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Ospite
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Dicevo... Marketing applicato...
Non vi tedierò con le famose quattro P (prezzo, prodotto, puntovendita, promozione), nè intendo insegnare nulla a nessuno... Ci mancherebbe.
Ma insomma…
Un po’ di intelligenza.
Possibile che sia così difficile rendere piacevole e profittevole un incontro?
Allora, vediamo…
Per noi:
1) Munisciti di una scheda SIM ad hoc, così puoi chiamare con il numero in chiaro e non dare l'idea di essere il solito "SOLA".
2) Quando telefoni, saluta educatamente, dì il tuo nome (ovviamente scegline uno che puoi ricordare), chiedi se disturbi (anche se non te ne frega una mazza).
3) Chiedi educatemente ciò che ti interessa e non dimenticare di farti dire “il regalo” in modo da decidere se ti conviene e di non arrivare sguarnito di contante.
4) Cerca di essere preciso sull’ora di arrivo, così se è occupata e non hai voglia di aspettare puoi legittimamente andartene o comunque farti una idea se la tua potenziale fornitrice è almeno corretta sugli appuntamenti.
5) Se per qualche problema tardi, oppure hai cambiato idea, avverti… Cosa sono 10 centesimi di telefonata/SMS a fronte di non meno di cinquanta pippi di tariffa?
6) Presentati pulito e profumato come vorresti fosse lei, per rispetto di te stesso prima che della fornitrice.
7) Spogliati con una certa classe, evita i calzini bucati e, soprattutto, evita di tenerli addosso quando sei nudo come un verme.
8) Proteggiti sempre, indipendementemente se lei lo fa, e a maggior ragione se lei è disinvolta sul tema delle precauzioni
9) Non trattare adesso sulla tariffa: avresti dovuto farlo già al telefono se proprio ritieni che sia una buona politica.
10) Enjoy the tour.
11) Ringrazia alla fine
12) Evita la domanda “ti è piaciuto?”… E’ da coglione
13) Saluta e via verso nuove avventure!
Per loro:
1) Vola bassa col photoshop… La maggior parte dei clienti ha una vista buona abbastanza da passare l’esame di guida.
2) Se sei occupata, vai di fretta, non ti va, ti rode il culo per motivi tuoi, etc etc: NON RISPONDERE AL TELEFONO. Finisci quello che stai facendo, respira, guardati allo specchio e sorridi mentre rispondi. Il telefono tornerà a squillare tra un minuto ed il risultato sarà 100 volte migliore.
3) Preparati una frase standard sulle tue caratteristiche, location e tariffa che sicuramente ti verranno chieste ma recitala come se fosse la prima volta. Che la tariffa sia quella finale, ti prego.
4) Non chiamare “AMMORE” il tuo interlocutore… (amore… de che?); magari chiedigli come si chiama e poi ripeti il suo nome per farlo sentire… importante?
5) Sii tollerante con l’interlocutore, non sono mica tutti navigati, mica tutti hanno fatto le scuole “alte” e, soprattutto, non sono tutti ricchi e tantomeno coglioni.
6) Se sei trans, considera l’ipotesi che il tuo interlocutore non sia frocio. Se sei donna, considera l’ipotesi che il tuo interlocutore cerchi un po’ di compagnia oltre che un buco da riempire di carne.
7) Se hai dei particolari tabù o delle cose che non sei disposta a fare, ma che un cliente si aspetta in termini logici e standard (es: carezzare le tette, pompino, scopare) è buona norma dirlo prima al telefono. Esempio: se sei trans e non sei disposta a un rapporto anale oppure se non sei disposta ad attendere i tempi del tuo cliente per oltre un tot (15 minuti? mezzora?).
8) Fatti trovare pulita e profumata almeno quanto vorresti che fosse il tuo cliente.
9) Non aprire la porta nuda ma con qualcosina di carino addosso (non c’è bisogno di esagerare)… Sembrerà che aspetti solo lui.
10) Non esagerare col trucco… Macchia le camicie, invecchia e dà un aspetto volgare. Ma neanche esagerare con l’acquaesapone… In fondo il cliente sta andando a puttane.
11) Apri la porta con un sorriso, affacciandoti un po’, e lascia un po’ di luce in casa… Per una volta il cliente non avrà l’impressione di entrare in un postribolo sconosciuto o di stare per essere gabbato.
12) Evita le pianelle infradito: se il sandalo sexy ti sembra eccessivo, meglio i piedi nudi… Così per una volta non sembrerà di incontrare la donna delle pulizie.
13) Se c’è disordine, scusati. Ma una stanza in ordine sarebbe l’ideale.
14) Stendere un lenzuolo pulito sarebbe il massimo… Anche se il lenzuolo, con qualche cautela, può essere sempre lo stesso. Cambiare davvero il lenzuolo, poi, sarebbe il massimo. Valuta i costi/benefici, anche in termini della tua igiene.
15) Chiedi i soldi prima o dopo come preferisci purchè sia il pattuito. Se chiedi dopo, puoi pure tentare il regalino extra. Chiederlo prima è inappropriato. Chiederlo durante da ai nervi (e c’è chi, come me, addirittura si smoscia e ci mette di più a chiudere).
16) Metti i telefoni silenziosi mentre operi… E’ una regola aurea, anche per valorizzare le tue doti artistiche.
17) Enjoy your work… If you can
18) Se investi 3 euro in un “calzante” di plastica (ma tu che compri continuamente scarpe potresti ottenerlo in omaggio dal negoziante), il cliente con la church dura ti sarà infinitamente grato e ci metterà almeno due minuti di meno a levarsi dalle balle.
19) Evita di far incrociare i clienti sul pianerottolo o per le scale… Io mi sono rotto le balle di incontrare Marcoromanus così!
________________________julio
Non vi tedierò con le famose quattro P (prezzo, prodotto, puntovendita, promozione), nè intendo insegnare nulla a nessuno... Ci mancherebbe.
Ma insomma…
Un po’ di intelligenza.
Possibile che sia così difficile rendere piacevole e profittevole un incontro?
Allora, vediamo…
Per noi:
1) Munisciti di una scheda SIM ad hoc, così puoi chiamare con il numero in chiaro e non dare l'idea di essere il solito "SOLA".
2) Quando telefoni, saluta educatamente, dì il tuo nome (ovviamente scegline uno che puoi ricordare), chiedi se disturbi (anche se non te ne frega una mazza).
3) Chiedi educatemente ciò che ti interessa e non dimenticare di farti dire “il regalo” in modo da decidere se ti conviene e di non arrivare sguarnito di contante.
4) Cerca di essere preciso sull’ora di arrivo, così se è occupata e non hai voglia di aspettare puoi legittimamente andartene o comunque farti una idea se la tua potenziale fornitrice è almeno corretta sugli appuntamenti.
5) Se per qualche problema tardi, oppure hai cambiato idea, avverti… Cosa sono 10 centesimi di telefonata/SMS a fronte di non meno di cinquanta pippi di tariffa?
6) Presentati pulito e profumato come vorresti fosse lei, per rispetto di te stesso prima che della fornitrice.
7) Spogliati con una certa classe, evita i calzini bucati e, soprattutto, evita di tenerli addosso quando sei nudo come un verme.
8) Proteggiti sempre, indipendementemente se lei lo fa, e a maggior ragione se lei è disinvolta sul tema delle precauzioni
9) Non trattare adesso sulla tariffa: avresti dovuto farlo già al telefono se proprio ritieni che sia una buona politica.
10) Enjoy the tour.
11) Ringrazia alla fine
12) Evita la domanda “ti è piaciuto?”… E’ da coglione
13) Saluta e via verso nuove avventure!
Per loro:
1) Vola bassa col photoshop… La maggior parte dei clienti ha una vista buona abbastanza da passare l’esame di guida.
2) Se sei occupata, vai di fretta, non ti va, ti rode il culo per motivi tuoi, etc etc: NON RISPONDERE AL TELEFONO. Finisci quello che stai facendo, respira, guardati allo specchio e sorridi mentre rispondi. Il telefono tornerà a squillare tra un minuto ed il risultato sarà 100 volte migliore.
3) Preparati una frase standard sulle tue caratteristiche, location e tariffa che sicuramente ti verranno chieste ma recitala come se fosse la prima volta. Che la tariffa sia quella finale, ti prego.
4) Non chiamare “AMMORE” il tuo interlocutore… (amore… de che?); magari chiedigli come si chiama e poi ripeti il suo nome per farlo sentire… importante?
5) Sii tollerante con l’interlocutore, non sono mica tutti navigati, mica tutti hanno fatto le scuole “alte” e, soprattutto, non sono tutti ricchi e tantomeno coglioni.
6) Se sei trans, considera l’ipotesi che il tuo interlocutore non sia frocio. Se sei donna, considera l’ipotesi che il tuo interlocutore cerchi un po’ di compagnia oltre che un buco da riempire di carne.
7) Se hai dei particolari tabù o delle cose che non sei disposta a fare, ma che un cliente si aspetta in termini logici e standard (es: carezzare le tette, pompino, scopare) è buona norma dirlo prima al telefono. Esempio: se sei trans e non sei disposta a un rapporto anale oppure se non sei disposta ad attendere i tempi del tuo cliente per oltre un tot (15 minuti? mezzora?).
8) Fatti trovare pulita e profumata almeno quanto vorresti che fosse il tuo cliente.
9) Non aprire la porta nuda ma con qualcosina di carino addosso (non c’è bisogno di esagerare)… Sembrerà che aspetti solo lui.
10) Non esagerare col trucco… Macchia le camicie, invecchia e dà un aspetto volgare. Ma neanche esagerare con l’acquaesapone… In fondo il cliente sta andando a puttane.
11) Apri la porta con un sorriso, affacciandoti un po’, e lascia un po’ di luce in casa… Per una volta il cliente non avrà l’impressione di entrare in un postribolo sconosciuto o di stare per essere gabbato.
12) Evita le pianelle infradito: se il sandalo sexy ti sembra eccessivo, meglio i piedi nudi… Così per una volta non sembrerà di incontrare la donna delle pulizie.
13) Se c’è disordine, scusati. Ma una stanza in ordine sarebbe l’ideale.
14) Stendere un lenzuolo pulito sarebbe il massimo… Anche se il lenzuolo, con qualche cautela, può essere sempre lo stesso. Cambiare davvero il lenzuolo, poi, sarebbe il massimo. Valuta i costi/benefici, anche in termini della tua igiene.
15) Chiedi i soldi prima o dopo come preferisci purchè sia il pattuito. Se chiedi dopo, puoi pure tentare il regalino extra. Chiederlo prima è inappropriato. Chiederlo durante da ai nervi (e c’è chi, come me, addirittura si smoscia e ci mette di più a chiudere).
16) Metti i telefoni silenziosi mentre operi… E’ una regola aurea, anche per valorizzare le tue doti artistiche.
17) Enjoy your work… If you can
18) Se investi 3 euro in un “calzante” di plastica (ma tu che compri continuamente scarpe potresti ottenerlo in omaggio dal negoziante), il cliente con la church dura ti sarà infinitamente grato e ci metterà almeno due minuti di meno a levarsi dalle balle.
19) Evita di far incrociare i clienti sul pianerottolo o per le scale… Io mi sono rotto le balle di incontrare Marcoromanus così!
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