Be' questo conferma sempre la regola che è la donna che sceglie e decide.
Noi possiamo anche cercare, ma se non troviamo quella "predisposta" difficilmente accade qualcosa.
Tu non eri li per rimorchiare, lei forse si.
Trovare una "disponibile" non lo si fa su un divano, bisogna avere qualche hobby.
Se il mio trip è la conferenza o la mostra, non vado li per rimorchiare ma comunque si creano delle relazioni sociali. Alla conferenza come in altri luoghi.
Poi bisogna anche tenere a mente che una donna single, difficilmente sta stare da sola (anche le belle fighe).
Loro sono le prime a cercare, e come lo fanno? Uscendo, spesso scroccando cene o aperitivi nella speranza di trovare "quello interessante".
Una ragazza che conosco è proprio in questa fase, e mi racconta le sue cose (siamo molto in confidenza, e ad un passo da altro).
Per esempio una così, diffidente e con una sua idea ben precisa di uomo (soprattutto a livello caratteriale), è molto attenta e non si lascia ingannare da comportamenti "costruiti".
Si fa le sue scopate in giro ci mancherebbe, ma quello che ha in testa deve trovarlo. E non è cosa facile.
Non era là per rimorchiare neanche lei.
A meno di non vivere come monaci di clausura, si parte dal principio che tutti si abbia qualche hobby e delle relazioni sociali.
Questo intendo e intendevo.
Coltivare le proprie passioni e le proprie relazioni "a prescindere", senza pensare che questo possa eventualmente portare ad "altro".
Di solito, quando si è sgombri di mente, poi l' "altro" accade in modo spontaneo, anche laddove non penseremmo potrebbe accadere.
Sulla donna che sceglie, mi trovo poi parzialmente d'accordo.
Preferisco pensare a un "concorso di colpa".
Pur concedendo ipoteticamente che sia sempre la donna a "gettare l'amo" (e, per esperienza, non credo sia sempre così), sta comunque all'uomo - se interessato - fare i passi necessari per "abboccare".
