Affronto il problema della geolocalizzazione nel caso delle OTR.
Con Google Maps, attraverso Street View, si possono ripercorrere virtualmente di giorno le principali strade dell'amore ritrovando le ragazze alle postazioni di lavoro, perfettamente riconoscibili, anche se hanno le facce parzialmente cancellate; basta il fisico, i vestiti, gli atteggiamenti.
Sto parlando chiaramente delle OTR diurne.
E sufficiente cliccare sulle mappe per ottenere le coordinate precise.
Qualche volta le foto non sono aggiornate e si ritrovano ragazze che erano un tempo e ora non sono più.
Talvolta si vedono anche delle auto delle ragazze medesime o di qualche probabile cliente, anch'esso con la faccia "sfumata", ma riconoscibilissimo da se medesimo, oltre che da amici e parenti stretti!
Pure le targhe sono "sfumate", ma certamente le auto sono riconoscibilissime.
La situazione è inequivocabile: lei è una prostituta e lui è un cliente che è li per contrattare.
Alcuni colleghi hanno poi prodotto delle mappe aggiornatissime e dettagliatissime con indicate le coordinate precise di ogni ragazza con relativo nome o nomignolo, anche per le OTR notturne.
Un lavoro notevole e preziosissimo per chi non conosce le ragazze e le deve associare alle recensioni.
Tuttavia la cosa, se pur magnifica e utilissima, mi mette un poco i brividi, dato che tutte le informazioni che pubblichiamo risultano di pubblico dominio, comprese le forze dell'ordine, e in particolare la Polizia Postale, e anche le Polizie Locali, notoriamente impegnate nella lotta alla prostituzione, anche con specifiche ordinanze sindacali e multe salatissime (400-500 euro), non solo per i clienti, ma anche per le prostitute.
Per fortuna non sono indicate le zone di imbosco, che noi tutti opportunamente non indichiamo mai, altrimenti il quadro sarebbe completo.
E' vero che sono i segreti di Pulcinella, ma offrendo un quadro sistematico della prostituzione locale, con tutti i nomi delle ragazze, peraltro dettagliatamente descritte nelle RECE, rischiamo di offrire un valido aiuto non solo a noi e ai nostri colleghi, ma anche a chiunque avesse finalità molto diverse dalle nostre (e non parlo solo delle forze dell'ordine, che tutto sommato sono i meno pericolosi).
Nei comuni stanno piazzando telecamere ovunque, dicono per la nostra sicurezza, in realtà per controllare ogni cosa.
Ormai tutti i nostri ripetuti giri diurni e notturni alla ricerca della ragazza ideale, con la nostra bella targa in vista e le varie fermate vengono regolarmente filmati e contengono gli estremi per possibili sanzioni amministrative, sulla base delle specifiche ordinanze di cui sopra, in genere limitate al periodo estivo, che vietano qualsiasi approccio, anche solo verbale con le "peripatetiche".