IL 98% delle pay non ama il proprio mestiere

[tillo]

Ti dirò la verità Tillo,
so di essere un tipo strano ma, molte ne ho conosciute e con tante siamo rimasti buoni amici, ho la tendenza a "fidelizzare" e se una persona mi piaceva, non ne frequentavo altre e per questo alla fine i rapporti si stringono e restano.
Una botta e via non è mai stato il mio motto,
.

Siamo molto simili, sia come tendenza sia come vissuto personale. Ma mia impressione è che siano in molti, tra i punters di lunga esperienza, quelli che tendono a fidelizzare, collezionando amicizie ed in alcuni casi amori che spezzano il cuore.
Piu' passano gli anni e più ci si trova facilmente in sintonia con le PAY,

Tornando al topic, mi confidava una volta una PAY Russa, una cosa bella di questo lavoro e' che si conosce tanta gente, e qualcuno piacevole ed interessante c'è sempre.

 

[ilcanea6zampe]

... Era un sindacalista.

Che c'entrano i sindacalisti in un forum di puttanieri?? Niente. Lasciamo politica e sindacato fuori da qui.

 

[megabizzo]

Scopare con una persona, significa entrarci volente o nolente in una confidenza profonda, sentirne il sudore, gli odori, coglierne le espressioni, le fragilità i brividi di piacere, che Dio le benedica! ... Insomma non è paragonabile ad un lavoro come tutti gli altri secondo me.

Sodo, mi hai ricordato quello che mi diceva una mia amica infermiera quando le chiedevo ossessivamente perché non avesse deciso di fare il medico. Mi rispondeva che il medico non ha col paziente la stessa vicinanza fisica ed emotiva che può avere un'infermiera: lo segue, lo attenziona, gli prescrive una cura ma non entra in sintonia con la sua sofferenza umana come chi di fatto lo medica, lo nutre, lo lava ed è con lui e le sue paure. Questa mia amica aveva una reale "vocazione" per quella professione che ha a che fare con tutti i fluidi corporei e con tutta la fragilità dell'essere umano di fronte al dolore. Dolore e piacere: sarà forse per questo che è divenuto un trito stereotipo dell'immaginario erotico la prostituta vestita da crocerossina.

Credo che se si chiedesse ad un campione rappresentativo degli infermieri le ragioni che li hanno spinti ad abbracciare la loro professione, ben pochi risponderebbero come la mia amica. La maggior parte direbbe che è una professione che non teme le crisi economiche, che necessita di un corso di studi più breve rispetto al medico e che generalmente può considerarsi ben retribuita. Anche fra le prostitute quelle che lo sono diventate per "vocazione" credo siano una percentuale risibile: la maggior parte vi è stata spinta dai guadagni facili, rapidi e consistenti, vi si è improvvisata nella convinzione (errata) che ad allargare le gambe sono tutte capaci.

Una delle poche pay cui ero fidelizzato mi spiegò un giorno quanto impegno le costasse e a quanti esercizi quotidiani – al di fuori del suo orario di lavoro – si sottoponesse per reprimere l'istinto del conato così da riuscire ad eseguire alla perfezione il throat-job che tanto apprezzavo e che mi aveva reso, per l'appunto, un suo affezionato cliente... un po' come un grande atleta: il suo lavoro non si riduce alla durata della gara ma include gli infiniti allenamenti che affronta ogni giorno per migliorare tempi e prestazioni. Come per le "vocazioniste", penso purtroppo che anche queste "professioniste" in senso stretto siano una sparuta minoranza.

 

[porkone69]

lo fanno solo per far soldi velocemente o per necessità

 

[Opitecno]

Che c'entrano i sindacalisti in un forum di puttanieri?? Niente. Lasciamo politica e sindacato fuori da qui.

Mah ... e leggere tutto insieme invece di un tuo personale sunto ? pareva brutto ?
Non ti lamentare poi con me se non comprendi il senso della frase.

Rileggi quanto sopra ed i thread precedenti e, almeno spero, comprenderai le ragioni della mia " battuta, perchè tale era.

Ciao

 

[Opitecno]

pia riflessione la tua zodiac , ma non credo rispecchi la realta' credi veramente che se potessero scegliere(qui non parliamo di quelle costrette) tra fare la badante, pulire i cessi, lavorare in fabbrica .. oppure la prostituta il 98% sceglierebbe un lavoro " normale" SUVVIA NON SIAMO IPOCRITI conosco personalmente alcune ragazze carine e intelligenti ma con storie personali molto tristi alle spalle e in situazioni economiche assai precarie che mai e poi mai si sognerebbero di fare questo mestiere ;diceva bene un utente di questo forum per scegliere di fare questo mestiere " bisogna essere troie prima dentro e poi fuori "

Riccard,
Per personali vicissitudini, una badante italiana guadagna al massimo 12 euro l'ora, e nel 90% dei casi lo fa in nero.
Dentro a quei 12 euro troppo spesso, oltre a pulire il posteriore e cambiar pannoloni ai nostri anziani, c'è il dover fare il pranzo per la famiglia, le pulizie di casa e mille altri lavoretti che le vengono affibbiati pur non essendo previsti dal ruolo di badante.
Se vuoi te ne posso riportare infiniti esempi, ho due amiche italianissime che fanno quella vita ed ogni volta i loro racconti sono da brividi, peggio che essere nel medio evo.
Allargare le gambe ed aspettare quei 10 minuti che l'ometto di turno si sia svuotato i serbatoi, avendone come minimo dai 30 ai 70 euro e più .. se ne hanno il "pelo" ... fatti i conti e vedrai che c'è un po' di differenza.
Se nascevo femmina, va pur tranquillo che facevo l'escort pure io, altro che far chilometri su e giù per l'italia come faccio da ormai 25 anni a questa parte. A quest'ora ero milionario.

 

[animaltrainer]

Tanti soldi facili e subito.
Molte sono costrette ma possono ribellarsi, tante lo scelgono liberamente e nessuno le impedisce di cambiare mestiere e vita.
"Tutto il resto è noia"

 

[youngboy85]

bhe, dipende cosa intendiamo per "non amare"
non lo ami -> non ti piace 10/10?
o non lo ami = lo odi -> 4/10 ?

io credo che se lo odiassero, di sicuro non lavorerebbero. Invece che dicano, non lo amo, ma comunque, in fin dei conti, dato il guadagno, preferisco esercitare e non mi lamento, è un' altro discorso.

Ecco quoto l'esimio lovehuge e ne sposo la tesi, al di là del fatto che la ricerca in sè e questa statistica mi sembrano una immane boiata!! (tipo la corazzata Potemkin fantozziana).
Ma soprattutto: odiano il Lavoro in sè come categoria (cioè il Lavoro da escort, otr, toy boy o trans ecc), o odiano piuttosto i suoi componenti, cioè come si svolge? (il dover aver a cche fare con brutti sporchi e cattivi, troppi in un giorno, le peripezie, gli inconvenienti, i rischi clinici, ecc ecc); o ancora peggio odiano in generale la categoria "Lavoro", cioè il lavorare di per sè?
Anche perchè come ricordato da un po' tutti qui, "pecunia non olet", e il fatto di riscuotere in breve tempo tanto denaro, in nero, ed esentasse, di sicuro risolleva dai risvolti negativi che questa professione può avere. "Studio" di settore tuttavia che svela anche l'animo umano, la varietà di pareri, e i differenti gradi di sensibilità e approccio che ognuno di Noi punter ha nei cfr d mondo-Pay.

 

[Hawkeye]

lo fanno solo per far soldi velocemente o per necessità

Tanti soldi facili e subito.
Molte sono costrette ma possono ribellarsi, tante lo scelgono liberamente e nessuno le impedisce di cambiare mestiere e vita.
"Tutto il resto è noia"

Queste due citazioni come esempio e come avvertimento.

Il tema del thread non è "Perchè lo fanno". Su questo credo ci siano innumerevoli discussioni già aperte.

Qua si sta parlando di quelle che lo fanno e sul loro presunto o meno gradimento. Evitiamo di far deragliare il thread.

 

[curioso74]

Anche fra le prostitute quelle che lo sono diventate per "vocazione" credo siano una percentuale risibile: la maggior parte vi è stata spinta dai guadagni facili, rapidi e consistenti, vi si è improvvisata nella convinzione (errata) che ad allargare le gambe sono tutte capaci.

Ed è così che nascono i missili.

Se nascevo femmina, va pur tranquillo che facevo l'escort pure io

Questo lo dicono quasi tutti i maschi ma lo mettono in pratica poi pochissime (in percentuale) donne. Perché?

 

[L3ONARDO]

Perché?

Tra il dire e il fare....

 

[zodiac]

pia riflessione la tua zodiac , ma non credo rispecchi la realta' credi veramente che se potessero scegliere(qui non parliamo di quelle costrette) tra fare la badante, pulire i cessi, lavorare in fabbrica .. oppure la prostituta il 98% sceglierebbe un lavoro " normale" SUVVIA NON SIAMO IPOCRITI conosco personalmente alcune ragazze carine e intelligenti ma con storie personali molto tristi alle spalle e in situazioni economiche assai precarie che mai e poi mai si sognerebbero di fare questo mestiere ;diceva bene un utente di questo forum per scegliere di fare questo mestiere " bisogna essere troie prima dentro e poi fuori "

Immagino di essermi spiegato male , è fuori di dubbio che la maggioranza delle donne con problemi economici o personali mai e poi mai si sognerebbero di fare le prostitute ( altrimenti solo in italia esisterebbero svariati milioni di puttane )
Ma l'animo umano è complesso e per quanto riguarda la mia esperienza personale la stragrande maggioranza di chi si ritrova a vendere il proprio corpo al primo che capita non è che che ami così tanto fare il mestiere + antico del mondo , si adeguano a quello che passa il convento e come dicevo alla lunga tantissime ci sia abituano .
In parte è vero che bisogna essere anche un po troie dentro ( che brutto epiteto ) ma allora mi chiedo , come mai sempre + donne ( non parlo di giovani ragazze straniere sfruttate ) di una certa età con con una vita vissuta alle spalle , figli amori ecc ecc si svendono , mentre invece
come dici bene tu , le giovani ragazze italiane che si prostituiscono sono una rarità ......un motivo ci sarà

 

[ilbello]

Immagino di essermi spiegato male , è fuori di dubbio che la maggioranza delle donne con problemi economici o personali mai e poi mai si sognerebbero di fare le prostitute ( altrimenti solo in italia esisterebbero svariati milioni di puttane )
Ma l'animo umano è complesso e per quanto riguarda la mia esperienza personale la stragrande maggioranza di chi si ritrova a vendere il proprio corpo al primo che capita non è che che ami così tanto fare il mestiere + antico del mondo , si adeguano a quello che passa il convento e come dicevo alla lunga tantissime ci sia abituano .
In parte è vero che bisogna essere anche un po troie dentro ( che brutto epiteto ) ma allora mi chiedo , come mai sempre + donne ( non parlo di giovani ragazze straniere sfruttate ) di una certa età con con una vita vissuta alle spalle , figli amori ecc ecc si svendono , mentre invece
come dici bene tu , le giovani ragazze italiane che si prostituiscono sono una rarità ......un motivo ci sarà

Potrebbe essere che queste giovanissime italiane siano mantenute dalle madri... Finchè non diventeranno loro madri...

 

[zodiac]

Potrebbe essere che queste giovanissime italiane siano mantenute dalle madri... Finchè non diventeranno loro madri...

Molto probabile , da noi la concezione di famiglia è molto radicato , la mamma è la mamma e i figli so piezz'e core .

 

[smith]

Io temo che molte giovani italiane abbiano tecnice "paraescortistiche" che gli consentono di traccheggiare egregiamente anche senza mettersi spudoratamente sulla piazza.
Poi sì, la protezione sociale della famiglia in Italia è comunque ancora molto radicata.
Quelle che per varie ragioni non possono fare nè l'uno nè l'altro di solito si fanno un discreto culo in lavori normali e anche (a volte parecchio) sottopagati. E forse cercano anche di sposarsi presto se trovano uno che sta bene economicamente. Anche se per la verità vedo che ultimamente succede sempre di più che i soldi si sposano con i soldi.
Aveva ragione Berlusconi quando alla precaria dell'università disse "Signorina sposi un uomo ricco".
In Italia sarebbe sempre più così se non fosse che i ricchi le povere squattrinate senza soldi non le vogliono più.
Siamo tornati all'800 con la società sempre più divisa in "caste".

 

[riccard]

infatti alla fine tutte hanno il loro prezzo ... perche' separarle . Pensa che leggevo l' altro ieri che ci sono studentesse italiane che provengono da famiglie normali (per quel che vale questo termine) assolutamente non disagiate che di tanto in tanto forniscono prestazioni sessuali a pagamento .Loro si definiscono spritz-squillo perche' al momento dello spritz che adescano i clienti . E lo fanno non sempre ma solo quando hanno bisogno o voglia di un po' di soldi , specie d' estate: cosi si piazzano in alcune provincie di padova , treviso , vicenza , si siedono e senza ammicamenti particolari aspettano .Tanto prima o poi arriva qualcuno , Sicuramente la ricerca sopra menzionata non le ha prese in considerazione ma sempre escort sono ,solo che hanno deciso di mantenere un basso profilo,

 

[Leggy800]

scusate pero se un domani farei soldi preferirei far star bene la "meretrice" che mi a fatto sentire "grande" non una che viene fuori dal nulla e sta con me solo per il benessere.(sconosciuta nel senso che se sei povero non ti caca se giri con con il macchinone di turno fa tutto quello che vuoi)

 

[Max Mosley]

Ovvio che se fossero già miliardarie non lo farebbero.

Ma come ti è' già stato fatto notare, non amarlo non significa necessariamente odiarlo.

Anche io non amo il mio lavoro, eppure non lo odio, e ci sono giorni di maggiore come di minore soddisfazione.

Io non ci giurerei....

 

[cosimotrentino]

a prescindere da "luminari" e ricerche varie direi che il dato è assolutamente realistico
voglio dire, insomma...qualcuno crede davvero che una donna giovane di 24 anni possa essere felice e amare il fatto di guadagnare denaro facendo sesso, ad esempio, con un uomo di 68 anni??
è risibile! ovvio che non amino ciò che fanno e se ci si cala per 2 secondi nella loro vita lo si capisce facilmente
(stesso discorso vale per la pornografia che nulla è se non la versione mediatica della prostituzione)

 

[Max Mosley]

Io ho visto fighe di 24 anni FIDANZARSI con uomini brutti di 68 anni