AXL, non preoccuparti, è solo un bimbominchia in cerca di attenzioni.
Non capisco tutta questa diffidenza.
Mi trovo spesso a ricaricare la postepay, sia mia che di parenti che son fuori.
Posso dire con ferma certezza che basta avere con se la propria tessera sanitaria (o il tesserino del codice fiscale), il numero della postepay da ricaricare e, se la carta non è la tua, il codice fiscale del titolare della carta che puoi anche dettare a voce.
I circuiti sono tre:
- le poste, ovviamente. E qui devi dare nome, cognome bla bla bla... non ci vado mai in posta che è sempre un casino...
- le ricevitorie Sisal. Qui, fino a poco tempo fa, bastava presentare il proprio codice fiscale (il tesserino o la tessera sanitaria), numero della carta e, se non era tua, anche il codice fiscale del titolare. Poi son cambiati i metodi e adesso vogliono sapere, anche con la Sisal, quanti peli hai sul culo, quindi non ci vado più (AXL, vai dal tabaccaio e chiedi conferma, poi mi dirai

)
- le tabaccherie con il servizio Banca5 (che prima si chiamava Banca ITB) . E' questo il metodo più semplice e veloce ed è quello che uso e a cui mi riferisco.(
https://securelogin.poste.it/bancoposta/carte/postepay-ricarica-tabaccherie-bancaITB.shtml )
Ora, a me non frega un cazzo di sta storia... è solo per mettere i puntini sulle "i" e per riscuotere la scommessa con AXL
