Trans Gisele 3331126262

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Località
Bologna
ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3331126262
Riferimento internet (link): Gisele Trans brasiliana
Conformità dell'annuncio: Totale, le foto sono un po' patinate me è lei
Città dove è avvenuto l'incontro: Bologna - San Donato

DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Gisele
Nazionalità: Brasiliana
Età apparente: 22/25
Descrizione fisica: Gran gnocca, alta, femminile, capelli lunghi, le foto sono un po' patinate ma è lei.
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): L, gran bel cazzo, depilato e profumato
Attitudine: Attiva, professionale, non si lascia andare troppo ma ti fa stare bene.
Reperibilità: Facile

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100, 150 con sua venuta
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: Attiva, io sono stato solo passivo, BBJ, Rai2
Servizi usufruiti: Vedi sopra
Durata dell'incontro:35/40 minuti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: non malaccio, nei dintorni si trova
Igiene dei locali: ottima
Presenza di barriere architettoniche: gradino

Valutazione sintetica della mia esperienza
(5/5) ★★★★★

LA MIA RECENSIONE
Saltuariamente viene fuori la mia indole bisessuale e mi viene voglia di gustarmi un bel cazzo, sempre però attaccato ad un corpo il più possibile femminile.
Così verso metà giugno, dopo qualche giorno in cui i miei pensieri erano sempre più rivolti verso un incontro con una tgirl, mi decido e faccio una approfondita ricerca su cosa proponga la piazza in quel momento.
Dopo la visione di vari annunci ed alcune interviste non soddisfacenti, mi imbatto nell'inserzione di Gisele che si pubblicizza come "solo attiva", alla chiamata mi risponde con un voce gradevole e femminile e, durante l'intervista, mi conferma che per 100 cocuzze avrebbe abusato volentieri del mio culo.
Era diverso tempo che non mi facevo prendere da un bel cazzo (almeno 2 anni) e così mi fiondo in auto e mi dirigo velocemente verso la sua alcova. Fortunatamente era un giorno in cui la temperatura non era allucinante a Bologna, anzi tirava una bella arietta fresca.
Arrivato nei pressi del suo monolocale (la privacy non è il massimo, ha un ingresso indipendente a livello strada, ma in quel momento non c'era nessuno nei paraggi) la chiamo e mi faccio aprire la porta, entro e mi trovo davanti questo pezzo di figliola con un notevole intappo costituito da guepiere, reggicalze e mutandine nere che contengono a fatica la sua dotazione.
Come ho detto Gisele è parecchio alta, ha un bel paio di tette non enormi ma sode, due fianchi generosi e dei bellissimi capelli, è pulitissima e profumata senza esagerare.
Io mi ero preparato a dovere a casa, con un accurato lavaggio interno, così dopo aver espletato la parte burocratica ci portiamo nei pressi del lettone e ci spogliamo con calma.
Come dicevo non vado spesso con le tgatte ma quel giorno avevo proprio voglia di essere usato come una troia, così mi inginocchio di fronte a Gisele e comincio a leccarle l'arnese (che era ancora barzotto), i testicoli e poi finalmente lo prendo in bocca e comincio a succhiarlo, sentendo che pian piano diventa sempre più duro.
Ad un certo punto mi afferra la testa e comincia a scoparmi in bocca con colpi sempre più tosti, purtroppo non resisto molto per problemi di gag reflex e così la devo fermare.
Mi alzo e mi metto a 4 zampe sul lettone intanto che lei prende e indossa un profilattico, mi sistema così che il mio culo sia all'altezza giusta, mi applica il gel lubrificante e finalmente mi appoggia la punta nell'ano e comincia a spingere lentamente, le dico di andarci piano perché è parecchio che non lo prendo e lei non esagera ma prosegue fino a farlo entrare tutto in mezzo ai miei gemiti di piacere misto a dolore. A questo punto comincia a scoparmi con colpi lenti e ritmati, mentre io mi contorco e le dico che sono una troia, pian piano comincia ad aumentare il ritmo fino a sovrastarmi e stendermi a pecora spiaggiata, scopandomi il culo con forza ed intensità. In quel momento mi viene da pensare alle ragazze che in passato mi hanno permesso di fare la stessa cosa, soprattutto ad una cinesina di via Albani (Luna) che si faceva inculare come se non ci fosse stao un domani.
Cambiamo posizione, mi sdraio sulla schiena e Gisele mi viene davanti, mi apre le gambe e me ne alza una sopra la sua spalla, torna ad impuntare il cazzo nel mio buchetto e ricomincia a scoparmi guardandomi in viso. Io non so cosa pensare, mi sento metà in paradiso e metà all'inferno...
Purtroppo il mio culo comincia a risentire della memorabile inculata e il dolore comincia a superare il piacere. Cosi la faccio fermare e glielo prendo in bocca da sdraiato, mentre mi sego furiosamente, fino a venire violentemente mentre lei mi scopa la bocca.
Rimango un paio di minuti sdraiato sul lettone mentre Gisele va in bagno a lavarsi, mi sento proprio soddisfatto e usato come avevo voluto, poi vado a lavarmi anche io.
Poco social time anche perché Gisele parla poco italiano, due bacini e poi mi rituffo nel traffico.
Valutazione della mia esperienza molto positiva, potrebbe essere più maiala ma è andata benissimo, anche se ho faticato a sedermi per 2/3 giorni...
Se mi ricapiterà di incontrarla mi piacerebbe provare la sua bocca e il suo culo, chissà...

Un abbraccio,
BSL
 

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