Fidelizzato che fa lo stronzo

[rexgotorum]

Mi sono visto parecchie volte con una latina ultimamente. Starà via quasi due mesi, torna a febbraio.

Non c'è stato un incontro di commiato e auguri. Probabilmente perché dava per scontato che ce ne sarebbe stato un altro prima della sua partenza. Di mandarle un apposito messaggino me ne sono ben astenuto. Quando tornerà, so bene la data perché me l'ha detta più di una volta, credo che farò passare almeno una settimana o due prima di farmi sentire (dipende dalla tirella e dalla situazione del mercato).

L'idea è quella di lasciare che si offenda un pochino per vedere che tiri che fa. Se invece non fa una piega, il che andrebbe tutto a suo onore, vedere se il leggero calo prestazionale dell'ultimo incontro è stato un puro incidente.

 

[andell]

Ben detto e ben fatto Rex.
Come al solito i tuoi interventi sono efficaci e lineari.

 

[L3ONARDO]

.... vedere se il leggero calo prestazionale dell'ultimo incontro è stato un puro incidente.

Credo dovresti prendere in considerazione il fattore solita minestra... anche il caviale, per quanto pregiato e delizioso, se assunto come unico alimento alla fine nausea.

 

[rexgotorum]

Credo dovresti prendere in considerazione il fattore solita minestra... anche il caviale, per quanto pregiato e delizioso, se assunto come unico alimento alla fine nausea.

Mi riferivo a un calo prestazionale suo, mi aveva fatto gentilmente notare, mentre le stavo sopra, che la stavo tirando un po' per le lunghe (in effetti la stavo tirando per le lunghe).

Il calo prestazionale mio credo sia già partito. Mi sono accorto che “fidelizzare”, per il punter, vuol dire che non vai sempre dalla stessa solo per scopare.

 

[tillo]

Vedrai che quando torna sarà contenta di vederti e ti farà un bella accoglienza. Le latine in questo hanno una marcia in più.

Forse il suo "calo di prestazione" era dovuto ad un episodico nervosismo, può capitare. Se ti ci trovi bene goditela senza tante strategie. Unica precauzione è quella di non ravvicinare troppo gli incontri.

 

[setter611]

Mi sono accorto che “fidelizzare”, per il punter, vuol dire che non vai sempre dalla stessa solo per scopare.

Più precisamente?

 

[L3ONARDO]

... mi aveva fatto gentilmente notare, mentre le stavo sopra, che la stavo tirando un po' per le lunghe

Ahi.
Deve essere proprio una bella donna oltre che ottima professionista del sesso.
In quanto a tatto imprenditoriale, se ti ha rivolto quell'osservazione, è un tantino acerba.
Anche se rivolte con garbo, quelle parole che ti avvisano del time out hanno l'effetto di uno schiaffone mentre sonnecchi beatamente; ti riportano nella realtà e, in questo caso, almeno per me, sbriciolano la libido e cuciono il rapporto con un distacco discrezionale forzato che rovina l'apparente confidenza ed intimità emotiva. Nulla che già non si sapeva, ma devastante quando viene rinfacciato.
Diventa poi impossibile ripristinare lo status mentale precedente, il che determina, nei successivi rapporti, un freddo calcolo temporale da non sforare, condizione che può finire con un'unica soluzione: la defidelizzazione (termine che non esiste ma "allontanamento" non rendeva l'idea).

Il calo prestazionale mio credo sia già partito. Mi sono accorto che “fidelizzare”, per il punter, vuol dire che non vai sempre dalla stessa solo per scopare.

Esatto.
Tecnicamente la fidelizzazione, in ambito punteristico, è l'opposto dei principi sui quali si basa l'azione del punter, sia esso libero o legato sentimentalmente. Per quelli legati poi è una contraddizione, se possibile, ancora più assurda, considerato che si evade dal legame sentimentale per causa della routine o dei problemi che la fedeltà comporta.
Un po è come essere masochisti.

 

[Likelick]

Mi riferivo a un calo prestazionale suo, mi aveva fatto gentilmente notare, mentre le stavo sopra, che la stavo tirando un po' per le lunghe (in effetti la stavo tirando per le lunghe).

Il calo prestazionale mio credo sia già partito. Mi sono accorto che “fidelizzare”, per il punter, vuol dire che non vai sempre dalla stessa solo per scopare.

Ecco, questo mentre scopiamo la mia non me l'ha mai detto... mai... mi incazzerei come una biscia...

Anche se rivolte con garbo, quelle parole che ti avvisano del time out hanno l'effetto di uno schiaffone mentre sonnecchi beatamente; ti riportano nella realtà e, in questo caso, almeno per me, sbriciolano la libido e cuciono il rapporto con un distacco discrezionale forzato che rovina l'apparente confidenza ed intimità emotiva. Nulla che già non si sapeva, ma devastante quando viene rinfacciato.
Diventa poi impossibile ripristinare lo status mentale precedente, il che determina, nei successivi rapporti, un freddo calcolo temporale da non sforare, condizione che può finire con un'unica soluzione: la defidelizzazione (termine che non esiste ma "allontanamento" non rendeva l'idea).

 

[rexgotorum]

Ahi.
Deve essere proprio una bella donna oltre che ottima professionista del sesso.
In quanto a tatto imprenditoriale, se ti ha rivolto quell'osservazione, è un tantino acerba.
Anche se rivolte con garbo, quelle parole che ti avvisano del time out hanno l'effetto di uno schiaffone mentre sonnecchi beatamente; ti riportano nella realtà e, in questo caso, almeno per me, sbriciolano la libido e cuciono il rapporto con un distacco discrezionale forzato che rovina l'apparente confidenza ed intimità emotiva. Nulla che già non si sapeva, ma devastante quando viene rinfacciato.
...........

Non l’ho scelta per la sua particolare avvenenza. Bella robusta, non è una ragazzina. È giovane ma anche una donna fatta. Le piace farsi bombare forte. Sono sicuro che suo marito non la cavalcava come faccio io o qualcun altro dei suoi clienti.
Un giorno alla settimana prende l’autobus, alla fermata proprio davanti il suo palazzo, e si fa scaricare al Santo. Il Santo sarebbe Santantonio ovviamente. Forse non così ovvio per i miscredenti che non sono di Padova. Vedrà il suo confessore, qualche conoscente, ascolta la messa, si comunica e poi torna a casa per lavorare. Non esce mai la sera. Da una certa ora risponde solo ai numeri conosciuti. C’è anche il mio nella sua rubrica ma a me non piace scopare la sera. Quasi mai. Ergo c’è una mattina alla settimana in cui meglio che non mi faccia sentire perché va di fretta, dovendo recuperare il tempo perduto per le sue pratiche devozionali.

Più precisamente?

C’è poco da aggiungere alla mirabile risposta che ha già dato Leonardo da Vinciguerra. All’avventura del punteraggio esplorativo a volte si preferisce andare a trovare una fidanzatina. È meglio che non diventino troppo frequenti queste puntate, suggerisce giustamente Tillo, perché porterebbe soltanto alle rogne di una relazione.
C’è chi le rogne se le va a cercare e poi viene a gettare qui su PF tutte le angosce del suo cuore perché ha problemi con la fidanzata. Per le angosce del mio di cuore dovremo riparlarne a febbraio, dopo che è tornata.

 

[L3ONARDO]

Un giorno alla settimana prende l’autobus, alla fermata proprio davanti il suo palazzo, e si fa scaricare al Santo. [...] Vedrà il suo confessore, qualche conoscente, ascolta la messa, si comunica e poi torna a casa per lavorare. Non esce mai la sera. Da una certa ora risponde solo ai numeri conosciuti.

Questo tratto è inquietante.
E' come leggere il rapporto di un investigatore privato.
Tra le righe s'intuisce qualcosa in più che un solito rapporto mercenario, è uno sconfinamento su pratiche abitudinarie private che vanno oltre le normali conoscenze di frequentazione casalinga.
Sembrerebbe un pedinamento ma, più verosimilmente, mi sbaglio, saranno dettagli usciti fuori durante i ripetuti social time.

E se a messa si recasse per assolvere intese lavorative a domicilio?
Non sarà che il suo confessore in realtà è il suo sodomizzatore?

 

[rexgotorum]

...
E se a messa si recasse per assolvere intese lavorative a domicilio?
Non sarà che il suo confessore in realtà è il suo sodomizzatore?

Ci potrebbe anche stare ma il tema dei preti sodomiti è trito e (mi) ha stancato.
Sarebbe, a questo punto, da tratteggiare qualcosa sulla personalità maniacale e proteiforme del punter, l’assassino.

 

[tillo]

Ahi.

Anche se rivolte con garbo, quelle parole che ti avvisano del time out hanno l'effetto di uno schiaffone mentre sonnecchi beatamente; ti riportano nella realtà e, in questo caso, almeno per me, sbriciolano la libido e cuciono il rapporto con un distacco discrezionale forzato che rovina l'apparente confidenza ed intimità emotiva. Nulla che già non si sapeva, ma devastante quando viene rinfacciato.
Diventa poi impossibile ripristinare lo status mentale precedente, il che determina, nei successivi rapporti, un freddo calcolo temporale da non sforare, condizione che può finire con un'unica soluzione: la defidelizzazione (termine che non esiste ma "allontanamento" non rendeva l'idea).

Il termine "defedelizzazione" coniato da L3onardo merita di essere inserito a pieno titolo nel nostro vocabolario.
Anche a me è capitato un paio di volte che una fidelizzata ha avuto atteggiamenti tali da far crollare in un attimo quel "castello di carte" sul quale si era costruita la fidelizzazione. Si tratta magari di piccole sfumature, di dettagli, che hanno fatto davvero crollare la libido ed il conseguente entusiasmo. Non ci sono più tornato.


Siccome paghiamo è giusto essere esigenti, per analogia non si torna in un negozio dove ti trattano con scortesia.

 

[rexgotorum]

Ahi.

....
Il termine "defedelizzazione" coniato da L3onardo merita di essere inserito a pieno titolo nel nostro vocabolario.
....

Defedelizzazione, prendere dimestichezza con la volubilità femminile

 

[sorugo]

Mi è successo tante volte. Ne ricordo una che nel social finale avevo chiesto quanto volesse per passare un fine settimana con me mi rispose "più di quanto guadagni in un mese". Non so come potesse aver inferito i miei guadagni, non avevamo mai parlato del mio lavoro. Non battei ciglio, me ne andai per sempre.
Un'altra alla terza volta iniziò a lagnarsi che non andavo da lei assiduamente e che gli altri la frequentavano una volta la settimana e infine "il mondo è grande e ti piace provare". .... anche lei la salutai per l'ultima volta.

Le tante che dopo un paio di volte sono diventate spicce e sbrigative. ....

E' difficile che torni ad aprire porte chiuse. Qualcuno lo fa?

 

[PUNTLANDER]

Mi riferivo a un calo prestazionale suo, mi aveva fatto gentilmente notare, mentre le stavo sopra, che la stavo tirando un po' per le lunghe (in effetti la stavo tirando per le lunghe).

Il calo prestazionale mio credo sia già partito. Mi sono accorto che “fidelizzare”, per il punter, vuol dire che non vai sempre dalla stessa solo per scopare.

Tendenzialmente anch'io,quando vado da una fidelizzata,cerco un rapporto rilassante,senza limiti di tempo,possibilmente intervallato da qualcosa di diverso dal sesso,ad esempio un pranzo,un'uscita a fare shopping insieme,o qualcosa di simile.
Lo facevo con una che proprio recentemente mi ha dato il due di picche,perche' non ho aderito alle sue richieste sempre piu' esose.Ci si vedeva la mattina in hotel,scopata,pranzo in stanza,altra scopata pomeridiana,poi la riaccompagnavo.
Con quella che ho appena ritrovato,invece,avevamo poco piu' di un'ora di tempo,perche' lei usciva dall'ufficio e si fiondava da me che l'aspettavo in motel gia' svestito,poi pero' a un certo punto aveva un comportamento che per certi versi poteva essere assimilato a quello che riferisci tu:mi spiego,dopo i preliminari ,fk,daty,bbj,rai1,lei mi guardava e mi chiedeva "mi giro ?".
Ora ,dato che il copione era sempre lo stesso,cioe' che a quel punto concludevo in rai2,a me era venuto il pensiero che volesse arrivare in fretta alla conclusione perche' doveva andare a ritirare il piccolo all'uscita dell'asilo.Niente di male , intendiamoci,preoccupazione legittima quella di una madre che vuole arrivare in tempo all'uscita del figlio dall'asilo.
Pero' la mia reazione era un po' in controtendenza,cioe',anziche' esserne demotivato,mi ritrovavo ad insistere nell'anale prolungandolo piu' che potevo,perche' percepivo in lei un certo disappunto per il paventato ritardo ,e nel contempo il desiderio di vedermi soddisfatto.

 

[rexgotorum]

Tendenzialmente anch'io,quando vado da una fidelizzata,cerco un rapporto rilassante,senza limiti di tempo,possibilmente intervallato da qualcosa di diverso dal sesso,ad esempio un pranzo,un'uscita a fare shopping insieme,o qualcosa di simile.
Lo facevo con una che proprio recentemente mi ha dato il due di picche,perche' non ho aderito alle sue richieste sempre piu' esose.Ci si vedeva la mattina in hotel,scopata,pranzo in stanza,altra scopata pomeridiana,poi la riaccompagnavo.
Con quella che ho appena ritrovato,invece,avevamo poco piu' di un'ora di tempo,perche' lei usciva dall'ufficio e si fiondava da me che l'aspettavo in motel gia' svestito,poi pero' a un certo punto aveva un comportamento che per certi versi poteva essere assimilato a quello che riferisci tu:mi spiego,dopo i preliminari ,fk,daty,bbj,rai1,lei mi guardava e mi chiedeva "mi giro ?".
Ora ,dato che il copione era sempre lo stesso,cioe' che a quel punto concludevo in rai2,a me era venuto il pensiero che volesse arrivare in fretta alla conclusione perche' doveva andare a ritirare il piccolo all'uscita dell'asilo.Niente di male , intendiamoci,preoccupazione legittima quella di una madre che vuole arrivare in tempo all'uscita del figlio dall'asilo.
Pero' la mia reazione era un po' in controtendenza,cioe',anziche' esserne demotivato,mi ritrovavo ad insistere nell'anale prolungandolo piu' che potevo,perche' percepivo in lei un certo disappunto per il paventato ritardo ,e nel contempo il desiderio di vedermi soddisfatto.

La preoccupazione di codesta mamma è legittima, sono d’accordo. Più che legittima perché la prima volta che nessuno va a prelevare il bimbo gli insegnanti le telefonano,. La seconda anche. La terza interessano i servizi sociali e allora potrebbe capitarle poi di dover spiegare a un giudice del Tribunale dei Minori i motivi di queste continue dimenticanze. Oppure ci pensano direttamente i CC a denunciarla per abbandono di minore se non si fa reperire entro un’ora.
Impossibile resistere all’assalto dei sensi di colpa mentre pensa al suo piccolo, tutto solo che la sta aspettando invano, intanto che lei si sta facendo inchiappettare a pecora da un amante a ore che non si decide a venire. Una situazione così incresciosa dovrebbe far precipitare la libido pure a una “Crudelia Demon” ninfomane.
Se la suddetta signora dovesse, in tale contesto, preoccuparsi primariamente della soddisfazione del cliente saremmo di fronte a un caso in cui la morale professionale prevale sul diritto di natura. Uno stravolgimento gerarchico fra un diritto positivo, la deontologia di mestiere, e la materna legge naturale. Questo il quadro, almeno per sommi capi, in un’ottica giusnaturalistica.
Certo che ci vedo una puntina di sadismo in questo tuo trovare la faccenda sessualmente eccitante. Nella volontà di prolungare il più possibile la copula proprio mentre la tapina è intimamente squassata da una simile aporia. Ma in fondo il sadismo non è altro che autocompiacimento nell’esercizio manifesto di un potere. Potere che, di solito, è difficile da esercitare senza il consenso della vittima. Vittima che, ne sono sicuro, a un certo punto si sfila senza tanti complimenti e corre a recuperare, con ragionevole ritardo, il figlio all’asilo.

 

[PUNTLANDER]

La preoccupazione di codesta mamma è legittima, sono d’accordo. Più che legittima perché la prima volta che nessuno va a prelevare il bimbo gli insegnanti le telefonano,. La seconda anche. La terza interessano i servizi sociali e allora potrebbe capitarle poi di dover spiegare a un giudice del Tribunale dei Minori i motivi di queste continue dimenticanze. Oppure ci pensano direttamente i CC a denunciarla per abbandono di minore se non si fa reperire entro un’ora.
Impossibile resistere all’assalto dei sensi di colpa mentre pensa al suo piccolo, tutto solo che la sta aspettando invano, intanto che lei si sta facendo inchiappettare a pecora da un amante a ore che non si decide a venire. Una situazione così incresciosa dovrebbe far precipitare la libido pure a una “Crudelia Demon” ninfomane.
Se la suddetta signora dovesse, in tale contesto, preoccuparsi primariamente della soddisfazione del cliente saremmo di fronte a un caso in cui la morale professionale prevale sul diritto di natura. Uno stravolgimento gerarchico fra un diritto positivo, la deontologia di mestiere, e la materna legge naturale. Questo il quadro, almeno per sommi capi, in un’ottica giusnaturalistica.
Certo che ci vedo una puntina di sadismo in questo tuo trovare la faccenda sessualmente eccitante. Nella volontà di prolungare il più possibile la copula proprio mentre la tapina è intimamente squassata da una simile aporia. Ma in fondo il sadismo non è altro che autocompiacimento nell’esercizio manifesto di un potere. Potere che, di solito, è difficile da esercitare senza il consenso della vittima. Vittima che, ne sono sicuro, a un certo punto si sfila senza tanti complimenti e corre a recuperare, con ragionevole ritardo, il figlio all’asilo.

No,va be',volendo sintetizzare al massimo il concetto e limitare la narrazione dell'evento all'essenziale,ho omesso necessariamente alcuni dettagli che pero' avrebbero modificato questa immagine un po' "cattiva" che involontariamente ho comunicato di me stesso.
In realta' io e Roxane ci siamo conosciuti parecchi anni fa,poi ci siamo persi di vista per un paio d'anni e da poco ci siamo ritrovati.Conosco molto bene la sua situazione famigliare,ed anche lei.....so ad esempio che il piccolo esce alle 16,30 ,e siccome io comunque la "libero" entro le 15,30,ha tutto il tempo per andare al parcheggio,salire in auto e trovarsi per tempo all'asilo che dista non piu' di 25 min di percorrenza.
Il fatto e' che i primi anni che stavamo insieme mi dedicava piu' tempo,poi col passare degli anni,e come sono convinto che succeda nella maggior parte di questo tipo di rapporti,il trasporto era diminuito e l'interesse per il "regalino" era prevalso,insieme alla contrazione del tempo da passare insieme.E....non so se la cosa era apparsa chiara,ma non e' una professionista....so che probabilmente frequenta almeno un altro "amico" come me,ma lavora in un'azienda fuori Milano e so dove abita e chi sono i componenti della sua famiglia;per me e' comunque una pay,magari no-prof ,ma sempre e comunque pay.

 

[tillo]

Diciamo che è una PAY part-time.
Il termine no-prof, sebbene molto usato, mi sembra poco adatto a descrivere una che da' via figa e culo in cambio di corrispettivo economico.

 

[tommythepunter]

Il termine no-prof, sebbene molto usato, mi sembra poco adatto a descrivere una che da' via figa e culo in cambio di corrispettivo economico.

hai centrato il senso reale del discorso. Con assoluta serenità e senza scavalcare le idee di ognuno di voi, mi sembra quantomeno stucchevole pensare alle reazioni di queste professioniste come dettate esclusivamente da sentimenti verso il cliente, anche in minima parte. Non lo dico con egoismo o da maschilista incallito, ma nel momento in cui prima di abbassarsi le braghe si apre il portafogli, non si è MAI nella sfera della sincerità di emozioni. Non è un male, né un bene, semplicemente un dato oggettivo. Anche questa storia infinita delle no-prof mi fa ridere parecchio. Non lamentiamoci poi se una nota blogger/personaggio televisivo/femminista prende per il culo un noto forum di puttanieri. Noi maschi siamo veramente ridicoli, talvolta. Lo dico col cuore. O forse troppo sognatori. Quando ci si presenta davanti una bella donna non capiamo + niente e, forse, preferiamo costruirci nella testa una realtà tutta nostra. Liberissimi di farlo e liberissimi di non essere d'accordo con questa riflessione, del tutto personale.

 

[CHARON]

Per me fidelizzare vuol dire tornare da una pay che concede il Gfe, o quanto meno ci si impegna.
Concordo sulla storia della No Prof, nessuna scopa a pagamento per divertimento, ma per soldi, a volte si crea una sorta di empatia tra le parti, ma solo e sempre per interesse.
Io scopai AGGRATIS con una pay, ma non mi piacque un gran che....ho una fidelizzata, nel senso che ogni tanto la messaggio, è pure iscritta al Forum, ma solo perché' mi trovo bene, ed oltre al ottimo sesso c'e' anche empatia.