RIFERIMENTO:
http://cagliari.bakecaincontrii.com/don ... er18958977
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari
NOME INSERZIONISTA: Gabriella
NAZIONALITA': Ungherese a suo dire
ETA': 20/22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: culo più culo meno, è lei
SERVIZI OFFERTI: tutto tranne cim
RATE DI PARTENZA: 70 ghinee
RATE CONCORDATO: 200 ghinee per un servizio full optional, doppietta inclusa, durata non quantificabile
DESCRIZIONE FISICA: piccola, gambe robuste, culo notevole (io lo adoro) e sproporzionato, sembra trapiantato da un altro corpo. Seconda di seno, viso simpatico
REPERIBILITA':facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
32724202XX
Ha il viso sbarazzino e un'altezza ridotta, è proprio piccola ma dotata di un posteriore debordante e solido, dovuto principalmente ai pochi anni di vita. Il suo fascino è concentrato tutto lì, nel culo, stupenda cornice di un buco anatomicamente perfetto. Quando si leva i tacchi diventa ancora più piccola ed il culo sembra addirittura più grande, un concentrato di polpa giovane e soda. E' talmente sproporzionato rispetto al resto del corpo da lasciare a bocca aperta. Una meraviglia.
Il servizio è completo oppure no, dipende dalla disponibilità economica e dalle proprie preferenze. In ogni caso la Gabry è in grado di organizzare il combo giusto per non lasciare nessuno insoddisfatto. Bacia senza trasporto ma solo inizialmente, dopo un po' invece... vabbè, diciamo che la sua partecipazione dipende da mille variabili se non dalle congiunture astrali.
La ragazza è molto intelligente ed affettuosa ma non una gran porca. O meglio, ha bisogno di essere guidata per far emergere la puttana che ha dentro di sé, quella vera, nascosta tra le pieghe. E' fondamentale ricorrere ad una speciale maieutica per tirarla fuori e rendere l’incontro scoppiettante, ma questo è un principio assoluto, valido dentro e fuori il mondo dell’incontrismo.
Ho incontrato Gabriella diverse volte, di cui una memorabile qualche settimana fa.
… poi si è tolta i trampoli ed è scesa di un piano, sembrava il mio bagaglio a mano. Meglio sdraiarsi le ho suggerito.
Messa a novanta gradi è uno spettacolo celestiale, mai stato così vicino al paradiso, temevo mi venissero le stimmate. Il buco del culo poi non ne parliamo, una vera opera d'arte. Perfetto, rosa fumè, implume, bisognerebbe dedicargli un intero thread solo per descriverlo ed almeno un altro paio per decantarne le lodi. La sessione si è svolta essenzialmente così: Gabry a pecora ed io avvinghiato alle sue chiappe. Ogni tanto sfilavo il cazzo dalla passera e mi allontanavo per mettermi in contemplazione estatica del suo orifizio. Dopo aver ripetuto questo vai e vieni tre o quattro volte, ho deciso: posizionato dietro di lei mi sono messo a quattro zampe anch'io e ho fatto ciò che un qualsiasi quadrupede avrebbe fatto ad un suo simile in calore. Ero abbastanza rasserenato dal fatto che è sempre pulitissima, così mi sono lasciato un po' andare. Prendendo spunto dal mio cane, che in quei giorni di ciclo estrale mi stava dando lezioni di slappate, ho usato il naso come punto d'appoggio e gliel'ho piantato nel culo per un primo assaggio di figa, ho proseguito con una ossessiva sequenza passera-culo culo-passera a tutta lingua, andata e ritorno, su e giù e poi ancora a leccare quel semicerchio di marzapane. In preda alle visioni avevo ormai confuso Gabry per una caramella gigante, una di quelle caramelle alla menta, le Polo: il buco con la donna intorno, solo che in questo caso i buchi erano due. Meglio così. Durata della slurpata dieci minuti circa, alla fine era ridotta come la pelle dei polpastrelli dopo averli lasciati a mollo nell'acqua. Prima di concludere non poteva mancare una proverbiale inculata. Bisogna lavorarci un pochino perché il buco è stretto e tenace ma vi assicuro che è un passatempo piacevole anche se lei tende a renderlo un po' complicato, negandosi e ritraendosi, ma in ogni caso è utile per raggiungere un'erezione marmorea. Affondarci non è stato agevole, soprattutto a causa mia. Avevo il cazzo mostruosamente eretto, in pratica era verticale. Ho dovuto piegarlo con forza verso il basso, all'altezza del suo buco. Poi è entrato con uno schiocco. Flap! Una leggera sensazione di scorticamento mi ha ulteriormente eccitato e con un po' di calma sono riuscito ad infilarlo tutto. Una volta toccato il fondo si è arresa, come rassegnata, dilatandosi e conformandosi perfettamente. Aggrappato al suo corpicino ed incastrato tra i glutei imponenti mi sentivo come un rocciatore sulla falesia, aiutato in quella scalata dal cuneo che la stava aprendo in due. Le ho letteralmente dragato il culo. Ero così saldamente piantato nelle sue viscere che niente e nessuno mi avrebbe potuto staccare, nemmeno i suoi gemiti indecifrabili.
Dentro, fuori, ammirazione, dentro, fuori e ammirazione. Ho fatto questo giochino talmente a lungo che alla fine il buco non cambiava più espressione, rimaneva costantemente aperto, del tutto indifferente alle sue sorti. Spettacolare.
Prima di venire le ho chiesto di leccarmi le palle, quindi sono scivolato tra le sue gambe in un sessantanove imperfetto e così, mentre gozzovigliavo su quel pasto crudo, mi ha steso con una sega magistrale sulle tette. Una serie di fiotti di cazzo quasi dolorosi, come fossi tornato quindicenne.
Invece la mia faccia si è scollata dalle sue chiappe solamente cinque minuti più tardi.
p.s.
La tipa è estremamente pulita. Durante l'incontro si prende addirittura qualche pausa per lavarsi qualora ne sentisse la necessità. E' molto brava con l'orale e il rischio di un tracollo anticipato sarebbe potuto essere concreto ma "fortunatamente" le ridotte dimensioni della bocca e i dentini aguzzi hanno evitato una fine ingloriosa.