma a fare sto " progetto pilota". Ma la vedo molto dura...
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da quello che ho capito sarebbe permessa in quella determinata zona, ma non sarebbe legalizzata quindi non pagherebbero le tasse
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Secondo me, per dirla come hanno scritto alcuni, sarà di fatto una ghettizzazione. Benchè non nel significato più negativo del termine: in pratica sarà permessa (che poi tecnicamente anche il termine permesso non sarebbe del tutto giusto perchè sembrerebbe che la prostituzione in italia sia proibita anche se non è così) nelle strade individuate, dove clienti ed esercenti non saranno di fatto multate (ovviamente per chi ci vuole andare, sia esercenti che clienti).
Non credo che verranno tassate ma la cosa sarà semplicemente "tollerata". Benchè io ci vedrei una grossa contraddizione: se di fatto consenti e anzi "incentivi" le professioniste ad esercitare in quel luogo, che fai? Per tutto il resto te ne freghi?
Se a me fermano con una valigia piena di soldi in macchina, non dico che automaticamente scattano dei controlli, ma è facile che succeda.
Ci saranno anche gli operatori sanitari, che secondo me faranno più opera di disincentivo che reali controlli sanitari seri. Anche qui un'altra contraddizione: si consentirà/incentivarà le ragazze a prostituirsi laggiù ma poi ogni sera ci sarà qualcuno che le presserà per convincerle a cambiar lavoro (idem forse per i clienti). Controlli sanitari? Secondo me faranno controlli HIV abbastanza spot (per le altre patologie ancor più spot perchè penso richiedano procedure diagnostiche di prelievo non così facile da implementare on the road. Alla peggio inviteranno ad effettuare screening su base volontaria alle ragazze. Anche perchè la legge vieterebbe a chiunque di sottoporre qualunque altro a trattamenti medici o diagnostici contro la propria volontà). Poi le diagnosi e i controlli costano. Se non ricordo male il budget che vogliono stanziare per il progetto è tutt'altro che faraonico.
Penso che daranno vita alla sperimentazione perchè ormai "esasperati" dalle proteste dei residenti che, per la cronaca, secondo me hanno orientamento politico esattamente opposto a chi si sta accingendo a mettere in pratica le loro istanze. Questo per rispondere, secondo me, su chi ha pensato all'idea, sia dalla parte dei cittadini, sia dalla parte dei politici.
Temo che come tutte le cose in Italia, sfunzionericchierà anche benino e quindi, come tutte le cose che sfunzionicchiano bene in italia, finita la fase sperimentale di qualche mese/anno, verrà accantonata, invece di essere implementata (ossia migliorata e magari estesa ovunque con proposta di legge seria, discussa e approvata in parlamento).
In Italia di solito, invece, si mantengono e consolidano le legge e le procedure che funzionano da deratano...ma guai a dirlo, perchè la cosa migliore che ti rispondono sempre è "Eh ma ormai l'abbiamo fatta quindi non si può più tornare indietro..."
Last but not least, sospetto che mica tutte le esercenti OTR aderiranno e si porteranno nelle zone consentite. Quindi continueranno ad esistere anche tutte le altre zone ("illegali") che sono sempre esistite nelle città.
Non credo che verranno tassate ma la cosa sarà semplicemente "tollerata". Benchè io ci vedrei una grossa contraddizione: se di fatto consenti e anzi "incentivi" le professioniste ad esercitare in quel luogo, che fai? Per tutto il resto te ne freghi?
Se a me fermano con una valigia piena di soldi in macchina, non dico che automaticamente scattano dei controlli, ma è facile che succeda.
Ci saranno anche gli operatori sanitari, che secondo me faranno più opera di disincentivo che reali controlli sanitari seri. Anche qui un'altra contraddizione: si consentirà/incentivarà le ragazze a prostituirsi laggiù ma poi ogni sera ci sarà qualcuno che le presserà per convincerle a cambiar lavoro (idem forse per i clienti). Controlli sanitari? Secondo me faranno controlli HIV abbastanza spot (per le altre patologie ancor più spot perchè penso richiedano procedure diagnostiche di prelievo non così facile da implementare on the road. Alla peggio inviteranno ad effettuare screening su base volontaria alle ragazze. Anche perchè la legge vieterebbe a chiunque di sottoporre qualunque altro a trattamenti medici o diagnostici contro la propria volontà). Poi le diagnosi e i controlli costano. Se non ricordo male il budget che vogliono stanziare per il progetto è tutt'altro che faraonico.
Penso che daranno vita alla sperimentazione perchè ormai "esasperati" dalle proteste dei residenti che, per la cronaca, secondo me hanno orientamento politico esattamente opposto a chi si sta accingendo a mettere in pratica le loro istanze. Questo per rispondere, secondo me, su chi ha pensato all'idea, sia dalla parte dei cittadini, sia dalla parte dei politici.
Temo che come tutte le cose in Italia, sfunzionericchierà anche benino e quindi, come tutte le cose che sfunzionicchiano bene in italia, finita la fase sperimentale di qualche mese/anno, verrà accantonata, invece di essere implementata (ossia migliorata e magari estesa ovunque con proposta di legge seria, discussa e approvata in parlamento).
In Italia di solito, invece, si mantengono e consolidano le legge e le procedure che funzionano da deratano...ma guai a dirlo, perchè la cosa migliore che ti rispondono sempre è "Eh ma ormai l'abbiamo fatta quindi non si può più tornare indietro..."
Last but not least, sospetto che mica tutte le esercenti OTR aderiranno e si porteranno nelle zone consentite. Quindi continueranno ad esistere anche tutte le altre zone ("illegali") che sono sempre esistite nelle città.
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Io ho sentito ( e visto) in tv il famoso presidente di circoscrizione che ha avuto l'idea. Tralascio l'impressione personale che mi ha data d'essere uno che la vita se la gode... Pay patata compresa.
Quello che ha detto è che praticamente saranno scelte delle zone idonee lontane dai condomini, dalle zone residenziali, dalle zone commerciali frequentate di giorno ecc.ecc... in cui ci sarà l'assistenza di personale dei servizi sociali a disposizione delle ragazze che si prostituiscono, in pratica tratta di favorire mediante servizi e tolleranza la prostituizione in zone dove non da fastidio ai residenti e cercare di spostare le ragazze dalle zone dove danno fastidio a queste zone .Punto e basta.
D Tutto il resto che gira intorno al mestiere, come sfruttamento, illegalità o meno, multoni compresi lui non ne ha accennato. Del resto se il progetto parte solo dalla circoscrizione e senza la collaborazioni di altri enti locali, a partire dal comune, delle asl, per non parlare del governo o del parlamento voi capite che il progetto ha il fiato corto e non può raggiungere lontani orizzonti. Per iniziare non è male, ma Siamo molto lontani dalla regolamentazione del fenomeno...Però chissà che poi qualcosa di buono la porta e magari qualcuno comincia a copiare in altre città la stessa cosa.
Comunque vorrei dire che per l'esperienza che ho - in Milano, altre zone fuori e anche in Piemonte - il fenomeno della prostituzione per strada là dove creava problemi di convivenza con i residenti( e la politica aveva interesse a dare una risposta) è stato risolto nel seguente modo.
In pratica, non potendosi immaginare di togliere i vizi agli italiani o di redimere tutte le pecorelle smarrite,l'unica soluzione realizzabile è quella di spostare le prostitute da una zona ad un altra,.
Quindi non potendo imporre lo spostamento delle ragazze da una zona all'altra perche la legge non lo consente e eventuali deterrenti come ammende o multe, comminate a qualunque titolo al le ragazze essendo al 99,99% straniere non hanno conseguenze di fatto e non intaccano minimamente il loro portafogli, si è deciso di agire sull'altro fronte, ovvero quello del cliente.
In pratica se le signorine non si spostano allora le istituzioni gli prosciugano l'acqua nella quale pescano. Agiscono in modo tale che i clienti non vadano più da quelle ragazze che si trovano nelle zone oggetto di proteste dei cittadini. Come lo fanno ? Semplicemente tramite continui e costanti controlli delle forze di polizia, a cominciare dai carabinieri e foss'anche dai guardacaccia o dalle guardie del tale parco o del tale fazzoletto di terra.
In Italia ne è pieno di forze di polizia che hanno comunque competenza territoriale e in materia di violazioni ad ordinanze comunali inventate per il momento o per il caso. Così facendo prendono due piccioni con una fava.
1. Disincentivano il cliente, controllandolo o multandolo o anche solo facendosi vedere in zona con i lampeggianti, a scegliere le ragazze di una certa zona.
2. Tirano su tanti soldini dalle multe ( alcune anche di 500 euro) con pochissimi ricorsi è pochissimo contenzioso, perché i clienti sono italiani e hanno tutto l'interesse a chiudere tutto e subito , senza altre conseguenze.
Io Ho visto zone passare dalla presenza di una prostituta ogni 100 metri ad una prostituta ogni 100 km! Per esempio tutta la zona interna di Milano negli ultimi anni è completamente stravolta. Anni fa ( 2009 e giù di lì ) ce n'erano molte di più in mioano Città . Oggi invece o sai le zone o se no ti fotti perché rischi di girare per ore senza trovare nulla.
Anche la crisi comunque ha interferito.
Quello che ha detto è che praticamente saranno scelte delle zone idonee lontane dai condomini, dalle zone residenziali, dalle zone commerciali frequentate di giorno ecc.ecc... in cui ci sarà l'assistenza di personale dei servizi sociali a disposizione delle ragazze che si prostituiscono, in pratica tratta di favorire mediante servizi e tolleranza la prostituizione in zone dove non da fastidio ai residenti e cercare di spostare le ragazze dalle zone dove danno fastidio a queste zone .Punto e basta.
D Tutto il resto che gira intorno al mestiere, come sfruttamento, illegalità o meno, multoni compresi lui non ne ha accennato. Del resto se il progetto parte solo dalla circoscrizione e senza la collaborazioni di altri enti locali, a partire dal comune, delle asl, per non parlare del governo o del parlamento voi capite che il progetto ha il fiato corto e non può raggiungere lontani orizzonti. Per iniziare non è male, ma Siamo molto lontani dalla regolamentazione del fenomeno...Però chissà che poi qualcosa di buono la porta e magari qualcuno comincia a copiare in altre città la stessa cosa.
Comunque vorrei dire che per l'esperienza che ho - in Milano, altre zone fuori e anche in Piemonte - il fenomeno della prostituzione per strada là dove creava problemi di convivenza con i residenti( e la politica aveva interesse a dare una risposta) è stato risolto nel seguente modo.
In pratica, non potendosi immaginare di togliere i vizi agli italiani o di redimere tutte le pecorelle smarrite,l'unica soluzione realizzabile è quella di spostare le prostitute da una zona ad un altra,.
Quindi non potendo imporre lo spostamento delle ragazze da una zona all'altra perche la legge non lo consente e eventuali deterrenti come ammende o multe, comminate a qualunque titolo al le ragazze essendo al 99,99% straniere non hanno conseguenze di fatto e non intaccano minimamente il loro portafogli, si è deciso di agire sull'altro fronte, ovvero quello del cliente.
In pratica se le signorine non si spostano allora le istituzioni gli prosciugano l'acqua nella quale pescano. Agiscono in modo tale che i clienti non vadano più da quelle ragazze che si trovano nelle zone oggetto di proteste dei cittadini. Come lo fanno ? Semplicemente tramite continui e costanti controlli delle forze di polizia, a cominciare dai carabinieri e foss'anche dai guardacaccia o dalle guardie del tale parco o del tale fazzoletto di terra.
In Italia ne è pieno di forze di polizia che hanno comunque competenza territoriale e in materia di violazioni ad ordinanze comunali inventate per il momento o per il caso. Così facendo prendono due piccioni con una fava.
1. Disincentivano il cliente, controllandolo o multandolo o anche solo facendosi vedere in zona con i lampeggianti, a scegliere le ragazze di una certa zona.
2. Tirano su tanti soldini dalle multe ( alcune anche di 500 euro) con pochissimi ricorsi è pochissimo contenzioso, perché i clienti sono italiani e hanno tutto l'interesse a chiudere tutto e subito , senza altre conseguenze.
Io Ho visto zone passare dalla presenza di una prostituta ogni 100 metri ad una prostituta ogni 100 km! Per esempio tutta la zona interna di Milano negli ultimi anni è completamente stravolta. Anni fa ( 2009 e giù di lì ) ce n'erano molte di più in mioano Città . Oggi invece o sai le zone o se no ti fotti perché rischi di girare per ore senza trovare nulla.
Anche la crisi comunque ha interferito.
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Come sempre "occhio non vede cuore non duole"...togliamole dalla vista dei bambini, salviamo le apparenze e poi il resto chissenefrega...solita soluzione abbastanza ipocrita all'italiana.
Di positivo c'è comunque che abbatterebbe almeno un primo tabù nostrano, che vuole la prostituzione un mestiere illegale e perseguito. Diciamo che probabilmente (ma non sono un esperto) giuridicamente potrebbe significare che in "zone franche" la si riconosca ipso facto come mestiere, proprio in quanto tollerata. Cosa porterà questa cosa e dove proprio non lo so, diciamo che forse quest'argomento è la prima volta che non suscita un vespaio di polemiche assurde come in altre occasioni, possiamo vederlo come un segno di costumi che cambiano, anche se politicamente se non ce l'hanno fatta i governi vicini al centro dx, la vedo dura che ce la facciano dei governi vicini al centro sx a fare passare una roba del genere
Di positivo c'è comunque che abbatterebbe almeno un primo tabù nostrano, che vuole la prostituzione un mestiere illegale e perseguito. Diciamo che probabilmente (ma non sono un esperto) giuridicamente potrebbe significare che in "zone franche" la si riconosca ipso facto come mestiere, proprio in quanto tollerata. Cosa porterà questa cosa e dove proprio non lo so, diciamo che forse quest'argomento è la prima volta che non suscita un vespaio di polemiche assurde come in altre occasioni, possiamo vederlo come un segno di costumi che cambiano, anche se politicamente se non ce l'hanno fatta i governi vicini al centro dx, la vedo dura che ce la facciano dei governi vicini al centro sx a fare passare una roba del genere
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Mi permetto di dire che Renzi è arrivato dove Berlusconi si era intoppato... Vedi art.18, job act, cavalli di battaglia del centro dx e invece sdoganati oltre le forche caudine del parlamento da maggioranze di centro sx!!! Ancora non avete visto niente del jobact. Ma se lo mettono in pratica ci possono ficcare le telecamere in fronte per vedere cosa facciamo , il gps nel culo per saper dove siamo, e licenziarci perché abbiamo starnutito senza metterci la mono davanti... E meno male che è di sinistra perché se era di destra...
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