Idrocele e terapia

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Stamattina ho fatto una visita urologica, la cui diagnosi è stata idrocele. Il medico mi ha dato 2 possibilità (tre in realtà ovvero quello di lasciarlo così); una è l'aspirazione del liquido formatosi e la secondo è un intervento chirurgico. Volevo chiedervi chi di voi ha avuto il mio stesso problema e come ha risolto. In entrambi i casi ci sono pro e contro.
 
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Ma lo hai ai testicoli o lì vicino?...comunque mi sa che è una cosa come le cisti sebacee, nel senso che spesso non danno noia e le si levano per estetica...poi dipende, magari nel tuo caso se lo levi dopo ci rimani male per le “dimensioni” ridotte???
 
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Ho anche io una piccola ciste con liquido sotto un testicolo posizionato su un dotto, me ne sono accorto un giorno durante la classica palpata ai maroni in pieno relax sul divano, ho sentito questa piccola presenza che mi ha gelato il sangue sul momento.
Visitato dall'urologo qualche giorno dopo mi ha confermato che è abbastanza comune senza conseguenze ed a parere suo, salvo dia dei fastidi o dolori , mi ha detto di lasciare il mondo come sta aggiungendo "ce l'ho anche io e non mi da fastidio ed evito di farmi aprire lo scroto per questa cosa".
 
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  • #4
No è proprio liquido che che si forma dentro la sacca scrotale che in condizione normale dovrebbe essere drenato per il ricambio.
 
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Ciao, operato di idrocele al testicolo sinistro 20 anni fa. L’operazione è durata un’oretta in anestesia spinale e sono stato in clinica per due giorni. Il più è la convalescenza perché gonfiano entrambi i testicoli e per farli sgonfiare occorre tempo e assolutamente riposo. Ho ripreso l’attività sessuale dopo un mese circa.
 
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Io ho avuto idrocele come complicanza di un varigocene.
La palla era diventata enorme.
Ho fatto intervento di resezione e tutto sparito. Intervento fatto alle 14 alle 20 ero a casa. Due giorni di convalescenza e tutto passato.
 
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Fatta anch'io l'operazione anni dopo il varicocele, mi dissero che con l'operazione non si sarebbe più presentato il problema e così fu.
Avevo una palla enorme che da idrocele diventò ematocele causa botta su serbatoio della moto.
 
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  • #8
A parte l'intervento che mi mette un pò di ansia. Considerando che sto 6-7 ore in piedi a lavoro quanto tempo dovrei stare in malattia?
 
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Stamattina ho fatto una visita urologica, la cui diagnosi è stata idrocele. Il medico mi ha dato 2 possibilità (tre in realtà ovvero quello di lasciarlo così); una è l'aspirazione del liquido formatosi e la secondo è un intervento chirurgico. Volevo chiedervi chi di voi ha avuto il mio stesso problema e come ha risolto. In entrambi i casi ci sono pro e contro.
In genere L unica cosa risolutiva è L intervento chirurgico. L aspirazione serve a poco in quanto il liquido tende a riformarsi.
 
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Ma xké togliere se nn da problemi? Solo estetica? E cazzo te ne frega, e poi ki vede lì ? Solo quella che ti stai scopando in quel momento e se chiede dille che è una palla aggiuntiva d riserva per quando la moglie rompe i coglioni , e ti fai una risata...
Evitate interventi inutili, ogni corpo è fatto in modo diverso, se uscita probabilmente il tuo organismo riteneva giusto farla uscire, la rimozione nn implica che possa riuscire di nuovo... Ripeto se è solo estetica e se nn va oltre dimensioni stratosferiche lascia stare e nn c pensare più, cmq ogni intervento un punto interrogativo e soprattutto dipende dal chirurgo se la sera o la mattina prima ha scopato ....
 
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Ogni intervento e’ un rischio ma ancora di più L
Anestesia è la parte rischiosa. Su questo non si discute. Tuttavia soluzioni tipo L
Agospirato oltre ad essere potenzialmente dannose non sono risolutive. Quindi o non si fa nulla o si fa L intervento. Vie di mezzo di fatto non c è ne sono. Poi non sono un medico (anche se ne so qualcosa) ne tanto meno un urologo. Chiaramente L unica è confrontarsi con il proprio urologo e al max chiedere una seconda opinione.
 
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