FALSITA'

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A tutti/e sara' capitato prima o poi di trovarsi in situazioni che sembrano specchi frantumati in mille pezzi.

Amici che poi scopri in realta' nn lo siano.

Rapporti in cui le basi sono solo frutto di bugie.


Lo so e' la societa' attuale che verte sulla finzione e la convenienza-


E allora mi chiedo, esiste ancora qualcuno che ha il coraggio di essere se stesso, o per vivere bisogna necessariamente adeguarsi?
 
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Essere sinceri e una virtu ormai..........io ho perso molte cose nella mia vita per dire la verita e cio che sento......adesso un po mi sono adeguato con certe persone sono solo cio che vogliono che sia........e brutto ma e una giungla e bisogna salvarsi
 
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Ormai essere sinceri, che una volta poteva esser conveniente, non lo è più.
C'è il rischio di perdere tante cose, e quindi molti(me compreso) si fingono sinceri ma semplicemente non fan altro che mascherare se stessi.
Probabilmente è sincero chi non ha nulla da perdere, o chi non ha paura di mostrarsi.
 
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Purtroppo viviamo in una societa dove quello che conta è apparire.
Io mi sono adeguato anche se faccio difficolta a essere quello che non sono.
Cmq sono me stesso e quindi sincero solo con i pochissimi amici, che sono veramente pochi.
Per il resto cerco di adeguarmi ma senza strafare troppo.
 
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Gomez

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KLE ha scritto:
E allora mi chiedo, esiste ancora qualcuno che ha il coraggio di essere se stesso, o per vivere bisogna necessariamente adeguarsi?

Essere se stessi significa essere liberi.
E la maggior parte di noi di essere libero ha paura.
Mica perchè sia brutto essere libero ma perchè libero non lo è mai stato.
E ritrovarsi liberi, cioè bambini, senza condizionamenti di sorta,
è shocckante e terrificante, perchè è come aprire improvvisamente una finestra di aria fresca
e purissima in una stanza ove hai vissuto nella muffa stantia per anni.
All'inizio i tuoi polmoni non riescono a respirare.
Non sono abituati all'aria pura.
Soffochi.
Ed allora richiudi la finestra, di solito.
Solo in pochi hanno il coraggio di rimanere in apnea per queli giorni, mesi o anni.
Solo in pochissimi hanno il coraggio di soffrire per divenire davvero liberi.

Forse la libertà l'hai intravista una volta, ne hai sentito l'odore,
l'hai idealizzata, pensata....sognata.
Ma libero, anche se credi di esserlo stato, non lo sei stato e non lo
sarai veramente mai.

E' nella natura del genere umano essere schiavo, cioè adeguarsi.
E' più rassicurante.

 
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  • #7
Se fanno un corso di Falsita' allora mi ci iscrivo , quasi quasi............


Almeno nn i resto piu male quando per un attimo le persone svelano la propria natura(vera)
 
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Essere onesti, sinceri e leali costa troppo, sono cose che oramai nessuno è più in grado di apprezare e quando si trovano al cospetto di tali comportamenti hanno paura.

Oramai si vive con la diffidenza in tasca...si diffida di tutto e tutti e purtroppo a volte è un modo per pararsi giustamente il culo
 
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KLE ha scritto:
A tutti/e sara' capitato prima o poi di trovarsi in situazioni che sembrano specchi frantumati in mille pezzi.

Amici che poi scopri in realta' nn lo siano.

Rapporti in cui le basi sono solo frutto di bugie.


Lo so e' la societa' attuale che verte sulla finzione e la convenienza-


E allora mi chiedo, esiste ancora qualcuno che ha il coraggio di essere se stesso, o per vivere bisogna necessariamente adeguarsi?


il discorso è molto ampio e a mio avviso si corre il rischio di fare della demagogia. Io che sono un disilluso per natura, dico che essere se stessi, oggi, è molto difficile. Purtroppo per come ha preso la piega la società di oggi, basata principalmente sull'essere e sull'apparire, se non segui certe regole comportamentali specie nella sfera professionale, rischi di essere travolto dagli eventi ed emarginato come un appestato. Viviamo in una società malata. Come ho già avuto modo di esprimermi in un 3d precedente, dovremmo avere la forza di lavorare duramente per cercare di educare le generazioni future ad avere maggior senso civico, rispetto per gli altri prima che per se stessi....troppa cattiveria in giro.
 
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Ho una cerchia di amici che si contano sulle dita di una mano con cui sono cresciuto e li siamo come fratelli .
Per il resto indosso una maschera per ogni situazione e gruppi di persone
( lavoro/sport/parenti/hobby).
E' la jungla o ti adegui o vieni FAGOCITATO . :shok:
 
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Mi sorprende leggere "oggi, al giorno d'oggi, ecc.", quando mai la sincerità è stata una virtù praticata? :shok:

La falsità esiste da sempre, non penso che oggi sia tanto peggio di ieri e non penso che domani sarà tanto peggio di oggi.

Io sono sempre stato dell'idea che prima di poter essere DAVVERO SINCERO con un'altra persona devo prima conoscerla bene, di natura sono diffidente.
 
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torinese1972 ha scritto:
Mi sorprende leggere "oggi, al giorno d'oggi, ecc.", quando mai la sincerità è stata una virtù praticata? :shok:

La falsità esiste da sempre, non penso che oggi sia tanto peggio di ieri e non penso che domani sarà tanto peggio di oggi.

Io sono sempre stato dell'idea che prima di poter essere DAVVERO SINCERO con un'altra persona devo prima conoscerla bene, di natura sono diffidente.



E perche ti sorprende. Vivere la vita senza farsi domande, o dando tutto per scontato, non fa per me.
 
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Gomez

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KLE ha scritto:
E perche ti sorprende. Vivere la vita senza farsi domande, o dando tutto per scontato, non fa per me.

All you need is love...papparapapa

:smile:
 
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KLE ha scritto:
E allora mi chiedo, esiste ancora qualcuno che ha il coraggio di essere se stesso, o per vivere bisogna necessariamente adeguarsi?

Ciao Kle
molti dicono di si ,che hanno il coraggio di essere se stessi ma io credo invece che non sia così.
I compromessi ci sono e l'apparenza ora è tutto.

Io forse vado un pò....controcorrente !!!!
 
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cosa si può aggiungere come qui a quanto non ancora detto?

Forse poco....però ci provo. Beh io ritengo che si debba distinguere e fin'ora non mi è parso sia accaduto da una sana finzione (che è non solo fisiologica ma necessaria) rispetto alla falsità vera e propria.

Sono due cose profondamente diverse. Qualcuno ha detto, in goffmaniana visione, che ognuno di noi indossa maschere a seconda del contesto in cui è....Ed aggiungo che non potrebbe essere diversamente, a seconda se siamo al lavoro, con amici intimi, con concoscenti, con familiari o con figli noi ci comportiamo diversamente, perchè siamo molteplici personalità nella nostra vita, a seconda del contesto e di cosa dobbiamo affrontare per andare avanti.

Diverso è la falsità e devo dire che fin'ora, ma forse erro, molti l'hanno erroneamente associata alla prima versione. Non esiste dire mi adeguo alla società....a che cosa? Ad essere falsi? Ma va la........

La falsità è ipocrisia, è cattiveria volontaria, è invidia, malignità.....è finzione nei comportamenti per opportunità e mero calcolo...cosa profondamente diversa dall'adeguarsi alla realtà in cui siamo ed indossare il vestito più adatto all'occasione. Quello che meglio ci permette di affrontare ogni cosa.

Se tu Kle intendi sentirsi traditi da chi era un amico beh mica vero che sia sempre così, ma a tutti sarà accaduto almeno una volta (spero solo quella a dubito) nella vita. E' inevitabile, nessuno ne è esente ma quando accade ci si sente violati nei sentimenti che spesso sono puri ed uno mmagna condivisi. Sono però le difficoltà che ci fanno crescere, o meglio detto, come le affronti e come reagisci ad esse senza inaridirsi (il pericolo più grande) che fanno la vera differenza fra le persone. La vita senza sfide da afforntare e vincere anche quotidiane non sarebbe vera, ma ovattata e quindi falsa ed alla fine inutile....Certo alcune cose sono più forti di altre ed alcuni tradimenti più profondi ma alla fine fa parte della vita il saperli superare (ma ovviamente fanno male perchè siamo persone per bene grazie a dio)

Dico questo solo perchè noto nelle tue parole stupore e tristezza per un comportamento accaduto e probabilmente che si è perpetrato ancora (non dalla stessa persona ma da un'altra magari). Bene se lo specchio si rompe e tu lo ripari sarà sempre uno specchio rotto, ma nulla vieta di cercare un'altro specchio nuovo, magari con la stessa persona, accettando, se vogliamo, i suoi limiti e la sua natura debole di uomo.....O di buttarlo via e cercarne un'altro con un'altra persona......I cocci si buttano via o si riparano, ma non ci si ferma troppo a guardarli e contemplarli, no, davvero..............!!!!!!!!!!!!!!!

Non siamo perfetti in quanto uomini e tutti sbagliamo o abbiamo sbagliato (sono i rapporti umani che sono complicati in quanto fatti di aspettative e desideri che spesso non collimano), ma non significa che sempre dobbiamo essere noi a porgere l'altra guancia. Posso dire che la falsità fa parte del mondo come la purezza e l'amore disincantato (uno per tutti quello di una madre per un figlio) e che dobbiamo accettare siffatta cosa provando nel nostro piccolo ad essere persone migliori pensando di diffondere il germe nel mondo per quanto possibile........Senza arrendersi MAI

Un'ultima cosa.....Né la contraddizione è indice di falsità né la coerenza è segno di verità come diceva Blaise Pascal.....tutto è sempre relativo ed in perfetto impercettibile movimento, la staticità delle situazioni è data da tanti piccolissimi assestamenti, nulla è mai statico davvero e nulla mail o sarà....

Non esistono corsi per la falsità (discorso ben diverso da qualche piccola bugia a fin di bene per mascherare le nostre debolezze), e mi auguro che tu non iscriva mai il tuo cuore a tale nefasta e tristissima situazione.....avresti solo da perderci divendo esattamente come quello che ora tu indichi averti ferito....saresti tu in futuro il soggetto oggetto di tale errore nei confronti di altre persone

Forza :yess: mai abbattersi....ma sempre lottare, devi solo trovare la giusta chiave di lettura
 
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Prof, posso farti i miei complimenti personali?

Mi e' piaciuto molto questo tuto intervento, chiaro, spiegato,ed esaudiente.

Come dire il tuo nick non e' quindi un caso!:)


Hai ragione. Mi stupisco, ancora.


Ma non tanto dal tradimento di un amico. Ci puo' stare. Ti tradisce un'amore puo' farlo quindi anche un amico.

Mi stupisce la falsita' nelle piccole cose.

E delle persone che una consoce poco.

Spiego meglio con un esempio: Se io o chi per altro sta sulle scatole, che bisogno c'e' davanti, di fare moine, di abbracciarti?

E poi scopri che dietro ti massacra ?

Se una persona non mi e' simpatica, io resto educata ma di certo non cerco di catturarla, per poi dietro prenderla per il culo.

Forse nn si tratta di falsita', ma di rispetto?

O si tratta di un bisogno apparente di voler piacere a tutti a prescindere da cio' che si pensa^?



P.S spero di nno essere stata troppo contorta. :sad:
 
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Professorlove ha scritto:
Bene se lo specchio si rompe e tu lo ripari sarà sempre uno specchio rotto, ma nulla vieta di cercare un'altro specchio nuovo, magari con la stessa persona,

che dire prof ? leggere i tuoi post e tirare giù il cappello dovrebbe essere una sola cosa. Sono sempre stato dell'idea che se uno specchio (io come esempio ho sempre portato il vaso, però :sarcastic_hand: ) si rompe, come dici tu rimane sempre uno specchio rotto...per sempre. Poi posso anche provare a perdonare, dimenticare è difficile se non impossibile. Ma non riesco a trovare modo di pensare che mi ritrovo sempre con lo specchio rotto. Cercare uno specchio nuovo, sapendo che c'è quello rotto, mi impedisce di godere di quello nuovo. Non so se mi spiego. Certo, è' un mio grosso limite, ma purtroppo è un angolo del mio carattere che non riesco a smussare. :bad:
 
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Estremizzando...ma sino a un certo punto la cosa...
potrei dire che nell'attimo stesso in cui ci svegliamo abbandonando i nostri sogni, iniziamo chi più chi meno a raccontare bugie, prima di tutto a noi stessi...
Lo facciamo ad esempio quando ci vestiamo e ci profumiamo, la maggior parte di noi lo fa quasi inconsapevolmente per piacere agli altri, per nascondere alcune parti di sè, per adeguare la nostra immagine a quella che riteniamo (spesso erroneamente) sia quella che le persone che incontriamo si aspettano da noi...

...Così passiamo buona parte della nostra vita a rincorrerci l'un l'altro senza mai riuscire a trovarci... Uomini e donne condannati a girare vorticosamente, seduti sui cavalli di una giostra impazzita senza mai riuscire a incontrarsi a guardarsi in volto..., ad abbracciarsi.
Questo crea in noi un senso pesante di frustrazione e inadeguatezza di cui facilmente finiamo per dare la colpa agli "altri", innescando così una reazione a catena senza fine…

Essere se stessi, credo inizi dal modo in cui alla mattina, nel vagone di una metropolitana affollata delle nostre città o in ufficio guardiamo le altre persone..., perchè oggi non solo non ci si parla..., non ci si guarda persino più.
I più fortunati che mi capita di osservare non hanno ancora del tutto ceduto alla vita e mantengono ancora la testa diritta sul collo, senza guardare in basso, ma hanno già quasi del tutto perso quella luce negli occhi…
Rarissime volte se sei fortunato e ancora vigile, puoi incontrare nei posti più strani a volte in situazioni impensabili quelli che ancora "vedono"…
Ho avuto la fortuna di incontrare più volte qualcuna di queste persone “speciali”, uomini e donne semplici che hanno il dono e la capacità guardandoti per pochi secondi negli occhi di capire in pochi attimi chi sei, vedono la tua anima, i tuoi desideri e bisogni, semplicemente..., senza giudicarti..., per alcuni secondi che non ti scordi più, senti il calore di aver ritrovato un fratello..., una sorella perduto…

Da allora, cerco pur nella mia assoluta mediocrità di imitarli…, il bello è che in realtà la cosa non richiede grandi sforzi…, basta solo mettersi in “ascolto”, ho scoperto così quasi subito che non puoi riuscirci se in quel momento sei concentrato a fingerti qualcun altro, lo sforzo è troppo grosso per riuscire a fare “bene” entrambe le cose…devi scegliere…, alla fine sempre la scelta delle cose è nostra e solo per rabbia e mancanza di consapevolezza e di amore finiamo spesso a caricare sulle spalle degli “altri” della “società” i nostri fallimenti.

Come qualcuno affettuosamente mi ha definito, il Vs. padre Ralph per ora Vi saluta…, il prossimo capitolo parlerà delle capacità taumaturgiche che nascono dal perdonare..

La bella dirimpettaia mora sull’Eurostar che mi sta portando a casa (e forse ancor di più la sua 5° abbondante di seno) ha bisogno di essere ascoltata…e perdonata…

xxxchaos :yes3:
 
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grazie dei tuoi apprezzamenti Kle, scrivo quel che penso e penso (spero) quel che dico :smile:

chiuso il preambolo rispondo alla tua domanda....diretta. Non credo sia il bisogno apparente di voler piacere a tutti a prescindere da cio' che si pensa...bensì un comportamento interiorizzato di persone che non vogliono fare brutte figure o sanno solo cmpotarsi così pur essendo magari dentro aride davvero...

coloro che hanno già fatto quel corso famoso decidendo di non spargere il seme dell'amore ma quello dell'invidia che forse può sembrare più facile da conseguire nell'immediato ma che taglia e secca anche le radici più profonde ed irrigate.....facendo si che le stesse persone si ritroveranno poi da sole. E ricorda, nemmeno la più stronza o il più invidioso è esente dal non sentirsi bene con se stesso......capiterà a tutti purtroppo.....di non sentirsi felici nella vita o se preferisci tristi e vuoti (a loro molto di più).

Spesso diviene un sistema di autodifesa, attacco prima di esere attaccato, lo si interiorizza, lo si fa proprio come modus operandi.....ma il fiume se non ha affluenti si secca prima o poi e resta solo un gran vuoto, non arriva almare a qualcosa di davvero più grande ed immenso. Ecco i sentimenti invece sono quell'alveolo di fiume riempito, quella corrente che scorre nel letto del fiume e che ci trascina dove lui vuole.....davvero

Io con le persone che so essere false ho adottato la tattica a prescindere di spiazzarle sapendo cosa posso aspettarmi.....con gesti e comportamenti, mi ci diverto a vedere fin dove si spingono e fin dove possono osare, ci rido sopra, non mi apsetto nulla non copatendoli in quanto tali, ma al contrario dispiacendomi per quello che stanno vivendo senza accorgersene e giocando conloro. Attacco ma a mio modo, senza ferire ma cercando di farli sbandare......ma determinate cose non le faccio ugualmente passare affrontandole direttamente di petto....nessuno può dire cose assurde che io non sia disposto ad accettare...ricordi il fatto che non sempre porgo l'altra guancia? Ecco......non scendo a compromessi in questi casi e con giri di parole dico esattamente alcune cose

Non credo sia parimenti un fatto di ceracre di risultare simpatici o di mancanza di rispetto (che però evidentemente viene amancare), ma ritengo sia proprio una questione di invidia e pochezza (non gli do più valore di quello che hanno).....ed alla fine devo dire la verità mi verrebbe pure da aiutarle............

chi sparge vento raccoglie tempesta.........da sempre è e sarà così....nessuno ne è veramente immune e la tempesta spazza via le cose. Affronta la persona spiazzandola, ma non far passare determinate cose perchè ricorda per quanto assurde e false possano essere le bugie ci sarà sempre qualcuno disposto a crederci....e non va bene...

DAI SU VA LA................che sei forte :wink:

eddy si capisco l'atteggiamento di non poter o saper apprezzare dopo lo specchio nuovo,ma rifletti sul fatto che la vita è davvero breve e se la sprechiamo l'è un bel casen.....pensare positivo sempre e comunque, c'è sempre il sole oltre le nuvole....e splende alto scaldandoci se solo riusciamo ad arrivarci,ma dobbiamo volerlo. Condivio chaso, basta mettersi in asclto sintonizzandosi su noi stessi....se no scarichiamo pure gli altri e la reazione è a catena. Mentre serve chi interrompa la catena e faccia da ammortizzatore pensando che noi siamo comunque belli così con sentimenti, ma come tali possiamo essere feriti. E' un rischio che va corso magari ricordando il fanciullo che in noi...a me aiuta a volte fermarmi e chiermi cosa farebbe il prof piccolo......in determinate situazioni, come le affronterebbe con la consapevolezza attuale, come reagirebbe.....mi aiuta recuperare lo spirito del fanciullo che è in me ed ho trovato nel perdono (spesso, non sempre) una piacevole e inesaurible forza interiore, un ricaricare le pile scariche

:i-m_so_happy:
 
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