Insicurezza generale.

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Dopo quello che è accaduto al Tribunale di Milano, dove si sono registrate evidenti e gravi carenze di condizione per la pubblica sicurezza nella sede relativa, visto e considerato che in esso, in altri Tribunali italiani e diversi punti sensibili, le Forze dell'Ordine nazionali sono state sostituite con ridotte forze di polizia private, ho pensato allo scandalo, leggendo la testimonianza di alcuni nostri congiunti punters nell'area milanese: http://community.punterforum.com/showthread.php?t=3003&p=1475641&viewfull=1#post1475641
Giustamente, che male fanno le prostitute ed i rispettivi clienti maggiorenni e consenzienti sulle vie se si comportano bene?
 
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a dirla tutta esiste ancora il reato di atti contrari alla pubblica decenza
quindi sulle strade la prostituzione può essere al massimo tollerata
 
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a dirla tutta esiste ancora il reato di atti contrari alla pubblica decenza
quindi sulle strade la prostituzione può essere al massimo tollerata
Questo, assieme agli atti osceni, prossimi alla depenalizzazione, è un reato contro la pubblica moralità, che se viene consumato fuori dalla vista pubblica non nuoce alla sicurezza di nessuno!
 
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sicuramente non nuoce alla sicurezza pubblica ma sino a quando non sarà depenalizzato non si può far nulla...
il reato c'è ed è contestabile
 
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sicuramente non nuoce alla sicurezza pubblica ma sino a quando non sarà depenalizzato non si può far nulla...
il reato c'è ed è contestabile
Anche dopo la relativa depenalizzazione, visto che i relativi comportamenti saranno puniti, anche se con solo sanzioni amministrative. Però, tale sarà sempre evitabile con l'appannatura e/o copertura dei vetri della relativa auto alcova, come chiarificato dalle Sentenze n. 37129/2003, 6340/2006 e 30242/2011.
 
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Chi di noi ha la fortuna di essere stato giovane nei mitici anni sessanta-settanta (con un pizzico di velata ma non rinnegata nostalgia per il '68), non potrà fare a meno di ricordare quel meraviglioso vento del cambiamento che portava tette, sesso e amore nelle strade, all'inno di mettete dei fiori nei vostri cannoni.
Ma in quel caso, anzicchè progradire, l'umanità è ripiombata in un medioevo dei costumi. Almeno pubblico.
Tutto ciò che parla di sesso va nascosto. Ma armi e violenza li propiniamo ai figli, nei canali televisivi a loro dedicati, nei videogiochi. Persino nelle collezioni che di tanto in tanto gli editori si inventano: le armi delle grandi guerre mondiali, navi da combattimento, fucili, pistole, e chi più ne ha più ne metta.
Se cresciamo generazioni con la cultura che armi e violenza sono OK, ma tutto ciò che ha sapore di sesso è tabù, di chi è la colpa?
E' necessario ripensare a tutto questo e agli errori commessi. Dobbiamo saper ripartire da lì e ricominciare.
 
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Avranno pensato, chi mai potrebbe temere un ladro in doppiopetto?
Bancarotta fraudolenta? È crimine veniale, da gente perbene.
Con le catene ai piedi e la museruola sul grugno dovrebbero processarli, altroché.
 
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Io dico che i nostri cari politici fanno presto a tagliare tagliare... fanno presto a far gestire la sicurezza dei tribunali ai vigilantes che poco possono fare ... non ne parliamo di aver metal detector funzionanti e poi a farci le spese chi sono?... quelli che stavano lavorando! Almeno fossero stati dei politici ad esser ...
Voglio vedere adesso con un altra bella ondata di tagli dove andiamo a finire! ... poveri noi! ...grassi politici e banchieri che abbiamo al governo! ... Morti di fame chi le tasse le paga!
E intanto la corruzione...corre corre!
E anche le auto blu a inseguire noi poveri punter invece dei veri criminali...invece di investire i soldi buttati in benza per costruire un po' di carceri!
Chissà...chissà!
Ci vorrebbe una bella Rivoluzione Francese in Italia (seee ma cosa impariamo noi dalla storia che manco ci permettono di studiare!)
E intanto all'estero...continuano a riderci dietro!... e anche davanti, direi!
Se non è scandalo questo!
 
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Chi di noi ha la fortuna di essere stato giovane nei mitici anni sessanta-settanta (con un pizzico di velata ma non rinnegata nostalgia per il '68), non potrà fare a meno di ricordare quel meraviglioso vento del cambiamento che portava tette, sesso e amore nelle strade, all'inno di mettete dei fiori nei vostri cannoni.
Ma in quel caso, anzicchè progradire, l'umanità è ripiombata in un medioevo dei costumi. Almeno pubblico.
Tutto ciò che parla di sesso va nascosto. Ma armi e violenza li propiniamo ai figli, nei canali televisivi a loro dedicati, nei videogiochi. Persino nelle collezioni che di tanto in tanto gli editori si inventano: le armi delle grandi guerre mondiali, navi da combattimento, fucili, pistole, e chi più ne ha più ne metta.
Se cresciamo generazioni con la cultura che armi e violenza sono OK, ma tutto ciò che ha sapore di sesso è tabù, di chi è la colpa?
E' necessario ripensare a tutto questo e agli errori commessi. Dobbiamo saper ripartire da lì e ricominciare.

le armi sono oggetti, peraltro utilissimi, e come tali sono neutri
sono gli idioti con le armi che possono fare danni
 
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Ma idioti lo si diventa molto facilmente, soprattutto quando hai un'arma in casa e perdi la brocca.
 
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l'idiota che vuole ucciderlo può farlo anche con un coltello di cucina o con un martello
chi non è idiota non uccide neppure se ha un arsenale nella propria casa e può difendersi efficacemente da qualche escremento umano che voglia fargli del male
 
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l'idiota che vuole ucciderlo può farlo anche con un coltello di cucina o con un martello
chi non è idiota non uccide neppure se ha un arsenale nella propria casa e può difendersi efficacemente da qualche escremento umano che voglia fargli del male
Dubito che il tipo del tribunale con un coltellino a serramanico avrebbe potuto uccidere qualcuno.
Un raptus omicida con un coltello o con un Ak47 non sono proprio la stessa cosa, basta vedere cosa succede negli USA e qualche volta anche in Italia a chi possiede una pistola. Poi magari si sente dire dai vicini che era una brava persona ma la moglie voleva lasciarlo.
Scimmiottare l'America anche in questo non sarebbe una cosa intelligente.
Comunque, se non l'avessi ancora visto ti consiglio il bellissimo docufilm di Michael Moore Bowling a Columbine.
 
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Nicolaegrasanu

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È provato che chi possiede armi ha più probabilità di suicidarsi e di uccidere... Idiota o no non conta niente. Chi ha l'arma a disposizione è più facile che la usi.
 
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Nicolaegrasanu

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Comunque quell'idiota del suo amico che gli ha prestato i soldi per comprare la pistola e che va in giro dicendo che il giardiello faceva minacce chiare ed esplicite di morte???? Quando lo mettono dentro?
 
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Dubito che il tipo del tribunale con un coltellino a serramanico avrebbe potuto uccidere qualcuno.
Un raptus omicida con un coltello o con un Ak47 non sono proprio la stessa cosa, basta vedere cosa succede negli USA e qualche volta anche in Italia a chi possiede una pistola. Poi magari si sente dire dai vicini che era una brava persona ma la moglie voleva lasciarlo.
Scimmiottare l'America anche in questo non sarebbe una cosa intelligente.
Comunque, se non l'avessi ancora visto ti consiglio il bellissimo docufilm di Michael Moore Bowling a Columbine.

l'ho visto
una idiozia moralistica buona per una associazione di fanatici anti armi
la realtà è che il possesso libero o molto facile di armi non solo non aumenta i casi di stragi (la Svizzera e l'Austria ne sono un esempio) ma aiuta nel senso contrario
ad esempio negli USA, a Kennesaw in Georgia una legge del 1982 impone al possesso di un'arma nella propria abitazione; nei primi 8 mesi dall'entrata in vigore della legge i furti in casa diminuirono dell'80%, mentre nel resto dello stato della Georgia diminuirono soltanto di poco più del 10%...
al contrario nella città di Washington dopo l'entrata in vigore della legge restrittiva sulle armi del 1975 la percentuale di delitti è aumentata del 134% in cinque anni.
(fonte: www.earmi.it/varie/crimine.htm)
il motivo? il delinquente che sa di entrare in luogo dove ha la certezza ci siano armi ha paura e quindi evita, se invece sa che siete agnellini indifesi ovviamente si trova nel suo personale "paradiso"
 
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