Penso che in quell'ambiente ci sia un pò di tutto, ma che di sicurezze ve ne sian ben poche. Tanto per citare un famoso esempio basta leggere su Wikipedia:
Nel 1986 a John Holmes fu diagnosticato l'HIV. Holmes non usava mai aghi per drogarsi, in quanto ne aveva paura, limitandosi a fumare cocaina. Data la sua condotta di vita sono state molteplici le potenziali esposizioni al virus; non c'è quindi modo di sapere con certezza in che occasione sia avvenuto il contagio. Holmes continuò a fare sesso non protetto sul set dei film senza informare le sue partner della malattia, e lavorò finché l'AIDS non lo rese troppo debole. Una porno-attrice che aveva lavorato con lui, Lisa DeLeeuw, morì di AIDS nel 1993, ma si ritiene che abbia contratto il virus da un dentista che non aveva adeguatamente sterilizzato i propri strumenti. L'ultima sua scena con Holmes risale infatti al 1981, il che riduce le possibilità di aver contratto l'HIV da lui.
Nel 1986 si trasferì in Europa per necessità di denaro, girando due film, Supermaschio per donne viziose e Carne Bollente in Italia,
quest'ultimo in compagnia di Cicciolina. Anche l'attrice ungherese fu perciò a rischio di contagio.