H
harryhaller
Ospite
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Da qualche settimana ho dovuto interrompere il nostro comune hobby a causa di un disturbo molto doloroso che mi si è manifestato. Non solo, ho dovuto interrompere anche le attività no pay con la mia attuale compagna che, grazie a Dio è rimasta tale agli esiti della diagnosi.
Mi cominciano a comparire dei rilievi, come quelli che vengono con le prove allergiche, sull'osso sacro e poi all'interno di un gluteo sinistro. Penso ad una reazione allergica e prendo antistaminici e mi metto una cremina al cortisone. Non succede nulla, anzi, le bolle si estendono passando dal perineo e arrivando fino al testicolo sinistro. Penso a un fungo. Mi metto il "canestren" russo della mia fidanzata (non italiana). Dopo 3 o 4 giorni che le bolle erano comparse mi inizia un dolore lancinante sulle bolle, ma anche su tutto il gluteo e sul 'polpaccio sinistro. Un dolore credetemi assurdo. A quel punto mi presento (con la fidanzata al seguito) dalla guardia medica la domenica mattina, guarda e mi dice "questo è herpes genitale" "ha avuto rapporti sessuali non protetti ultimamente, anche orali?". Vedo la mia ragazza che comincia ad aggrottare le ciglia. Io bugiardo dico "forse si ma solo con la mia partner abituale...". "Guardi" dice la guardia medica (che come noto non è che siano degli specialisti esagerati) "secondo me è herpes genitale che può essere trasmesso anche con contatto bocca genitali, l'alternativa sarebbe il fuoco di sant'antonio (Herpes Zoster). Le prescrivo la terapia che è uguale per entrambi i disturbi, ma domani consulti un dermatologo". Mi segna Aciclovir, 5 pasticconi il giorno per una settimana.
Non vi dico che litigata con la mia ragazza. "io mai avuto herpes... tu solito porco italiano, va con puttane e contagia pure me". Gli dico che è impossibile che non vado in giro a farmi fare pompini scoperti da prostitute (cosa che invece avevo regolarmente con diverse fanciulle in house e on the road). Ho passato una serata pessima, cercando di convincerla che non era una malattia sessuale.
Il giorno dopo vado da un dermatologo mio amico (intanto il dolore si intensificava, invece di diminuire) sempre con la mia ragazza al seguito. Mi calo i pantaloni e dice subito "ce l'hai avuto la varicella da bambino?" e io "si", e lui "Ecco a volte ritorna, ti sei preso il fuoco di sant'antonio, che ti ha preso la zona sacrale. Sei fortunato perchè in altre zone è molto pericoloso (per esempio in faccia) e il dolore può restare per anni".
La terapia me l'ha fatta finire anche se ha detto che ormai era inefficace perchè dovevo iniziarla subito.
Insomma, non era una malattia venerea ma il virus della varicella che riemerge in questa forma, in periodi di grande stress (troppe trombate). La mia fidanzata si è solo parzialmente rassicurata, fino a 3 giorni fa, quando le è stata diagnosticata la varicella. I malati di fuoco di sant'antonio (Herpes Zoster) trasmettono la varicella a chi non l'ha avuta. SOno tre giorni che mi dice "io stronza a dire così a te, tu non va a puttana... scusa tanto ammore mio".
Che ci vuoi fare quando uno è un bravo ragazzo...
Mi cominciano a comparire dei rilievi, come quelli che vengono con le prove allergiche, sull'osso sacro e poi all'interno di un gluteo sinistro. Penso ad una reazione allergica e prendo antistaminici e mi metto una cremina al cortisone. Non succede nulla, anzi, le bolle si estendono passando dal perineo e arrivando fino al testicolo sinistro. Penso a un fungo. Mi metto il "canestren" russo della mia fidanzata (non italiana). Dopo 3 o 4 giorni che le bolle erano comparse mi inizia un dolore lancinante sulle bolle, ma anche su tutto il gluteo e sul 'polpaccio sinistro. Un dolore credetemi assurdo. A quel punto mi presento (con la fidanzata al seguito) dalla guardia medica la domenica mattina, guarda e mi dice "questo è herpes genitale" "ha avuto rapporti sessuali non protetti ultimamente, anche orali?". Vedo la mia ragazza che comincia ad aggrottare le ciglia. Io bugiardo dico "forse si ma solo con la mia partner abituale...". "Guardi" dice la guardia medica (che come noto non è che siano degli specialisti esagerati) "secondo me è herpes genitale che può essere trasmesso anche con contatto bocca genitali, l'alternativa sarebbe il fuoco di sant'antonio (Herpes Zoster). Le prescrivo la terapia che è uguale per entrambi i disturbi, ma domani consulti un dermatologo". Mi segna Aciclovir, 5 pasticconi il giorno per una settimana.
Non vi dico che litigata con la mia ragazza. "io mai avuto herpes... tu solito porco italiano, va con puttane e contagia pure me". Gli dico che è impossibile che non vado in giro a farmi fare pompini scoperti da prostitute (cosa che invece avevo regolarmente con diverse fanciulle in house e on the road). Ho passato una serata pessima, cercando di convincerla che non era una malattia sessuale.
Il giorno dopo vado da un dermatologo mio amico (intanto il dolore si intensificava, invece di diminuire) sempre con la mia ragazza al seguito. Mi calo i pantaloni e dice subito "ce l'hai avuto la varicella da bambino?" e io "si", e lui "Ecco a volte ritorna, ti sei preso il fuoco di sant'antonio, che ti ha preso la zona sacrale. Sei fortunato perchè in altre zone è molto pericoloso (per esempio in faccia) e il dolore può restare per anni".
La terapia me l'ha fatta finire anche se ha detto che ormai era inefficace perchè dovevo iniziarla subito.
Insomma, non era una malattia venerea ma il virus della varicella che riemerge in questa forma, in periodi di grande stress (troppe trombate). La mia fidanzata si è solo parzialmente rassicurata, fino a 3 giorni fa, quando le è stata diagnosticata la varicella. I malati di fuoco di sant'antonio (Herpes Zoster) trasmettono la varicella a chi non l'ha avuta. SOno tre giorni che mi dice "io stronza a dire così a te, tu non va a puttana... scusa tanto ammore mio".
Che ci vuoi fare quando uno è un bravo ragazzo...