Mmmmhhhhh, tra portoni, numeri civici e porte, ne posso raccontare a iosa. Come quello del numero civico di fronte, portoni che non si aprono, portoni che vengono ad aprirli loro, da dentro e da fuori (e capitato anche questo. Arrivavamo nello stesso momento). Oppure numeri civici che sparivano all' improvviso (tipo devi andare in via dei tali 12, e seguivi tutta la via iniziando con il numero 8, 10, 14. Dov'è finito il 12, e non lo trovavo, poi ti accorgi che a metà casa c'è un vicoletto che a malapena passava un uomo, talmente era stretto, entravo in quel vicoletto, facevo letteralmente il giro del palazzo, e c'era il 12. Oppure mentre aspettavo l'apertura del portone esce una tizia e mi chiede se dovevo andare da qualche parte. E la stessa cosa mi è successo qualche anno dopo nel pianerottolo. Mentre aspettavo che mi aprisse la porta esce una tipa e anche qua mi chiede dove dovevo andare.
Me ne stanno venendo a raffica i ricordi, come quella volta che avuto il piano, corro su per le scale e arrivato al pianerottolo trovo l'unica porta semiaperta, entro dentro e trovo tutta una famiglia che pranzava. Volevo morire.
Quanti ricordi a proposito di portoni porte e numeri civici. Ma che ne sanno i 2000!!!!