IO SONO QUELLO/A CHE... post intimista

...io sono quello a cui la darebbero quelle che non mi piacciono e non me la danno quelle che mi pacerebbe che me la dessero...

o se vogliamo fare qualche citazione colta da George Gordon Byron (ma mi ci rispecchio solo in parte...):

<<Percorse i labirinti del peccato e i suoi peccati mai volle espiare;
per molte sospirò pur amandone una sola; e uell'una che amò non fu mai sua>>
 
...io sono quello a cui la darebbero quelle che non mi piacciono e non me la danno quelle che mi pacerebbe che me la dessero...

o se vogliamo fare qualche citazione colta da George Gordon Byron (ma mi ci rispecchio solo in parte...):

<<Percorse i labirinti del peccato e i suoi peccati mai volle espiare;
per molte sospirò pur amandone una sola; e uell'una che amò non fu mai sua>>

...ma questi cazzo di stranieri che ci prendono sempre per il culo !! Per me stava sfottendo Dante !! :lol:
 
Io sono quello a cui non la danno sia quelle che fanno schifo, sia quella che mi piacciono.
Io sono quello che vive ancora negli anni 80
Io sono quello che rimpiange le passerone irsute che furono.
Io sono quello che odia le passere depilate e grattuggiose dei giorni nostri
 
caro zenigata, prova a farti oliare e massaggiare la schiena e il davanti da una bella gnocca nuda che ha una leggera ricrescita .. mica per dire, ma secondo me vai in estasi ..
 
Io sono quello che:

1) 12 anni fa non ne poteva più di una moglie fredda, distante, "costretto" a cercare un po' di calore con le pay
2) a distanza di 12 anni e una convivenza che dura da dieci, si è ritrovato a vivere con una donna bella, ma senza nessun rapporto intimo, peggio di prima, come vivere con una sorella
3) quando ha un incontro, cerca disperatamente di far l'amore e non sesso, sperando anche solo in una semplice carezza, ma vers
4) si emoziona suonando il pianoforte e sognando ciò che non è stato
5) la notte si addormenta sperando che il nuovo giorno porti anche solo un sorriso, ma solo mio
6) ha sempre dato tutto, rispettando tutti, senza mai chiedere ne ricevere nulla
7) non si fa più illusioni, ma continua a sperare... nonostante tutto
8) vorrebbe svegliarsi una mattina e avere al fianco la donna che, anche se per una sola notte, lo ha reso felice
9) non riesce ad uscire da una storia assurda
10) ha in pratica rinunciato a vivere per permettere di vivere a chi non si accorge della sua presenza
 
Io sono uno che fin da ragazzino avrei voluto cambiare il mondo ma ora che ho già passato gli anta sono sempre rintanato dentro ai miei tanti e inutili dogmi...è la vita....:mda:
 
...mi rallegro, senza facili ironie, per il tuo altruismo, anzi per la tua caritas...se c'è amore bene, ma se no...

Altruista, ahimè lo sono sempre stato, e spesso non per scelta, ma per le situazioni di fronte alle quali, ci porta la vita... Difficile dire se c'è amore, perché oggi mi riesce difficile dire cosa sia realmente l'amore...
A volte, come capita a me ora, o sei un egoista e menefreghista, oppure ti ritrovi a scelte obbligate... Nel mio caso a non poter scegliere...
 
Io sono uno che fin da ragazzino avrei voluto cambiare il mondo ma ora che ho già passato gli anta sono sempre rintanato dentro ai miei tanti e inutili dogmi...è la vita....:mda:

Non credo si tratti di dogmi ma della vita, che è qualcosa di piuttosto complicato - o che noi ci complichiamo inutilmente.
Il destino ci mette di fronte a delle opportunità, come trovarsi di fronte ad un bivio senza sapere esattamente dove queste possono portare, le scelte, poi, le facciamo sempre e solo noi.
A volte, pur sapendo di sbagliare, non riusciamo a sottrarci ai nostri errori, finendo spessissimo col pagarne interessi pesantissimi.
 
Concordo con te AceCooper, il tuo discorso è correttissimo.
Ma io prima non volevo essere volgare, meglio che dico che le paranoie e seghe mentali che mi facevo da ragazzo anche ora sono abbastanza presenti. Purtroppo la vita adesso è molto più complicata in ogni scelta che dobbiamo fare ogni giorno, ma insomma dai, meglio non essere troppo negativisti.
 
io sono quello che, è disposto a soffrire enormente pur di salvare la famiglia.
io sono quello che,pensa sempre che il domani possa cambiargli la vita.
io sono quello che, passato il giorno capisce che non è cambiato nulla.
io sono quello che,ha capito quali sono i suoi problemi ma non ha il coraggio di affrontarli.
io sono quello che, si chiede fino a che punto è giusto sacrificare la propria felicità per far felici gli altri.
io sono quello che, nonostante tutto affronta la sua vita tutti i giorni, con entusiasmo e voglia di fare cercando di vedere le persone per come sono e non per quello che hanno o per quello che fanno.
io sono quello che , ama questa vita travagliata, accettando le molte sconfitte e le poche vittorie, per rispetto di se stesso e per rispetto di coloro che vivi non lo sono più!

Un saluto ad Albachiara per il bellissimo post.
 
BELLISIMO ARGOMENTO !!
io sono quello che non e' mai soddisfatto
io sono quello che non e' mai felice e che forse non si accorge che la felicita' ce l'ha davanti agli occhi
io sono quello che continua a sbagliare e che impara costantemente da ogni errore
io sono quello che rimpiange un sacco di cose e persone perse durante il mio cammino
io sono quello dei "vorrei"
io sono quello che rinuncia a tutto prima di fare del male a qualcuno .... e poi sistematicamente il male lo fanno a me !
io sono quello che nell'amore ci credeva davvero ..... oggi non piu' !
 
Immensamente fantastici,
Io sono quello che leggerVi questa mattina mi fa emozionare, piangere e ridere, insomma mi state regalando vita e voglia di vivere.
Ho sempre pensato che molto di quello che avete scritto fosse un "problema" solo mio e che fossi un pò sfigato un pò problematico.
Oggi carissimi mi fate capire alla veneranda età di 44 anni che la vita è complicata ma comunque bellissima.
Non ho moglie, non ho figli poichè non sono mai riuscito a capire cosa volevo dalla vita e forse anche perchè quello che dite con le vostre parole mi metteva un pò paura, quasi da non permettermi di scegliere.
Oggi ho capito che le ansie, le delusioni sono sempre tra noi e comunque si può vivere.
Prima pensavo che vivere era destinato solo ai "perfetti", senza paura, senza psichiatra, senza dubbi senza tutto quello che mi porto dentro e quello che leggo in questo post.
Grazie
 
Vivere è l'unica cosa che tutti noi possiamo e dobbiamo fare, perché la vita é l'unico dono che ci è stato dato, senza che fossimo noi a chiederlo.
Così come tutte le cose in questo mondo, anche noi abbiamo un inizio ed una fine.
Un inizio che non ci è possibile ricordare e una fine che invece ognuno di noi dovrà "vivere" qualunque essa sia.
Sembra un paradosso, ma ci è stata data l'opportunità di vivere la morte.
Tra questi due punti, l'inizio e la fine, un arco di tempo - per alcuni lungo, per altri breve - nel quale ci dibattiamo, lottiamo, ridiamo, piangiamo, gioiamo e soffriamo.
Un arco di tempo costellato da mille storie, mille situazioni, emozioni, dove gli sbagli sono scelte e le cose giuste opportunità, che troppo spesso non sappiamo cogliere...
 
Ultima modifica:
Io sono quello che vorrebbe avere ancora 16 anni...
Io sono quello che basta il cielo azzurrro, il sole ed il mare...
Io sono quello che si analizza in contnuazione, scava dentro di se, riflette su ciò che faccio e su quello che mia accade nella speranza di comprendere meglio me stesso e il mondo che mi circonda.
Io sono quello che ha le occasioni ma non le sfrutta, tormentandosi nei rimpianti.
Io sono quello che teme il domani e venera il passato, reputandolo sempre migliore del presente e del futuro.
Io sono quello che non sa cosa gli riserverà il futuro, e si angoscia dinanzi a questa prospettiva.
Io sono quello che da il massimo per gli altri, ma gli altri, prima o poi, in un modo o nell'altro, mi deludono.
Io sono quello che la notte, prima di addormentarsi, decide di fare una cosa e poi il giorno dopo puntualmente la rimanda.
Io sono quello che adora giocare a calcio e ci mette tutto se stesso nelle partitelle con gli amici. E ogni volta sogna che avrebbe potuto fare il calciatore...
Io sono quello che sia meglio essere e rimanere single.
Io sono quello che pensa che alla fine dei conti ognuno di noi sia solo con se stesso, con il sostegno amorevole di familiari e pochi buoni amici.
Io sono quello che va ad escort perchè non è capace / non vuole trovare una donna free.
Io sono quello che preferisce andare a pay girl anzichè provarci e corteggiare una free, convinto di risparmiare e guadagnare tempo, salute e danaro.
Io sono quello che rispetta e stima maggiormente le pay girl anzichè le free.
Io sono quello che crede che dietro ogni pay girl ci sia una donna, con i suoi pregi e difetti, i suoi pensieri, le sue speranze, i suoi desideri, le sue paure, io sono quello che crede che dietro questa donna si celi un universo misterioso, affascinante ed insondabile, conoscibile soltanto attraverso piccoli spiragli che il destino mi permette di esplorare, aprendo una parte di me stesso.
 
Ultima modifica:
Io sono quello che ''vorrei ma non posso''...sono quello che vorrebbe essere sempre da un'altra parte ma una volta arrivato li pensa che ''si stava meglio quando si stava peggio''...sono quello che ''tanto so già come va a finire'' e per questo non inizia nemmeno...e potrei continuare così all'infinito...ma in sintesi...io sono la parte oscura di Willy McTell...
 
8)...la mattina vuole smettere di andare a donnine e la sera sono nuovamente da loro.

9) la mattina vorrei smettere di fumare & bere, trovarmi una ragazza a modino e cambiare lavoro (e continente), ma poi mi reco in studio facendo la sempre la stessa strada ed arrivando sempre alla stessa ora, fumo la prima sigaretta mentre sale il caffé, di giorno spippolo sui siti di maiale, la sera esco con le free sbevazzando e fumacchiando e se non me la danno (o se dandomela non mi soddisfano) contatto la pay selezionata di giorno...
 
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