feticismo

saetta ha scritto:
meno male non sono solo. .
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Siamo tutti soli. Ognuno ha la propria sessualità, a volte molto diversa...a volte molto simile a quella di tanti altri. Io simpatizzo e comprendo qualsiasi forma di espressione sessuale, purché attuata in modo consenziente e con piacere. Ciò che qualcuno trova disgustoso o strano, per altri può essere eccitantissimo. E spero sempre che le persone non si lascino inibire e non si vergognino delle proprie pulsazioni, qualsiasi esse siano. E che, chissà, qualcuno abbia anche la fortuna di condividerle con la persona amata, senza per forza "nasconderle" con una professionista.
 
petra ha scritto:
Ma perché non raccontate qualcosa VOI, eh?!?! Perché secondo me molti qui dentro omettono molte molte cosette...eheheh!! Poi salta sempre fuori qualche frase tipo..."so di un amico che..." ...oppure "mi dice qualche escort che"... Io non amo raccontare dettagli pruriginosi che riguardano i clienti, per loro rispetto. Seppur in forma anonima! Qualcuno potrebbe ritrovarcisi e non credo proprio che gli farebbe piacere vedersi "spiattellato" nero su bianco, magari messo alla berlina da risate di gruppo. È pur sempre qualcosa di intimo che rimane tra me e lui. Se invece qualcuno di VOI vuole raccontare qualcosa di suo...lo faccia!! Branco di voyeuristi!!! :)
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Certo che sei un bel peperino, eh Petra?
Rispondo volentieri, ma purtroppo devo deluderti. Ho un notevole interesse per il buco del culo femminile, al quale nel corso degli anni (ormai tanti) ho dedicato tante attenzioni, pensieri e omaggi. Per quanto riguarda invece il mio personale, ne faccio un esclusivo uso fisiologico, modesto e privato, di solito da solo, in bagno (dico di solito perchè m'è capitato anche in camporella e in compagnia, quando ero soldato: ma sempre quello era l'uso).
Le donne mi piacciono nude, ho interesse zero per la lingerie e i costumini, i tacchi e le piume. Mi piace che la mia amica si presenti senza mutande sotto la gonna per un'immediata, deliziosa esplorazione.
Il mio target è 20-35 anni. Se sono due invece di una, ne sono ben lieto e cerco di accoglierle al meglio (finchè ce la faccio). La combinazione due uomini-una donna, invece, mi lascia del tutto freddo perchè sono egoista, quando sto a letto con una donna la voglio tutta per me (non mi piace neanche la pizza al metro da dividere con i commensali, figuriamoci la donna).
Gradisco, se gradita dalla mia amica, una certa decisione al limite della brutalità (sottolineo "al limite") nelle operazioni sul campo. Il contrario (lei che fa la dominatrice o simili) lo trovo eccitante come un accertamento dell'AdE.
Insomma, sono di una normalità desolante. Ci siamo anche noi: se ci pungete, non sanguiniamo? Etc.
 
Sei fortunato :)
Pensa a chi ha stranissime fantasie e trova difficile vivere il sesso come vorrebbe, specie in coppia. È un problema.
 
petra ha scritto:
Sei fortunato :)
Pensa a chi ha stranissime fantasie e trova difficile vivere il sesso come vorrebbe, specie in coppia. È un problema.
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Hai ragione. Ci sono fantasie ridicole o orrende per il 99% degli esseri umani, come la trovi la persona giusta per condividerle? Soprattutto, come trovi la persona che le condivide con il tuo stesso entusiasmo? Di solito si finisce per pagare, molto, per una recita malriuscita. A Proust piaceva masturbarsi guardando due uomini che se lo mettevano dietro, mentre uno dei due trafiggeva un grosso topo vivo con uno spillone. A Cavour, sdraiarsi per terra, sotto un tavolo con il piano in cristallo trasparente, sul quale una donna nuda si accucciava e cagava. Io francamente dubito che il tipo che trafiggeva il topo, o la donna che la faceva sul cristallo, si divertissero in proprio. E' una solitudine tremenda...
 
Eh...dovrebbero andare a Londra o Berlino, in qualche ambiente feticista, in cui conoscere molte persone. Nel frattempo essere così fortunati da trovare una professionista adatta, di cui diventare clienti fissi e con la quale instaurare un rapporto di fiducia e affetto (non dico amore). Adatta intendo che intanto dev'essere di gradimento del cliente, e poi essere molto molto brava (trasmettere proprio ciò che lui vuole sentire). Impresa ardua.
 
A me piacciono i piedini femminili se sono ben curati, smaltati, magari con anellini o cavigliera.
Gradisco ricevere footjob oppure gustarmeli all'inizio dell'incontro...mi procura un'erezione di marmo.
Se poi hanno belle calze velate da sfilare ancora meglio.
Ho notato che le pay più eleganti apprezzano questa pratica e raramente sono infastidite dal farti giocare con le loro estremità (magari solo quelle che soffrono di più il solletico).
Se invece hanno piedi brutti, gli da fastidio giocarci oppure addirittura ti chiedono un extra per farlo le trombo fregandomene del fetish.
Saluti,
Oscar
 
Evabene. Apparte i collant, il pizzo nero e tutti questi simpatici adorni, non posso resistere alla visione di una schiena femminile nuda. Quest'immagine stile Venere mi eccita soprattutto quando si ha tempo e si può afferrare da dietro la preda come un vero e proprio cacciatore (afferrare le tette, ovviamente). È un mio debole. Oltretutto, la schiena è una dolce e profumata autostrada che arriva diretta al suo caro amico Ano.
 
ciccinabuona ha scritto:
Fonti ben informate mi dicono che parecchi uomini amano la pratica denominata "spada di ghiaccio": un profilattico riempito d'acqua, congelato nel freezer e infilato dove potete immaginare.
Personalmente lo trovo oltre, molto oltre i confini della realtà, ma la realtà, come si vede, è vasta assai.
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.. che poi me lo sono sempre domandato: "chi mai avrà inventato il Calippo?"
Ecco; ora che lo so non lo comprerò più!!
 
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