Girl vs. trans puntering
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Prendo spunto dall'utilizzo improprio del termine "travone" in altro post... E spendo due parole a completè per curiosi, novizi e gente che ci tiene all'educazione...
cfr. https://community.punterforum.com/showthread.php?t=376466&p=2500521&viewfull=1#post2500521
Lei, la trans MTF (eng: male to female) è sempre femminile. Il termine "trans" è l'abbreviazione di transgender. E' ormai di uso comune e di norma non è offensivo quando il genere utilizzato è corretto.
Il termine shemale o ladyboy, molto utilizzato all'estero, di per se non offensivo, è invece spesso reputato offensivo in Italia da molte trans.
Travestito, o crossdresser, può essere una trans all'inizio della sua transizione (talvolta chiamati "ninfette" o "femboy"). Ma anche un gay che gradisce proporsi in vesti femminili. Cioè, semplicemente, un uomo travestito da donna. O anche, ancora, chi trova la sua natura a metà strada e si realizza così. Non è infrequente che ci siano travestiti permanenti. Cioè che solo di rado, o mai, adottano un look conforme al loro sesso genetico e vivono proponendosi come donne h24.
Drag queens sono travestiti... di professione. Cioè veri e propri uomini trasformisti, spesso gay ma non sempre, che ingannano, spesso in modo davvero sorprendente, il loro pubblico, o i loro interlocutori, proponendosi in abiti e aspetto femminili. Talvolta caricano volutamente la loro immagine, con autoironia o con l'eccesso di riferimenti erotizzanti, come trucco esagerato, forme prorompenti, abiti sgargianti e improbabili etc. Le Drag Queen al termine delle performance tornano spesso a un insospettabili aspetto maschile.
Il termine "travone" è sempre offensivo. Implica il riferimento ad un travestimento mal riuscito, spesso riferito a uomini che si improvvisano in abiti femminili e non riescono a dissimulare il proprio corredo genetico. Inoltre, solitamente implica trascuratezza, grossolanità.
Può sembrare strano, ma c'è chi apprezza questo genere di personaggi. Molto più di quanto si potrebbe pensare.
Salvo poi definirli "travoni", con aria sprezzante e una certa soddisfazione, per averne avuto ragione a suon di pisellate, date e ricevute, anche con soddisfazione.
Il buon senso dice che non dovrebbe essere così... Eppure...
Non per nulla, pochi, pochissimi, ammettono di esserne attratti.
Curioso... Ma vero. Aggiungo alcuni aspetti di pubblica utilità a chi si avvicina a questo mondo LGBT privo di limiti alla fantasia e solo in astratto descrivibile con i termini che ho appena citato. E le cui descrizioni sono assolutamente indicative e solo per convenzione, in prima battuta, accettabili.
- Una trans a cui non piacciono le donne è etero. Non è poi difficile da capire. Se fosse gay, le sarebbe stato molto più semplice restare maschio.
- Una trans a cui piacciono le donne, o altre trans è... lesbica. Per gli stessi motivi.
- Una trans a cui piacciono uomini, donne, trans, è bisex, e non trisex... Ancora una volta è una questione di rispetto. Perchè definire le trans terzo sesso non premia chi si sottopone a inenarrabili vicissitudini per cambiarlo.
- Ma ci sono trans che sono felici di essere TRANS e non amano essere scambiate per donne genetiche (non tantissime, forse, ma ci sono).
Una trans non è un maschio. Forse non lo è mai stato. Spesso sono femmine al di là di quanto una femmina possa essere, per effetto di una ricerca esasperata, a volte ossessiva, della femminilità.
Nella fattispecie, è quel che di loro mi attrae di più.
Chissà se ho aiutato o ridondato.
E scusate se sembra abbia fatto un po' il saputello.
In ogni caso il mio intervento è incompleto e inadeguato. Vorrei sottolineare che ne sono consapevole.
Tenetelo a mente prima di criticarlo troppo.
_________jul
cfr. https://community.punterforum.com/showthread.php?t=376466&p=2500521&viewfull=1#post2500521
Lei, la trans MTF (eng: male to female) è sempre femminile. Il termine "trans" è l'abbreviazione di transgender. E' ormai di uso comune e di norma non è offensivo quando il genere utilizzato è corretto.
Il termine shemale o ladyboy, molto utilizzato all'estero, di per se non offensivo, è invece spesso reputato offensivo in Italia da molte trans.
Travestito, o crossdresser, può essere una trans all'inizio della sua transizione (talvolta chiamati "ninfette" o "femboy"). Ma anche un gay che gradisce proporsi in vesti femminili. Cioè, semplicemente, un uomo travestito da donna. O anche, ancora, chi trova la sua natura a metà strada e si realizza così. Non è infrequente che ci siano travestiti permanenti. Cioè che solo di rado, o mai, adottano un look conforme al loro sesso genetico e vivono proponendosi come donne h24.
Drag queens sono travestiti... di professione. Cioè veri e propri uomini trasformisti, spesso gay ma non sempre, che ingannano, spesso in modo davvero sorprendente, il loro pubblico, o i loro interlocutori, proponendosi in abiti e aspetto femminili. Talvolta caricano volutamente la loro immagine, con autoironia o con l'eccesso di riferimenti erotizzanti, come trucco esagerato, forme prorompenti, abiti sgargianti e improbabili etc. Le Drag Queen al termine delle performance tornano spesso a un insospettabili aspetto maschile.
Il termine "travone" è sempre offensivo. Implica il riferimento ad un travestimento mal riuscito, spesso riferito a uomini che si improvvisano in abiti femminili e non riescono a dissimulare il proprio corredo genetico. Inoltre, solitamente implica trascuratezza, grossolanità.
Può sembrare strano, ma c'è chi apprezza questo genere di personaggi. Molto più di quanto si potrebbe pensare.
Salvo poi definirli "travoni", con aria sprezzante e una certa soddisfazione, per averne avuto ragione a suon di pisellate, date e ricevute, anche con soddisfazione.
Il buon senso dice che non dovrebbe essere così... Eppure...
Non per nulla, pochi, pochissimi, ammettono di esserne attratti.
Curioso... Ma vero. Aggiungo alcuni aspetti di pubblica utilità a chi si avvicina a questo mondo LGBT privo di limiti alla fantasia e solo in astratto descrivibile con i termini che ho appena citato. E le cui descrizioni sono assolutamente indicative e solo per convenzione, in prima battuta, accettabili.
- Una trans a cui non piacciono le donne è etero. Non è poi difficile da capire. Se fosse gay, le sarebbe stato molto più semplice restare maschio.
- Una trans a cui piacciono le donne, o altre trans è... lesbica. Per gli stessi motivi.
- Una trans a cui piacciono uomini, donne, trans, è bisex, e non trisex... Ancora una volta è una questione di rispetto. Perchè definire le trans terzo sesso non premia chi si sottopone a inenarrabili vicissitudini per cambiarlo.
- Ma ci sono trans che sono felici di essere TRANS e non amano essere scambiate per donne genetiche (non tantissime, forse, ma ci sono).
Una trans non è un maschio. Forse non lo è mai stato. Spesso sono femmine al di là di quanto una femmina possa essere, per effetto di una ricerca esasperata, a volte ossessiva, della femminilità.
Nella fattispecie, è quel che di loro mi attrae di più.
Chissà se ho aiutato o ridondato.
E scusate se sembra abbia fatto un po' il saputello.
In ogni caso il mio intervento è incompleto e inadeguato. Vorrei sottolineare che ne sono consapevole.
Tenetelo a mente prima di criticarlo troppo.
_________jul
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... e niente Gustaf, la mela a quanto pare non piace;
magari se avresti fatto riferimento a quella bacca oblunga, falcata, gialla, di consistenza compatta e dolce che varia dai 10 ai 30 cm, forse a qualcuno sarebbe venuto appetito
Se avresti fatto?????
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A distanza di qualche mese ha iniziato ad uscire con uno che aveva 23 più di lei e da qualche mese è andata a vivere con lui. Un paio di mesi fa l'ho vista da sola, (era venuta a trovare i genitori) abbiamo scambiato 2 parole e mi ha salutato dicendomi:
"Visto? Potevi esserci tu al suo posto... non sai che ti sei perso..."
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...ho sempre scisso il sesso dalle relazioni sentimentali considerando il primo al pari dello spinning o degli esercizi di yoga o dell’ora di nuoto o del trattamento benessere. Uscivo sempre dal loft con un sorriso smagliante, appagato e felice come una pasqua.
Devo dire però che in tanti anni di incontri tpay non ho mai vacillato nemmeno un secondo, come invece mi è successo una volta con una Girl, e di paygirl a curriculum non è che ne abbia parecchie. Ho amato le tGirl allo stesso modo in cui ho potuto amare una donna biologica, quindi ne subisco cmq il fascino a prescindere dalla loro natura, ma le donne sono più maliziose, la vagina non è solo un organo riproduttivo, alcune di loro lo utilizzano come strumento per ammaliare e concupire. Le trans scopano e basta. Maggiore inoltre è la loro ritrosia a stabilire legami affettivi o a concedere confidenza ai clienti.
Devo dire però che in tanti anni di incontri tpay non ho mai vacillato nemmeno un secondo, come invece mi è successo una volta con una Girl, e di paygirl a curriculum non è che ne abbia parecchie. Ho amato le tGirl allo stesso modo in cui ho potuto amare una donna biologica, quindi ne subisco cmq il fascino a prescindere dalla loro natura, ma le donne sono più maliziose, la vagina non è solo un organo riproduttivo, alcune di loro lo utilizzano come strumento per ammaliare e concupire. Le trans scopano e basta. Maggiore inoltre è la loro ritrosia a stabilire legami affettivi o a concedere confidenza ai clienti.
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Il buon Julio ha già espresso molto bene il viaggio di un girl-punter che pian piano passa a diventare tgirl-punter. Il mio viaggio è molto simile al suo (e siamo pure quasi coetanei) con la differenza che io la passività l'ho affrontata molto prima. Ci sono differenze nell'approcciarsi ad una donna rispetto ad una trans? Sì, no ma anche forse. Sì, perchè sessualmente parlando hai stimoli diversi e quindi anche prospettive diverse. No, perchè come approcci una donna approcci anche una trans, non cambi umoralmente il tuo modo di essere. Forse, perchè non sai bene davvero se ti comporti in maniera diversa o comunque non te ne rendi conto ma probabilmente lo fai.
Ora, lasciando perdere le differenze fisico-anatomiche che sono evidenti, a mio avviso ci sono alcuni aspetti delle t-gatte che attirano maggiormente gli uomini rispetto alle girls. Il primo è che le t-gatte hanno la fama di migliori oratrici. La mia lunga esperienza, del tutto personale, mi fa affermare che questa fama sia del tutto meritata. Il secondo aspetto è quello relativo al culo. E' una delle pratiche più ambite dagli uomini. Sì, la penetrazione anale da attivi da, sempre nell'immaginario maschile, maggiori soddisfazioni e quindi è ambita da molti. Le donne spesso si ritraggono a questa pratica e le pay-girls tendono ad avere sovrapprezzi spesso esorbitanti per questo motivo il maschio che vuole infilare il suo cazzo nel secondo canale ricade sulla scelta trans. Probabilmente anche legata al primo aspetto e cioè la preparazione tramite un pompino fatto come si deve. Il terzo aspetto è senza ombra di dubbio il cazzo. Lo metto per ultimo perchè solitamente nell'escalation della conoscenza delle t-gatte è l'ultimo baluardo. Cioè, se la prima esperienza è un pompino, la seconda è l'andare oltre con un rapporto anale attivo e poi si passa al rapporto orale-anale da passivo. Che poi diventi quest'ultimo il primo aspetto che il maschio cerca è probabilmente vero ma solo dopo aver saltato l'ostacolo e dopo aver attraversato le esperienze di cui sopra.
Ci sono altre ragioni per cui si preferisce andare a pagare una trans invece che una girl o viceversa?
Sempre secondo la mia esperienza personale, dopo aver conosciuto e frequentato diverse girl e t-girl mi sento di affermare che, come già emerso anche da altri, il rapporto sessuale con una trans da, di norma, migliori soddisfazioni. Le donne pay non hanno, spesso, la medesima propensione al soddisfare le esigenze dei propri clienti. Inoltre, come citato sopra, anche il costo non lo darei così per scontato. Molti preferiscono le t-gatte perchè, tendenzialmente, hanno costi inferiori (attenzione, non è sempre vero ...). La preferenza per le donne, invece, avviene nei casi in cui uno ha remore pensando al fatto che andando con le trans si senta poi omosessuale ma anche perchè effettivamente non gli importa del qualcosa in più che la trans può dare lui.
Sottolineerei un altro punto già esposto dall'amico Julio e cioè che chi frequenta le trans non per forza sarebbe disposto ad andare a letto con un altro uomo. Chi frequenta le trans, tendenzialmente, le frequenta pensado a delle donne in corpo maschile ma tendente all'effemminato. Diverso potrebbe essere il discorso per le trav ma solo parzialmente perchè, anche in questo caso, se non si parla del travone ben descritto da Julio, la tendenza è quella di approcciarsi ad una donna. Il rapporto omossessuale in senso stretto viene considerato in maniera diversa.
Ora, lasciando perdere le differenze fisico-anatomiche che sono evidenti, a mio avviso ci sono alcuni aspetti delle t-gatte che attirano maggiormente gli uomini rispetto alle girls. Il primo è che le t-gatte hanno la fama di migliori oratrici. La mia lunga esperienza, del tutto personale, mi fa affermare che questa fama sia del tutto meritata. Il secondo aspetto è quello relativo al culo. E' una delle pratiche più ambite dagli uomini. Sì, la penetrazione anale da attivi da, sempre nell'immaginario maschile, maggiori soddisfazioni e quindi è ambita da molti. Le donne spesso si ritraggono a questa pratica e le pay-girls tendono ad avere sovrapprezzi spesso esorbitanti per questo motivo il maschio che vuole infilare il suo cazzo nel secondo canale ricade sulla scelta trans. Probabilmente anche legata al primo aspetto e cioè la preparazione tramite un pompino fatto come si deve. Il terzo aspetto è senza ombra di dubbio il cazzo. Lo metto per ultimo perchè solitamente nell'escalation della conoscenza delle t-gatte è l'ultimo baluardo. Cioè, se la prima esperienza è un pompino, la seconda è l'andare oltre con un rapporto anale attivo e poi si passa al rapporto orale-anale da passivo. Che poi diventi quest'ultimo il primo aspetto che il maschio cerca è probabilmente vero ma solo dopo aver saltato l'ostacolo e dopo aver attraversato le esperienze di cui sopra.
Ci sono altre ragioni per cui si preferisce andare a pagare una trans invece che una girl o viceversa?
Sempre secondo la mia esperienza personale, dopo aver conosciuto e frequentato diverse girl e t-girl mi sento di affermare che, come già emerso anche da altri, il rapporto sessuale con una trans da, di norma, migliori soddisfazioni. Le donne pay non hanno, spesso, la medesima propensione al soddisfare le esigenze dei propri clienti. Inoltre, come citato sopra, anche il costo non lo darei così per scontato. Molti preferiscono le t-gatte perchè, tendenzialmente, hanno costi inferiori (attenzione, non è sempre vero ...). La preferenza per le donne, invece, avviene nei casi in cui uno ha remore pensando al fatto che andando con le trans si senta poi omosessuale ma anche perchè effettivamente non gli importa del qualcosa in più che la trans può dare lui.
Sottolineerei un altro punto già esposto dall'amico Julio e cioè che chi frequenta le trans non per forza sarebbe disposto ad andare a letto con un altro uomo. Chi frequenta le trans, tendenzialmente, le frequenta pensado a delle donne in corpo maschile ma tendente all'effemminato. Diverso potrebbe essere il discorso per le trav ma solo parzialmente perchè, anche in questo caso, se non si parla del travone ben descritto da Julio, la tendenza è quella di approcciarsi ad una donna. Il rapporto omossessuale in senso stretto viene considerato in maniera diversa.
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Forse l'ho già detto. Ma correggerei l'espressione dicendo che la maggior parte degli uomini che frequentano le trans sono attratti dal sesso femminile e non andrebbero mai con un uomo. La maggior parte non cerca scuse alla sua latente omosessualità. Cerca solo il piacere che alcune trans sanno dare e che da un uomo non saprebbero accettare...
Ed è vero il contrario.
La maggior parte delle trans è "eterosessuale". Non è attratta dai gay. Non è attratta da donne genetiche. Non è attratta da altre trans.
Che poi si prestino a situazioni "omosessuali" per lavoro è altra cosa.
Ed è altrettanto vero che esistono minoranze qualificate di uomini e trans omosessuali che, non essendo rare, potrebbero indurre a ritenere non valide le mie due precedenti affermazioni.
Ma volendo generalizzare, e tenuto conto che ogni statistica ha le sue deviazioni, di massima, ritengo proprio di non aver detto una baggianata.
______________jul
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Sai che non sono d'accordo, quando ero giovane ed avevo frequentazioni molto più assidue di adesso (praticamente zero), era molto più semplice trovare trans con le quali proseguire con un rapporto di amicizia, anche sessuale, con le pay donne non mi è mai successo
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Ho conosciuto bene una trans da ragazzo, appena tornato dal Libano (missione UNIFIL, con la Folgore). Una sera vado in libera uscita, entro in un locale e c'è, seduta di spalle al bar, questa topa spaziale. Mi siedo al suo fianco, le offro da bere, lei si gira e mi accorgo che è un uomo. La sua espressione in risposta alla faccia che ho fatto è stata così spiritosa che siamo scoppiati a ridere tutti e due. Bevendo un gin tonic, ci siamo messi a chiacchierare. Ovviamente, tra le molte cose che ho pensato ho pensato anche: "Che facciamo, ci proviamo?" E lei, ovviamente, dopo un po' me lo ha proposto. Ho declinato perché non ne avevo voglia, proprio non mi sentivo attratto. O meglio, mi sentivo molto incuriosito e attratto dalla persona (prima volta che parlavo con una trans), ma attrazione erotica zero, anche se come imitazione di una donna era molto ben riuscita, sia nel viso e nel corpo, sia nelle movenze, negli sguardi, nella psicologia. Siamo usciti insieme dal locale, e abbiamo passeggiato lungamente per Livorno, parlando fitto fitto. Le ho raccontato il Libano (dove m'ero molto innamorato di una ragazza), e lei mi ha raccontato tante cose della sua vita, passata e presente. Quasi all'alba mi ha riaccompagnato in caserma con l'automobile, ci siamo salutati con un bacio. Ci siamo rivisti qualche volta, sempre con piacere reciproco, confidenza, simpatia. Poi ci siamo persi di vista, come capita nella vita. Ogni tanto ci ripenso.
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Differenza principale tra trans e escort: con il/la trans puoi anche parlare di calcio.....
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Nel mio caso, andare a letto anche con trans (e con trav) non mi ha fatto smettere di apprezzare le donne e la patata.
Una trans o una donna possono dare sensazioni diverse, a livello di piacere.
Aggiungo inoltre che gli uomini non mi piacciono, perché mi piace la femminilità. Per me è tutto l'insieme che conta, non solo gli organi genitali.
Una trans o una donna possono dare sensazioni diverse, a livello di piacere.
Aggiungo inoltre che gli uomini non mi piacciono, perché mi piace la femminilità. Per me è tutto l'insieme che conta, non solo gli organi genitali.
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