Escort Helen 3509495093

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27 Dicembre 2021
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Località
Veneto
Numero di telefono: 3509495093
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio: Escort Forum - Accompagnatrici Annunci, Escorts a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli Firenze e tuta Italia
Città dove è avvenuto l'incontro: Treviso
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 50% - Molto approssimativa

Nome della girl/escort: Helen
Nazionalità: Russa
Età: 23
Altezza: 1.68
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)

Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 150
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Si
Servizi usufruiti: BBJ (rapporto orale scoperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)

Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Si

La mia recensione:
Ed eccoci a raccontare una disavventura fresca fresca, della serie: quando il naso sente puzza di bruciato bisogna girare i tacchi. Punto. Purtroppo l'ormone non permette di ragionare lucidamente e si fanno cazzate.
Breve giro di whatsapp con risposte pronte ma laconiche, con menù preparato in italiano e poco altro, all'ora convenuta mi dirigo in una notissima via del centro città, via barberia, rischio sgamo enorme, privacy questa sconosciuta...
Lei mi fa aspettare qualche minuto sotto casa, che io aspetto in una via laterale per precauzione, poi mi viene ad aprire direttamente al piano terra.
L'aspetto è sì simile alle foto, ma se queste danno un idea naive e fresca, dal vivo un piercing al naso e una frangetta tagliata alla Valentina di Crepax su capello lungo nerissimo mi fanno titubare: è lei o no? Non capisco. Ancora adesso non capisco se sono foto datate, e lei da giovane ragazza solare è diventata una scaricatrice di porto siberiana incazzata, oppure se è proprio un altra ragazza. Alta intorno al metro e settanta, corpo atletico e ben formato, mi accoglie con leggings e top da palestra, un bel vedere, ma rendendosi conto del mio spiazzamento, mi chiede brutalmente “yes or no?”. Al che mi decido, do' la colpa al buio dell'androne, al taglio di capelli differente, ed entro.
Culo notevole, quello dei vent'anni, piccolo, tondo e sodissimo (come scoprirò di lì a poco), che mi fa partire l'embolo vedendola salire per scale strette in un dedalo di corridoi da case storiche tagliate a cazzo di cane per ricavarne mille ambienti da affittare...
Mi indica la stanza da letto, minuscola, occupata in pieno dal letto, e il bagno, dove mi rinfresco. Scopro che Yes e No sono le uniche due parole di inglese che conosce. Nessuna altra lingua franca. Provo il tedesco, lo spagnolo, il francese, ma nulla. Solo russo. Lei scazzata già all'inizio, mi fa cenno di distendermi, dopo un paio di strusciamenti in piedi e baci a stampo in cui comunque quel fisico freschissimo fa effetto, mettendo l'amico sull'attenti e facendomelo strusciare tra le cosce. Parte un pompino onesto, profondo e salivoso. Nulla da obiettare. Se non che chiedo di giocare anch'io, con un 69, ma lei mi fa capire che non gradisce. Provo a proporre un daty, ma nulla anche lì, al che c'è un siparietto surreale in cui cerco di capire con traduttore alla mano cosa posso fare e perchè no il 69 e daty, ma ottengo solo risposte vaghe su una faccia beffarda.
Capisco che lei vuole ingoldonarmi, al che me lo faccio cucciare ancora un po' per riprendere l'erezione, che si era persa cercando di comunicare col traduttore, e la inforco da dietro, posizione che cercherà di mantenere nella ginnastica.
Il culo è bellissimo, davvero, piccolo sodo tonico tondo sporgente e tutto quello che si può volere su un vitino da vespa e due cosce toniche da palestra o sport. Solo che da tettomane volevo giocare anche con le tette, che invece cercherà sempre di non farmi lavorare. Per la cronaca, una seconda un po' a pera, con capezzoli larghi e scuri.
Lei cerca di farmi capitolare stringendo le cosce e spingendo il culo indietro, ma con magri risultati. Al che si lascia muovere più o meno a piacimento, in cui io mi godo lo spazio di manovra lasciatomi, quel culo, in maniera il più a lungo possibile, con lei a novanta, con lei supina, con lei su un fianco. Le mie mani impastano quel culo come l'impasto della pizza.
Finisco esausto della mia ginnastica e della sua passività. Senza quel culo sarei uscito con le pive nel sacco.
L'uscita è surreale come l'ingresso, con lei che mi parla in russo, o che si parla, da sola, io che non capisco un cazzo e che la perculo con risposte senza senso, per poi salutarla e tagliare la corda.
150 per un corpo giovane e tonico è decisamente troppo.
Almeno non mi ha messo fretta, ma è anche vero che parlando solo in russo lei potrebbe aver tentato di farlo, solo che io non capendo un cazzo sono andato per la mia strada fino a quando ho voluto. 40 minuti door to door.
 

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