Ai tempi d'oro di PF si scriveva essenzialmente per il piacere di scrivere e condividere con gli altri le proprie sensazioni.
Le recensioni migliori erano per la maggior parte quelle positive, mentre le negative si limitavano solo a segnalare eventi spiacevoli o la propria delusione, sempre comunque in genere con il rispetto dovuto per l'esercente.
Molti colleghi eccellevano scrivendo dei veri e propri racconti, talvolta divinizzando l'esercente oggetto della recensione.
Molti di questi colleghi, con alcuni dei quali avevo stretto buoni rapporti di reciproca stima, ora si sono cancellati dal sito o rimangono silenti.
Un tempo chi non sapeva scrivere, o, peggio, non voleva scrivere, i tanto odiati "lurker", se ne stava in silenzio a fruire di nascosto le preziose informazioni distribuite a pioggia "a gratis" dai primi della classe, e non solo.
La motivazione comune a tante cancellazioni e alla perdita di interesse nello scrivere di molti utenti di spessore pare da ricercarsi nella mercificazione di qualcosa che prima era uno spontaneo libero scambio, che ha abbassato tutti allo stesso livello, riducendo il piacere di condividere liberamente le proprie esperienze al mercato delle "vacche".
Ma c'è anche molto di orgoglio personale ferito, di tanti che si erano giustamente conquistati delle posizioni di riguardo, di indiscussa bravura e affidabilità, nonché di diffusa ammirazione, che improvvisamente non sono state più riconosciute, mettendo tutti, "lurker" compresi, allo stesso livello.
Adesso chi non sa scrivere "copia e incolla" per avere crediti, e i furbi cercano di aggirare il credit system con i "Direct messages", ma alla fine poi "il diavolo fa le pentole senza i coperchi", e di veramente "privato" nel web non esiste praticamente nulla, per cui la maggior parte viene subito scoperta dagli amministratori, che prendono i dovuti provvedimenti.
A me comunque di farmi coinvolgere in questo sistema non mi è mai piaciuto e, pur non dovendo necessariamente avere bisogno di crediti, frequentando prevalentemente OTR, le cui recensioni sono tuttora di libero accesso, mi sono fatto la "membership", tagliando la testa al toro.
Inoltre, essendo per mia natura uno spirito libero, non sopporto restrizioni e voglio avere sempre la massima possibilità di manovra.
E' vero comunque che le RECE sono mutate, sono diventate più essenziali e meno affidabili, e si è perso l'entusiasmo da parte di molti, e il livello qualitativo si è generalmente abbassato, ma questo non toglie nulla alla validità di uno strumento indispensabile per muoversi senza problemi nel variegato mondo della prostituzione.
Le recensioni rimangono peraltro la trascrizione di esperienze molto personali, vissute in momenti precisi, in luoghi precisi e circostanze talvolta irripetibili, e quindi vanno sempre prese con le dovute cautele.
Una sola RECE non fa storia, due RECE è un principio, molte RECE possono certificare l'affidabilità o meno di un'esercente, nonché la corrispondenza alle nostre aspettative, o, al contrario, farci evitare una sicura delusione.
Oggi nelle letture dovremo aggiungere una variante in più, la possibilità che ci possiamo trovare di fronte a qualche "fake", ma per il punter navigato, quello abituato a muoversi nelle trappole mortali della selva intricata dei vari annunci ingannevoli, che paventano bellezze e prestazioni extraterrestri, non dovrebbe rappresentare un grande problema.
"Il muro del pianto", certo continueremo a rimpiangere il vecchio sistema, ma il passato è passato e adesso ci rimane il nuovo, che si è dovuto adattare ai tempi odierni e dobbiamo farcene una ragione.
Perché si continua a rimanere su PF? Ma per affezione, per abitudine, per i tanti "amici virtuali" ancora presenti, ma anche perché finora nel complesso non esistono valide equivalenti alternative.