Alla fine sono andato (anche) al GT.
Impressione finale generale: così così.
Forse mi ero creato io troppa aspettativa, ma pensavo avrei trovato un figaio più di mio gradimento.
Ma andiamo con ordine.
Posto introvabile senza navigatore, finchè non ci arrivi sotto non lo vedi. Appena arrivi al cancello trovi un parcheggiatore esterno che se hai auto utilitaria ti manda a parcheggiare lontano dall'ingresso; se hai auto di un certo pregio invece ti fa accomodare nel comodo parcheggio interno. Inizialmente mi sorprende un po' questo trattamento differenziato per clienti, ma in seguito capirò che si tratta del leit motif del locale: al GT sono tutti carichi come delle molle, selezionano i clienti; e le pay che ci lavorano sono più spocchiose del Berlusca nella sua villa. Questo porta ad alcuni innegabili vantaggi (non vedi clienti turchi, casinisti, ubriachi, ecc.; il posto ha una certa classe (apparente)) e ad alcuni enormi svantaggi: 1) è pieno di vecchi nazisti, sembra il reparto geriatria delle SS; 2) alla fine si riempie al 95% di rumene (che per carattere si autogasano e se la tirano) che infatti alla fine si somigliano tutte.
Il prototipo ideale di pay girl del GT è la STANGONA rumena. Ragazze alte minimo 1,75 (senza tacchi) sono la norma, con dei telai da paura ma quasi tutte rifatte almeno in faccia (moltissime anche tette) a dei livelli da paura, fanno molto "plastic doll". A chi piace il genere "stangona che se la tira con faccia da pornostar botulinata", questo è decisamente il suo posto. A chi invece piace la varietà, bè c'è di meglio. Samya batte GT 6-0 6-0, ma anche all'Artemis si trova di meglio. A me poi che piacciono le teen GFE il panorama delle timbrabili al GT si restringe molto presto. Arrivo verso le h14 di un ven, mi sorprende il gran numero di clienti che trovo già nello spogliatoio, con le zoccole che entrano ed escono per farsi pagare e anche per farsi i cazzi propri allo specchio, cosa che trovo poco professionale (molto meglio l'Artemis in questo) ma alla fine "chissene"...
Il GT va immaginato come il classico posto adatto ad un matrimonio all'aperto: un grande prato con erbetta curatissima e verdissima con molte sdraio su cui prendere il sole, un parchetto con laghetto e cascatina, il tutto circondato da bosco secolare in stile foresta nera. Idilliaco e silenzioso. Ci sono alcune tende (richiudibili) per scopare all'aperto, le trovo molto azzeccate. Anche le camere per la monta sono dei bungalow in legno, deliziosi. Alta e continua lodevole attenzione alla pulizia, anche nei bagni c'è sempre almeno uno dentro che pulisce, passa lo straccio, vuota bidoni, è un continuo lavorio, bravi.
Un grande gazebo esterno ospita dei tavoli con una cucinotta da campo allestita in un gazebino adiacente. Si ordina al bancone al cuoco che ti prepara quello che chiedi, ci sono tre scelte e vanno dal "passabile" al "cagarissimo" dal punto di vista culinario. Ma anche qui, me ne frega il giusto: non vengo certo al bordello a sperare di fare recensioni positive del cibo. Purtroppo come vedremo in seguito anche dal punto di vista della salute non siamo a livelli accettabili. A pranzo mangio un paninozzo con arrostino e salsine (non malaccio) e in omaggio scoregge fetide a seguire, a cena cotoletta panata di pesce (simil bastoncino findus, per capirci) straunta con patate fritte straunte e inclusa nel pasto in omaggio qualche scarica di diarrea un paio d'ore dopo (proprio così!). Soft drinks a volontà. Mi pare che sia inclusa una birra ma non ricordo perchè quando scopo non tocco alcol, voglio ricordare lucidamente ogni singolo momento.
Ecco: col sole tutto oggettivamente magnifico; se invece è brutto/freddo/piove, sono cazzi amari, la bellezza del locale si divide per 10, resta una sala bar che a malapena ci stanno le pay e una mini area wellness con sauna e jacuzzi. Ai bungalow ci vai con l'ombrello o più facilmente prendi l'acqua e vaffanculo. Se ti scappa da pisciare o cagare nei bungalow sono cazzi tuoi e vaffanculo.
Tornando al locale, docce abbondanti e belle. Cessi pochi e stretti. C'è un kino per farsi spompinare ma non me ne è mai fregato un cazzo di quelli... secondo me andare al FKK e poi farsi fare una pompa al kino è come comprare una ferrari e poi guidarla da spenta facendo brum brum con la bocca...
Vabbè, appena arrivo faccio rapidamente il giro del locale e mi rassegno all'onnipresenza delle rumene stangone. Alla fine ci può stare ogni tanto di buttarsi su un genere nuovo, dai, la prendo sportivamente. Scelgo Andra, una topa di prim'ordine con pelle di un ambrato spettacolare, una abbronzatura integrale che mi attizza un casino, tatuaggi giusti, bikini, mi ricorda una gran topa da spiaggia, mi vien voglia di farmela. Peccato la solita faccia da troia di plastica, labbra botulinate. Scambio due parole e mi supera l'esamino iniziale, e allora me la porto in un bungalow. ottima scopata, non smetto di rimirare quel corpo fantastico con abbronzatura perfetta. FK come concordato, ma viene da lei eseguito al minimo sindacale "in punta di lingua", al che provo a prenderle delicatamente il viso per carezzarlo ma mi respinge: "non mi toccare la testa per favore!" "ma perchè scusa?" "non mi piace, potreste (ndr: notare il plurale) avere le mani sporche". Ah ecco, ora ho capito: il cazzo a pelle me lo succhi fino al soffocone, ma il viso non posso sfiorarlo. Ho capito, sei scema, pazienza. Comunque procedo con molta dolcezza e conoscendo il tipo con qualche complimento mirato, alla fine la girl si scioglie nel proprio narcicismo e un po' si molla.
Fa un buon smorza, quando si mette a mission è uno spettacolo con quella fichetta depilata in mezzo a quelle gambe, se le tira su e sotto alle cosce ha tatuati dei nastrini, mi ricorda una pornostar di cui non ricordo il nome, uno spettacolo degno di sborrarle addosso dalla lunga distanza! Il cazzo mi gocciola nel goldone. La inforco e vedo che con sta topa non ci duro, mi ha preso bene finalmente da quando non parla più. Cerco di tenerle la lingua in bocca più che posso così non dice altre stronzate. Poi la giro a pecora per durare di più. Dopo qualche minuto la giro a mission e la sbatto a macchine pari avanti tutta mentre il mio urlo si leva dal bungalow e si perde nel parco. Lei regge bene il colpo, è divertita da quanto mi ha fatto partire nel cervello. Parte il suo autocompiacimento e la solita storia narcisistica delle rumene, di che si vuol rifare le tette, e guarda le foto di quando avevo le tette un po' più grandi, e come starei bene con questo makeup, ecc. ecc. Io non posso far altro che pensare alla svuotata appena goduta e mi faccio servire da lei che smonta il goldone ripieno, pulisce con salviettine, ecc. ecc. mentre parla di se stessa con se stessa all'infinito. Usciamo e il personale del locale in pausa mi guarda incuriosito, devono aver sentito l'urlo. Mi viene da pensare come cazzo fa sta gente a lavorare qui: o sono gay o tutto il giorno in mezzo a sto figaio c'è da uscire di testa. In particolare c'è un ragazzone che avrà 18 anni, lo vedo come si sluma le gnocche, ma come cazzo fa costui? Si ammazza di seghe ogni giorno o praticamente si fa pagare in natura dal locale, diventando una specie di "schiavo felice"? Non ci è dato di sapere, pazienza.
Vabbè, spesa questa marchetta vado a mangiare il panino per pranzo, e guardandomi attorno rifletto sulla gente che c'è lì. In pratica nel gazebo+prato ci saranno 20-25 orsi e solo 1 è un ragazzo sulla quarantina come me, gli altri sono tutti ultra-60 sfatti bianchi come cenci, alcuni con la zanetta, altri cessi da paura. Ciò mi deprime, mi fa sentire fuori posto, è come se il locale mi facesse notare che non sono ancora ridotto come loro.
Prima però avevo udito 3 italiani parlare tra loro con una buona dizione e infatti Andra mi aveva confermato che pure loro sono di Bologna, anzi pensava che io fossi con loro. Che 2 palle, mi scoccia avere concittadini in giro, ho sempre paura di beccare il vicino di casa! Finito il pranzo mi lavo i denti e mi spaparanzo sui lettini sul prato. C'è un sole magnifico, ho avuto culo. Infatti sono giorni che piove a dirotto, mi dicono. Mi godo il sole che mi scalda le palle e sorseggio coca cola all'infinito.
Il programma è di sparare quasi tutte le cartucce prima delle h21, orario in cui ho letto che arrivano i locali fidelizzati e si portano via "le migliori". Mi viene il sospetto che alle h14 ci sia solo del "rusco" a livello di pay, e che il top di gamma arrivi verso le h21. Mi sbagliavo, a sera arrivano solo un +10/15% di girls, e sempre fotocopie del modello "stangona-rumena-con viso-da-troia". Uniche eccezione sono alcune mulatte/nere, dal viso un po' a cazzo però, un paio di teen così così e -udite udite - per la prima volta in un FKK/saunaclub da che ne so io: una asian vera (credo thai), molto trista però. Comunque in quel momento non lo posso sapere, per cui decido prudentemente di tenere l'ultima cartuccia per il dopo cena, vada come vada. Lì comincia il mio accurato toto-colpi per la pianificazione delle scopate: quante altre sborrate riuscirò a tirare ad andare a sera? In genere posso arrivare a 5 colpi in 5 ore, prestazione già garantita un paio di volte di recente, ma questo quando arrivo carico e riposato. La sera prima ho sparato 4 colpi al Babylon in 4 ore scarse... insomma alla fine prevedo un min 3 colpi totali in giornata, max 4. Comunque ora che ho le palle vuote, la pancia piena, sto da dio sul lettino al sole e che non ci sono problemi del locale che chiude, non vado certo a procurarmi altra figa, aspetto almeno un'ora per vedere se migliora il panorama.
Verso le h16:30 riparto in caccia, solito giro, niente di nuovo sul fronte occidentale... stavolta ri-adocchio una delle tante stanghe-rumene che mi aveva particolarmente colpito per indossare un costume da piscina intero semitrasparente con disegnato sopra Minnie, ed è pettinata ad imitare un po' le orecchie di Minnie. Buffa e sexy allo stesso tempo. Sotto al costume ha un telaio da spavento, un vitino di vespa e due tette - certamente rifatte - bellissime. Sui trampoli è uno spettacolo, devo ammetterlo. Peccato la solita faccia da troia, ma in questo caso un po' più da "ragazza (troia) della porta accanto". Mi scorge che la ammiro e subito mi arpiona, scopro che parla benissimo l'italiano, dice di essere mezza italiana e di chiamarsi Jacqueline. L'altra metà sarebbe francese a suo dire, ma... ehm... l'esamino in francese non lo passa per cui cala la maschera e confessa di chiamarsi Catalea ed essere rumena. E vabbè, perdono, ci può stare che una voglia proporsi un po' fuori da questa inflazione oggettivamente esagerata di girls rumene. Mi sembra simpatica e vince la camera; anzi, il bungalow. Quando si tira giù il costume il cazzo riparte sull'attenti, due lingue in bocca abbracciati in piedi e il mio uccello comincia a gocciolarle sulla coscia. Ciò la diverte. Solito giro di BBJ ,smorza, pecos, mission. Sono al secondo shot e controllo da dio, mi prendo tutto il tempo che voglio finchè non noto che la girl comincia a cedere sotto il colpo del martellone, al che prima che cominci a rompermi il cazzo metto l'avanti tutta e un nuovo urlo risuona nella foresta nera, mentre lei inutilmente cerca di parare la sgroppata dello stallone tenendo una gamba alzata e le mani sulla mia pancia. Questa girl mi sta davvero simpatica però, nasce un social interessante. Alla fine la simpatia deve essere ricambiata perchè mi propone di sua sponte un po' di massaggio con la crema idratante, brava.
Ri-crollo sui lettini bevendo litri di coca.
Verso le 18 decido il terzo colpo con una rarissima cubana con calze a rete. Non ha un viso bellissimo ma il telaio è perfetto e sta calzamaglia a rete drizza i cazzi anche ai morti. Si chiama Alia, simapticissima. Finalmente un po' di calore latino!!! In camera è toda joya, toda beleza. Risate, lingua in bocca a profusione (finalmente!), i suoi capezzoli negri così come le sue labbra della vulva scure scure mi mandano il sangue alla testa. Succhia bene, la mulata. Non parla italiano ma mi parla in spagnolo, è adorabile. Inaspettatamente comincio a patire per tenere il cazzo in pieno tiro, accuso stanchezza. Per cui mi tocca affrettare le cose e sborro con rabbia spingendo come posso. Urlo rabbioso e - cosa deliziosa - lei che si entusiasma a vedermi sborrare come uno stallone e si mette ad urlare "VAAAAAAAAI! MATA MEEE SEMENTAAAAL!!!!!", cazzo urla lei più di me, la porta è socchiusa, stavolta siamo nella camera vicino al kino e sento le pay sedute fuori ridere compiaciute. La camera dura un venti minuti scarsi. Simpaticissima e contenta della gran venuta che mi ha fatto sparare, continua nei suoi adorabili complimenti "disfruta como un caballo, amor". Usciamo dalla camera e le girls acclamano simpatiche, accennando un applauso. Alia fa loro segno con due indici, come a dire "un cazzo così!", io ingrasso un chilo, ma tu guarda che situazione, sto diventando io il rumeno narcisista adesso, haha!
Mollo un grande (ennesimo) fiocco in bocca ad Alia di ringraziamento e torno sui lettini. Il sole sta tramontando dietro le chiome degli alberi, ma il cielo è ancora molto azzurro. Ora che la fame di sesso è stata placata, osservo lieto il mondo attorno a me. Le nubi bianche nel cielo sono batuffoli che scivolano via, pigri. in controluce molti moscerini o insetti si inseguono. Qualche uccello vola su, lontano nel cielo. Una cessa tracagnotta in infradito accompagna sul prato un cliente in una tenda e poi si chiudono dentro. Chiudo gli occhi. Mi sveglio poco dopo, ho freddo e fame. Mi fiondo al gazebo, prendo la famigerata panata di pesce con patate e mi siedo a mangiare. Di fronte a me si siede una teen fighissima, e inizia a mangiare lentamente, per i cazzi suoi. Sono molto colpito. "E questa da dove cazzo è uscita che ho fatto duemila giri di pattuglia prima senza notarla? Sarà appena entrata in servizio". E' piccina, teen, curatissima, makeup leggero ma azzeccato, che le valorizza uno sguardo esotico, vagamente asian. Merda se mi piace! Mi piace soprattutto perchè è la prima che vedo al GT che non sembra manifestamente una pay. Mentre elaboro questi pensieri mi scorge. I nostri sguardi si incontrano per qualche secondo, lei interrogativa, io scrutante la fisso ammirato. E' lei la prima a calare gli occhi, ma la tradisce quell'accenno di sorrisino come a dire "mi sa che ho trovato un altro cliente". In quel momento mi ispira una gran classe questa sua compita reazione. Il mio desiderio si amplifica. Sono però cosciente della mia fatica alla terza scopata di poco prima, con Alia. Riuscirò a farmi la quarta botta? Concludo pensando che se non ci riesco con questo fighino, allora vuol dire che è fisicamente impossibile. Attacco bottone. Parla solo inglese UK, perfetta pronuncia. Parliamo di parecchie cose, le piace il mio atteggiamento blasè quando mi chiede di esprimermi sul GT, da questo intuisco che è una rumena, lei conferma, quasi dispiaciuta della propria origine. La rassicuro con qualche complimento. probabilmente sono dentro a qualche copione ben scriptato, ma la conversazione scorre via fluida e realistica. Ci spostiamo sui divanetti a fianco alla mensa. Lei si fuma un sigarillo che aumenta ulteriormente la sua sensualità. La voglio di brutto. Alla fine glielo devo dire che mi piace un casino. Sbuffa fumo dalla bocca contratta, la sua espressione è finalmente di trionfo sinceramente soddisfatto, sente di aver superato l'esamino di un cliente un po' esigente. Questo mi fa sentire bene. Ci rechiamo ad uno dei soliti bungalow. Bacia da dio, sono estasiato. Sono tornato al liceo, ho vent'anni, la adoro, la scoperei tutta la vita tre volte al giorno. Partiamo e succhia da dio, dei soffoconi deep throat, che manco pareva potesse starci tutto il mio cazzone in quella boccuccia delicata. Alterniamo BBJ a FK. Mi sento porco e ispirsto come non mai. Mi gomma, mi monta a smorza, deve fare piano, è quasi come se fosse una bambina, la sua fichetta pur ben rodata deve abituarsi un poco per volta al mio nerchione innamorato. La apro per bene e allora comincia a stantuffare alla grande, sono un brodo. Per non rischiare la performance non perdo tempo in pecos e la giro a mission, purtroppo inaspettatamente finiscono le pile e pur restando duro sento che non riesco a venire. odio quella sensazione di desensibilizzazione e dell'orgasmo che si allontana e torna indietro, inesorabile. Nooo che sfiga proprio con la migliore dovevo finire le pile. Mi sdraio affianco a lei, comprensiva e dolce. Carezze, DFK stupendi. Passo ad un lungo DATy dove se la prende comoda e ci mette VENTI interminabili minuti di orologio prima di bagnarsi a fiumi, ci ho dovuto mettere tutta l'arte mia. In seguito si scusa e dice che è il suo secondo orgasmo della giornata per cui è stata lunga a venire. Al che le chiedo "ma a che ora sei arrivata scusa?" lei dice alle 15! Ci credo che non l'ho vista prima, questa è una delle gettonatissime, ho avuto culo a beccarla in mensa!
Questo mi convince a concludere che o le sborro dentro ora o dopo non la vedrò più, fuori ci sarà già la fila. Allora faccio "all in" e ci riprovo, pur se esausto. Mi limona mentre mmi sega dolcemente con il lubrificante. Non è brava di mano ma si fa guidare, pochi minuti e sono di nuovo in tiro, le rientro dentro, sembro di nuovo alla grande sulla strada giusta, tanto che lei sorride già sentendomi di marmo, ma poi finiscono le pile di nuovo, non riesco a raggiungere l'orgasmo! che palle! sono molto deluso da me stesso. Quando guardo l'orologio sono stupefatto, il tempo è volato impercettibile ma siamo rimasti in bungalow 1h20'!!! Concludo quindi il non-orgasmo più caro della mia vita dando 150€ a questa pulzella. In spogliatoio a momenti fanno a noci per accaparrarsela non appena si libera di me, resterò un'altra ora nel locale ma non la vedrò più, ovviamente. Pochi minuti dopo sento lo stimolo e con mia sorpresa scarico in cesso una gran diarrea. Questo mi spiega in buona parte la mia defaillance di poco prima. Maledico la cucina del GT, ma vaffanculo chissà che cazzo mi avete dato da mangiare idioti... vabbè è andata così.
Il locale è cambiato, ora è tutto buio, gli orsi sono aumentati e sono tutti, girls e orsi, concentrati nella sala bar ove non c'è più posto neanche in piedi. Musica alta, casino, fumo. Orsi ulteriormente peggiorati. I nazisti ottuagenari si sono ritirati a casa nei loro bunker, e sono stati sostituiti da molti panzoni italiani, di cui molti meridionali. Nello spogliatoio in 4 si scambiano volgarissimi pareri da veri scaricatori di porto con accento napoletano su una pay mulatta. Faccio un giro di ricognizione ma le pay sono sempre quelle. Ballano, cercano di arpionare gli orsi panzoni che però se ne stanno spaparanzati sui divani con le loro birrone o superalcolici, apparentemente insensibili, probabilmente finiti dopo la prima eiaculazione precoce. La fine delle pile mi dipinge un quadro disincantato di questo spettacolo pietoso, mi sento in una fase discendente, meglio andarmene, non voglio confondermi, il meglio di oggi del locale lo ho avuto e non è certo quello che vedo a quest'ora... esco quindi che sono le h22.
Conclusioni:
- locale ampio e bello quando praticabile all'aperto, altrimenti troppo piccolo.
- girls numerose e superfisicate ma quasi tutte rumene modello stangona con faccia da zoccola botulinata. Poche africane/latine con viso così così. Rare teen. Vista una thai, un po' cessa. Un 10% delle tipe sono davvero vecchiotte/MILF/tracagnotte, ma han senso vista la clientela ottuagenaria.
- buona la jacuzzi, buone le docce.
- malino i bagni, puliti ma piccoli.
- la cucina fa cagare (evidentemente mi riferisco in senso letterale); di peggio c'è solo il Babylon, ma lì almeno non ti fa venire il cagotto...
- malissimo che non c'è ATM (almeno io non l'ho visto), o si hanno i contanti o ciao ciao, il posto è in mezzo al nulla.
- parcheggio non abbondante.
- clientela: sarà anche selezionata, ma sono vecchi cessi, mi sono sentito fuori luogo.
tornerò? Forse, un secondo tentativo il locale lo meriterebbe, ma solo se ricapito in zona, anche perchè Bruggen è proprio fuori mano...